Ero
seduta su un sasso che
sporgeva dal terreno erboso. I miei occhi fissavano il vuoto e il mio
capo era
chino. Mi sentivo priva di vita mentre quella parola mi rimbombava
ferocemente
nella testa: mostro.
Cosa
mi aspettavo? Sapevo
bene di esserlo, ma sentirmelo dire da un mio vecchio amico…
???:
sei confusa.
Mi
voltai. Non c’era nessuno.
???:
non puoi vedermi,
Isabella. Non ora, almeno.
Quella
voce maschile era
profonda e suadente. Non l’avevo mai sentita.
???:
ah, noto con piacere che
ti sei ripresa dal nostro ultimo scontro.
Mi
irrigidii e ringhiai.
B:
Shruikan! Fatti sotto!
Mi
misi in posizione
d’attacco, ma in risposta alla mia provocazione su
udì una risata bassa e
musicale.
Shruikan:
non mi sembra il
momento, ti pare? Non ho il cuore di ferirti più di quanto
non sei già.
Ringhiai
più forte, tremando
di rabbia. La voce si spostava di continuo, non potevo rintracciarlo
senza
rischiare di essere colpita prima di poterlo anche solo sfiorare. Lui
mi
vedeva, io no.
B:
perché non ti vedo????
Usai
il tono più freddo e
distaccato che mi usciva, ma avevo paura, mi sentivo una preda sotto
gli occhi
di un immenso e imbattibile predatore affamato.
Shr:
perché da umani non ci
vediamo tra di noi. Non credevi fosse possibile rendersi invisibile
anche sotto
questa forma, vero?
Era
dolce, gentile.
Disgustoso.
Storsi
il naso: non sentivo
il suo odore, doveva aver trovato il modo di neutralizzarlo o coprirlo.
B:
cosa diavolo vuoi???
Un’altra
risatina.
Shr:
consolarti. Mi sembri
così scossa dopo quello che è successo con i cani
selvatici.
Rabbrividii
al pensiero che
il colpevole della rabbia dei licantropi era stato così
vicino a noi e nessuno
se n’era accorto.
B:
non mi serve la tua
consolazione!
Quasi
urlai. Sentii qualcosa
di caldo sfiorarmi il viso con delicatezza. Cercai di muovermi, ma ero
come
immobilizzata. Accidenti!
Shr:
oh, sì che ti serve.
Voglio farti una proposta.
Ringhiai
di nuovo.
B:
non avrai niente da me!
Il
contatto caldo sul mio
volto svanì.
Shr:
beh, non ti costringo
certo.
B:
allora risparmia il fiato!
Di
nuovo quella risata
schifosamente sensuale.
Shr:
non cambi mai, Isabella?
No, volevo solo chiederti di finirla qui.
Sbarrai
gli occhi.
B:
prego?
Shr:
non ne vale la pena
passare la propria esistenza a dare la caccia all’altro, no?
B:
allora ti arrendi???
Shr:
ho trovato un modo,
Isabella. Ho trovato il modo di sopravvivere.
Sentii
un fruscio alle mie
spalle e mi voltai di scatto. Un uomo molto bello era appoggiato ad un
albero.
Aveva i capelli castano scuro lunghi fino alle spalle e ondulati, gli
occhi da
serpente rosso fuoco mi guardavano con attenzione. Le labbra erano
piegate in
un sorriso sensuale, le braccia muscolose coperte da una camicia erano
incrociate sul petto e gli conferivano un’aria di distratta
eleganza.
Indietreggiai
in fretta fino
all’altro capo della piccola radura in cui mi trovavo. Mi
accovacciai in
posizione di difesa, ma rimasi immobile, reprimendo un ringhio che a
forza
cercava di uscirmi dalla gola. Shruikan sembrava perfettamente a suo
agio.
Shr:
sai, credo che non sia
necessario ucciderci a vicenda dopotutto.
Sorrise.
Io non risposi.
Shr:
che ne pensi se ci
uniamo? Passiamo la vita insieme, viaggiamo per tutto il mondo senza
più
preoccupazioni e senza inseguirci a vicenda. Non ne vale la pena
sprecare
un’eternità per ucciderci a vicenda, ti pare?
B:
non dire sciocchezze! Sai
bene che se non lo facciamo, ci uccideremo entrambi! E poi non passerei
un solo
giorno con te nemmeno a pagamento!
Per
la prima volta, il
sorriso di Shruikan si spense e sul suo volto aleggiò
un’aria preoccupata.
Shr:
capisco. E se ti dicessi
in tutta sincerità che non sono stato io a far fuori quel
licantropo?
Gettai
indietro la testa e
scoppiai in una risata folle.
B:
ceeeerto! Ora mi dirai che
c’è un altro drago nelle vicinanze che si diverte
a fare a pezzi la gente!
Shr:
più o meno.
Risi
più forte. Sembravo
pazza, ma non mi interessava.
Shr:
non è un drago solo…sono
due. Due gemelli lunari per dirla tutta.
Smisi
di ridere.
B:
NON PRENDERMI IN GIRO!!!
non ci sono altri draghi nelle vicinanze, è inutile che ti
giustifichi! Hai
ucciso tu quel licantropo!
Shruikan
fece una smorfia.
Shr:
mi credi così codardo?
Andiamo, sono anni che mi conosci Isabella!
Ringhiai.
Detestavo sentire
il mio nome pronunciato da lui.
Shr:
che tu ci creda o no,
due gemelli lunari vogliono i Cullen morti! Volevo avvertirti.
Sbarrai
gli occhi.
B:
cosa c’entrano i Cullen
adesso?????
Shr:
tutto. Non so cos’hanno
contro di loro, ma sappi che l’obbiettivo
dell’uccisione di quel licantropo era
quello di far sì che il branco dell’ucciso facesse
a pezzi i vampiri. Ci sono
quasi riusciti, ma non hanno messo in conto i capo branco. Mi sembrano
un po’
senza cervello, ma non mancano di forza.
Shruikan
sorrise debolmente e
si sollevò la camicia, rivelando un lungo squarcio appena
cicatrizzato sul
petto.
Lo
fissai, dubbiosa.
Credergli o no? non riuscivo a pensare che per una volta, lui fosse
davvero
innocente…però quella ferita c’era e
non era opera mia.
B:
e perché sei venuto così
gentilmente ad avvertirmi?
Chiesi
con sarcasmo. Lui fece
una smorfia.
Shr:
ti voglio aiutare, tutto
qui.
B:
raccontane un’altra.
Shr:
sai che non funziona la
cosa se non sono io a farti fuori.
B:
e per questo mi proteggi?
Che carino!
Ero
di nuovo sarcastica. Lui
storse il naso e i suoi occhi si strinsero. Alla fine
sospirò.
Shr:
e va bene. Vogliono
morto anche me perché li ho visti confabulare e pensavano
che era amico dei
Cullen. Quando poi hanno capito che ero il tuo gemello lunare, la
situazione è
peggiorata. Se mi ammazzavano, anche tu eri k.o.
Gli
diedi le spalle. Non so
cosa mi spinse a farlo, ma in qualche modo avevo la certezza che lui
non mi
avrebbe attaccato. Feci il gesto di allontanarmi.
Shr:
aspetta!
Mi
fermai, senza però
voltarmi.
Shr:
ti servirà il mio aiuto.
Sappi che anche quei gemelli hanno un branco più numeroso
del tuo e loro
collaborano. Da sola non ce la farai, se anche riuscissi a far fuori il
loro
branco, non li eliminerai mai da sola.
B:
non voglio il tuo aiuto.
Shr:
se battono te, i Cullen
sono perduti.
Colpita
e affondata. Tremai
al solo pensiero di Edward fatto a pezzi e in balia delle fiamme.
B:
cosa chiedi in cambio?
Shruikan
sorrise, mostrando
la dentatura spaventosamente simile alla mia.
Shr:
lo sai bene.
B:
sai che forse non ne
usciremo vivi.
Shr:
vale la pena rischiare,
no? tu difendi il tuo amato, io ottengo quello che voglio.
Ringhiai.
Shr:
devo considerarlo un no?
questa è la mia proposta, pensaci bene.
Cadde
il silenzio, rotto solo
dal sibilare dell’improvviso vento che si era alzato,
scompigliandomi i
capelli. Chiusi gli occhi. Pensai ai Cullen, a quello che avevano fatto
per me,
a quando mi avevano salvata dal vampiro James. Poi però, si
sovrappose
l’immagine di un Edward immensamente felice, immensamente
bello e immensamente
fiducioso. Fiducioso che gli sarei rimasta vicino per
l’eternità.
Scossi
il capo. Lui era la
mia vita, se lo uccidevano io…
B:
dammi tempo.
Shr:
non c’è tempo, Isabella.
Hai già assistito al primo tentativo di farli fuori.
Ringhiai
di nuovo,
impaziente.
B:
ho-detto-dammi-tempo!
Shruikan
fece un’altra
smorfia e annuì, riluttante.
Shr:
quando ci troviamo?
B:
io…non lo so.
Lui
sbuffò.
Shr:
stanotte? Hai parecchie
ore, ti dovrebbero bastare.
Sembrava
impaziente.
Ovviamente non si sentiva tranquillo a stare da solo, o almeno, si
sentiva
troppo scoperto.
B:
non mettermi fretta! Già è
tanto che non ti sono saltata addosso per staccarti la testa a morsi!
Shr:
se lo avessi fatto, non
sapresti che pericolo corre il tuo adorato succhiasangue!
Ringhiai
di nuovo. Mi voltai
e mi allontanai da Shruikan. Allearmi col mio nemico e rispettare la
sua
condizione per proteggere i Cullen…ormai avevo
già scelto.
“James:
Bella! Accidenti, non
riuscivamo a contattarti, che fine hai fatto???”
“Kai:
gli altri sono
preoccupatissimi, abbiamo dovuto inchiodare a terra Edward per
convincerlo a non
venire a cercarti.”
“Narì:
tralasciamo che gli
stanno venendo le crisi di nervi…un vampiro può
averle??? O.o”
“B:
arrivo.”
Ci
fu un attimo di silenzio.
“Ale:
Bella? Che ti succede?
Hai una voce strana.”
Gli
chiusi la mente. Non
dovevano sapere o anche solo vagamente intuire del mio incontro con
Shruikan, o
sarebbe scoppiato il pandemonio.
Strinsi
gli occhi e
contemporaneamente mi accarezzai l’anello di Edward.
Inconsciamente, una
lacrima solcò il mio viso. Mi chiesi quando i miei occhi si
sarebbero seccati.
Edward era fiducioso su un’eternità che credeva
avremmo passato insieme… ma
sapevo dall’inizio che tutto ciò che avevo di
bello al mondo era destinato a
sparire, pure illusioni di una stupida fiduciosa nel futuro. Ora per me
il
futuro non esisteva più, e stavo già pagando le
conseguenze per averci creduto.
Mi
fermai davanti alla villa
settecentesca dei Cullen. Al suo interno veniva un trambusto
paragonabile solo
a quello di uno zoo incavolato. Ruggiti furiosi squarciavano
l’aria e le
imprecazioni dei miei familiari e di Emmett e Rosalie gli facevano eco.
Entrai
velocemente. Edward
era a terra e si dimenava selvaggiamente, sopra di lui tutti i Grey
tranne Alex
più Rose ed Emm.
Appena
mi videro, Edward
cessò di lottare e mi fissò spaventato.
K:
Bella! Accidenti, ma che
hai??? Sei pallidissima!
B:
cosa…?
Mi
accorsi che la mia voce
aveva un tono strano, vuoto. Mi toccai il volto.
B:
no, non sono pallida,
credo…lo sono?
Tutti
mi fissarono con un
sopracciglio alzato. Il resto dei Cullen entrò nella stanza
e mi guardò. Anche
loro divennero preoccupati.
B:
sto bene. Ragazzi, che ne
dite di far alzare Edward?
Obbedirono.
Edward mi
abbracciò forte, affondando il volto magnifico nei miei
capelli. Io non reagii.
Mi feci abbracciare, ma rimasi inerme come una bambola pezza nelle mani
di un
marionettista.
Ed:
dove sei stata? Mi hai
fatto preoccupare.
Rabbrividii.
Ed:
hai freddo? È successo
qualcosa.
Non
era una domanda. Scossi
il capo, cercando di sorridere. Mi accorsi che riuscii a mostrargli
solo una
smorfia.
B:
no, va tutto bene…ehm…ho
sonno, ti dispiace se vado a dormire?
Ed:
ti accompagno, va bene?
Annuii.
Ogni momento passato
insieme a lui sarebbe stato prezioso ormai.
Ignorai
gli sguardi
sospettosi che tutti mi lanciavano e chiusi la mente ai mormorii della
mia
famiglia. Mi lasciai cadere sul letto con un sospiro. Edward si chiuse
la porta
alle spalle con delicatezza e in un attimo mi fu accanto. Mi
coprì dolcemente
con una coperta. Io lo abbracciai, nascondendo il volto nel suo petto.
Ed:
ora mi sento ancora più
frustrato.
Alzai
il volto e lo guardai.
B:
frustrato? Perché?
Lui
sorrise tristemente.
Ed:
a quanto pare i poteri di
nessun vampiro hanno effetto su di voi. Sto ancora cercando di capire
cosa
siete, ma Alice non riesce a vedervi.
Chiusi
gli occhi, col sorriso
sulle labbra. Lui mi accarezzò da sopra la coperta per non
infreddolirmi.
Ridacchiai.
B:
e sai anche che non
soffriamo le temperature?
Lui
mi guardò. Io gli presi
la mano e la baciai, per poi appoggiarmela sulla guancia. Lui mi
accarezzò.
Ed:
e come mai non soffrite
il freddo?
Io
sorrisi, mostrando i denti
affilati e attinsi al polmone di ghiaccio. Alzai una mano e la fermai a
pochi
centimetri dal volto. Soffiai dolcemente su di essa, che si
ghiacciò in meno di
un secondo. Edward la guardò scioccato. Sbuffai dal naso,
attingendo al polmone
di fuoco e il ghiaccio si sciolse subito.
Ed:
ma sei bravissima! Come
sempre, dopottutto.
Mi
strinse forte, facendo
aderire i nostri corpi. Assaporai il suo dolce profumo e le lacrime mi
salirono
di nuovo agli occhi. Decisi che non era il caso di farmi vedere in
quello
stato. Chiusi gli occhi e cominciai a respirare lentamente, fingendomi
addormentata.
Edward
non fiatò, ma mi
premette le labbra sulla fronte, accarezzando l’anello che mi
aveva regalato e
affondando l’altra mano nei miei capelli con cui ormai avevo
capito che gli
piaceva giocare. Una lacrima mi solcò il viso e pregai il
cielo che lui
pensasse che stessi facendo solo un brutto incubo…ma non fu
solo lui a
sperarlo.
Aprii
lentamente gli occhi.
Edward non era più accanto a me: cattivo segno. Scesi dal
letto con un balzo
silenzioso, cercando di mantenere il mio respiro lento e regolare.
Sapevo che
uno i Cullen e i Grey potevano capire se ero sveglia o dormivo a
seconda del
mio modo di respirare.
Alex:
qualcosa non quadra.
K:
ahi! Ehi, fa male!
Accidenti,
come facevo a
vederli??? Uffa!
Per
un attimo pensai a
Shruikan e mi chiesi che ore erano. Era ancora notte, per quanto avevo
dormito?
Ma insieme a quel pensiero, mi raggiunse anche quello di una voce calma
e
suadente che credevo appartenesse ad un essere inesistente. Ma certo!
L’invisibilità!
Chiusi
gli occhi e mi
concentrai più che potei. Mi guardai le mani, vedendo che
sbiadivano
lentamente, fino a sparire del tutto. A quanto pareva, il campo
d’invisibilità
era esteso anche ai vestiti…perfetto!
Uscii
silenziosamente dalla
stanza e mi fermai sul primo gradino delle scale. I Cullen e i Grey
erano tutti
riuniti in salotto. Kairi, James e Carlisle erano feriti, riportavano
graffi e
morsi su tutto il corpo e i vestiti di tutti i presenti erano
stracciati. Alex
stava curando gli infortunati senza troppi problemi, ma il suo respiro
era un
po’ affannoso.
Trasalii.
Quei morsi
appartenevano a…
K:
stupidi licantropi! E
stupidi noi che non ci siamo trasformati!
J:
sai che Bella non avrebbe
voluto.
K:
ottimo, allora era meglio
farci ammazzare!
Anubi:
Kairi, basta. Siamo
abbastanza stanchi.
Kairi
sbuffò e incrociò le
braccia. Alex cominciò a curare Carlisle.
Carl:
com’è potuto accadere?
Narì:
quei licantropi sono
senza cervello! Perché avremmo dovuto ammazzare altri due
loro compagni??? Quel
Sam sta dando di testa e pesantemente anche!
Esme:
non potevano davvero
credere che fossimo così meschini. Ringrazio il cielo che
siamo riusciti a
fuggire, altrimenti era la fine…
Mi
raggelai. Dannazione,
allora era vero…e questa volta i gemelli lunari avevano
colto nel segno.
Trattenni
a stento un ringhio
di rabbia. Perché non mi avevano svegliata????
Anu:
io sono ancora del
parere che dovevamo svegliare Bella, probabilmente lei riusciva ad
evitare lo
scontro.
Santo
Anubi! Ti adoro, almeno
tu il cervello ce l’hai!
Ed:
no, era lei che volevano.
Le sarebbero saltati addosso in massa.
Ale:
ma c’eravamo noi. Però
sono d’accordo con te, sta dormendo da quasi un giorno, credo
che qualcosa non
vada. Dev’essere successo qualcosa mentre era da sola.
Jas:
hai intenzione di
chiederle cosa?
Ale:
appena si sveglia. Credo
che sia una cosa seria, era preoccupata all’inverosimile.
Mi
raggelai. Dannazione, non
c’era più tempo. Dovevo muovermi prima che gli
altri si accorgessero che era
sveglia. Tradotto, era ora di andare.
Scivolai
nella stanza di
Edward e aprii la finestra senza fare rumore. Mi fermai un attimo e mi
voltai
verso la porta. Per un attimo sperai che Edward entrasse e mi fermasse,
urlandomi che mi amava, stringendomi tra le braccia e sussurrandomi che
andava
tutto bene.
Illusa.
Una
lacrima s’infranse sul
davanzale e mi sembrò quasi di sentirne il sottile rumore.
Stupida.
Sapevo
a cosa andavo
incontro. Alla salvezza delle persone che amavo e alla mia distruzione.
Ma non
avevo paura.
Mi
sporsi dalla finestra e mi
lanciai nel vuoto. A mezz’aria, le ali da pipistrello mi
spuntarono dalle
spalle. Mi bastò sbatterle una volta sola per salire di
quota fino a superare
l’altezza della casa settecentesca dei Cullen. Per la prima
volta però, il volo
non mi dava sollievo, né senso di libertà.
Provavo solo oppressione e la
sensazione di avere delle catene ai polsi.
Volai
verso la radura in cui
per la prima volta avevo incontrato Shruikan in forma umana e atterrai
pesantemente, tornando visibile senza difficoltà.
Shr:
ah, vedo che hai
imparato in fretta come gestirti l’invisibilità da
umana.
Shruikan
era lì e mi
sorrideva ammiccante. Ancora una volta era appoggiato ad un albero,
solo che
questa volta in mano stringeva un foglio arrotolato. Un contratto e
sapevo
anche per cosa.
Sospirai,
troppo stanca per
ringhiare o mettermi in posizione di difesa. Mi ero arresa.
B:
dammi quel contratto e
facciamola finita. Scommetto che dobbiamo firmarlo entrambi, vero?
Lui
annuì con un leggero
sorriso stampato sulle labbra. Si avvicinò e aprì
il contratto. Mi morsi un
dito e lo posai senza indugio sulla carta. Anche lui fece lo stesso. Il
sangue
divenne nero e le due impronte si unirono a formarne una sola. Sentii
il corpo
formicolare e tremai mentre la ferita al braccio bruciava
terribilmente. Anche
Shruikan si piegò in due dal dolore, ringhiando. Rimanemmo a
terra finché il
dolore non si calmò. Shruikan prese il contratto e lo fece
sparire alla mia
vista. Sorrise, tendendomi una mano per farmi alzare. Io non
l’accettai e mi
alzai lentamente. Mi accorsi che un sottile filo rosso mi legava il
polso
sinistro. Anche Shruikan ce l’aveva ma al polso destro.
Ormai
eravamo legati ancora
di più da un patto vincolante. Io però ne sarei
stata libera fin troppo presto,
anche se non come avrei voluto io.
E
riecchime con
un new capitolo!!! Ebbene sì, a quanto pare la situazione
è più grave di quel
che pensavano i nostri eroi. E ora??? Che succederà???
Anticipazioni: nel
prossimo episodio vedremo in azione un personaggio che si credeva
secondario e
sapremo la sua storia. Bella non potrà tornare dai Cullen,
quindi dovrà
chiedere aiuto a qualcuno che non le farebbe troppe domande
spinose… chi sarà?
Nerida R Black: ma grassie carissima!
non so come
ringraziarti per il commento se non con un altro capitolo aggiornato il
più in
fretta possibile XD grazie ancora a prestissimo!
MonicaLaBuona: muahahahahahahah evvai
ti ho confusoooo!!! *_________*
eheh, ti ho fatto spaventare, eh??? evvivaaaa!!! (Me sadica) non
preoccuparti,
continuerà ancora per un po’ per tua grande
depressione! No, non scappare!!! Torna
quiii!!! XD a presto e grassssssie come sempre del commento! Alla
prossima!
Razorbladekisses:
eheh, chissà perché Sam è tanto
spaventato…ci sarà qualcosa sotto? Ah, ho
già
scritto un capitolo tutto Bella ed Eddy per Natale! Vi faccio il mio
regalo, ma
tu non dovresti saperlo…e come disse il pinguino nel film di
Madagascar: “tu
non hai visto nienteeeee…” XD grazie del commento
alla prossima!
Amimy:
eheh, spaventata? Non preoccuparti
durerà per un po’! non ti uccidere!! Mi commuove
l’affiatamento con cui segui
la mia ficcy, farò di tutto per farti sorridere, piangere e
farti provare emozioni
come le provo io ogni volta che leggo le vostre recensioni! Grazie!
Artemis5:
eccoti il new
capitolo! Spero ti sia piaciuto!!! Ok, non dico più che fa
schifo (lo penso
solo XD) grazie del commento a prestissimo!
RockAngelz:
eheh, ci sono più
punti interrogativi di quelli che vedi. Se posso consigliarti, non
concentrarti
solo sui personaggi principali…capirai nel prossimo chap
cosa intendo dire,
promesso! ^^ e ti ringrazio caldamente per i complimenti, vedrai che
migliorerò
sempre di più se mi sarà possibile!!! Eheh, e ora
che succederà??? Ti lascio
con questo interrogativo, grazie di tutto cara/o!!
Ayame91:
eheh, ma ci sarà un
motivo per cui Sam si comporta così, no? quale
sarà??? ^^ vi devo fare
impazzire XD grazie dei commenti a prestissimo!
Miyakochan_89:
concordo che
Bella è fantastica, ma credimi, nel prossimo chap imparerete
ad amare anche un
altro personaggio!!! XD ultimo capitolo??? Eheh, vi ho fatto paura???
Ok la
finisco di farvi prendere gli infarti…forse!
Muahahahahahah!!! Grazie del
commento a presto un kisssssss!!!
Debby_DG:
lo so che sono
cattiva!!! Sono stata allieva di Marcus, sai?? No scherzo! Eheh, eccoti
il new
chap! Che succederà ora? Lo scoprirete prestissimo,
promesso! Un kississimo e
grazie infinitamente!
BibiBarbara:
interessanti? Anche
pericolose direi!!! Che avranno fatto i Cullen ai nuovi nemici??? Chi
lo sa??? Muahahahahahahah
grazie del commento un bacione!
Sa
chan: AHAHAHAHAHAHAH ora mi
sto immaginando te che imprechi contro il pc! XD me muoreeee!!!
Chissà perché
Sam è stato così eccessivo! Lo scoprirete tra un
po’…o forse non lo saprete
mai! Muahahahahahahahahahaha a presto e grazissimo!