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Autore: Samwise The Brave    13/12/2008    4 recensioni
Soliti giorni noiosi, passati dormendo tra qualche sbornia in mezzo alla varie cartacce dei documenti del villaggio, di fronte ad una fila interminabile di screanzati rompiballe di assistenti. Era spossante vivere tutti i giorni alla stessa maniera. Ma una lampadina si sarebbe ben presto accesa nella testa dell'Hokage. < Sarebbe molto bello se i nostri piccoli ninja si riunissero a coppie...>
Genere: Romantico, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tsunade
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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.:RIUNIONE SPECIALE!:. .:Riunione speciale!:.

Kakashi aveva mandato i suoi ragazzi a casa: ora discuteva con Tsunade all'interno del suo palazzo.
<< ...Noi abbiamo dei doveri da compiere! Perché mai dovremmo fare questa insulsa cosa?! >>
<< Non continuare, tu e le tue regole! Io sono l'Hokage, e devi eseguire ogni mio ordine! ...Anzi... >> Lo sguardo deciso della donna si posò al di fuori delle finestre del palazzo, ove vicino poggiava Kakashi.
<< MA CERTO! Raduna subito tutti i caposquadra! >> L'uomo possessore di sharingan rimase perplesso fissando il volto gioviale della bionda.
<< Signora Hokage, io mi impongo alle sue decisioni. >> A quel suo ennesimo rifiuto, Tsunade su di giri diede una forte spinta dietro la schiena ad Hatake, il quale venne quasi lanciato senza scrupoli fuori palazzo. La forzuta alzò una mano oltre il capo in segno minaccioso.
<< Muoviti, imbranato! E' QUESTIONE DI VITA O DI MORTE! >>
Il sensei nuovamente non fece cenno di muoversi.  Visto ciò, Tsunade si alterò e diede quasi un altro spintone carico di tutta la sua potenza al capo del team 7, il quale riuscì abilmente a schivarlo lanciandosi nella fitta boscaglia, nascosto dai possenti rami.
La quinta Hokage si sporse dalla finestra, portando la manica sinistra della giacca verde fino al muscolo del braccio, con un velato sorrisino acido di scherno.
Evidentemente non aveva buone intenzioni, quindi il sensei non aveva altra scelta che ubbidire.
Cominciò a correre in direzione del centro del villaggio.
< ...Secondo me non merita di fare l'Hokage... >


Al raduno c'erano proprio tutti. O almeno i più geniali sensei della Foglia.
Comodamente risiedevano tutti e quattro, ovvero il sensei dai capelli argentati, seguito dalla illusionista Kurenai, dal fumatore incallito Asuma e dalla Bestia Verde della foglia Maito Gai, su un grosso divano color porpora; al contrario, l'unica femmina dei tre ninja leggendari sedeva oltre la sua scrivania abbandante di fogliacci portati dagli assistenti, e di bicchieri vuoti e sporchi di caffè, coi gomiti sul mobile portando le mani congiunte vicino le labbra.
<< Miei cari caposquadra... Oggi vi ho riunito tutti quanti per avere informazioni personali sui vostri allievi; ebbene, vorrei sapere esattamente i feeling di ognuno di loro. >>
<< Scusi, ma questo che c'entra? >> Domandò curiosa la ninja dagli occhi rossi, cui non capiva l'utilità di quella domanda.
<< ...Beh, ho pensato che sarebbe bello far legare ancor più l'amicizia tra squadre, anzi! Adesso che ci penso, avevo in mente di escogitare questa "missione" per i nostri ragazzi! >> Tutti rimasero perplessi, fissando i suoi occhi nocciola.
<< Ma che cosa intende?! Personalmente non ho afferrato che cosa tratti questa "missione"! >> Anche Asuma era alquanto dubbioso.
<< Beh! Fatevelo spiegare da Kakashi! ...Io vado a fare un paio di telefonate al resto dei Kage, o almeno, una parte di loro! >>
Lei, le sue pazze idee, e il suo seno prosperoso lasciarono il gruppetto.
Le ultime vittime di tanta genialità rimanevano gli altri Kage; e in cuor suo era felice come una pasqua!
<< ...In pratica formerà delle “coppie”, composte da un maschio e da una femmina, ed ognuna di esse dovrà convivere nella stessa abitazione per sei mesi. Dice tanto per "legare l'amicizia"... ma secondo me c'è un altro scopo sotto. >>
Hatake spiegò velocemente e in modo coinciso le regole della prossima "missione", lasciando increduli i presenti.
<< ...Credo di aver capito lo scopo dell'Hokage... >> Kurenai si interpose nella discussione.
<< ...Alla fine dei sei mesi vedremo tante coppie di giovani fidanzati! >>
<< Esatto, Kurenai. >> Rispose il capo del team 7.
<< Ma se la convivenza dura sei mesi, i nostri allievi potrebbero arrivare a combinare chissà cosa! >>
<< Gai, il punto è un altro... l'Hokage ha vietato a ciascuna "coppia" di uscire dalla propria casa per tutta la durata della prova! >>
<< Ok... Sapete una cosa ragazzi? Tutta questa storia mi ricorda tanto quel programma che fanno in tv... Grande Fratello giusto? >> Aggiunse l'uomo dalle folte soppraciglia.
<< Vero. Magari la signora Tsunade si è fatta contagiare da quelle trasmissioni-spazzatura... >> Kurenai odiava la televisione. Era una di quelle tante cose prie di significato che proprio non riusciva a mandare giù.
<< ...Io le trovo divertenti! >> Al contrario, Asuma adorava passare le sue giornate libere stuzzicando patatine davanti allo schermo munito di telecomando.
<< Comunque quello che mi preoccupa davvero è un'altra cosa... Se sono vere e proprie coppie, con cui nessuno può interferire per sei mesi... >>
I loro sguardi si incrociarono simultaneamente. Tutti e quattro pensavano ad un'unica cosa, alquanto sconcia.
<< OH, SANTO CIELO!!! >> Gridarono all'unisono un pò sconvolti, ma allo stesso tempo paonazzi.
<< Ma no! E' impossibile! >> Kurenai cercò di oltrepassare le sue persistenti idee mentali.
<< Ahah! Hanno solo 14 anni!... >> Anche Asuma non voleva pensare a quella eventuale possibilità.
<< MA SI', MA SI'! >> Kakashi si grattava ripetutamente la testa.
Tutti non potevano non rifare collegamento a quei pensieri selvaggi e vergognosi per dei sensei con quel poco di ragione di cui andavano fieri, tranne Gai, che sembrava quasi piangere.
<< Lee... ormai sei cresciuto... non sono degno di esserti maestro... assumiti le tue responsabilità! Addio purezza!!! >>
Il capo-gruppo del team era penoso; la sua espressione acida e sconfortata di delusione allo stato puro si faceva viva nell'aria.
<< Beh, noi non possiamo fare niente... a sto punto speriamo vada tutto bene! >> Concluse Kakashi.


Il mattino seguente, all'abituale incontro di sensei e allievi sul piccolo ponte rosso di uscita est della città, Sakura e Naruto non facevano altro che fare bei pensierini sulla morte dolorosa del loro capo.
<< ...Stavolta gli stacchiamo le orecchie e le bruciamo sulla griglia, poi ci facciamo un barbecue... >> I due birbanti cominciarono a sghignazzare.
<< Si, si! Poi gli caviamo gli occhi e li condiamo con l'insalata... Mmh! SHARIN-SALATA!!! >>
Sasuke d'altro canto li d'occhiava disgustato, con un certo dolore mentale agli occhi per la loro trovata dell'insalato condita con lo sharingan.
Il bello dai capelli argentei come al solito in ritardo, correva sperdutamente verso il ponte, dove Sasuke attendeva il suo arrivo, mentre Sakura e Naruto aspettavano che arrivasse per ucciderlo.
<< ...Eccomi! >> Altezzosamente arrivò in uno splendido atterraggio in punte di piedi su uno dei pali di ferro della struttura.
<< SEI IN RITARDO!!! >>
<< Ah, ah... Scusate! La sveglia non ha suonato e... >> Disse il sensei grattandosi fintamente la testa.
<< INVENTATENE UN'ALTRA!!! >> Gli risposero i due.
<< Tsk... >> Il moro li osservava annoiato.
<< Kaka-sensei! Che missione abbiamo per oggi? >> Naruto pronunciava la sua abituale frase in modo frenetico e schizzato.
<< ...Oggi l'Hokage ci ha convocato, o meglio a convocato tutti i villaggi per una "missione" speciale... >>
<< Scusi maestro, di che cosa si tratta? >> Il volto dell'adulto divenne improvvisamente serio.
<< Lo scoprirai, Sakura... >>











RINGRAZIO LE MIE AMORRE SAKURA UZUMAKI E Miss_Dany PER LA RECENSIONE XD VI LOVVO ^.-


A PRESTO!

BACIONI,
SABAKU NO INO
  
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