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Autore: ezuccanigra    17/03/2015    0 recensioni
E se fosse impossibile trovare la persona giusta? Storia di una ragazza e delle sue avventure sentimentali.
"Era da sette anni che non ero single. Sette, io ve lo dico. Ma la singletudine non è come me la immaginavo"
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OK. Poco male, me ne starò da sola per un po’. Oggi è un nuovo giorno e sono fiduciosa.
Tanto per cominciare ho un colloquio di lavoro.
 
Okay, non è proprio un colloquio per un lavoro. È più che altro un incontro per iniziare a seguire un corso che potrebbe darmi un lavoro. Stessa cosa, no?
Mi vibra il telefono, è Marta. “Come stai?” ha scritto.
Le mie amiche continuano a chiedermi come sto, nemmeno avessi avuto un infarto. Vorrei che la smettessero.
“Benone” rispondo. Poi spengo subito il telefono perché mi hanno chiamata.
 
Quando entro nella stanza, la prima cosa che vedo è questo tavolo lunghissimo e le pareti spoglie. Che razza di posto è questo? Sto per domandarmi se sia il caso di restare quando lo vedo.
Il sorriso, i capelli neri, quegli occhi… sta guardando proprio me!
Stupida, ti guarda perché deve farti un colloquio.
 
Ma è davvero bellissimo. Gli stringo la mano persa in quello sguardo così sicuro di sé. E solo dopo mi accorgo che ci sono anche altre persone a quel tavolo.
Stringo le mani anche a loro e il colloquio inizia.
 
Non sono mai stata così tanto distratta in vita mia. Così non so bene cosa rispondo e il colloquio sarà andato malissimo. Ma nel frattempo ho conosciuto sto bellissimo ragazzo.
Una piccola voce nella mia testa mi dice: c’è qualcosa che non mi convince.
Io la ignoro e così quando esco dalla sala e quel ragazzo si presenta, Luigi, e mi chiede di uscire, io gli dico subito di sì.
Lo dico subito a Marta e le mando una foto perché ovviamente ho già cercato Luigi su Facebook.
La mia vocina fa capolino: E’ troppo bello per te.
Alzo gli occhi al cielo.
 
 
La verità è che dovrei ascoltare di più la mia vocina interiore.
Perché dopo il primo appuntamento dove Luigi ha cercato di soffocarmi con la sua lingua, le cose sono peggiorate, ma io non potevo saperlo.
 
 
Sono seduta sul bordo della vasca con le gambe cosparse di schiuma da barba e il rasoio in mano.
Sono indecisa. Da quando sono single non mi sono più curata di depilarmi e ora si vedono i risultati. Luigi stasera mi ha invitata a prendere un gelato proprio sotto casa sua, dove, guarda caso, fanno il miglior gelato fior di panna del mondo.
Sì, certo, perché io sono stupida.
Mi viene da ridere a pensare come non abbia trovato il coraggio di chiedermelo direttamente.
La vocina dentro di me si lamenta che le sfugge qualcosa.
Comunque, questo è un problema. Prendo il telefono e chiamo Marta.
"Ciao, secondo te devo depilarmi le gambe?"
"Perché, non lo fai sempre?"
"Ma certo che no. Nemmeno tu. Dovresti prestare un po' di attenzione quando metti pantaloni che lasciano la caviglia scoperta"
"Oh smettila. Comunque non lo so. Vuoi andarci a letto?"
Ops. A questo non avevo pensato.
"Nooo non lo fare!" Qualcun altro parla dal telefono.
"Chi è?" Chiedo
"Sono Clara"
"Ah siete insieme"
"Ridammi il telefono!" Si lamenta Marta.
Oh non ho tempo per questo.
"Dai ragazze, che faccio?"
"Assolutamente non andarci a letto. È troppo presto!" Clara quasi urla.
"Secondo me ha ragione" le fa eco Marta.
"Dite?" Non era quello che mi aspettavo di sentire. Le ringrazio e chiudo la chiamata.
E non ho risolto niente ancora.
Il telefono vibra, è un messaggio di Marta.
"Se non hai le calze trasparenti puoi sempre non depilarti"


Amen.
 
   
 
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