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Autore: tonks17    16/12/2008    4 recensioni
Hermione, decisa a svelare a Ron i suoi sentimenti, fa una scoperta che le fa cambiare idea... in un certo senso...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La settimana passò velocemente e Ron diventava sempre più noioso… continuava a lamentarsi delle sue capacità di portiere… e in effetti era stato un po’… aiutato alle selezioni…e se l’avesse saputo… meglio non pensarci…

Comunque: il sabato arrivò in un batter d’occhio, e con lui anche la partita di Quiddich, Grifondoro contro Serpeverde, in cui Ron avrebbe dovuto giocare come portiere.

La mattina del sabato Hermione arrivò nella Sala Grande per fare colazione, e subito le venne da sbuffare, per due motivi: uno, Ron si stava ancora lamentando, due, Lavanda aveva appena detto a Ron “Su con la vita! Lo so che sarai bravissimo!!” con quella sua solita faccia idiota che non preannuncia nulla di buono; per fortuna Ron la ignorò.

Quando arrivò da Harry e Ron si fermò, non aveva voglia di fare colazione con loro, perciò chiese solo:

«Come vi sentite voi due? » Fissando la nuca di Ron.

«Bene »  Rispose Harry per tutti e due.

Ma Hermione non ascoltò la risposta. Aveva appena notato che Harry aveva in mano qualcosa che non doveva assolutamente avere in mano, qualcosa di proibito: era la boccetta de Felix regalatagli da Lumacorno alla prima lezione, e cel’aveva in mano perché sicuramente ne aveva appena versata un po’ nel succo di zucca di Ron!

«Non berlo, Ron! » Urlò appena in tempo.

Sia Harry che Ron la guardarono.

«Perché no? » Chiese Ron

Hermione fissava Harry come se non potesse credere ai suoi occhi.

«Hai appena versato qualcosa in quel succo »

«Scusa? »Fece Harry.

«Mi hai sentito. Ti ho visto. Hai appena versato qualcosa nella bibita di Ron. Hai ancora la bottiglia in mano! »

«Non so di cosa stai parlando »  Ribatté Harry, rimettendo in fretta una bottiglietta in tasca.

«Ron, attento, non berlo! » Lo ammonì di nuovo Hermione, preoccupata, ma Ron vuotò il bicchiere in un solo sorso, e rispose:

«Smettila di maltrattarmi, Hermione »

 Scandalizzata, lei si chinò in modo che solo Harry potesse sentirla e sibilò:

«Dovresti essere espulso per questo. Non me lo sarei mai aspettato da te, Harry »

«Senti chi parla »  Sussurrò lui di rimando. «Hai confuso nessuno, ultimamente? »

A quelle parole Hermione si girò furiosa.

Non poteva credere che Harry avesse fatto una cosa del genere! Era contro la legge! La legge dei maghi, non solo quella di Hogwarts!! Qui non si trattava solo di vincere o perdere una partita di Quiddich!! Era molto più importante! Possibile che non lo capisse?!

Le passò la fame, così si diresse direttamente al campo di Quiddich. Gli spalti erano ancora vuoti, così lei si andò a sedere di fianco a Luna… che aveva un buffissimo cappello a testa di leone per l’occasione.       

«Ciao Luna… »  La salutò un po’ con il broncio.

«Oh… ciao Hermione… non ti avevo vista arrivare… sai questo cappello ostruisce un po’ la vista laterale…»

«Oh… capisco…» 

Luna era sempre la solita… con le sue stranezze…

A poco a poco lo stadio si riempì…

Quando iniziò la partita Hermione non era molto attenta, ma riuscì comunque a notare che Ron stava giocando benissimo, troppo bene per essere normale… Non fece passare nemmeno una pluffa.

La partita finì prima che se ne accorgesse, ma nessuno non poté non accorgersi che i Grifondoro avevano vinto…

Harry aveva preso il boccino, come al solito era stato bravissimo… Però Hermione non aveva tempo di pensare alla vittoria… doveva parlare come Harry.

Prese le scale per lo spogliatoio. Quando ci arrivò Harry e Ron stavano per uscire. Lei si stava tormentando la sciarpa di Grifondoro... era nervosisima.

«Devo parlarti, Harry »  Respirò profondamente.   «Non avresti dovuto. Hai sentito Lumacorno, è illegale »

«Che cosa vuoi fare, denunciarci? »  Domandò Ron.

«Di che cosa state parlando, voi due? »  Chiese Harry, voltandosi per appendere la divisa in modo che nessuno dei due lo vedesse sorridere.

«Sai benissimo di che cosa stiamo parlando! »  Esclamò Hermione con voce acuta.  «Hai messo la pozione della fortuna nel succo di Ron! La Felix Felicis! »

«No che non l’ho fatto » Ribatté Harry, girandosi a guardare entrambi.

«Invece sì, Harry, ed è per questo che tutto è filato liscio, c’erano dei giocatori di Serpeverde assenti e Ron ha parato tutto! »

«Invece no! » Replicò Harry, con un enorme sorriso. Fece scivolare la mano nella tasca della giacca ed estrasse la bottiglietta che Hermione gli aveva visto in mano la mattina. Era colma di pozione dorata e il tappo era ancora sigillato con la ceralacca.

«Volevo che Ron lo credesse, così ho fatto finta quando sapevo che stavi guardando »

Si rivolse a Ron:  «Hai parato tutto perché ti sentivi fortunato. Hai fatto tutto da solo. »

Intascò di nuovo la pozione.

«Davvero non c’era niente nel mio succo di zucca? »  Boccheggiò Ron esterrefatto.  «Ma il tempo è buono…e Vaisey non ha giocato…sul serio non ho preso la pozione della fortuna? »

Harry scosse il capo. Ron lo guardò a bocca aperta per un istante , poi si scagliò contro Hermione, facendole il verso. 

«Hai messo la Felix Felicis nel succo di Ron! Ecco perché le ha parate tutte! Visto? So giocare anche senza aiuto Hermione! »

«Non ho mai detto che non sei capace…Ron, anche tu credevi che tel’avesse data!»

Ma Ron era passato oltre ed era uscito con la scopa in spalla.

«Ehm » Tossicchiò Harry all’improvviso nel silenzio; non si era aspettato che il suo piano sortisse quel risultato.

«Andiamo… andiamo su alla festa, allora? »

«Vacci tu! » Esclamò Hermione, ricacciando le lacrime.

«Non lo reggo proprio Ron, adesso, non so cosa avrei dovuto fare…»

E così’ dicendo uscì di corsa dallo spogliatoio dei Grifondoro.

Non aveva voglia di andare alla festa, perciò fece un giro per il castello e poi andò in biblioteca. Voleva cercare qualcosa sul “Principe Mezzosangue”… però il suo cervello era altrove, quindi era impossibile scoprire qualcosa di nuovo e utile. Decise di tornare nella sala comune, sperando che nessuno la bloccasse.

Arrivata davanti al ritratto della signora grassa disse

«Maltafinocchi », e appena il buco del ritratto si aprì di pochi centimetri vide che la sala era affollatissima. Era la sua rovina. L’ultima cosa di cui aveva bisogno era vedere gente… così tanta gente!

Doveva andare subito nel dormitorio, ma quando stava ormai per arrivarci si imbatté in qualcosa che era molto peggio di un piccolo e stupido litigio.

In un angolo della stanza c’erano Ron, e niente meno che Lavanda Brown, avvinghiati!!!! Quella schifosa!! Quello schifoso!! L’aveva fatto solo per ripicca! Per Lei e per Ginny!!

Non poteva stare lì, era arrabbiata e al contemplo triste: tutto questo non poteva assolutamente entrare in una festa.

Riattraversò velocemente il ritratto della Signora Grassa con un singhiozzo, e questa sentendola disse:

«Già te ne vai? Ma la festa è appena iniziata! »

-Simpatica!- Pensò Hermione.

Così percorse un tratto di corridoio, ed entro nella prima aula che vide aperta. Si sedete sulla cattedra e mormorò:

«Avis» 

Dalla sua bacchetta uscì un piccolo stormo di piccoli canarini cinguettanti.

Ormai era finita. Niente più Ron. Lui era troppo arrabbiato… e offeso… e in un certo senso aveva anche ragione… ma forse aveva un po’ esagerato. Non poteva non avere capito quello che lei provava per lui… Bisognava proprio essere ottusi!! Si era vendicato…  sapeva che lo avrebbe fatto… si era vendicato del fatto che Hermione aveva baciato Krum. Voleva farla pentire.

Ma questo voleva dire che anche a Ron piaceva Hermione?

I suoi pensieri furono interrotti ancora una volta, questa volta da Harry. Era mai possibile  che quando pensava a Ron e Lavanda c’era sempre qualcuno che la interrompeva? Forse lui e Ginny lo facevano apposta, per non farla stare male… No, erano solo dei casi…

«Ciao Harry…» Disse appena lui entrò. «Mi stavo esercitando…» disse riferendosi ai canarini.

«Si… sono proprio venuti bene…» le rispose Harry.

Chissà cosa avrebbe detto Harry a proposito del piano di Ron per vendicarsi di Lei e Ginny… sicuramente l’avrebbe difeso…

«A quanto pare Ron si sta godendo i festeggiamenti…» Disse quindi Hermione.

«Ehm.. davvero? »   Rispose Harry. 

Figurati… è il suo migliore amico… è ovvio che lo difenda… però io sono la sua migliore amica! Non può mentirmi così spudoratamente!

«Non far finta di non averlo visto! »  ribatté quindi Hermione. Non voleva arrabbiarsi anche con lui… in fin dei conti non c’entrava niente… 

«Non si stava proprio nascondendo, no…»  cercò di rimediare così alla sua precedente battuta, forse un po’ troppo violenta per quello che doveva sembrare.

Proprio in quel momento la porta dell’aula si aprì, ed Hermione avrebbe voluto sparire dalla faccia della terra e non riapparire mai più.

Sulla porta c’erano niente meno che Ron e Lavanda… ridenti.

Harry fece una faccia inorridita, sicuramente senza accorgersene.

«Oh… » fece Ron vedendo Harry e Hermione.

«Oops!! »  Fece invece Lavanda. E così uscì indietreggiando dalla porta, e la chiuse. Nella stanza rimasero Ron, Harry e Hermione. Calò il silenzio. Hermione fissava Ron, che disse inutilmente:

«Ciao Harry! Mi stavo chiedendo dove fossi finito! »

A quelle parole Hermione scese dalla cattedra, e disse con eccessiva calma:

«Non dovresti lasciare Lavanda fuori ad aspettarti… si chiederà che fine hai fatto…»

Poi cominciò ad avanzare verso un sollevato Ron… forse un po’ troppo sollevato…

«OPPUNGO! »

 Disse con aria folle puntando la bacchetta contro Ron, verso il quale si lanciarono una raffica di cinguettanti canarini.

Ron cercò di coprirsi la faccia con le braccia, ma niente gli risparmiò una bella serie di graffi.

«Toglimeli-di-dosso! » Urlò lui, ma con un ultimo sguardo di rabbia vendicativa Hermione spalancò la porta e sparì. Harry credette di aver sentito un singhiozzo prima che la porta sbattesse…

 

Ecco il terzo ed ultimo capitolo della mia breve storiella..

Allora... un po' diciamo che mi dispiace che questa storia sia finita così... però, almeno secondo me, sarebbe inutile andare avanti, anche perchè tutti sappiamo che la storia tra Ron ed Hermione inizia ufficialmente il giorno della seconda battaglia di Hogwarts, precisamente a pagina 575 dell'ultimo (e tanto amato da me) volume della fantastica saga di Harry Potter. Però non si può mai dire... chi lo sa, magari un giorno di particolare ispirazione mi metterò a scrivere il seguito... comunque per chi volesse c'è l'altra mia fanfiction che parla della storia Ron/Hermione "Sogno sotto le stelle" ...(mi faccio pubblicità da sola xD).

Ora i ringraziamenti:

Ringrazio tutti quelli che hanno letto i tre capitoli di questa storia, poi le persone che l'hanno messa tra i preferiti, che sono:

1 - Anomimated  2 - Pervinca Potter 97  3 - vero15star

Grazie davvero!!!

E infine grazie a voi che avete recensito!!! Parlo del secondo capitolo:

PERVINCA POTTER 97:grazie davvero per i complimenti!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! E spero in un'altra recensione!! Grazie mille ancora!!!

SEVY: spero che quasto capitolo sia migliore del precendente xD... okay, seriamente, grazie per aver letto e soprattutto recensito la mia sotria anche a te!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Recensisci e dimmi!! Aspetto mi raccomando! Grazie ancora!

Bè ora se lasciaste una recensione mi farebbe un sacco piacere!! Bè lo sapete già xD

Grazie ancora a tutti! Baci...

Vale

  
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