Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: ___Page    23/03/2015    7 recensioni
-Più tardi- mormorò accomodandosi con grazia e con un sospiro sull’altalena e prendendo a dondolare -Prima devo parlare con Cappello di Paglia-
Zoro corrugò le sopracciglia.
-Di che stai parlando?!-
-Ho un messaggio per lui- si spiegò, fermando il movimento oscillatorio della giostra.
Lo spadaccino si girò completamente verso di lei.
L’occhio ora abituato alla penombra era in grado di distinguere anche le espressioni assunte dalla ragazza.
-Da parte di chi?!-
-Suo fratello- affermò, facendogli strabuzzare gli occhi.
Non aveva senso e glielo disse senza mezzi termini.
-Se Sabo voleva mettersi in contatto con noi…-
-Non parlo di Sabo- lo interruppe, alzandosi in piedi e avvicinandosi sotto il suo sguardo incredulo.
Si fermò a pochi passi da lui, guardandolo negli occhi, ferma e determinata.
-Parlo di Ace-
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jinbe, Mugiwara, Perona, Portuguese D. Ace, Sabo | Coppie: Nami/Zoro
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Addossata con gli avambracci al parapetto  di legno del ponte, si godeva la brezza pomeridiana, fluttuando a mezz’aria, accanto ad Usopp e Chopper intenti a pescare.
Le voci di Zoro e Nami che giocavano con Akane nell’agrumeto venivano trasportate dal castello di poppa al ponte dal vento.
Perona lanciò una sconsolata occhiata in quella direzione, sospirando.
Erano su quella nave da settimane ormai, un tempo che non riusciva più a quantificare e ancora si sentiva a disagio e tesa quando lei e la cartografa si trovavano a pochi metri di distanza.
Aveva soppresso più volte la sua voglia di passare un po’ di tempo con Zoro e Akane, consapevole di non averne alcun diritto, ma allora si chiedeva perché la rossa fosse ancora così astiosa con lei.
Non faceva nulla per farsi odiare e anzi si sforzava di rendere la sua presenza lì se non piacevole per la navigatrice, almeno tollerabile ma tutto sembrava inutile.
Odiava quella situazione ma si faceva forza per Ace.
Senza di lei non avrebbe più potuto comunicare con loro, non avrebbe potuto sfruttare quel tempo che gli era stato concesso di trascorrere con Rufy.
E il moro d’altra parte si era reso subito conto del suo disagio, della difficoltà che quella situazione le provocava e non l’aveva lasciata sola.
Non poté impedirsi di cercarlo con gli occhi, trovandolo sul lato opposto del ponte, a chiacchierare con Rufy, fremendo appena al ricordo del bacio che si erano scambiati settimane prima e di cui nessuno dei due aveva più fatto parola.  
L’allenamento a cui si era sottoposta in quella settimane aveva dato i suoi frutti consentendogli di estendere la propria aura ben al di là di pochi metri e mantenerla senza sforzo.
Non si trattava dell’”Hollow Cloak”, quello strano campo di forza che sembrava capace di annullare gli effetti dei frutti del diavolo altrui e che fungeva anche da barriera protettiva, ma di una semplice sfera invisibile che agiva su Ace rendendolo visibile e udibile da tutti.
Ormai la manteneva senza bisogno di pensarci, proprio come in quel momento in cui si era persa a osservare il moro con un affettuoso sorriso sul volto.
-Perché non vai da lui?- 
La voce del cecchino la fece sobbalzare e arrossire contemporaneamente, mentre si girava a guardarlo.
-Non voglio disturbarli!- affermò decisa e un po’ acida, puntando gli occhi sull’orizzonte e alzando appena il mento con fare altezzoso.
-Sì, certo- commentò il nasone, alzando un sopracciglio e concentrandosi di nuovo sulla canna da pesca -Eppure ho l’impressione che non gli dispiacerebbe venire disturbato da te- aggiunse, guadagnandosi un’occhiata di striscio dalla rosa.
-Che vuoi dire?!- domandò Perona, ostentando noncuranza.
Usopp si strinse nelle spalle.
-Sta sempre a fissarti- affermò, non riuscendo a trattenersi dal ghignare nel vedere Perona girarsi suo malgrado a cercare di nuovo Ace con gli occhi.
La vide accigliarsi e non poté resistere alla curiosità di capirne il perché, torcendo a sua volta busto e collo e trovandosi a fissare solo il capitano, intento a ridere a crepapelle per una qualche battuta di Franky.
Di Ace non c’era più traccia.
-Che state guardando?!-
Perona, Chopper e Usopp sobbalzarono spaventati nel sentire quella voce improvvisamente così vicini e trovarsi Ace seduto sul parapetto e spuntato dal nulla.
Il cecchino si sporse appena in tempo per recuperare Chopper al volo prima che cadesse in mare, mentre la principessa si portava una mano altezza seno e chiudeva gli occhi per lo spavento.
-Ma sei impazzito?!?!? Ci hai fatto prendere un colpo!!!- lo rimproverò, facendolo però sorridere e perdendo un paio di battiti.
Dannazione, perché doveva sempre sorridere?!
E sorridere a quel modo poi?!
-Scusa, avevo voglia di chiacchierare un po’!- si spiegò con una stretta di spalle.
-Stavi chiacchierando con Rufy!- gli fece notare, corrugando le sopracciglia e incrociando le braccia sotto al seno.
-Ma avevo voglia di farlo con te!- proseguì con naturalezza, facendola arrossire violentemente e mandandola in tilt.
-Non… non hai avuto che me per chiacchierare per settimane intere- riuscì a sussurrare dopo un po’, faticando a riscuotersi -Non ti sei ancora stufato?-
Ace si sporse con il busto verso di lei.
-Nient’affatto- soffiò sorridente, facendola deglutire a fatica.
Usopp e Chopper si scambiarono un’eloquente occhiata di fronte a quello scambio di battute.
-Beh- cominciò Usopp -allora noi andiamo a… la Marina!!!-
I Mugiwara al completo scattarono a quelle parole, mentre Chopper si stringeva all’amico e Ace aggrottava le sopracciglia.
-Andate alla Marina?!- domandò perplesso.
-Razza di baka, sta dicendo che la Marina ci attacca!!!- ribatté Perona, mentre il resto della ciurma si radunava sul ponte.
Zoro e Rufy accorsero ai lati del cecchino, sporgendosi un poco, gli occhi puntati sulle navi a vele bianche e azzurre che si avvicinavano rapide al loro veliero.
-Forse riusciamo ad allontanarci con un Coup de Burst!- suggerì Zoro.
-Temo che non sia fattibile Marimo- mormorò con tranquillità Sanji, accendendosi una sigaretta.
Si voltarono verso il cuoco, girato di schiena rispetto a loro, per mettere a fuoco altre navi che si avvicinavano sul fronte opposto, rapidissime.
-Attacco incrociato- affermò ancora il biondo, aspirando una boccata di tabacco, mentre Rufy si scrocchiava le dita e Ace lo affiancava, alzandosi in piedi.
-Mi sa tanto che ci toccherà combattere!- affermò il primo, lanciando un’occhiata al fratello -Come ai vecchi tempi!-
Ace ghignò divertito, sollevando appena la tesa arancione con l’indice.
-E la cosa vi sconvolge non è vero?!- commentò Perona con un sopracciglio alzato, osservandoli ghignare mentre Zoro estraeva le spade, già in posizione di attacco, divertito almeno quanto loro.
-La tengo io o la tieni tu?!- domandò a Nami, facendo roteare Kitetsu e Shusuui mentre la rossa si avvicinava al cuoco.
-La tiene Sanji!- lo avvisò, prima di passare Akane al Nakama ed estrarre il Climatakt, mentre i primi marines saltavano sulla Sunny lanciando urli belluini.
Come rispondendo a un segnale d’inizio i Mugiwara attaccarono in tutte le direzioni, facendo fallire sul nascere la strategia dei soldati di accerchiarli e chiuderli.
Perona lanciò un paio di fantasmi a destra e sinistra prima di accovacciarsi al suolo, trovandosi disarmata, mentre Ceasar fluttuava sulla sua testa ridendo a più non posso e facendole scuotere la testa.
Ma dove diamine era finita?!
 -Suuuuuuper!!! Mi stavo annoiando era proprio quello che ci voleva!!!-
-Yohohohohoh-oh! Hai proprio ragione Franky! Ci voleva un po’ di movimento per sgranchire i muscoli delle gambe! Anche se io…-
-I muscoli delle gambe non ce li hai più!!!- lo interruppe Usopp, mentre usciva dal sottocoperta dov’era andato a recuperare la propria fionda -Perona!!!-
La rosa sollevò il capo, appena in tempo per afferrare il suo ombrellino.
-Grande!!!- esclamò osservandolo un istante, prima di scattare in piedi e aprirlo.
Con eleganza si mise a farlo ruotare volteggiando e graffiando alle mani molti dei marines, obbligandoli a lasciar cadere le loro armi, ritrovandosi schiena contro schiena con Nami.
Come se combattessero insieme da sempre le due ragazze presero a muoversi in simultanea, lasciando libero spazio l’una all’arma dell’altra mentre Chopper, trasformatosi in forma animale, scornava a destra e a sinistra, aprendo uno spazio maggiore ai compagni che riuscirono a sparpagliarsi per il ponte, disperdendo del tutto l’accerchiamento nonostante i marines continuassero a piombare sulla Sunny da tutte le direzioni.
-Pugno Gum Guuuuum…- 
Una palla di fuoco abbatté un avversario alle sue spalle, facendola scattare di lato, mentre Brook le passava accanto combattendo con una mano e sorseggiando una tazza di te con l’altra.
La rosa sgranò gli occhi.
Che cosa?!?!
Si distrasse a seguire con lo sguardo lo scheletro per assicurarsi di non avere le allucinazioni e, mentre ancora lo fissava, attonita per il fatto che no, non era stata un’allucinazione e che sì, stava  davvero bevendo il thè, si sentì sollevare di peso.
Soffocò l’impulso di urlare quando riconobbe la testa verde di Zoro e lo fissò piena di indignazione.
-Cosa stai facendo?!- domandò scalciando nell’aria.
-Te lo ricordi con i babbuini?!-
Perona sgranò gli occhi prima di assottigliare lo sguardo.
-Mi dovrai un favore!- lo avvisò, mentre  Zoro prendeva a ruotare e lei camminava letteralmente sulle facce dei marines che li stavano chiudendo da ogni direzione, abbattendone una dozzina.
La posò a terra, tornando a sfoderare la Kitetsu, mentre Perona si spostava verso destra, colpendo un soldato nello stomaco con la punta del suo tagliente ombrellino.
-Radical Beam!!!-
Si accovacciò a terra per evitare l’attacco del cyborg per poi risollevarsi subito, pronta a insultare l’omone, mentre alle sue spalle Sanji appiattiva al suolo un marine per poi iniziare a volteggiare intorno alla sua Robin-cwaaaaan, chiedendole se avesse visto come l’aveva protetta bene e facendola sorridere serafica, senza distrarla dal suo spezzare gambe e braccia con la stessa grazia di una ballerina.
-Shurorororororo! Come mi sto divertendo!!!-
-Yohohohohoho-oh! Puoi dirlo forte Caesar-san!!!-
-La volete fare finita?!?!-
-Nami attenta!!!-
Zoro si gettò in avanti, bloccando un attacco a tradimento rivolto alla sua donna e mandando k.o. il marine con spaventosa furia.
Rinfoderò le spade per avvicinarsi a lei e sincerarsi delle sue condizioni, mentre Ace e Rufy continuavano a combattere al centro della mischia, schiena contro schiena ed entrambi con un radioso sorriso sul volto.
Perona fluttuò verso di loro, intercettando un affondo rivolto alle spalle di Ace e parandosi tra il ragazzo e il marine.
-La mamma non ti ha insegnato che è maleducazione attaccare alle spalle?- lo schernì mentre si avventava su di lui, facendogli perdere i sensi con un colpo micidiale del manico dell’ombrello.
Ace si girò verso di lei, ghignando divertito e abbassandosi sul suo orecchio.
-Te lo ricordi che mi puoi toccare solo tu?!- la prese in giro, facendola rabbrividire.
-L’ho fatto per Rufy!- affermò mentre le guance le andavano a fuoco.
Distratta da quel breve scambio di battute non si accorse di avere ancora l’ombrello girato con il manico rivolto all’esterno finché non si sentì strattonare in avanti e la voce di Ace che la chiamava agitato le risuonò nelle orecchie.
Ormai sul punto di cadere mollò la presa sull’arma e si sollevò in aria, fluttuando intorno al nemico e appiattendolo al suolo con un calcio.
Riatterrò sul ponte e si girò per regalare uno smagliante sorriso al moro mentre un altro soldato cercava di attaccarla.
Con una capriola evitò l’affondo e recuperò l’ombrellino, sollevandosi su un ginocchio per abbattere un avversario che stava aggredendo la navigatrice impegnata in un corpo a corpo, mentre un’altra mina vagante di Ace passava sopra la sua testa schiantandosi  contro il parapetto della nave.
Sotto gli occhi sgranati di Perona e Nami la Sunny prese fuoco.
La rosa si alzò in piedi, gonfiando il petto insieme alla cartografa per dare l’allarme ma anziché -Al fuoco!!!- si ritrovarono a gridare -Usopp dietro di te!!!-.
Il cecchino, impegnato più che altro a coprire i compagni abbattendo a gruppi di tre con la sua fionda i marines, che cercavano di colpire vigliaccamente alle spalle, stava per essere decapitato. All’urlo delle ragazze agì d’stinto piegando le gambe ed evitando la lama per un soffio mentre la rossa stendeva l’attentatore della  vita del suo amico con un affondo ben assestato.
-Grazie ragazze!!!- disse loro entusiasta, raddrizzando le gambe.
Nami e Perona si sorrisero, stringendosi poi nelle spalle.
-Figurati!-esclamarono all’unisono.
-Ace!!! Ma che hai combinato?!- la voce di Sanji le distrasse, riportando la loro attenzione sull’incendio ormai in procinto di dilagare.
-Non è colpa mia se il marine si è spostato quando ho colpito!!!- si lamentò il moro, mentre Perona e Usopp si spiaccicavano una mano sul viso a quelle parole.
-È una causa persa!- mormorò la rosa, scuotendo il capo.
-Caesar, togli ossigeno all’incendio!!!- ordinò il cuoco, mentre si avvicinava a Zoro e Rufy al centro del ponte.
-Vediamo di farla finita!- affermò minaccioso il verde, facendo ghignare il capitano.
Con un unico, simultaneo attacco i tre pirati liberarono una scarica di haki che investì i marines rimanenti sulla Sunny e quelli che ancora attendevano sulle navi per sostituire i compagni abbattuti mentre il resto dei Mugiwara si scansava, evitando l’ondata.
Un intenso silenzio calò intorno a loro, mentre le navi ballavano a causa del movimento dei flutti provocato dall’attacco del trio.
Uno per volta i pirati presero ad avanzare tra i marines svenuti a terra, raggiungendo capitano, vice e primo ufficiale.
Nami recuperò  Akane dalle braccia di Sanji, prima di spostarsi verso Zoro, mentre Chopper si sincerava delle condizioni dei Nakama e Franky si saldava da solo un fusibile del braccio.
Perona chiuse l’ombrellino, sorridendo divertita per la semplicità con cui quello strampalato gruppi di pirati avesse affrontato quel massiccio attacco e per la noncuranza con cui ora parlavano tra loro nonostante la quantità di marines svenuti sul ponte.
Mosse anche lei un paio di passi ma un grido la fece sobbalzare, impedendole anche di capire chi lo avesse lanciato.
-Perona attenta!!!-
Fulminea, senza bisogno di pensare e seguendo l’istinto, riaprì l’ombrellino facendolo roteare nell’aria per attaccare il marine che si era già ripreso dall’attacco e la stava aggredendo alle spalle.
Accadde in un attimo.
Un lampo verde al suo fianco prima che potesse fermare la propria arma e il marine era di nuovo a terra, privo di sensi, Zoro accanto a lei che rinfoderava la katana con un ghigno e un taglio sotto l’occhio sano.
Taglio provocato dall’attacco ormai avviato di Perona e dalla sua affilata quanto singolare arma.
Lasciando cadere le braccia lungo i fianchi la rosa lo fissò scioccata, bocca e occhi spalancati.
Poi mosse un passo verso di lui e, sotto lo sguardo attonito dei presenti, gli mollò un sonoro ceffone sulla guancia, facendo schiantare una goccia di sangue che fuoriusciva dal taglio sull’erba del ponte.
-RAZZA D’IDIOTA COSA CREDEVI DI FARE?!?!?- urlò mollando l’ombrello e stringendo i pugni, mentre gli occhi le si riempivano di lacrime.
Zoro riportò l’occhio su di lei, la mascella serrata e un’espressione grave sul volto.
-ME LO AVEVI PROMESSO!!! MI AVEVI PROMESSO CHE NON LO AVRESTI FATTO PIÙ!!! NON TE LO RICORDI COM’È ANDATA A FINIRE L’ALTRA VOLTA?!?! HAI UNA FIGLIA ADESSO!!! VUOI PERDERE ANCHE L’ALTRO OCCHIO?!?!?!? ME LO AVEVI PROMESSO ZORO!!!- ripeté scoppiando a piangere a dirotto mentre tutti trattenevano il fiato a quella rivelazione.
Zoro la fissò piangere e singhiozzare con il volto rivolto verso il suolo e i pugni stretti.
-Perona…-
La rosa gli si scagliò contro, percuotendogli il petto e ripetendogli che era un idiota tra i singhiozzi mentre Zoro la fissava con sofferenza.
-Mi dispiace... Scusa, è stato più forte di me… Mi dispiace…- le disse in un sussurro, senza riuscire a calmarla. 
Perona si allontanò di scatto da lui, sollevando lo sguardo sul suo volto.
Lo fissò qualche secondo poi, incapace di reggere quel silenzio e il ricordo dell’occhio sanguinante e ormai cieco di Zoro a causa sua, si precipitò verso il sottocoperta, sparendo nel corridoio, sorda ai richiami che si levarono subito nell’aria. 




 
Angolo dell'autrice: 
E via con una rivelazione dietro l'altra! 
Tranquilli non è tutta così la storia... si salvano tipo due capitoli credo... ^^' 
Cooooomunque... 
Zomi: Sì #akainudevemoriremoltomale e ti ringrazio davvero per i complimenti cara! So che soffri a leggere dei tuoi due beniamini separati, quindi grazie davvero per il supporto tesoro! 
Panda11: Oddio ma così però fangirleggio anche io! Mi esalto a vedere persone che si esaltano per  la AcePerona!! ** ** ** ** ** ** E' tutto un esaltare ed esaltarsi qui! 
Son contenta che il colpo di scena con Bonney sia riuscito e grazie davver per il sostegno e i complimenti! 
Gibutistan: E come sempre un piacere ricevere le tue recensioni! Grazie davvero di cuore per tutti i complimenti, sono felice che la storia intrighi tanto! 
IceandFire: Ehi ma tanto il capitolo non va da nessuna parte tranquilla! E no che non sei scema (oppure lo siamo in due *give me five*)! Sì capisco che vuoi dire e condivido in pieno e per quanto riguarda l'ultima domanda.... *Chopper Style* io scrivo e basta! ^^' Non saprei! 
Kiko: *la scuote per farla riprendere dall shock* Mah ti dirò... descrivere l'effetti di Ace su Perona non è stato così complicato... a-ehm, cooooomunque... Sììììì!! Si sono baciati!!! ** ** *ondeggia in Sanji Style* E Sabo tranquilla che a lui qualcuno ci penserà *getta via la chiave delle manette e dello stanzino delle scope fischiettando* Tesoro grazie davvero per esserci sempre! Un bacio grande! 
Un saluto a tutti e alla prossima!
Piper. 
 
  
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