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Autore: sacca    17/03/2015    5 recensioni
[Everlak] Questa è una piccola What if? Cosa sarebbe successo se Haymitch avesse mantenuto la promessa salvando Peeta e non Katniss? Lei sarebbe stata fatta prigioniera da Snow. L'avrebbe uccisa? O avrebbe provato a usarla a suo favore, magari depistandola?
DAL TESTO
"Usarla a nostro piacimento, farla diventare una di noi e mandarla a uccidere la Coin. E il ragazzo se avrà tempo. E Plutarch. Rido pensando che questa stupida ragazza, quella che tutti hanno preso come simbolo della rivoluzione credendola forte, dandole il nome di "Ghiandaia Imitatrice", che mi odia così tanto, diventerà la nostra arma migliore, sarà il simbolo della nostra vendetta."
So che non è l'unica fanfic con questo tema, ma la dovevo assolutamente scrivere. Spero vi piaccia!:)
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Violenza
Capitoli:
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E ti prego, sorridi solo a me.

Evitiamo che qualcun'altro

si innamori di te”

 

POV DAVID

 

Sono ormai due mesi che Katniss e Johanna hanno iniziato il loro addestramento e, alcuni pomeriggi, usciamo dal distretto per andare ad allenarci nei boschi. È stata una delle richieste dettate da Katniss, in cambio lei sarebbe diventata la loro ghiandaia. Devo dire che mi ha sorpreso, non pensavo sarebbe stata in grado di imporsi a tal punto, è molto più forte di quel che credevo. Non è affatto come lei... La prima volta che l'ho vista me l'ha ricordata così tanto da farmi quasi paura, lo stesso sguardo negli occhi, la stessa dolcezza, anche i loro bronci si assomigliavano! È per questo che non la lascio mai un secondo, non voglio che le succeda nulla.

Amore lo sai che non è stata colpa tua, vero? Invece è stata colpa mia. Dovevo difenderla, lei contava su di me. E è stata colpa di Snow che ti ha fatto ciò che ti ha fatto. E tua mamma, è stata anche colpa tua. È morta per colpa nostra e non lascerò che succeda la stessa cosa a lei. Non la lascerò morire per colpe che non ha.

Il bosco è un vero toccasana per tutti: Katniss sembra rinascere all'aria aperta, circondata dal verde e con una leggera brezza ad accarezzarla. Ultimamente la vedo più serena ma non sono così stupido da dare il merito solo a questi pomeriggi di libertà: sta iniziando a capire cosa le hanno fatto a Capitol, ogni volta che ha un ricordo noi le diciamo se è vero o falso e questo la aiuta a distinguere la realtà dalla finzione. Ha ricominciato a parlare a Gale, anche se preferisce farlo sempre in luoghi come la mensa, dove c'è tanta gente, e quando lui ha chiesto di venire con noi nelle nostre gite lei ha rifiutato. Penso non si senti pronta ad averlo così vicino. Lui si è arrabbiato (non ha proprio un bel carattere il ragazzo) e lei ha avuto un bruttissimo episodio, da quel giorno parlano ancora meno. Lui ha lo sguardo perennemente furioso e le mette paura, noi abbiamo provato a spiegarglielo ma questi insiste sul fatto che la sua Catnip non avrebbe mai avuto paura della sua persona. Io penso che la sua “Catnip” sia morta, ma ho evitato di dirglielo, probabilmente lo sa già da solo.
Quello che più mi ha stupito, invece, è come sia cambiato il suo rapporto con Peeta: neanche con lui si scioglie completamente ma sembra tollerare meglio la sua presenza, devono passare molto tempo insieme a causa dei pass pro ma questo sembra non infastidirla più di tanto. Lui è completamente estasiato da lei, ogni volta che Kat gli rivolge la parola gli si illuminano gli occhi e ha un sorriso abbagliante.
Johanna lo prende sempre per il culo. Anche lei è contenta dei nostri pomeriggi all'aperto, ci rinuncia solo quando piove, in quei giorni, infatti, preferisce stare in camera ad allenarsi. Quando c'è bel tempo, invece, adora stare in mezzo agli alberi, dice che le ricordano quella che una volta chiamava casa. Precisa sempre che ora non ha più una casa.
È bella Johanna Mason, bella anche quando è arrabbiata. O triste, o delusa, o concentrata, era bella anche l'unica volta che l'ho vista piangere. È bella sempre. Poche volte l'ho vista sorridere e non ci ho messo molto a capire che ero in trappola: incantato dalle più belle labbra che io abbia mai visto. È per questo che il bosco fa bene anche a me: qui lei sorride e il suo meraviglioso, splendido, abbagliante sorriso mi fa stare meglio. Dentro quelle grigie mura, invece, ha sempre uno sguardo cupo, malinconico e ansioso. Qui è più bella: i capelli stanno iniziando a ricrescere e il sole le da un leggero colorito, facendola sembrare ancora più luminosa. Non pensavo che mi sarei innamorato di lei ma è successo e, sinceramente, non me ne dispiaccio. Lentamente, giorno dopo giorno, la guardavo e mi sono ritrovato a pensarla anche quando non era con me, a chiedermi che stesse facendo e a chi stesse pensando, a domandarmi se stesse bene. Mi sono lasciato ammaliare dal suo carattere così forte e generoso allo stesso tempo, dal suo spirito battagliero e dal fuoco infondo ai suoi profondi occhi marroni. Ha uno sguardo che trasmette energia e voglia di vivere. Non ha bisogno di essere salvata, si salverà da sola. E sono sicuro che è proprio per questo che mi sono innamorato di lei, la mia anima ha riconosciuto la sua come spirito affine e la pretende come sua compagnia. Ovviamente lei non sa nulla, non voglio farle pressioni e, sopratutto, non voglio spaventarla perché per quanto sia forte so che ha bisogno di tempo dopo quello che ha passato.
Anche se penso sospetti qualcosa, ogni tanto mi ha sorpreso a fissarla e l'ho vista fare un sorrisetto strano. Inoltre sono morto di gelosia al matrimonio di Finnick quando ha chiamato Gale “carino”. Lo avrei volentieri ucciso. E poi c'è stata quella notte, quando le ha aperto il mio cuore raccontandole la mia storia. L'ho fatto per lei, per non farla sentire più sola, ma anche per me, perché ne avevo bisogno...
In realtà passiamo ben poco tempo ad allenarci: il più delle volte Katniss caccia, Jo taglia alberi procurando legna al 13 e io faccio la guardia. Non abbassiamo mai completamente la guardia. Non ce lo possiamo permettere. La ribellione sta proseguendo a passo spedito da quando è tornato la nostra ghiandaia e in giro si vocifera che fra poco partiremo per Capitol. Non aspetto che questo. E non partirò più solo per avere la mia vendetta, ora ho qualcuno da proteggere, anche a costo della vita.

Verrai a trovarmi quando tutto sarà finito, amore? Ci proverò mamma, ma non credo di essere abbastanza forte.

 

 

 

A volte le cose non vanno come semplicemente ti aspetti,

puoi solo accettarlo.

Non capisco come sia possibile, diventare sconosciuti,

dopo aver condiviso giorni interi, mesi, anni.

Certo, perché noi non lo saremo mai.

Noi saremo dei sconosciuti un po' diversi, un po' speciali.
Magari poi torni, tutti tornano dove sono stati bene.

Ma è questo il punto: Tu sei stato bene con me?”

 

POV KATNISS

 

Il tempo migliora le cose, o almeno è quello che dicono. Io penso che siano le persone a migliorare le cose, o a peggiorarle.
La mia paperella, ad esempio, ha migliorato la mia vita dal giorno in cui è nata. E non importa che io sia dovuta diventare grande presto per sfamarla o che mi sia dovuta sacrificare ed entrare nei giochi al suo posto e non mi interessa quel che Snow mi ha fatto o che la mia vita sia stata completamente distrutta: lei è la cosa migliore che mi potesse succedere. Da quando siamo al 13 la trovo molto cambiata, è più adulta, più consapevole forse. Mi è stata molto vicina in questi mesi, più di chiunque altro, e sono sicura che senza lei non ce l'avrei mai fatta: mi ha ripetuto ogni giorno che il presidente mi ha ingannata, che ha cercato di spezzarmi usando l'affetto che mi lega(va) a Gale e Peeta e che la cosa migliore che io possa fare sia non dargliela vinta. E io le credo, per questo sto cercando di dar loro una possibilità anche se è difficile.
Parlare con Gale mi mette a disagio e cerco sempre di circondarmi di gente quando so che ci sarà anche lui. È spesso freddo nei miei confronti, duro, come se non accettasse questa nuova me e vedo che si sforza a non dire quello che realmente pensa. A volte ho dei ricordi di un lui premuroso, dolce, sereno che mi insegna a fare le trappole, di noi in un bosco a cacciare insieme o intorno al fuoco di casa sua mentre i nostri fratelli giocano contenti e non riesco proprio a conciliare le due persone. Ogni volta che succede gli domando se i miei ricordi sono veri o falsi e lui sembra diventare più gentile, più comprensivo verso me, come se fosse felice che io stia ricominciando a ricordare.
Lui è nel gruppo di persone che seguono me e Peeta durante le nostre riprese per i pass pro e, probabilmente, verrà con noi in guerra, quella vera. Io non aspetto altro che andare a Capitol per avere la mia vendetta e il momento si sta avvicinando: nei rari momenti di libertà che mi trovo osservo con trepidazione i preparativi per l'invasione. Vedo approntare equipaggiamento e viveri, radunare divisioni. Chi ha avuto ordine di partire si distingue dal taglio di capelli cortissimo, segno che andrà in battaglia. Si parla molto dell’offensiva iniziale, che servirà a mettere in sicurezza i tunnel ferroviari da cui Capitol City riceve cibo. Io e Johanna continuano ad allenarci e fra poco dovremo sostenere il nostro esame. Un po' sono agitata ma David ci ha detto come si svolgerà, consigliandoci anche su come affrontarlo al meglio. L’esame si suddivide in quattro parti: un percorso di guerra che valuta le condizioni fisiche, una prova scritta di tattica, un test sull’abilità con le armi e una simulazione di combattimento nell’Isolato. La parte dell'Isolato è progettata per scovare i nostri punti deboli. Il mio credo di averlo superato: mi sono fidata di persone che mi hanno fatto del male, lasciandomi ingannare, e questo non succederà più. Non ho paura della quarta fase del test.
Quello che mi spaventa è Johanna, il suo problema con l'acqua è ormai noto a tutti da quando qualcuno ci ha sorpreso mentre la lavavo con un panno bagnato e, temo, useranno proprio questo contro lei. Se lei non verrà con me non ce la farò mai. Se non dovesse superare il test parlerò con la Coin e le dirò che se mi vuole riprendere, per usarmi ancora, mentre sono in quello schifo, Johanna verrà con me. Quello che non le dirò è che, al mio ritorno, la mia furia sarà rivolta anche a lei. Non ho dimenticato che è stata rinchiusa in questa torre mentre noi morivamo.
Haymitch ancora mi evita e questo non fa che innervosirmi: mi ignora completamente salvo che per le riunioni o le registrazioni e, quando l'ho affrontato, ha detto che la mia mente malata si sta immaginando tutto. Secondo Peeta si sente troppo in colpa anche solo per starmi vicino, figuriamoci intraprendere una normale chiacchierata.
Peeta... il mio rapporto con lui è decisamente strano, non trovo parola migliore per descriverlo. È come se il mio corpo (o il mio cuore? Non voglio saperlo) si ricordasse di lui, bramando un suo contatto, un abbraccio, uno sguardo di amore, parole di conforto mentre la mia mente lo respingesse. Prim dice che secondo lei lo amo, o lo amavo, ed è per questo che Snow si è concentrato molto su i nostri ricordi. Con lui fatico molto più che con Gale a non avere episodi e a fidarmi. Ho continui flash di lui che abusa di me, lui che mi abbraccia stretta in un grande letto su un treno, lui che mi spegne una sigaretta addosso, lui che mi porta delle focaccine col formaggio... mi sembra quasi di impazzire! E, anche se faccio più fatico, preferisco passare il mio tempo col ragazzo del pane piuttosto che con il mio vecchio amico. Non faccio altro che pensare ai suoi profondi occhi celesti, alla sue grandi mani, ai capelli del colore del grano e questo mi fa sentire inquieta. Spesso durante qualche mio ricordo nero gli sono saltata addosso con l'intento di ucciderlo mentre una volta, e ancora cerco di spiegarmelo, avrei voluto baciarlo. Baciarlo e poi fargli male, come lui ne ha fatto a me.
Lui risponde sempre con calma e pazienza alle mie domande, cercando anche di farmi ragionare: come avrebbe potuto farmi del male con la sigaretta se non fuma? Come poteva essere qui e a Capitol? Ci sono video, prove e persone che dimostrano che lui fosse qui! Quello che più mi costringere a pensarlo, però, è la frase che mi ha detto un paio di settimane fa “Katniss, io ti amo da quando avevo 5 anni e intendo continuare ancora per molto. Non mi importa cosa ti ha fatto Snow, so che sei ancora tu. Io ti troverò e ti riporterò da me. Il mio amore ti guarirà, vedrai...”. In quel momento ho sentito chiaramente il mio cuore ricominciare a battere, come se non avesse aspettato che quelle parole. Non c'era menzogna in quegli occhi blu mare, solo determinazione, forza e sicurezza in ciò che stava dicendo e questo, forse, mi ha spaventata più che i miei ricordi.






















 

Ciao ragazzuole:) Ecco qui il capitolo! Il POV del ragazzo innamorato, immagino, non sia ciò che vi aspettavate hahaha Vi ha tranquilizzate sapere che David in realtà è interessato a Johanna e non a Katniss? Tranquille comunque, il ragazzo del pane arriverà a raccontarci i suoi pensieri fra circa una settimana (su per giù haahah). Se vi va, intanto, fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo! Si accettano suggerimenti e correzioni! E volevo ringraziare chi recensisce: spendendo un minuto del vostro tempo per me mi rendete la persona più felice dell'universo! Grazie, grazie e grazie! Un paio di frasi sono copiate dal libro, le ho messe in corsivo per farle riconoscere! Un bacione e a presto:)
   
 
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