Sgranai gli occhi.
Davvero fantastico,le prime due persone che avevo incontrato nel regno Moon erano l'assassino dei miei genitori e suo figlio.
Dentro,la rabbia mi stava corrodendo,ma cercai di fare il sorriso più vero che potevo e di usare parole gentili e di devozione.
F:- I miei omaggi principe,scusate la mia impertinenza ma sono arrivata da poco e...vedete..non sapevo che voi eravate il principe conosciuto in tutto il regno come il degno sovrano del regno Moon,pronto a governare tutta Wonder un giorno,ora se posso permettermi vorrei sapere dov'è vostro padre.-
Avevo cercato di usare le parole più smielate possibile,si capiva troppo bene che gli piacevano i complimenti,altrimenti quelle cose non le avrei mai,e ripeto MAI, dette a nessuno, l'ho fatto solo per farmi dire dov'era quel lurido verme di suo padre, farmi dire quello che voleva per poi tornarmene a casa.
S(Shade):-Tranquilla ragazzina,non ti farò impiccare perchè mi hai riferito quello che pensa di me la mia gente, comunque mio padre è nella sala del trono,chiamo una guardia per farti accompagnare.
GUARDIE ACCOMPAGNATE QUESTA RAGAZZINA DAL VOSTRO RE ARTHUR E UN ORDINE DEL PRINCIPE!!!-
Quelle parole erano piene di superbia,più ero vicina a lui e più pensavo di odiarlo e che mi facesse schifo.
Un principe non dovrebbe trattare così i suoi sudditi,anzi,dovrebbe proteggerli.
Ad un tratto vidi degli uomini che sembravano armadi avvicinarsi a me e prendermi violentemente per un braccio,però non mi lamentai dovevo fargli capire che ero forte in confronto a lui e suo padre.
Arrivammo nello sfarzoso palazzo del regno Moon, non me lo aspettavo diverso da com'era,tende di raffinata seta cinese,lampadario di cristallo,profumo di tè di prima qualità proveniente dall'India...insomma era il massimo dell'eleganza e della ricchezza,il mio palazzo era molto più semplice, a Cristal e ad Alex non interessava lo sfarzo ma il benessere del nostro popolo.
Arthur:-Buongiorno principessa,si accomodi.-
Il re era strano mi guardava con malinconia e nostalgia.
Io,invece lo guardavo con astio,non lo avrei mai perdonato,e quando dico MAI è MAI.
Comunque dovevo essere educata,ero una principessa in un regno che mi ospitava,e dovevo comportarmi come tale,indipendentemente da chi mi aveva invitato, Rein e Cristal 
mi avrebbero uccisa  se non mi fossi comporta perfettamente.
F:-Buongiorno anche a voi, vostra maestà, sono qui per sapere i motivi del vostro invito.
Porto i miei omaggi dal regno Sun.-
Arthur:-Vede principessa, deve rimanere qui a palazzo per un po' di tempo,purtroppo le stanze degli ospiti sono tutte occupate,mia figlia Milky ha invitato delle sue amiche nei suoi appartamenti mentre i loro genitori sono fuori città per lavoro,per questo deve alloggiare negli appartamenti di mio figlio,il principe Shade.-
Sgranai gli occhi,ero rimasta a bocca aperta,non solo sarei stata negli appartamenti di un ragazzo,quel ragazzo era anche la persona più odiosa di tutta Wonder,dopo suo padre naturalmente.
F:-Quali sarebbero i motivi della mia presenza a palazzo.-
Arthur:-E' un segreto,principessa,ora,se lo desidera può conoscere mio figlio Shade.-
Quanto era odiosoooooo!
Non solo dovevo rimanere nel palazzo dell'assassino dei miei genitori e alloggiare nelle stanze di suo figlio, ma non potevo neanche conoscerne i motivi!
F:-Ho già avuto il "piacere" di fare la conoscenza del principe,vostra maestà.-
Arthur:-GUARDIE! ACCOMPAGNATE QUESTA RAGAZZA NELLE CAMERE DEL PRINCIPE SHADE.-
Oh,no!Ecco arrivare di nuovo quegli uomini-armadio che mi strattonarono con forza.
F:-Ahi.-dissi sottovoce.
Stranamente il re sembrava avermi sentita.
Arthur:-DELICATAMENTE! -
In quel momento una guardia mi prese tra le sue braccia e mi portò nelle camere del principe.