Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Miss_MaD    18/03/2015    1 recensioni
- Ti va di uscire? Birra e biliardo, termine entro le sei massimo.
Nessuno di noi due sapeva cosa sarebbe successo dopo. Quel dopo che ci portò ad essere uniti.
AVVISO:
In questi capitoli il narratore esterno è d' obbligo, per rendere partecipe il lettore delle emozioni dei personaggi,emozioni che non vengono percepite dagli altri.
(Continuo della storia "cambio vita,cambio giornata" )
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Giulia fece in modo che il bambino piangesse per far uscire i nonni, poi si rivolse a Simone:
<< Simo,devo trovare Zoe! >>
Non fu difficile per la fata individuare la sorella nel parcheggio dell' ospedale.
Era schiacciata contro lo sportello destro, il respiro affannoso e lo sguardo disperato;al lato opposto c' era un uomo che avanzava verso di lei e le aveva già messo le mani addosso. Lei si difendeva con le gambe ma inutilmente.
<< Simone! >> l' urlo di Giulia arrivò come un fulmine a ciel sereno, si era scordata che lui non poteva vedere ciò che vedeva lei. << Simone! Zoe è nel parcheggio,ha un suv rosso,aiutala! >>
Simone corse fuori,co i suoi che cercavano di fermarlo, ma non si può fermare un uragano.

Uscito fuori la scena he vide fu orribile, il ragazzo prese l' uomo per le spalle e iniziò una lunga scazzottata durante la quale Simone aveva detto alla ragazza di chiamare la sicurezza. Finita la rissa si presentarno adeguatamente:
<< Allora, Zoe, vuoi vedere tuo nipote? >>
<< Ancora non ci credo! >>
Simone offrì il braccio alla ragazza e si avviarono verso l' edificio.
<< Buongiorno! >> Zoe aveva aperto la porta e aveva le mani piene di tè,caffè e cioccolata calda,Giulia era sul letto e teneva in braccio il bmbino. Aveva la pelle diafana e gli occhi di Simone,ma non si poteva essere ancora sicuri. Era piccolo e minuto,ma sin dal primo istante aveva il sorriso sulle labbra.
Simone non smetteva di sorridere :era felice che tutto ciò che aveva da sempre desiderato fosse lì . Pensò che forse per una volta nella vita avesse fatto qualcosa di buono,e chiuse gli occhi per fissare quel momento che mai avrebbe dimenticato.
La radio in corridoio trasmetteva "tutto ciò che ho " di Max Pezzali e assaporò piano le parole: 
"Avrei voluto essere 
un bravo studente
un bravo figlio
un bravo fidanzato
o almeno uno dei tre"
E pensò che lui c' era riuscito, era stato tutto questo ma ora avrebbe voluto essere anche un buon padre
E questo lo spaventava a morte.
== Ciao a tutti! Scusate il ritardo chiedo umilmente perdono! ==
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Miss_MaD