Crossover
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Autore: Crybaby    17/12/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Contromossa

Dalla casella 50, Trunks venne sbalzato direttamente sulla superficie ghiacciata di Starcly, proprio di fronte alla sua navicella semidistrutta. Di fianco, uno sconsolato Hyoga era immobile a fissarla.
-Hyoga! Sai che cosa è successo da queste parti?
-No, per niente. La navicella era così già quando sono arrivato. Dimmi Trunks, c’è un modo per ripararla?
-Beh, da quello che ha detto mia sorella… volevo dire il computer, questo è un pianeta tecnologicamente all’avanguardia, quindi credo che gli abitanti ci possano fornire i materiali di ricambio. Però…
Il saiyan si guardò attorno: ovunque blocchi di ghiaccio contenenti persone ibernate facevano mostra di sé.
-…prima bisogna liberarli, questi poveretti. E soprattutto sconfiggere il drago.
-Maledizione! Quasi ce ne stavamo dimenticando! Dobbiamo trovare sia il drago, sia Shikamaru!
-Me ne occupo io.
Trunks si concentrò sulle aure dei due. Gli bastarono due secondi per rilevarle.
-Li ho trovati! Presto Hyoga, da questa parte!

-Vi credete forse più furbi di me?- biascicò Pierrot ad Usagi a denti stretti, mentre si apprestava a lanciare la pallina nella roulette -so benissimo che è stato Trunks a scrivere quelle frasi sulle caselle, mentre io ero distratto.
-Sarà, ma dato che non l’hai visto, non puoi dire che abbiamo barato!
-È vero, questo lo devo ammettere. Quindi si presume che d’ora in poi entrambi saremo sempre vigili e attenti alle mosse dell’avversario, per evitare che commetta qualche scorrettezza?
-Esatto! Sappi che non ti staccherò gli occhi di dosso nemmeno per un istante!
-Se lo dici tu… ehi, cos’è quello?
Pierrot indicò un punto alle spalle di Usagi, facendola voltare.
-Cosa c’è? Io non vedo nient…



-MA NOOOOOOO!!!!!

Facendosi inseguire da San Shenron, Shikamaru era riuscito ad attirarlo nel cuore di una cittadina ghiacciata. Tutto secondo i piani, non fosse che il ninja si trovava ora con le spalle al muro.
-Capolinea signori, si scende. Ultima fermata, regno degli inferi!
Un potente raggio d’energia prese vita dalle mani del drago e disintegrò tutto quello che si trovava sulla sua strada. Soddisfatto, San scese a terra e si lasciò andare ad una risata liberatoria.
-E uno è sistemato. Cavolo, se anche gli altri amichetti di Sailor Moon sono così scarsi prevedo una giornata tranquilla…
-Temo che dovrai rimandare il riposo, caro mio.
A parlare fu Shikamaru, quello vero, comparso alle spalle del drago.
-Ma se tu sei qui, io chi ho ammazzato?
-Solo un mio clone. Hai detto che ti bastava sentire la mia aura per localizzarmi e poi sei caduto in questo tranello da niente. Mi sa tanto che fra noi due quello scarso sei tu.
-Ah davvero? Predi questo…
Alle parole del drago non seguì alcuna azione, dato che il suo corpo non accennava a muoversi. Abbassando con fatica lo sguardo, San vide una linea d’ombra che lo collegava al ninja.
-Cos’è questa roba?
-La specialità di casa Nara: aggancio la mia ombra a quella del mio avversario e lo costringo ad imitare tutti i miei movimenti.
-Bell’idea, ma non credo che ti servirà a qualcosa!…
-Hai ragione, in questo caso serve a poco o niente. Ma c’è un’altra cosa che posso fare. KAGE KUBI SHIBARI NO JUTSU.
Dai piedi del drago, l’ombra salì lungo il suo corpo e, assumendo nel frattempo la forma stilizzata di una mano, andò a stringergli il collo.

Siccome a Pierrot era uscito un bel 6, il clown saltellò allegramente dalla casella 43 alla 49, sotto gli occhi di un’inconsolabile Usagi e di un’incavolata Rei.
-Ma si può sapere come hai fatto a cascarci? Adesso a quello manca solo una casella per arrivare al traguardo!
-Quanto la fai difficile! Eppoi è solo la prima volta che commetto una distrazione del genere!
-A dire il vero ogni volta che giocavi con Chibiusa questa situazione si ripeteva puntualmente!
-Ti prego, non infierire… ehi, aspetta a demoralizzarti, guarda un po’ su che casella è finito il nostro Pierrot!
Rei obbedì, e vide inorridita: sulla casella 49 vi era scritto “torna indietro alla 31”.
-Ah ah ah! A quanto pare la fortuna non gira più dalla tua parte, eh pagliacciastro?
-Usagi…
-La partita è ancora aperta! Ah ah ah!!!
-Usagi…
-CHE C'E'?
-Guarda che la casella 31… è quella dove mi trovo io.
-COSA?! Questo vuol dire che…
-Che è tempo di un nuovo incontro!- le rispose Pierrot, atterrando allegramente con il sedere ai piedi di Rei. Per la terza volta, una casella si traformò in un’arena da combattimento.

Shikamaru ce la stava mettendo tutta per tenere San Shenron sotto scacco, e i risultati dei suoi sforzi si potevano udire benissimo, tanto era forte lo scricchiolare del collo del drago.
-Non… respiro…
-Questa sarebbe l’idea. Ti do un consiglio: non parlare, che è peggio.
-Vuoi… che… non… parli? Peggio… per te… allora… non saprai mai… cosa sto… per fare…
Dagli occhi di San partirono dei sottili raggi bianchi, che andarono a colpire l’ombra sul terreno: questa lentamente cominciò a diventare ghiaccio, e raggiunse a poco a poco il corpo di Shikamaru.
“Cazzo, no! Devo annullare il collegamento, subito…”
Troppo tardi. Non potendo slegarsi dalla propria ombra, il corpo del ninja divenne tutt’uno con un neonato blocco di ghiaccio. L’altro capo della linea d’ombra si sciolse, lasciando il drago libero di respirare.
-Me la sono vista brutta… Sentiti onorato, bamboccio. Ti ho ibernato nella stessa maniera con la quale ho fregato quello scimmione di Goku…
In quel momento, giunsero sul posto Trunks e Hyoga, ansimanti.
-Dannazione, siamo arrivati troppo tardi!
-Ma no, anzi, siete venuti proprio al momento giusto- sussurrò il drago -due contro uno, scommetto che ora ci sarà da divertirsi!

Alla casella del Via, intanto, Shaina riacquistò finalmente i sensi. La prima cosa che vide fu la sua maschera, infranta in due parti, abbandonata sul pavimento a scacchi. Accanto alla maschera, giaceva un bigliettino accartocciato.

  
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