Il segreto di Kagome
Capitolo 6
I due
ragazzi correvano felici verso la capanna della vecchia Kaede.Ormai i loro
dubbi erano stati chiariti.Ormai sapevano di amarsi.Ora sapevano che non si
sarebbero mai più lasciati.Si tenevano per mano perché sapevano che sarebbero
stati insieme per sempre.Correvano sereni………Sì,correvano
sereni………..
Finalmente
raggiunsero la loro destinazione.Prima di entrare nel capanno,si
lasciarono la mano,per non dare dei sospetti,e soprattutto,per non lasciar fare
battutine insulse a Miroku.
-Eccoci,qua,siamo arrivati!-annunciò Kagome col sorriso sulle
labbra.
-Oh,finalmente!-disse un po’ seccato Miroku.
Il
gruppo di amici cominciò a mangiare lo stufato
preparato da Kaede.Shippo se lo divorò subito,gli altri invece lo mangiarono
più pacatamente.Finito il pranzo la comitiva si sparse
un po’ dappertutto:Shippo andò a giocare nel bosco insieme a Kirara,Sango e
Kaede rimasero nel capanno a riposarsi,Inuyasha andò a fare una
passeggiata,Kagome e Miroku invece,rimasero al villaggio,seduti su una roccia
vicino al fiume.Kagome si era portata dietro il suo diario segreto,e aveva
intenzione di scrivere quello che le era capitato durante la giornata
(ovviamente la dichiarazione di Inuyasha.nd aki-chan).Miroku,seduto vicino a
lei,la osservava mentre scribacchiava.
-Cosa state
scrivendo,Divina Kagome?-chiese ad un certo punto.
-Uh?Niente,solo qualche pensiero…….-mentì Kagome.
”Meglio
non fargli leggere quello che scrivo,altrimenti
scoprirà tutta la verità e comincerà a provocare Inuyasha”pensò la ragazza.
Passò
qualche minuto e il bonzo pose una proposta a Kagome.
-Sentite,potreste venire un attimo con me nel boschetto qui
vicino,per favore?Vorrei parlarvi di una cosa…….-
-V-va bene-rispose
disorientata Kagome.
La
ragazza lasciò sul masso il suo diario e seguì Miroku.I due percorsero un po’
di strada.Intanto Kagome si domandava cosa avesse intenzione di fare il bonzo.
“Spero
solo che non mi domandi di concedergli un figlio,altrimenti
giuro che lo picchio!”pensò.
I due
ragazzi si inoltrarono nel boschetto.Percorsero un tratto
di sentiero,poi ad un certo punto Miroku si fermò.La
ragazza allora gli chiese incuriosita:
-Allora,perché mi avete portato qui?-
Miroku
si avvicinò a lei e le prese le mani.Kagome arrossì un
poco,ma sapeva che Miroku faceva sempre così con lei,allora si calmò.
-Divina
Kagome,io vorrei da voi l’onore di………-.Non finì la
frase che Kagome gli diede un pugno in testa.
“Lo
sapevo,è solo un pervertito……..”pensò,e le venne il
classico gocciolone.
Sulla
testa di Miroku saltò fuori un bernoccolo,ma egli
riuscì subito a farlo sparire.
-Mamma
mia,che violenta che siete!-si lamentò il bonzo
accarezzandosi la testa.
-Per
forza,se fate proposte indecenti è logico che vi
picchi!Ma non vi vergognate neanche un po’?-rispose furiosa Kagome.
-Bè in
verità no…….-disse Miroku,ma lo disse così piano che
per fortuna Kagome non sentì nulla.L’uomo poi assunse un’espressione seria e
riprese la mani della fanciulla.
-Ancora?Ma
la vol……-Kagome non terminò la frase.Miroku le posò dolcemente l’indice della
sua mano destra sulle sue labbra per bloccarla.
-Shhhhh,per favore,questa volta vi devo parlare di una cosa
seria…….-disse a bassa voce il bonzo.
-Uh?.........-è tutto quello che uscì dalla bocca di Kagome.
Poi
Miroku cominciò.
-Divina
Kagome,la Somma Kaede mi ha riferito tutto quello che
vi è successo,e ne sono molto addolorato.Noi vi aiuteremo più che potremo
domani,ve lo prometto
Fatevi
forza e sappiate che Naraku non vi poterà via da qui
perché noi saremo con voi.Ve lo giuro solennemente anche da parte dei nostri
compagni.Quindi non dovete torturarvi perché domani sarà l’ultimo giorno
d’esistenza di quel mostro insensibile.-
Kagome
rimase commossa da quelle parole.Le diedero una
nuova forza.Si sentì sicura e protetta,perché
ora sapeva che poteva contare sui suoi amici.Sì,i suoi amici l’avrebbero
aiutata anche a costo di morire.
-Miroku,io……..-
-No,non dite niente……..-
Miroku
chiuse gli occhi e si avvicinò,chinandosi, alla
guancia sinistra di Kagome.Le diede un bacio.Un bacio sincero e leggero.Kagome
arrossì come un peperone.Miroku non l’aveva mai baciata,e
lo faceva adesso quando si era appena chiarita con Inuyasha!Il bacio del monaco
svegliò in Kagome un susseguirsi di emozioni incredibili.In due secondi si
sarebbe sciolta come il burro.Il suo bacio era così caloroso…….Così
sensuale…….Si sentì in paradiso.Poi Miroku tolse la sua bocca dalla gota di
Kagome.Sempre stringendole le mani le sussurrò all’orecchio:
-Vi
amo…….-
Poi
gliele lasciò e si avviò verso la roccia che aveva abbandonato poco
prima.Kagome lo guardò sparire all’orizzonte.Era tutta rossa.Non sapeva più
cosa pensare.
Si
toccò la guancia dove Miroku aveva posato le sua labbra.Era
ancora calda,forse perché egli ci aveva messo tutto il
suo amore,anche se l’aveva baciata leggermente.
-Due
dichiarazioni d’amore in una giornata?Mi viene male!-disse
confusa la ragazza.
Comunque ella non
potè fare a meno di seguire il monaco per ringraziarlo.Corse con tutta la sua
velocità fino a Miroku,poi,trovatasi a pochi metri da
lui,lo chiamò.
-Miroku!!!-urlò.
Il
ragazzo si girò e vide una figura femminile che lo stava chiamando.Era
Kagome.Le rispose con un cenno della testa.Poi la ragazza gli si avvicinò un
poco e gli disse felicemente:
-Grazie…….-
-Di
niente Divina Kagome…….-rispose sorridendo il bonzo.
Poi la fanciulla si appoggiò sul suo petto e gli strinse la schiena
con le sue braccia.Il ragazzo ricambiò l’abbraccio e le sussurrò:
-Sarò
sempre con voi…….-
-Lo so,lo so……-rispose teneramente Kagome.
Poi
alzò il viso e lo contemplò.Aveva degli occhi così belli,avevano
un colore stupendo…….
“Un blu
oltremare……..”pensò Kagome.
Miroku
la guardava un po’ stranito.Non riusciva a prevedere cosa avrebbe fatto Kagome
qualche istante dopo.Intanto però lei gli sorrideva………..E
lui si sentiva beatamente pacifico……….Quella ragazza su di lui emanava pace e
tranquillità……..Ed era questo che Miroku aveva sempre
desiderato dalla vita……..Ma essa non gli aveva mai dato niente di tutto
ciò………Anzi,gli aveva solo procurato perdite e disgrazie……..E questo non poteva
più accettarlo……..Kagome retrasse la testa e la riappoggiò sul petto
dell’uomo.Istintivamente Miroku posò la sua su quella di Kagome e chiuse gli
occhi.Si sentiva così bene in quel momento………..
Avrebbe voluto stare
per sempre così……….Ma purtroppo quei momenti durarono
poco perché una voce da lontano lo stava chiamando.Era Shippo.
-MIROKU!!!MIROKUUU!!!-gridava il cucciolo di volpe.
“Oh,no,proprio adesso che mi stavo rilassando deve arrivare
Shippo a disturbare i miei momenti di quiete……”pensò seccato Miroku.
Anche
Kagome sentì quell’urlo e automaticamente si tolse dalla stretta del monaco.Poi,mentre l’hanyou stava raggiungendo la coppia,ella si girò
da un’altra parte,si mise la mani dietro la schiena e cominciò a fischiettare
la prima canzoncina che le venne in mente.Intanto Miroku si stava sitemando il
vestito e batteva nervosamente il piede per terra.Shippo arrivò e subito si
mise a parlare con Miroku.
-Vieni
con me Miroku!Mi avevi promesso che giocavamo insieme oggi!Oh,ciao
Kagome!-
Kagome
ricambiò il saluto.
-Oh,è vero hai ragione,me ne sono completamente dimenticato.Ma Kirara non c’è?-tentò di sviare il monaco.
-No,perché è andata a fare compagnia a Sango.Allora vieni con
me?-chiese spazientito il bambino.
-Uh?Sì,va bene……-“Uff!”
Shippo
trascinò via Miroku.Lui intanto fissava Kagome con la
faccia rassegnata.Ella si era messa a ridacchiare per
quella scenetta e intanto guardava i due personaggi allontanarsi da lei.Che simpatico che era Shippo………Che dolce che era Shippo…….