Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: KiarettaScrittrice92    14/03/2015    8 recensioni
- Buona notte fanciulla...
- Buona notte mio Angelo...
- Ladri per sempre...
- ...bianchi e liberi!
- We can...
- ...do magic!
Questa storia è molto importante per me, ci ho messo tutta me stessa a scriverla parecchio tempo fa ed ho deciso solo ora di pubblicarla qui, per questo motivo sarà strutturata in modo diverso dalle mie altre fanfiction.
Innanzi tutto sarà divisa in tre parti (ossia tre grandi storie) che ovviamente avranno un filo conduttore che le unisce come se fossero una il sequel dell'altra.
Poi per ogni capitolo metterò l'angolo dell'autore (di solito non lo faccio con le long, ma con questa ci tengo a farlo) e lo metterò ad inizio capitolo non alla fine, pregherei tutti di leggerlo (ma se non volete pazienza).
P.S. Tutto quello che leggerete qui è strettamente collegato alle trame di Gosho, ma non sempre le seguirà alla lettera. Quindi se vedete delle incongruenze sono volute apposta (soprattutto nella storia del passato di Kaito), inoltre tutti gli spoiler della saga di Bourbon non esistono.
Per concludere il raiting giallo è messo solo per un singolo capitolo, quasi alla fine della storia, ma è tranquillamente raiting verde.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Kaito & Kiaretta'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Angolo dell'autrice:
Ed ecco qui che inizia un secondo furto ed una seconda avventura. 
Piccolo avviso, perché so che se non ve lo dico me lo farete notare, in questo capitolo noterete una certa somiglianza al Movie 8 "Il mago del cielo d'argento", perché mi è sempre piaciuta l'entrata in scena di Kaito in quel film, inoltre non vi preoccupate per quello che accadrà alla ShinRan in questo capitolo, sapete bene che per me loro due sono la OTP di Detective Conan e non li separerò per sempre ;)
Ringrazio ancora i miei lettori, soprattutto Dudi che mi ha fatto un commento dolcissimo.
Buona lettura ^-^

Due imprendibili amici



Che la sfida abbia inizio
 

Non ci mettemmo molto ad arrivare alla villa del duca Jiketsu. Kaito planò dolcemente e io fui la prima a toccare il cemento del tetto della moderna villa. Si sentii il leggero rumore dei tacchi delle mie scarpe bianche che battevano su di esso, neanche un millesimo di secondo dopo, anche Kaito atterrò. 
Il nostro piano era diverso da quello dell’ultima volta. Avevamo intenzione di accettare la sfida che Shinichi Kudo ci aveva lanciato parecchio tempo prima e, dato che sapevamo sarebbe stato presente assieme ai suoi amici, avevamo organizzato un piano che ci avrebbe permesso di fargli capire che avevamo accettato la sfida. 
Con gesti veloci e rapidi ci cambiammo d’abito, indossando qualcosa di più consono alla serata, degli abiti da sera che davano a entrambi un’aria elegante e raffinata. Io indossavo un bellissimo vestito rosso di paillette, con uno spacco vertiginoso sul lato destro e una scollatura profonda che faceva risaltare le poche curve che avevo, accompagnato da una pochette e delle décolleté dello stesso colore. Lui, invece, indossava un vestito nero molto elegante su una camicia bianca e all’occhiello aveva una bellissima rosa rossa profumata. 
Mi avvicinai a lui e in qualche minuto gli sistemai i capelli. Eravamo pronti ad entrare in scena.
Sapevamo bene che la contessa Tesifona, suo marito, il conte e tutta la banda di Kudo, stavano parlando in una piccola stanza di come il magnifico Kogoro ci avrebbe catturati. Fu proprio in quell’appartata riunione che noi intervenimmo.
Kaito sbucò da dietro la porta, aprendola con fare teatrale.
«Che ne dice se ci penso io, detective Kogoro?» disse, entrando nella stanza. Le mani in tasca e l’aria da esibizionista. Lasciò tutti a bocca aperta e senza parole, tutti tranne la contessa, che esclamò stupita.
«Ma lei è Shinichi Kudo, il famoso detective liceale!»
Vidi, da dietro la porta, Ran arrossire vistosamente e il bambino occhialuto guardare con sguardo di fuoco il mio compagno, come se volesse linciarlo con la forza della mente.
«Buonasera!» disse Kaito, rivolgendosi a tutti quanti.
«Sai come catturare Kid e la sua compagna?» chiese Kogoro con aria scettica.
«Certo, vi ho mai deluso, forse?»
«No comment…» rispose l’uomo, continuando a guardarlo di sottecchi.
«Ciao Ran…» disse poi lui, con un sorriso, rivolto alla ragazza.
«Ciao Shinichi… non ti sei fatto più sentire ultimamente…» disse, quasi con tono di rimprovero lei.
«Scusa Ran, ma tra casi eccetera… Ah a proposito ti presento Akime, la mia ragazza.»
A quel punto entrai in scena io. Sentivo gli occhi di tutti puntati addosso. Non mi ero mai sentita così osservata e, onestamente, non mi ero mai sentita neanche così attraente, ma per fare in modo che tutto andasse per il verso giusto, dovevo essere decisa e sicura di me. Inoltre, era anche difficile trattenere le risate nel vedere la faccia basita di Ran e quella sempre più furibonda di Conan.
«La… la tua ragazza?» chiese lei, che era diventata paonazza.
«Sì, la mia ragazza, perché?» domandò Kaito fingendo di essere stupito.
Per un attimo ebbi paura che si stesse per prendere uno dei potenti calci da karateka di Ran, ma per fortuna partì solo un violento ceffone, che gli arrossò vistosamente la guancia sinistra. Il suono del palmo della ragazza che batteva sulla pelle del mio compagno, riecheggiò in tutta la saletta e qualcuno trattenne anche il respiro per quella reazione improvvisa.
«Così impari, mio caro Shinichi Kudo a illudermi e ringrazia che non ti ho tirato un calcio nello stomaco.» urlò lei, mentre già qualche lacrima le iniziava a rigare il viso.
«Io non ti ho mai detto che ti amavo, ma rimani comunque la mia migliore amica!» sorrise lui.
«Non me ne importa un fico secco di essere la tua migliore amica, vattene e non farti più vedere chiaro?» spinse Kaito da una parte e uscì dalla stanza, piangendo. 
Per un attimo mi pentii di ciò che avevamo fatto. Era terribile e potevo immaginare benissimo cosa stesse provando Ran in quel momento. Però era parte del piano e io non potevo cambiare le cose, feci un grosso respiro e resistetti al mio istinto, sapendo che sicuramente quei due in un modo o nell’altro si sarebbero riappacificati. 
Mi diressi verso il bambino occhialuto e gli sussurrai all’orecchio.
«La sfida è stata accettata…»
Dopodiché congedammo tutti e ci dirigemmo verso il luogo in cui si sarebbe svolto il ricevimento.

 

La festa era iniziata da ormai venti minuti e nel giardino della villa era stato allestito un palchetto, davanti a una ventina di tavolini da due o quattro posti. Kaito ed io eravamo seduti in uno in prima fila, più in là i Detective Boys e Kogoro con sua figlia erano divisi in altri due tavoli. 
Ogni volta che la furibonda Ran voltava lo sguardo verso il falso Shinichi, Kaito mi stringeva a sé facendole salire ancora di più l’invidia, che si notava dalla sua faccia livida.
Dopo circa mezz’ora il diamante nero fece la sua comparsa sul palchetto, Kaito ed io ci guardammo per un attimo, poi ci girammo verso Kudo e lo salutammo ironicamente. Dopo esserci alzati dal tavolo facemmo il giro del giardino arrivando dietro al palchetto e con un gesto fulmineo, ci levammo i travestimenti ed entrammo in scena.

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: KiarettaScrittrice92