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Autore: lorian    21/03/2015    3 recensioni
Mie adorate, sono tornata con un nuovo esperimento che trovo carino.
Da oggi voglio scrivere di quello che pensano della famiglia, i personaggi di Harry Potter.
Ad uno ad uno li incontreremo e ascolteremo dalle loro parole come reputano madri, padri, sorelle, fratelli, mogli e mariti.
Tratto dal primo capitolo:
" Parlarvi del rapporto che ho con i miei genitori? Che stupida pretesa!
Noi Purosangue non ci abbassiamo a perdere tempo con quelle sciocche cose che sono i sentimenti ma visto che ai lettori queste insulsaggini piacciono parecchio, credo che per questa volta farò un eccezione!".
Spero possa piacervi e mi auguro che mi seguiate come sempre avete fatto.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, Lucius/Narcissa, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Innanzitutto buon sabato ragazze!

Oggi concludiamo con questo capitolo, il nostro viaggio sulle opinioni familiari dei nostri beniamini.

Ad iniziare questo percorso è stato Draco Malfoy e a concluderlo sarà invece Tom Orvoloson Riddle alias Lord Voldemort.

Mi sembrava giusto finire con il più cattivo dei cattivi.

Dalla settimana prossima pubblicherò sei one shot un pò diverse sulla vita di Draco Malfoy e mi auguro che le leggerete.

Questo per permettermi di portare avanti una long che sto scrivendo, in modo da non farvi mai mancare un appuntamento con le mie storie.

Ora vi lascio alla lettura e vi ringrazio, augurandovi una felice settimana.

Baci Lorian

 

 Tom Orvoloson Riddle alias Lord Voldemort - Un amore creato con l'inganno

Chi sono, lo sapete tutti! Oggi invece siamo qui per parlare di coloro, che mi hanno messo al mondo.

E' divertente pensare che è a loro che dovete la mia presenza nel mondo magico e lo sviluppo sia della prima che della seconda guerra.

Mia madre è quella santa donna di Merope Gaunt!

Immagino che per molti di voi, il suo nome sia sconosciuto ed è per questo che oggi sono qui.

Vi racconterò la sua storia, in modo che avrete la possibilità di capire molte cose.                            

Lei era la figlia di Orvoloson Gaunt e la sorella di Orfin, nonché la penultima discendente di Salazar Serpeverde.

Sia mio nonno che mio zio erano dei Rettilofoni, dono che hanno trasmesso anche a me.

Inoltre un'altra cosa che ci accomunava era l'odio verso i babbani, i Magonò e i mezzosangue.

Dall'unica foto in mio possesso, ho scoperto che la mia cara madre non era poi così bella.

So che per ogni figlio la propria madre è la cosa più bella che c'è ma io sono solo obiettivo: aveva infatti una mascella squadrata, i capelli sbiaditi ed era affetta da uno strabismo abbastanza marcato.

Ovviamente in quelle condizioni non attirava l'interesse di nessuno; inoltre per quanto ne so, lei viveva segregata in casa sotto il controllo di suo padre e di suo fratello.

Da un vecchio diario che ho trovato nella soffitta dove viveva, ho scoperto che il terrore psicologico alla quale la sottoponevano i suoi familiari, le aveva inibito l'uso della magia e loro avevano finito con il credere che fosse una Magonò, con il risultato che la disprezzavano  e maltrattavano di continuo.

Ma che famiglia dolce come il miele, non è vero? E poi vi stupite di come sono venuto fuori.

A causa di svariate aggressioni a membri del Ministero della Magia, il mio caro nonno fu rinchiuso ad Azkaban.

Comunque questo improvviso arresto, consentì a mia madre di riappropriarsi della propria libertà.

In una delle sue prime uscite, lei intravide mio padre e facendo delle domande in giro, scoprì che si chiamava Tom Riddle, che viveva a Little Hangleton, che era fidanzato con una certa Cecile e che

sopratutto, era un babbano.

Mia madre sapeva bene che lui non sarebbe mai stato accettato dalla sua famiglia ma questo non la fermò dall'innamorarsene perdutamente.

Rendendosi conto che a causa del suo aspetto trascurato e del suo fidanzamento, lui non l'avrebbe vista per niente, decise di somministrargli un potente filtro d'amore.

Il mio caro papà, soggiogato dalla magia, lasciò la sua fidanzata e nel giro di pochi giorni, comunicò alla sua famiglia che si era follemente innamorato di mia madre e se la sposò, nonostante il loro parere negativo.

Lo zio Orfin, dopo la decisione della sorella, era corso ad Azkaban ad avvisare suo padre di ciò che era successo e i due aveva deciso di vendicarsi della stoltezza di mia madre.

Dopo pochi mesi di matrimonio, lei rimase incinta di me e pensando di essere finalmente riuscita a far innamorare il marito, decise di smettere la somministrazione della pozione.

Contrariamente a quanto aveva sperato però, non appena lui riprese il controllo dei suoi pensieri e delle sue emozioni, fuggì abbandonando sia lei che me.

La mia sfortunata mamma accecata dal dolore, decise di non fare più uso della magia ma una volta rimasta da sola, ebbe ben presto bisogno di denaro per sopravvivere.

Purtroppo non poteva contare sul patrimonio di famiglia perchè i Gaunt, pur essendo di stirpe nobile, erano caduti in miseria.

Fu così che, nonostante la gravidanza avanzata, si recò a Londra e dopo aver venduto per pochi soldi il medaglione di Salazar, suo unico possedimento, si recò in un orfanotrofio babbano e lì mi mise al mondo.

Purtroppo le sue condizioni di salute erano precarie e subito dopo la mia nascita, fece appena in

tempo a chiedere che mi mettessero il nome di mio padre e quello di mio nonno poi morì.               

Lo zio Orfin che non aveva mai smesso di cercarla, scoprendo quello che era successo si era messo alla ricerca di mio padre, che riteneva il vero colpevole della morte di sua sorella.

Ci mise quasi dieci anni a trovarlo ma quando lo ebbe davanti, l'odio che sentiva verso di lui si rafforzò e infuriato, lo affrontò con la magia torturandolo a suon di Crucio.

Gli Auror, intervenuti sul luogo del misfatto, arrestarono mio zio e cancellarono la memoria a mio padre quindi dopo aver sottoposto Orfin ad un processo per direttissima, lo condannarono a tre anni di galera da passare ad Azkaban.

Giunto lì, mio zio scoprì che suo padre era deceduto nella sua cella e in un momento di rabbia e di furia, maledisse mia madre per tutto quello che aveva combinato.

Nel frattempo, io avevo saputo da Silente la mia vera storia e quando ebbi tredici anni, andai alla dimora dei Gaunt per vedere i luoghi che appartenevano alla mia famiglia.

Lì incontrai lo zio Orfin, che era stato scarcerato da poco e quando lui seppe chi ero, mi raccontò tutta la storia.

Così facendo, risvegliò il mio odio verso mio padre e quelli come lui e approfittando di una sbronza colossale di mio zio, gli rubai la bacchetta e mi recai a casa dei Riddle.

Giunto lì, trovai mio padre e i suoi genitori e senza colpo ferire, li uccisi con un Avada kedavra bello netto poi feci in modo di far cadere la colpa su Orfin e sul giardiniere della famiglia, quindi me ne tornai tranquillamente a scuola.

Dalla Gazzetta del profeta seppi che mio zio e il babbano erano stati arrestati e rinchiusi ad

Azkaban.

Dopo qualche anno scoprì che mio zio era deceduto dentro la prigione e me ne rallegrai profondamente.

L'unica eredità che ricevetti dalla famiglia di mia madre furono il medaglione di Serpeverde, recuperato non si sa come e l'anello dei Gaunt che mi premurai di far diventare i miei primi Horcrux.

Come vedete da un grande amore non corrisposto, sono nato io e ora chiedetevi se non è giustificato l'odio che sento verso i babbani e i mezzosangue.

Infatti credo che se mio padre non avesse abbandonato me e mia madre, tutto sarebbe andato molto diversamente.

 

  
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