Do un ultimo sguardo alla finestra e scendo. è una bellissima serata. Forse in una serata come questa lei ed io.... Se stesse ancora con me... Scuoto la testa come per mandare via questo pensiero. Come faccio a scordarla del tutto? Pretendo troppo da me stesso... Scendo dalle scale, come sempre troppo veloce. Jasper è già alla porta < Sera Edward > 

< Jasper > Gli faccio un cenno con la testa. Non ho voglia di parlare; tanto meno ora che ho sete. Usciamo di casa; sento il vento fresco che respira. Ci avviamo in un sentiero < Jasper, stiamo nei paraggi, va bene? > 

- Va bene Edward, come vuoi- 

< Grazie > E inizio a correre. Quando corro e come se scordassi tutto. Il mio sfogo. Sento un profumo.. Mi guardo con Jasper; lui è già in posizione. Glielo lascio. Tanto avrò altre occasioni… Mi trovo di nuovo ad osservare il cielo.

Flashback

< Si Bella; è splendido > 

< Guarda! Una stella cadente!! Esprimi un desiderio! > 

< Non ne ho bisogno Bella… > Sbuffa 

< Ma avrai qualche desiderio almeno!! > 

< No. Mi basti tu > Arrossisce < E tu? > 

< Io? Non posso dirlo. Sennò non si avvera, giusto? > 

< Hai ragione… > C’è silenzio < A che pensi? > 

< Penso al fatto che ti sei arreso troppo facilmente > 

< Cosa te lo dice che mi sia arreso? > Mi sorride 

< Intuito> Poi mi avvicino. Lei mi guarda negli occhi. La bacio piano. E tutto il resto svanisce…

Torno bruscamente alla realtà. – Edward, ci sei?- 

< Si Jasper, e smettila di cercare di calmarmi > 

- Va bene.. Scusa- Un alito di vento. Un profumo. Mi blocco. Entra nei mie polmoni. Sento il veleno che scorre nella gola. Un altro alito di vento; porta ancora quel profumo. Un profumo forte. Profumo di sangue. Ma anche una specie di sussurro.. < Aiuto… > Corro – Senti anche tu?- 

< Fin troppo Jasper!! > Sento quel profumo che diventa sempre più forte. E infine arrivo.. Sento che l’aria è come impregnata di questo profumo. Irresistibile.. Sento che il mostro dentro di me si ribella. Ma la ragione riesce a sopraggiungere. Vedo un corpo pieno di tagli, dai quali esce liquido nero. Un vampiro, a giudicare dal pallore. Un vampiro morto. Poi lo vedo. Un corpo. Un corpo ricoperto di sangue. Un sangue irresistibile… Mi avvicino. E una lei, ma non riesco a riconoscerne i lineamenti del viso. Troppo sangue. I capelli incrostati di dolce nettare porpora.. Vedo Jasper che prima la guarda, e poi posa lo sguardo su di me preoccupato e come in sofferenza. è in lotta con se stesso. Io prontamente le prendo il polso in cerca di un segnale di vita.. Niente. Poi un battito. Un puro e dolce battito. Un semplice battito che però si rivela così importante.. 

– Portiamola da Carlisle- Pensa Jasper, ancora intontito dal profumo e scioccato dalla vista di quel vampiro morto 

< Subito > Riesco a prenderla in braccio, anche se l’istinto mi suggerisce.. No. Non posso. Devo resistere.
Arrivo. Appena entro Alice si precipita verso di me < Cosa è successo? Che avete fatto? > 

< Noi niente Alice. Dove è Carlisle? > 

< Eccomi > Arriva anche lui. Osserva il corpo < Devo subito fare qualcosa, Edward, lasciala > Mi dice veloce. Poi mi osserva cauto < Edward, lasciala. Devo medicarla > Ha visto i miei occhi. Sicuramente. Io prima la osservo, poi  la affido alle sue braccia. Lui appena la prende và subito al piano superiore 

– Forse è meglio se ora vai a cacciare. Tranquillo, non le accadrà niente- 

< Va bene Alice. Solo che.. > 

< Edward, ci penseremo dopo. Ora vai > La guardo. Vedo nei suoi pensieri i miei occhi. I miei occhi da mostro. I miei occhi assetati. I miei occhi neri.

Piccolino, ma.. Piaciuto?

Baci

Vostra 

MellinaCullen