Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: Kuromi_san    18/03/2015    1 recensioni
Io sono pronta a vedere i vostri occhi sanguinare dal dolore,e voi?
Genere: Drammatico, Horror, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'MIKE, UN RAGAZZO PARTECIPE DI PARTICOLARI CONTESTI'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono le 23.55 e Greg ed io siamo già davanti a quell'immensa villa. Dall'esterno si direbbe proprio una casa dell'orrore.Mi chiedo come sia l'interno,chi sa se è orribile come l'esterno.Intanto si riesce a capire che la villa è a due piani e che ha anche un attico.Sicuramente se tempo fa non avesse preso fuoco ,adesso sarebbe ancora un'incantevole dimora .Invece adesso come adesso,è solo un ammasso di legna bruciata,con qualche finestra rotta e sul punto di crollare.In ogni caso per me quella casa rimane meravigliosa;meravigliosamente inquietante ed entusiasmante. E' quasi completamente ricoperta dal muschio e ci sono parecchie ragnatele che sostengono ancora i corpi stecchiti di alcuni insetti,anche quelli degli stessi ragni.Le poche finestre ancora intatte sono luride,malandate e fanno vedere tutto sfocato,in modo da impedire a chiunque di scoprire cosa si celi all'interno di quell'inquietante casa.Il terreno è arido ed è completamente infestato da erbacce.Di qua e di là si può trovare qualche fiore morto e appassito,ma nient'altro di più. Dietro la casa c'è una piccola fontanella piena di muffa e con qualche crepa.Inoltre, se si guarda più in là, si può notare anche la presenza di un vecchio pozzo rivestito da un lungo manto di edera.Quando smetto di osservare quello che c'è intorno a me, riesco finalmente a percepire le risate assordanti di Alex,Claris e Gaby. Ok, le ragazze sono finalmente arrivate,ma di quei imbecilli ritardatari di Devil, Luke e Carren non c'è traccia.Guardo l'orologio.Sono le 24.30. Inizio ad impazientirmi ed esclamo:
-Ma dove sono finiti?! Possibile che non siano ancora arrivati?! Hanno avuto tutta la sera per prepararsi!- Greg appoggia la sua grande e forte mano sulla mia spalla e mi sorride.Mi chiedo come faccia ad essere sempre così sorridente.Mi chiedo come possa essere lui il mio migliore amico.Insomma,noi due non abbiamo quasi niente in comune.Io, un ragazzo spericolato,combina guai,freddo,amante degli horror e che se ne sta quasi sempre per i fatti suoi.Lui, invece, un ragazzo molto aperto,altruista,vivace e caloroso,e molto più responsabile di me.Sin dalla prima volta che l'ho conosciuto ho sempre saputo che non fosse un ragazzo in cerca di guai. Nonostante questo,però,ha sempre voluto partecipare ai miei atti spericolati. Un giorno mi ha persino salvato. Stavo per essere sospeso per un lungo periodo,quando lui arriva e non so come riesce a convincere il preside a non implicarmi una tale punizione.Specifico il fatto che quella non era la prima volta che finivo in presidenza,ma quel giorno avevo sicuramente combinato qualcosa di molto grave per rischiare di essere sospeso per un così lungo periodo.Alla fine grazie a Greg dovetti solo rimanere a scuola qualche ora in più per fare qualche lavoretto.Quella volta,però, Greg si arrabbiò seriamente con me,ed io,comprendendo il mio errore, decisi di moderare il mio comportamento.Quando finalmente smetto di rifletterci su, sento la voce di Greg che sta esclamando:
-Mike! Mike! Vuoi ritornare fra noi?!- Io lo guardo con una faccia da pesce lesso,ma non dico niente.Lui sospira e poi mi chiede:
-Ti sei perso un'altra volta tra i tuoi pensieri e non mi hai ascoltato,vero?- Affermo scuotendo dall'alto verso il basso il capo.Lui sospira e dice:
-Non importa per questa volta. Ti avevo solo detto di stare calmo perché mi hanno mandato un messaggio avvertendomi che stanno...- Non riesce nemmeno a finire di parlare che sento la voce di Carren che esclama:
-Ciao a tutti! Siamo arrivati!- Distolgo la mia attenzione da Greg e mi incammino verso quei tre imbecilli esclamando:
 -Alla buon ora!Finalmente ci avete degnato della vostra presenza!- Carren si avvicina a me e in modo giocoso inizia ad accarezzarmi la testa. Infine con un sorriso stampato sul viso mi esterna i propri pensieri dicendomi:
-Dai non fare così. Non arrabbiarti così con me, sai benissimo che non riesco a sopportarlo mio caro piccoletto.-Lo guardo male appena sento la parola piccoletto,ma lui non si smuove e continua a scompligliarmi delicatamente i capelli.Poi,però,sento una presa sul mio braccio e una grande forza che mi trascina via.E' Greg ,che con la sua grande energia mi aveva appena condotto verso di lui.Poi ,con voce un po' cupa ,ci chiede:
-Siamo già piuttosto in ritardo,non credete che sia meglio andare?-Allora tutti esclamano con grande entusiasmo: -ANDIAMO!-Io,invece,con voce più sommessa,farnetico:
-S-si andiamo.- Greg, mentre ci incamminiamo verso l'entrata della villa ,mi chiede:
-Stai bene?- Io con voce bassa gli rispondo:
-Si,certo. Perché me lo chiedi?- Lui mi risponde:
-Così. Sai prima ho notato che eri un po' strano.-La domanda "Stai bene?" dovrei rivolgergliela io a lui. Quando ci ha chiesto se potevamo andare aveva agito in modo così insolito. Il normale Greg ci avrebbe semplicemente chiesto, con un grande sorriso stampato sulla faccia,di andare.Invece mi aveva preso il braccio e tirato con forza verso di lui e infine con un sorriso falso ci aveva consigliato di andare. Era così insolito per Greg fare dei sorrisi falsi, quando li faceva era solo se qualcosa lo infastidiva. La mia domanda era cosa mai potesse essere ciò che l'aveva turbato.Volevo capirlo,ma non c'era tempo per starci a riflettere su. Glielo avrei domandato quando saremmo tornati a casa.In questo momento l'unico che mi interessava era avventurarmi in quella casa infestata. Carren va avanti e senza esitazioni apre quell'enorme porta che conduce all'entrata della casa.Poi uno ad uno cominciamo ad entrare. Noto che la porta è tutta scheggiata e rovinata,ma il pomello è completamente intatto. Senza alcun graffio,come se fosse nuovo. Un dettaglio davvero particolare,a cui però non do alcuna importanza. Perciò continuo a camminare.Quando finalmente siamo entrati tutti Devil esclama:
 -Wow! E' davvero grande questa casa!- Già,proprio così.Alla fine questa casa si rivela più grande di quello che sembra,o almeno così pare. Forse mi sbaglio dato che intorno a noi c'è solo un immenso buio. Dato che la casa sembra enorme decidiamo di dividerci in squadre per cercare il famoso tesoro sperduto.A me sinceramente non interessa niente di quel tesoro,mi basta solo visitare ogni angolo di questa dimora.Accetto comunque questo loro volere.Le squadre sono tre: la prima è composta da me e Greg, la seconda da Claris,Devil e Luke, ed infine la terza da Gaby, Alex e Carren. Sono contento di essere con Greg, lui mi capisce e sicuramente non mi darà fastidio o mi ritarderà. Luke tira fuori dal suo zaino tre torce e ne da una ad ogni squadra. Abbiamo tutti le torce accese e siamo pronti per partire quando il lume di Luke si spegne. Devil, Alex,Gaby e Carren si mettono a ridere. Io rimango impassibile,proprio come Claris,anzi mi sembra che lei sia più che altro nervosa ed è perciò che non ride. Greg invece sembra infastidito,oggi è proprio strano. Le risate,però, cessano quando anche le altre due torce si spengono e la porta si chiude provocando un rumore assordante. Silenzio,ecco cosa si sente in questa desolata casa.Un silenzio assordante,anche troppo fastidioso per i miei gusti. Poi sento dei passi leggeri che si dirigono verso la porta. Riesco anche a vedere dei lunghi capelli ondulati e di un colore rossiccio. Quella sicuramente è Alex. Quando finalmente è vicina alla porta gira la maniglia e si sente il rumore di un leggero strattone.La porta però continua ad essere chiusa e la luce rimane impenetrabile. Poco dopo si sente il suono di uno strattone un po' più forte e infine la fievole voce di Alex,la quale, con fatica,pronuncia le seguenti parole:
-L-la p-porta non si a-apre.- Sento dei passi più pesanti dirigersi verso Alex e poi la voce maschile di Carren che esclama: -Come non si apre? Stai scherzando vero?- Si sente il rumore di un forte strattone da parte di Carren,ma niente. Tutti continuiamo ad essere immersi nella profonda oscurità. Allora Carren si innervosisce e comincia a calciare la porta nella speranza che si apra.Niente,tutto è ancora buio. Provo a spegnere e riaccendere la mia torcia,ma non c'è nemmeno la traccia di una fievole luce.Sento Greg sospirare e in seguito anche il suo caldo alito sfiorare il mio collo. Infine enuncia: -Perché non proviamo ad uscire dalle finestre?- Io rispondo:
-Credo sia un po' impossibile dato che non si riesce a vedere niente. Quelle finestre sono così sporche che si mimetizzano perfettamente con il buio che soggiorna in questa casa.- Sospiriamo tutti. Poi noto un scintillio provenire da lontano ed esclamo:
-Guardate là! C'è luce!- Poi quella luce continua ad ingrandirsi fino a diventare accecante e farci socchiudere gli occhi. Poi l'immaginabile. Tutto intorno a noi è illuminato e si vedono oggetti di grande valore da ogni parte. Rimaniamo tutti a bocca aperta. Questo non me lo sarei mai aspettato. Alex e Gaby prese dall'entusiasmo salgono le scale che portano al piano superiore. Esse sono grandi,come quelle dei palazzi. Gli scorri mano sono ben definiti e molto probabilmente fatti di legno pregiato. Inoltre un lungo tappeto rosso si stende su di esse. Guardandomi attorno vedo vasi,statuette,modellini,grandi mobili,della porcellana cinese... Insomma ogni cosa inimmaginabile e pregiata. C'erano persino oggetti fatti in oro o argento che facevano brillare ancora di più la stanza. Non quanto il grande lampadario sopra le nostre teste. Era fatto interamente di cristalli,che diffondevano la luce in tutta la stanza. Un'altra cosa che noto e anche il cambiamento del portone d'ingresso,che non è più rovinato.Ora è fibroso,ben lavorato e di un'intenso colore nero corvino, che fa esaltare la maniglia in oro senza alcun graffio. Vedo Claris e Luke andare verso il grande soggiorno che si trova a destra. Devil e Carren invece vanno nella direzione opposta,dove si trova una grande stanza piena di quadri e dipinti raffinati. Gerg ed io decidiamo di seguire Devil e Carren e poi capiamo perché si dirigevano da quella parte. Poco dopo quella stanza piena di pregiati quadri e dipinti si trova la stanza dell'arte culinaria,nonché conosciuta col banale nome di cucina. Inaspettatamente vedo che c'è un grande banchetto su un lungo tavolo. C'è ogni tipo di prelibatezza. Dalla pregiata carne di cervo,ai più svariati tipi di dolci,frutti di bosco ed invitanti verdure. Tutto ben apparecchiato e dettagliato.Senza pensarci due volte Devil comincia a divorare ogni prelibatezza che si trova su quel tavolo.Infine io,Greg e Carren ci diamo un'occhiata e ci mettiamo a mangiare anche noi.Il sapore è delizioso,o almeno in un principio. Ad un certo punto percepisco uno strano sapore,amaro e disgustoso. Sputo quello che ho in bocca e noto che la stanza sta diventando buia e trasandata. Poi sento Devil urlare. Lo guardo e capisco.Tutte le prelibatezze che prima erano sul tavolo si erano trasformate in disgustosi organi umani ancora freschi e coperti di sangue.Rimaniamo tutti impressionati e ci viene la nausea. Io, Greg e Carren riusciamo a trattenere il vomito,ma Devil no.Adesso è chinato per terra a vomitare quello schifo,e non ha per niente un bel aspetto. Certo nemmeno noi stiamo bene,ma lui è messo peggio di tutti noi messi insieme. Ha uno sguardo vuoto,spaventato,disgustato ed è pallido,così tanto da sembrare quasi un cadavere.Continua a tremare e a stare accovacciato in un angolo. Carren va da lui per tranquillizzarlo,in questo momento è lui quello più calmo tra tutti noi. Finalmente anche Greg ed io ci calmiamo un po'.Stiamo per avvicinarci a Devil per quietarlo,quando sentiamo le voci strillanti di Alex e Gaby. Lasciamo Devil nelle mani di Carren per andare a vedere cosa è successo ad Alex e Gaby. Saliamo le scale e guardiamo a destra e a sinistra. Alla fine vediamo apparire alla nostra sinistra Gaby uscire da una camera bianca come un foglio e tremante come una foglia nel vento.Appena ci vede si avvicina a noi correndo tutta terrorizzata. Quando finalmente è vicina con voce tremante dice: -U-un c-cadavere.- E con il suo sottile dito indica la stanza da cui prima era uscita.Lascio Gaby con Greg e corro verso quella misteriosa stanza per vedere cosa sia successo. Entro e trovo Alex per terra tutta accovacciata e spaventata in un angolo. Mi avvicino a lei e le chiedo:
 -Cosa ti è successo?- Lentamente alex alza il braccio e punta il dito verso il letto.Lo guardo e vedo un cadavere rinsecchito e pieno di larve . Rimango sconvolto e la sensazione del vomito ritorna. Poi davanti alla porta vedo Greg che immediatamente corre verso di me e mi domanda:
 -Mike stai bene? Cosa ti è capitato?- Mi tiene dolcemente e delicatamente con le sue calorose mani,ed ha un aspetto preoccupato.Questo dovrebbe farlo con Alex,non con me,ma sono così sconvolto da quello che avevo visto che decido di non reagire.Finalmente,anche se con grande fatica, riesco ad alzare il braccio e ad indicare col dito il letto. Greg volge il suo capo verso dove avevo indicato.Il suo volto ora è pallido e sconvolto,ma poco dopo sembra riprendersi.Va da Alex che con grande delicatezza l'aiuta ad alzarsi e la porta tra le calorose braccia di Gaby. Sembra che Gaby stia un po' meglio rispetto a prima.Infine Greg col capo basso e cupo si avvicina a me e cerca di tranquillizzarmi con le seguenti confortevoli parole:
 -Stai calmo Mike. Vedrai che tutto andrà bene e potremmo ritornare alla quiete del nostro confortevole appartamento.- Appena finisce di parlare mi sorride. Un sorriso sincero e incoraggiante che mi spinge ad alzarmi e ad essere forte.Esco assieme a lui da quella stanza ripugnante chiudendo dietro di me la porta.Appena usciamo sentiamo delle urla,quelle di Claire.Vediamo Alex e Gaby che guardano con terrore l'entrata della casa. Ci avviciniamo a loro ed assistiamo ad un altro spettacolo sconcertante. Devil,ancora un po' debole,Claris,completamente terrorizzata, e Luke e Carren che tengono dei coltelli da cucina in mano per difendersi da...da...dei ragazzi mezzi squartati più o meno della stessa nostra età che stanno per ucciderli?
 -Che cavolo succede in questa casa?!- Urlò con una voce non mia. Che cavolo stava succedendo a me,dovevo chiedermi.Non era forse questo quello che desideravo più al mondo? Sin da piccolo non avevo sempre desiderato di vivere un autentico horror? Invece ora sono paralizzato e non sono nemmeno capace di salvare i miei compagni. Davvero,non avrei mai creduto di essere così fifone.Mentre io perdo tempo ad immergermi nel terrore,i miei compagni sono sul punto di morire. Infine mi rendo finalmente conto che Greg non è più di fianco a me. Mi guardo attorno e lo vedo mentre sta prendendo delle spade da uno scudetto nelle vicinanze.Riesce ad estrarre tutte e due le spade. Si avvicina a me e me ne da una chiedendomi di aiutarlo. Va vicino alle scale,mi guarda e infine esclama:
 -Non eri tu quello che aveva sempre desiderato di uccidere con le proprie mani degli esseri simili,Mike?- Qualcosa si riaccende in me e finalmente riesco a muovermi. Vado vicino a Greg il quale mi chiede: -Sei pronto?- Io li rispondo con un sorrisetto sul viso:
-Certo che lo sono.- Scendiamo velocemente le scale e cominciamo ad infliggere dei colpi profondi con le nostre spade su quei esseri ripugnanti. Avevano un aspetto orribile. Erano già mezzi squartati di per sé. Alcuni organi persino fuoriuscivano dai loro corpi. Inoltre erano di un colore bluastro ed erano cosparsi di sangue. Io continuavo ad attaccarli uno ad uno. Un sacco di sangue continuava a schizzare dappertutto, persino su di me. Questo,però, mi spingeva ad infliggere colpi sempre più profondi,facendo sgorgare del sangue denso e di un rosso intenso da quei corpi ripugnanti.Era tutto così eccitante ed emozionante,non più spaventoso e terrorizzante. Mi fermo quando noto di averne attaccati abbastanza da aprire un barco per far scappare i miei compagni. In quel preciso momento Greg urla:
 -Muovetevi se volete vivere!- Tutti cominciano a correre verso il piano superiore. Intanto io aggredisco altri tre o quattro di quei mezzi ragazzi. Poi Greg mi ordina di seguirlo al piano superiore. Non ribadisco alle sue parole perché capisco che quei esseri anormali sono fin troppi per me.Perciò salgo le scale in grande velocità assieme a Greg. Guardiamo a destra e a sinistra e notiamo che gli altri si sono rifugiati in una stanza in fondo a sinistra. Ci precipitiamo anche noi in quella stanza e chiudiamo immediatamente la porta. Finalmente possiamo sederci e respirare un po'.E' tutto buio,un'altra volta.Mi guardo intorno e vedo che tutti sono seduti ed appoggiati al muro. Luke sta consolando Claris. Carren invece cerca di tranquillizzare Gaby. Alex ha solo lo sguardo un po' perso,proprio come Devil. Greg è invece di fianco a me che respira affannosamente. Poi mi guarda e mi chiede:
-Tutto a posto?- Io li rispondo sussurrando:
-Si. Tutto apposto.- Poi aggiungo:
 -Tu?- Lui con un grande sorriso mi risponde: -Se tu stai bene,sto bene anch'io.- Un attimo di silenzio.Alla fine Carren si alza improvvisamente e con voce sicura dice:
-Dobbiamo trovare un modo per uscire da questo maledetto posto.- Greg lo guarda e annuisce alle sue parole. Poi Luke chiede:
 -Perché non proviamo a vedere se la finestra si apre?- Carren si incammina verso la finestra e cerca di aprirla,ma è tutto inutile.Sembra chiusa dall'esterno. Rimaniamo un attimo in silenzio,quando si sente la voce di Devil ripetere le seguenti parole: -Non ce la faremo mai. Non ce la faremo mai. Non ce la faremo mai...-Carren sta per avvicinarsi a lui quando si vede un coltello trapassare lo stomaco di Devil. Allora egli dice:
 -Non ce la farete mai.- Quando finisce il discorso il suo sguardo diventa ancora più vuoto di prima. Poco dopo si vede spuntare da dietro di lui una mano con un pugnale. Una seconda mano apre la sua bocca con forza in modo da far passare il coltello giù per la gola. Si sentono le ossa della sua trachea rompersi ed infine si vede spuntare il coltello attraverso il collo.Subito dopo il pugnale viene estratto con forza facendo zampillare una grande quantità di sangue da quella ferita mortale. Infine il corpo morente di Devil cade per terra continuando a perdere sangue. Nello stesso tempo si riesce finalmente a vedere chi si si celasse dietro di lui. Sembra essere una ragazza per via dei suoi lunghi capelli castani e sporchi che le coprono parte del viso. Ha la pelle pallida come quella di un cadavere,una lunga veste rosa pastello ricoperta dal sangue di Devil ,ed è anche sporca di fango e terra. Le sue unghie sono scheggiate,ha dei lividi sulle gambe e qualche ferita ormai cicatrizzata. Fa un sorrisetto poi alza il capo facendo vedere uno dei suoi occhi.Ha uno sguardo inquietante e diabolico,a dir poco spaventoso. Infine con la sua mano sinistra afferra la lingua di Devil e pronuncia le seguenti parole:
 -Non hai più bisogno di parlare,anzi non puoi proprio farlo. Ormai non ti serve più la tua lingua,quindi credo che non ti dispiaccia se la prendo io.- Fa una risatina diabolica e taglia la lingua a Devil con quel suo coltello.Infine lo infilza anche nei suoi occhi strappandoglieli di dosso.Li mette in un piccolo sacchettino e ci guarda. China un po' il capo ed infine esclama -Non vi preoccupate,non mi sono dimenticata di voi. Per il momento vi lascio,ma ritornerò quando meno ve lo aspettate. Non crediate che sia tanto facile scappare da questa casa,anzi posso affermare che sia praticamente impossibile. -Bye Bye.- Ci saluta con la mano ed infine sparisce in seguito ad una risata sadica. Tutti rimaniamo paralizzati. Il corpo di Devil è ancora disteso per terra,squartato,senza occhi e ricoperto dal suo stesso sangue. Non riuscivo ancora a crederci. Anzi nessuno riusciva a crederci. Tutti avevamo sguardi terrorizzati e sbalorditi.Ad un certo punto il corpo di Devil comincia a svanire lentamente nel nulla e delle luci accecanti cominciano ad illuminare la stanza. Tutti ci guardiamo sconcertati.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Kuromi_san