ANDIAMO IN PISCINA?
-Fratellone!-
-Cosa?-
-Non
correre così veloce!-
-Se
non ci sbrighiamo prenderanno le ultime stanze! Non
voglio lasciarmi scappare una simile offerta!-
-Ma
almeno guarda dove vai!-
-Che
cos..?!- non finì la frase che il ragazzo sbatté
contro una delle tante colonne che facevano parte dell'ingresso del centro benessere,
cadendo poi a terra.
-Ahi
ahi..-
-Ti
sei fatto male fratellone?- chiese la voce metallica di Alphonse,
chinatosi appena sulle ginocchia per vedere come stava il suo interlocutore.
-...-Edward colpì in pieno il casco
della sua armatura con il pugno destro, facendola quasi volare.
-Secondo
te come posso stare?! Ho preso questa colonna in piena
faccia!-
-Bhe, da come sbraiti non
sembra ci siano danni gravi...-
-Che
cosa?!-
-Niente!-
si poté sentire un lieve sogghigno proveniente dal fratellino mentre lo aiutava
a rialzarsi. Ed sbuffò appena e si tolse la polvere
sul suo giaccone rosso e sui suoi pantaloni neri con gesti pigri ma decisi.
-Forza
muoviamoci Al, qui a Death City queste offerte ci sono una volta ogni dieci
anni!-
-Si
fratellone...- Al lo seguì fedelmente mentre varcavano
l'ampio ingresso della hall, pensando
che forse sarebbe stato meglio avvertirlo dei due gatti che aveva amorevolmente
salvato dalla strada qualche minuto prima mentre Ed era intento a correre.
***
-No.-
-Cosa?-
-Dimmi
che non è vero.-
-Ma
vero cosa?-
-Dimmi
che non ti sei davvero portata da studiare qui!-
-E
perchè mai non dovrei farlo?!
Al contrario tuo io prendo la scuola molto seriamente!-
-Dio
quanto sei noiosa...Maka
siamo venuti in questa specie di paradiso proprio per staccare da tutto quel
caos della Shibusen!- sbottò Soul sedendosi
pesantemente sul suo letto; non appena ne testò la morbidezza ci si sdraiò
immediatamente con un sorriso beato. -Che goduria...-
La
ragazza dagli occhi verdi e dai capelli biondo cenere lo fissarono
con rabbia, battendo il piede sinistro ritmicamente a terra e con le mani poste
sui fianchi.
-Soul,
non penserai di farmi disfare le valige da sola, vero?!-
-Mh...perchè no? Tanto è un lavoro da
donna.-
-...CHE
COSA?!-
Maka era arrabbiata, Maka era
furiosa e Soul lo sapeva. Il ragazzo chiuse gli occhi, consapevole di aver
pronunciato le ultime parole della sua vita quando sentì la sua salvezza
spalancare la porta con un gesto deciso, provocando un gran fracasso.
-YAHOO!!-
-Black Star...-mormorò l'albino con
sguardo speranzoso osservando il suo amico dai capelli celesti sparati in aria
e dagli occhi verde intenso che, in quel momento, brillavano allegri.
-Bene.
Sei venuto a vedere il tuo amico morire?- mormorò gelida
-Mh. No. Ma siete ancora
così?! Avanti sbrigatevi a cambiarvi!-
Solo
in quel momento i due notarono l'abbigliamento dell'assassino il quale
indossava un costume a pantaloncino nero che gli arrivava poco sopra il
ginocchio, con disegnate due stelle verde chiaro per
gamba; attorno alla vita una deliziosa ciambella gialla a poise viola con un
volto da anatra disegnato sopra e come ciliegina sulla torta aveva un'enorme
maschera da sub con tanto di boccaglio nero girato dalla parte opposta delle
sue labbra. I due non poterono che scoppiare a ridere a
crepapelle vedendo una scena talmente ridicola.
-M-ma cosa t-ti sei messo?!-
provò a chiedere Maka cercando di non morire dalle
risate mentre Soul cercava disperatamente una cosa dentro la il suo borsone,
quasi al collasso.
Ma dov'è quella cavolo di macchina fotografica quando serve?!
-Mh? Questo?- chiese Black
Star osservando tranquillamente il suo vestiario.
-Non
so nuotare.-
***
-ALPHONSE
ELRIC! Cosa ti avevo detto riguardo i gatti?!-
-Ma
fratellone erano soli e senza cibo...non potevo essere
così crudele!- disse l'armatura in risposta mentre con la grande mano accarezzava
le testoline dei due gattini bianchi pezzati uno di nero e uno di marrone
chiaro.
-Potevi
eccome! Non ho dichiarato di avere animali nel soggiorno!-
-In
realtà un animale c'è...- mormorò Al girando appena il
capo verso terra.
-Hai
detto qualcosa?- chiese Edward con un tono appena un poco più acuto con un
sorriso tirato, alzando un sopracciglio.
-No
no!-
PUHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
-...!
Ma cosa?!- Edward alzò lo sguardo sopra di loro, verso
il soffitto, con il volto preoccupato ma allo stesso momento teso.
-Che
cosa starà succedendo?!-
-Credo
siano risate fratellone..- rispose Al, alzando lo
sguardo anche lui verso il soffitto mentre i micetti
si erano rintanati spaventati dentro la sua armatura.
-Certa
gente dovrebbe ricordarsi che siamo in un luogo pubblico.- disse il fratello
maggiore scocciato, aprendo il grande armadio in legno
e prendendo degli indumenti da dentro.
-Mh.- si limitò a dire
l'armatura, osservando le mutande del ragazzo in bella vista mentre si
cambiava.
La zia Pinako dovrebbe ricordarsi di inviargli anche mutande con i
pinguini invece di soli cani...
***
-PUHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHA!-
I
due ormai stavano letteralmente rotolando sul letto dalle troppe risate,
tenendosi la pancia con entrambe le mani, le lacrime agli occhi.
Black Star alzò un sopracciglio e si girò verso la sua buki, Tsubaki, arrivata da poco e
che osservava confusa la scena davanti a lei.
-Pensi
che mi stiano prendendo in giro?-
-Ma
no...- mormorò al ragazzo accanto a lei, ridacchiando
appena; la bella mora indossava un costume nero a due pezzi che mettevano in
mostra il corpo perfetto e prosperoso, un pareo arancione trasparente legato
attorno alla vita e sulla spalla una lunga tracolla di un borsone da spiaggia.
-Quanto
baccano..-
-In effetti credo che tutto l'albergo vi abbia
sentito!-
-Però
è stato divertente, vero sorellina?!-
Kid, Liz e Patty, nei loro
costumi bianchi e neri perfettamente in tema tra loro, osservavano la scena da
dietro i due amici.
-Non
sono ancora vestiti?- chiese il piccolo Shinigami
rivolgendosi a Black Star che osservava perplesso la
situazione.
-A
quanto pare vogliono continuare a ridere, ma non
capisco ancora perchè.-
Kid notò come il ragazzo era conciato ma quando decise
di porre la domanda notò Tsubaki scuotere la testa allarmata
e allora capì, cercando di non unirsi alla risata dei due.
-Non
è che per caso vogliono continuare a ridere così che noi li lasciamo soli per
fare cose zozze?- mormorò Liz con sguardo eloquente,
osservando i due che ridevano ancora.
-Certo
che sono davvero dei porcellini!- commentò di rimando Patty, indicandoli
sorridendo.
-Che
cosa?! Con questo/a qui?!
MAI!- urlarono i due in coro, destandosi immediatamente dalla loro condizione
precedente.
-Oh
bene bene!- convenne Kid sorridendo appena. -Allora vi andrebbe di cambiarvi e
di andare insieme in piscina?-
-Come
potrei cambiarmi in questa stanza se questa qui non smania altro che mettere le
mani sul mio corpo?!-
Non
seppe come ma Soul si ritrovò fuori dalla stanza in meno di un secondo con la
faccia spiaccicata al muro e con il costume gettato di fianco a lui.
-Cambiati
fuori, porco!- e dopo aver cacciato tutti i maschi Maka
chiuse la porta della sua stanza con un scatto.
-Mh...tutto ciò è molto poco
fico.- commentò l'albino cercando di riprendersi dalla botta, mettendosi a
sedere e massaggiandosi la fronte.
-Sbrigati
Soul, voglio andare in piscina e mostrare la mia magnificenza!-
-Senti
tu..!- il ragazzo lo guardo un secondo, poi si voltò e
andò in uno sgabuzzino lì vicino a cambiarsi mentre Kid
e Black Star lo guardavano confusi.
Se guardo ancora una
volta Black Star non
riuscirò neanche a levarmi la maglietta.
***
-Ah!
Il paradiso!- commentò Ed seduto a bordo piscina, volgendo lo sguardo verso il
cielo sereno, notando lo strano seppur buffo Sole sorridente, muovendo
pigramente il piede sia metallico che in carne
nell'acqua fresca.
-Hai
ragione, qui si sta benissimo. E' tutto così calmo!- commentò Alphonse, accarezzando la schiena di uno dei due gatti che
dormivano sulla sdraia accanto a lui, riparati da un ampio ombrellone bianco
latte.
-Già!-
il ragazzo chiuse i suoi occhi dorati e lasciò che il delicato vento gli
scompigliasse i ciuffi laterali biondi dei suoi capelli, legati in una morbida
coda. Era tutto perfetto in quel momento.
Ad un tratto storse appena il naso, sentendo un
rumore abbastanza forte, e aprì un occhio. Non
sentiva più il calore del Sole sul suo viso.
Strabuzzò
gli occhi e osservò l'onda gigantesca che sembrava non lasciargli scampo.
-Oddio...- fu il suo ultimo commento prima che l'acqua lo colpisse
in pieno, bagnandolo tutto e facendolo cadere in acqua in piena faccia.
-Fratellone!! Stai bene?!- chiese Al ad alta
voce, alzandosi di scatto e osservando la situazione e il punto in cui il biondo
era sparito. Riemerse poco dopo sputando acqua con qualche colpo di tosse e si
girò verso la fonte del disturbo.
-Ma
sei impazzito?!-
Il
ragazzo in questione ci mise parecchi istanti per girarsi verso di lui; era difficile muoversi con quella ciambella!
-Cosa?! Vuoi un mio
autografo?! Sono stato SEN-SA-ZIO-NA-LE!
- ululò Black Star, alzando un pollice verso di lui,
raggiante.
-Autografo?! Ma sai quanto me ne frega?!-
sbottò Ed, arrabbiato e stranito allo stesso tempo.
-Che
cosa?! Non fare il timido piccoletto, tutti vogliono
un ricordo del potante me medesimo!-
-PICCOLETTO
A ME?!- l'alchimista non ci vide più e cominciò a
muovere l'acqua verso di lui con molta forza tanto da fargli ribaltare la
ciambella che lo teneva a galla.
-Ma
cos..??- Black Star inizio a
dimenarsi, trovandosi letteralmente a testa in giù sotto l'acqua.
-Così
impari.- sorrise Edward, chiudendo gli occhi
compiaciuto.
-Fratellone
annegherà!-
-E
allora?-
-Come
allora!-
-B-Black Star!- chiamò Tsubaki preoccupata, precipitandosi in piscina e tuffandosi
per aiutare il povero ma stupido Meister.
-Ma
cosa è successo?- chiese Kid raggiungendo la piscina
e notando la strana scena; che giornata
bizzarra era.
-Scommetto
che Black Star ha già combinato qualche guaio con
qualcuno.- commentò Soul, che si teneva ancora a distanza da una Maka molto vendicativa.
-Ovviamente,
voi ragazzi siete tutti stupidi.- commentò quest'ultima, scuotendo il capo
osservando la piscina e la scena; l'occhio le cadde sul ragazzo dai capelli
biondi che osservava il gruppo con curiosità e sospetto.
-Non
ci credo...Edward?-
-Mh?- dopo un attimo di smarrimento, l'alchimista
sgranò gli occhi e sorrise raggiante. -Non è possibile...tu
sei Maka!-
La
ragazza continuò a sorridere raggiante e, sotto lo sguardo allibito di Soul e
degli altri, prese la rincorsa e si buttò in piscina proprio davanti a lui.
-Sei
proprio tu!-
Maka gli cinse il collo con le braccia ed Edward l'afferrò prontamente per la vita, ridendo
contento.
-E'
vero, tu sei di queste parti!!-
-Mi
ritengo molto offesa sappilo!- rispose la ragazza abbracciandolo forte.
-Non
ci credo, è davvero Maka!- disse Alphonse
ad alta voce e dal suo tonò si capì che era felice quanto il fratello maggiore.
Soul
e gli altri osservarono la scena a bocca aperta; l'albino strinse un pugno,
pervaso da una piccola rabbia che quasi lo sorprese.
E quello chi diavolo era?!
Era
decisamente una giornata bizzarra.
-Angolo
autore-
EEEEEh salve! Dopo anni, torno su questo fandom con
un crossover con FMA, primo mio amore. *Da tanti baci
al suo Edward <3*
Si insomma, quanto mi
mancava scrivere su di loro! Sarà una ff meno
impegnativa, comica e ma con tratti seri e *rullo di tamburi* anche momenti
dolci con le mie coppie preferite ovviamente.
Soul
Eater: SoulxMaka, TsuStar(i
miei adorati),KidxLiz(?)
Fma: EdxWin e cenni di AlxMay
Per il resto boh, spero
vi abbia divertito!
Comunque per chi mi segue
in Shibusen High School
sto scrivendo un capitolo! Verrà pubblicato a
breve (della serie a chi frega? Va bhe io lo dico xD e scusate il ritardo ma ora ho ritrovato l'ispirazione!)
Bhe grazie dell'attenzione, e grazie per chi leggerà e recensirà!
Un bacione
Trisha_Elric