Partecipa alla fanfiction challenge II:
Prompt:
una melodia interrotta
Scritta sentendo Dance whit the devil. https://www.youtube.com/watch?v=PLoEDtaqG64
Cap.9 Vegeta e Calgare
Dì addio,
mentre balliamo con il diavolo stanotte
"Quanto ci mette la donna in quell'accidenti di ufficio? Gliel'avevo
detto che era meglio se lo siglavo io quell'accordo" si
lamentò Vegeta. Si portò la tazzina candida alle
labbra, sentendo il sapore amaro del caffé in bocca e la
lingua pizzicargli per il liquido bollente. La luce del sole si
rifletteva nelle lenti scure degli occhiali da sole che indossava.
Accavallò le gambe strette dai jeans e si
appoggiò allo schienale su cui era adagiata la sua giacca di
pelle bianca. Socchiuse gli occhi avvertendo un'aura in avvicinamento,
appoggiò la tazzina sul tavolino e fece indietro la sedia.
Si alzò in piedi, nelle sue orecchie avvertiva il brusio
della voci circostanti. Le posate e i le ceramiche sui tavolini
iniziarono a tremare, ci furono una serie di strilletti e
più di una voce si fece più alta. Vegeta
indietreggiò sentendo l'aura aumentare, sgranò
gli occhi e si voltò.mentre balliamo con il diavolo stanotte
"Tutti fuori. Un attentato!" ululò. La gente iniziò a urlare, più persone iniziarono a correre verso le uscite, alcune caddero a terra strillando e furono calpestate. Le cameriere lanciarono delle urla acute, alcuni si nascosero nel bagno e il barista si acquattò dietro il tavolo del bar. Vegeta si voltò, il vetro andò in frantumi e il principe dei saiyan si protesse il viso con la mano. I frammenti di vetro si conficcarono in alcune persone accalcate verso la porta, che caddero a terra prive di vita in pozze di sangue. Vegeta digrignò i denti, aumentò l'aura e spiccò il volo.
"Chiamate il nuovo eroe della Terra!". "Quello deve essere un allievo di Mr. Satan!". "Uscire! Fateci uscire!". "Aiuto!". "Mamma!". Le grida si facevano sempre più forti, si sentivano persone che scoppiavano a piangere.
- Chiamare Ub potrebbe essere una buona idea. Chiunque sia, però, sta sicuramente cercando me - rifletté il principe dei saiyan. Scattò in avanti, fece lo slaloom tra i palazzi volando con la supervelocità e strinse gli occhi. Il vento gli faceva ondeggiare le ciocche di capelli mori larghe quattro dite intorno al viso o sulla fronte spaziosa, la sua capigliatura a forma di fiamma oscillava a destra e a sinistra.
"Segui me, chiunque tu sia. Segui me" ringhiò. Sentì l'aura dello sconosciuto virare ed espirò rumorosamente.
"Devo trovare un posto deserto" mormorò il principe dei saiyan. Sentì l'aura sconosciuta farsi sempre più vicina, riaprì gli occhi e accelerò la velocità. Il viso gli sbatteva contro le guance e gli gonfiava la maglietta che indossava, facendogli aderire i pantaloni alla gamba. Raggiunse delle montagne rocciose vermiglie, scese e atterrò sul cucuzzolo di una di esse. Si voltò e impallidì guardando Calgare atterrare nella montagna davanti a lui, deglutì e indietreggiò.
"Non è possibile. Eri ..." mormorò.
"Morto?" domandò l'altro saiyan. Ridacchiò e si strofinò le mani tra loro.
"No, la mia vita è come una melodia interrotta che ha ricominciato a suonare. E ora sarà il caos". Canticchiò l'ultima parte.
Vegeta guardò la mano sporca di sangue dell'altro e allargò le braccia, mettendo un braccio sopra il capo e piegando l'altro all'altezza del petto.
"Sei venuto per conquistare la Terra? Non è necessario, Lord Freezer è morto" spiegò. Calgare allargò le braccia e piegò di lato il capo, facendo ondeggiare i lunghi capelli bianchi.
"Rifondiamo insieme il regno dei saiyan e vendichiamoci su questo universo che ha permesso la nostra estinzione". Propose. Vegeta incrementò la sua aura facendola divenire dorata e i suoi capelli si tinsero del medesimo colore.
"Tsk, non inseguo idee assurde. Questo sasso è sotto la mia protezione, non posso farti andare in giro a sterminare gente" ringhiò. Calgare sgranò gli occhi, ansimò e si piegò in avanti.
"Non mi direi che ti sei fatto buono e caritatevole!" strepitò. Iniziò a lanciare una serie di ki-blast, Vegeta li schivò raggiungendo il secondo livello.
"Non ho più nessun interesse a essere re!" gridò. Calgare incrementò la sua aura e il suo corpo si gonfiò, divenendo due volte più grosso.
"Ti farò tornare in te. Non ti permetterò di tradire ciò che sei, cugino" ruggì. Vegeta lo guardò partire all'attacco volando verso di lui.
- Damnit, se solo ci fosse Kakaroth - pensò.