Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: R3d_    14/03/2015    2 recensioni
Durante il loro viaggio lungo la Rotta Maggiore i pirati di Cappello di paglia approderanno su un isola dove incontreranno una vecchio nemico che non avrebbero mai immaginato di rivedere ma grazie a questa avventura farà anche venire a galla sentimenti nuovi e mai provati prima.
Coppie
Rurobin
Zonami (Primo tentativo)
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Sorpresa | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Ti pareva, per una volta che Rubber non ha combinato un casino sono i marine a tenderci un'imboscata!- Esclamò Nami mentre insieme agli altri correva verso la piazza dove in quel momento cobattevano capitano ed archeologa.
Appena arrivati si trovarono davanti una schiera di marine, Zoro sfoderò le spade mentre Sanji compie un balzo verso gli avversari.
-Fuori dai piedi!!- Urlano i due spazzando via i marine.
Appena arrivati videro Robin intrappolata in una rete di agalmatolite, Rubber li a fianco e poco più avanti ai due un uomo che per quanto fosse cambiato, rimaneva comuque inconfondibile con quella faccia, quando lo videro gli caddero letteralmente a terra le mascielle, a parte Brook che non lo conosceva.
Si, era cambiato molto, era completamente ricoperto da un'armatura di metallo di colore nero chiaro con sfumature grige, probabilmente era diventato un Cyborg.

-Ma guarda, allora erano vere le voci secondo le quali Cutty Flam era entrato nella vostra ciurma.- Disse l'uomo Franky strinse i denti, da quello che vide gli era sembrato che Robin lo avesse ucciso, ma a quanto pare non è così, quel maledetto uomo, il verme che pur di ottenere ciò che voleva si era portato via tutto quello che aveva.

Robin continuava a fissare quell'uomo, quell'individuo spregevole che non aveva fatto altro che maltrattarla fisicamente e psicologicamente, mentre lei, bloccata dalle manette di agalmatolite, non ebbe potuto fareniente per fermarlo, con quell'armatura era diventato diverso ma quella faccia, quella brutta faccia semi coperta da una maschera non si poteva dimenticare.

Quell'uomo era Spandam!
-Che diavolo ci fai tu qui!!!!??- Urlò Rubber.
-Sono qui per vendicarmi di quello che mi avete fatto!- Affermò Spandam.
-Ma che ti è successo?- Chiese Robin ancora stupita.
-Grazie per avermelo chiesto. Sicuramente avete sentito parlare del dottor Vegapunk, il più famoso e geniale scienziato del mondo, beh quando si svolsero i fatti di Enies Lobby stava lavorando ad un progetto che come potete intuire è questo corpo! Dopo aver scoperto quello che tu mi hai fatto...- Disse indicando Robin -...Decise che sarei stato il soggetto perfetto per testare quel progetto, io accettai immediatamente vedendo la possibilità di poter camminare di nuovo visto che avevo la schiena spezzata e come potete vedere i test sono stati un grande successo! Sai qualè la prima cosa che voglio fare con questo corpo, Cappello di Paglia? DISTRUGGERTI!- Urlò balzando verso Rubber con un'insospettabile velocità. Il pirata non potè fare niente per evitare il pugno che lo colpì dritto al volto con una forza tale da farlo volare per qualche metro.

Con sua grande sorpresa il colpo gli provocò un grande dolore tanto da fargli sanguinare il labbro. Rimasero tutti stupiti vedendo il ragazzo cadere a terra.
-Ma cosa...- Prima che potesse finire la frase fu bloccato da Spandam. -Stupito vero? La mie mani sono fatte di agalmatolite, essere fatto di gomma non ti servirà a niente!-
Alzando lo sguardo Spandam vide che i compagni di Rubber si stavano dirigendo di lui ma inaspettatamente ghignò
-Abbiamo preparato una sorpresina anche per voi.- Sussurrò l'uomo.
-Lascia andare Robin!!!- Urlò Sanji balzando verso Spandam ma venne fermato da un forte colpo alla schiena segiuto da un'esplosione.
Rialzandosi il ragazzo si stupì non poco vedendo niente meno che Creek davanti a lui, con quella solita armatura d'orata e la lancia esplosiva in mano.
-E pensare che ero sicuro che Rubber ti avessa fracassato quella testaccia vuota che ti ritrovi! Evidentemente mi sbagliavo.- Disse Sanji schivando poi un colpo della lancia.
-Volevo vendicarmi di Cappello di Paglia ma sembra che dovrò occuparmi prima di te, comunque non sarà un problema sbarazzarsi di te che a malapena riuscivi a tenere testa a quel buono a nulla di Gin.- Disse Creek.
-A quanto pare la batosta non ti è bastata.- Affermò il biondo accendendosi una sigaretta.

-Attenta Nami!- L'urlo di Usopp servì soltanto a preparare la navigatrice al forte pugno che la colpì alla schiena facendola cadere a terra. Tentò di rialzarsi ma ciò che sentì in seguito le gelò il sangue.
-Shahahahahahahah! E' da un pò che non ci vediamo verò Nami?- La ragazza si girò e quasi le venne un'infarto nel trovarsi davanti a lei Arlong.
-C-che cosa ci fai qui?!- Chiese Nami mentre il panico cominciava a prendere il sopravvento.
-Vendetta.- Rispose l'uomo-pesce.

Usop, in un impeto di coraggio e vedendo l'amica in difficoltà, avanzò verso Arlong per aiutare Nami ma si dovette fermare quando davanti a lui, per terra, si formarono dei solchi simili ai graffi di un gatto, accompagnati dal suono del metallo che taglia la roccia e da un leggero fumo viola. All'improvviso cinque lame si chiusero intorno alla testa del cecchino, spaventandolo.
-Sai, quando ho scoperto che nella ciurma di Cappello di Paglia vi eri anche tu sono rimasto sorpreso. Non mi apettavo che un codardo ceme te diventasse un pirata.- Disse Kuro sistemandosi gli occhiali con il palmo della mano.
Nonostante la paura Usopp si arrabbiò, che era un fifone lo sapevano tutti ma non accettava di farsi chiamare codardo proprio da lui.
-Io sarei il codardo?! Tu hai finto di essere un fedele magiordomo per tre anni e poi hai tradito Kaya e tutti gli abitanti del villaggio!- Esclamò Usopp.

Chopper correva verso Rubber per cercare di aiutarlo ma si ritrovò a schivare per un soffio una palla di cannone.
-Mahahahahahahah che hai intenzione di fare mostro!?- Chopper sentì la rabbia scorrere in ogni parte del suo corpo vedendo davanti a se Blink Wapol, l'ex re di Drum, la sua isola natale.

Franky si dirigeva verso Robin per liberarla da quella rete di agalmatolite quando davanti a lui si fermò un uomo, inaspettatamente si mise un dito nel naso estraendone una caccola, poi con un movimando delle dita la lanciò verso il Cyborg e a contatto con lui esplose.
Mr Five si avvicinò.
-Non credere di poter fare come ti pare.- Lo avverte l'uomo.

Brook si avvicina ai suoi compagni pronto ad aiutarli ma dovette fermare per evitare un'ascia che lo stava per colpire.
-Cosa pensi di fare scheletro?- Gli chiese un uomo alto, più di lui, con due particolari caratteristiche:
La masciella coperta da una protezione di ferro e un'ascia al posto della mano destra.
Brook sfoderò la sua spada pronto ad afforntare Morgan.

Zoro incrociò le spade, parando un fendente che stava per colpirlo.
Guardando il suo avversario dovette trattenere le risate nel vedere come era vestito, il viso ricoperto di trucco bianco con una macchia rossa a forma di triangolo sull'occhio destro mentre un'altra più piccola s forma di lacrima sotto l'occhio sinistro, in più intorno al collo portava una sciarpa piumata.
-Chi diavolo sei tu?- Chiese lo spadaccino. La domanda fece arrabbiare l'avversario.
-Non ti ricordi di me?! ci siamo scontrati alcuni anni fa e tu mi hai sconfitto.- Rispose l'uomo truccato.
-Ah ecco. Mi dispiace ma faccio fatica a ricordare gli avversari deboli.- Affermò Zoro.
Pin Joker si arrabbiò ancora di più, si allontanò da Zoro poi con movimento rapido del corpo sparò alcune piume dalla sua sciarpa che colpirono il ragazzo, rivelandosi degli aghi appuntiti.
-Pensi che degli stupidi aghi mi possano fare qualcosa?!- Chiese Zoro sentendosi preso in giro.
-Tra poco non farai più lo sbruffone.- Affermò l'uomo attaccando Zoro.

Rubber osservò stupito ciò che accadeva, comè possibile che fossero li, erano tutti nemici che aveva affrontato e sconfitto.
-Probabilmente ti stai chiedendo come possa essere possibile tutto questo?- Il capitano si girò verso Spandam che lo guardava ghignante.
-Con l'aiuto della Marina ho fatto delle ricerche e ho ricostruito il viaggio che hai compiuto con la tua ciurma e ho fatto un patto con alcuni dei nemici che hai sconfitto, gli ho dato la possibilità di vendicarsi!- Affermò il Cyborg che saltò ancora una volta addosso a Rubber colpendolo allo stomaco.
Un meccanismo si attivò ed un fortissimo dolore si propagò per tutto il corpo facendogli sputare una buona quantità di sangue. La potenza del colpo fu tale da far volare via ragazzo schiantandosi contro il muro di una casa disruggendolo.
-RUBBER!!!- Urlò Robin osservando shoccata la sciena.
Rubber si rialzò a fatica, stupito, non capendo come ciò fosse stato possibile.
-Vegapunk ha installato nelle mie mani un meccanisto che rilascia potenti onde d'urto! Non hai possibilità contro di me!!- 

Zoro cadde in ginocchio, sentendosi stranamente debole.
-Che cosa mi hai fatto?- Chiese al suo avversario.
-Gli aghi che ti ho sparato addosso sono intrisi di un veleno altamente debilitante, comunque non ti preoccupare non è un veleno mortale, non sarebbe divertente ucciderti in questo modo.-

Franky aveva il fiatone, dopo quella prima esplosione il suo avversario non aveva fatto altro che bombardarlo, e nonostante la sua corazza cominciava a risentirne. 
Prima che Franky possa reagire Mr Five si buttò su di lui sferrandogli un calcio.
-Calcio Bomba!- Il colpo provoca una forte esplosione che sbalza via il carpentiere.

Arlong guarda dall'alto in basso Nami sorridendo e mostrando quegli inquitanti denti da squalo.
La ragazza non faceva niente, immobilizzata da un'attacco di panico che proprio non riusciva a spiegarsi, forse era dovuto al fatto che ormai non vedeva l'uomo-pesce da molto tempo e per di più non si sarebbe mai aspettata di reincontrarlo.

Creek si allontanò leggermente, vedendo che attaccare con la lancia non sta dando molti risultati.
Sanji saltò verso di lui per sferrargli un calcio ma una delle spalline dell'armatura di Creek si aprì rivelando una pistola da cui partì immediatamente un colpo, il quale colpì il cuoco alla spalla dando a all'avversario la possibilità di attaccarlo con la lancia la cui esplosione sbalzò via Sanji.

Usop si guarda in torno cercando qualche segno di Kuro ma non riuscendo a trovarne nemmeno uno.
-Cosa c'è? Per caso sono troppo veloce per te?- Si fece beffa di lui l'uomo.
Sfruttando la sua velocità, Kuro arriva alle spalle del cecchino colpendolo alla schiena provocando una grossa ferita.

-E sta fermo una buona volta!- Esclamò Wapol cercando di colpire Chopper con delle palle di cannone sparate dal suo braccio trasformato in un bazooka.
Per tutto il tempo Chopper non aveva fatto altro che schivare i grossi proiettili e la fatica cominciò a farsi sentire.
Consapevole di questo Wapol intensificò il bombardamento riuscendo a colpire finalmente la renna anche se fortuitamente non in pieno.

La spada di Brook impattò contro l'ascia di Morgan parando così il colpo dello scheletro.
-Io sono Morgan Mano d'ascia non esiste che possa farmi battere da uno scheletro.- Affermò l'ex-capitano di vascello colpendo il musicista che riusci, almeno, ad attutire con con la spada evitando così di farsi tagliare in due.

La situazione stava peggiorando con il sopraggiungere di altri marine che si buttarono addosso al capitano per il quale non erano comunque un problema.

Robin osservò impotente la scena, i suoi compagni erano in difficoltà e lei non poteva fare niente per aiutarli. La donna venne riscossa dai suoi pensieri quando vide Spandam afferrare la rete ed iniziare a trascinarla via, cercò di divincolarsi ma era inutile.
Ormai ritirarsi era l'unica scelta per i pirati, erano stati completamente colti di sorpresa e adesso erano in difficoltà.
Capendo questo i loro avversari si avviarono verso Spandam che stava tornando alla base dell'isola, ben sapendo che i pirati sarebbero tornati a riprendersi la loro compagna.
Rubber vide il cyborg portarsi via Robin ed immediatamente iniziò a correre verso di lui per liberarla ma i marine approfittarono di questa distrazione per saltare addosso al capitano, immobilizzandolo ed iniziando a tempestarlo di calci e pugni accompagnati anche da alcuni colpi di spada.
Lui continuava ad ignorarli, lo sguardo fisso su Robin che si dimenava nel vano tentativo di liberarsi mentre Spandam la portava via.
-Dove vai, torna qui! Lascia andare Robin!- Urlò disperato il ragazzo mentre la sua archeologa si faceva sempre più lontana.
-ROOOOBIIIIIIIIIIIIN!!!!!!- Urlò a pieni polmoni Rubber. Un'eplosione di energia si propagò da suo corpo investendo la zona circostante. L'assalto dei marine si fermò immediatamente, rimasero immobili,e dopo qualche secondo, sotto lo sguardo stupefatto della sua ciurma e dei suoi vecchi nemici, i soldati caddero a terra uno dopo l'altro, privi di sensi.
Tutti guardavano stupiti ciò che aveva fatto Rubber, Spandam, dopo la sorpresa iniziale, riprese a camminare vedendolo inginocchiarsi a terra per la fatica, accusando solo ora tutti i colpi ricevuti dai Marine.
Cappello di Paglia decise di ascoltare i suoi amici e di ritirarsi, dando un'ultimo sguardo a Robin che, capendo anche lei che i suoi compagni non erano in condizione di combattere, smise di divincolarsi sapendo che sarebbero comunque tornati a salvarla come fecero ad Enies Lobby.

Dopo essere fuggiti i pirati tornarono alla nave che immediatamente spostarono mentre Chopper curava chi era rimasto ferito, per oggi sarebbero rimasti nascosti a riposarsi ma il giorno dopo sarebbero andati a salvare la loro amica, costi quel che costi.

La grossa roccia si sgretolò cadendo a terra, ridotta a centinaia di pezzettini. Strinse i denti Rubber ancora infuriato con se stesso per non essere riuscito a salvare Robin in quel momento. Sapeva che sarebbe dovuto stare a riposo per quel giorno, ma doveva sfogare la sua rabbia e questo era l'unico modo che conosceva.

Nami osserva il mare appoggiata al parapetto, non riusciva a dormire sapendo che la sua amica era in pericolo. Si rimproverò mentalmente per essere stata solo una debole, quando si era trovata di fronte Arlong si era fatta prendere da uno stupido attacco di panico anichè combatterlo come invece avrebbe dovuto fare.
Dei passi dietro di lei interruppero i suoi pensieri e voltandosi vide Zoro.
Sorrise leggermente ripensando a quando lui le si era avvicinato e l'aveva baciata, ancora non riusciva a crederci.
-Perchè non sei a letto?- Chiese lui. Nami lo guardò un'attimo costatando che l'effetto del veleno era sparito.
-Non riesco a dormire. Sono preoccupata per Robin.- Rispose lei.
-Non devi preoccuparti, domani andremo a salvarla. Non saranno certo quegli idioti assoldati da Spandam a fermarci.- Affermò Zoro stringendola a se.
Nami si sentì subito più tranquilla tra le braccia di Zoro.
-Grazie Zoro.- Le disse prima di sporgersi verso di lui per baciarlo il quale rispose immediatamente.

A pochi metri dai due uno sheletro di nostra conoscienza sbircia di nascosto.
-Yohohoh Dovrò farmi dire da Zoro di che colore sono le mutandine di Nami.-



Angolo dell'autore: Ciao a tutti, come va? Allora che ne dite tutti questi ritorni? Diciamo che mi sembravano adatti da inserire visto il titolo della storia.
Beh gli avversari di Franky e Brook sono un pò azzardati se così si può dire ma essendo da poco nella ciurma rispetto al periodo in cui è ambientata la storia non c'era nessun'altro con cui farli combattere.
Riguardo a Pin Joker beh era l'unico tra i possibili "candidati" che avrei potuto inserire senza essere incoerente con la trama originale.
Poi che ne pensate del cambiamento di Spandam? fatemi sapere, a presto.

flyman
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: R3d_