Il segreto di Kagome
Capitolo 10
In un istante
Kagome si ritrovò nella Sengoku Jidaii.Appena resasi conto di essere tornata
nell’altra epoca,salì il pozzo mangiaossa.Dopo un po’
di tempo e qualche fatica,si trovò davanti la solita
radura verde.Quandò sbucò fuori vide che ormai il sole era quasi tramontato,anche
perché era cominciato da un po’ di tempo l’autunno e ormai si era anche fatto
tardi.Quindi decise di incamminarsi verso il
villaggio.
Intanto
in quello stesso momento Inuyasha stava cercando la ragazza,perché
era preoccupato per lei.Da quando aveva saputo da Sango-chan che non l’aveva
più vista da quel pomeriggio non si era dato pace nel rintracciarla.Aveva paura
che le fosse successo qualcosa.
*FLASHBACK*
[Inuyasha
entra nella capanna della vecchia Kaede]
-Sango,hai visto Kagome?-
-Mi
dispiace Inuyasha,ma è uscita circa un’ora fà dicendo
che andava a fare due passi,ma non è più tornata…..-
-Cosa?Vado
subito a cercarla!-
-Stà
attento,mi raccomando!-
-Certamente!-
[Inuyasha
esce dalla capanna della vecchia Kaede]
*FINE
FLASHBACK*
Il
mezzodemone correva velocissimo tra gli alberi del bosco.Non aveva una meta
precisa,ma doveva ritrovare Kagome al più presto.Ad un
certo punto sentì passare velocemente sotto le sue narici il profumo della ragazza.Allora
gli si illuminarono gli occhi e prese il massimo della
velocità.Più che una corsa,il suo fu quasi un
volo.Ormai non toccava più nessun ramo,era così
ansioso di rivedere la sua Kagome che si librava nell’aria………Non vedeva l’ora
di rincontrare i suoi occhi castani,così belli e così luccicanti………Intanto si
stava avvicinando sempre di più a lei,la stava quasi raggiungendo…….
Nel
frattempo Kagome era quasi arrivata al villaggio.Stava percorrendo il solito
viale alberato che si trovava prima del paese.Dopo qualche secondo sentì una
presenza vicino a lei.Non una presenza malvagia,ma
fortunatamente buona.
-Kagome!-urlò
una voce.
Kagome
si girò e vide una figura dai capelli argentei e gli occhi ambrati.Era
Inuyasha.
-I-Inuyasha…..-disse flebilmente.
Il
ragazzo le si avvicinò.
-Dove sei stata tutto questo tempo?-le chiese con una faccia che
non prometteva niente di buono.
Kagome
cercò di calmarlo il più possibile,dicendogli quello
che aveva fatto (ovviamente,non tutta la verità.nd aki-chan).
-Uhm…….vabbè
sarà meglio avviarci……-rispose ancora dubbioso
Inuyasha.
-Sì,sì,sarà meglio avviarci…….-ripetè con voce rassicurante
Kagome.
I due
ragazzi camminarono quella strada che ormai conoscevano a memoria.Ogni angolo
non aveva più nessun segreto per loro.Soprattutto per Kagome,che
pochi mesi prima si sarebbe persa come un’imbranata.Già,pochi mesi prima non ce
l’avrebbe mai fatta……..Ma ora invece niente era più sconosciuto per lei…….Quei
luoghi,quei profumi,quei rumori………Li conosceva
tutti……..Ormai ci era abituata……….
“Ormai
questo posto lo conosco come le mie tasche……….”pensò per un attimo Kagome.
“Ma me
ne rendo conto?Io adesso sto camminando per un viale con un mezzodemone in un epoca antecedente alla mia verso un villaggio dove vive
una sacerdotessa che custodisce una sfera potentissima,e da un momento
all’altro un demone che brama quest’ultima potrebbe attaccarci?!é semplicemente assurdo!Io, Kagome
Higurashi,trovatami qua per caso,attraversando un pozzo che conduce la mia
epoca a questa?!Io,che sono una normalissima studentessa quindicenne,adesso
dovrei trovarmi insieme alla mia famiglia a casa a Tokyo,a vivere la mia vita
insieme a loro e ai miei amici,e invece sono costretta a cercare i pezzi della
sfera mandati in frantumi e a combattere demoni di qualsiasi genere?!è tecnicamente impossibile,ma purtroppo
è vero………questa è una strana storia,LA MIA STORIA!”
Mentre
formulava queste riflessioni,non si accorse neppure di
essere arrivata a destinazione.Per distorgliela dai suoi pensieri,Inuyasha dovette strattonarla per un bel po’.
-Kagome,ci sei?Sei su questo mondo?-domandò con scherno l’hanyou.
-Eh?Uh?S-sì,credo……..-rispose distrattamente Kagome.
-A me
pare proprio di no,comunque vieni,la vecchia ci sta
chiamando………-conluse Inuyasha.
-C-certo…….-rispose
la ragazza.
Inuyasha
prese teneramente la mano di Kagome,poi la condusse
insieme a lui verso la capanna dell’anziana miko.Kagome in quel momento si
sentì davvero tranquilla.La mano dell’hanyou era davvero forte ed emanava un grande senso di protezione.La ragazza ricambiò la stretta,con altrettanta dolcezza,e seguì il mezzodemone verso il
villaggio.La sacerdotessa li aspettava un po’ ansiosa,dato
che non aveva più visto nessuno dei due da quel pomeriggio dopo pranzo.
-Kagome,Inuyasha dove siete stati fino ad adesso?-chiese Kaede.
-Noi?Uh,bè………-disse senza finire Kagome.
-Noi
siamo stati qui per tutto il pomeriggio.O meglio,io
sono stato qui tutto il pomeriggio,mentre Kagome è ritornata nella sua epoca a
prendere una cosa che aveva dimenticato.é
giusto
così Kagome?-
-Sì,sì,esattamente,proprio così!-rispose in mille modi la
ragazza.
-Va
bene,però la prossima volta avvertite.Comunque la cena è pronta.-sollecitò la vecchia.
-Arriviamo!-risposero
allunisono Inuyasha e Kagome.
Dopo
essersi accorti di aver detto la stessa cosa in coro,arrossirono
entrambi come due peperoni,ma non si tolsero dalla stretta le loro mani,anche
perché ora come ora non ne avrebbero avuto nessun motivo.Ormai si erano detti
tutto………O quasi……..
Si
diressero anche loro verso la capanna dell’anziana sacerdotessa,entrarono e si misero a sedere in attesa di cenare.Quel
giorno avrebbero mangiato molto presto,perchè dovevano
andare a letto subito,per riposarsi,perché non sapevano quando Naraku avrebbe
attaccato.Avrebbe potuto farlo anche quella stessa notte…….La cena fu
silenziosissima.Nessuno osava spiccicare parola,anche
perché non c’era una argomento ricorrente su cui discutere.In quel momento
tutti erano assorti in pensieri più importanti.Infatti
ogni membro del gruppo,perfino Shippo,pensavano a come sarebbe stato lo scontro
con Naraku.Immaginavano se avessero vinto,immaginavano
se avessero perso,immaginavano se sarebbero morti tutti o se sarebbero
sopravvissuti…….
Finito
di mangiare,il gruppo,come aveva fatto quel
pomeriggio,andò un po’ per i fatti propri:Shippo,Kirara e Sango rimasero a
giocare fuori dalla capanna,Kaede andò ad aiutare Miroku a mettere qualche
talismano per le pareti delle case del villaggio,per evitare che qualche demone
potesse attacare quest’ultimo,Inuyasha andò come sempre sul Goshinboku e Kagome
andò a prepararsi la borsa in un posto sicuro.Ci mise un po’ di tempo ,visto che, se avesse vissuto per sempre con Naraku nella
totale depressione,avrebbe voluto ogni tanto rivivere i momenti belli che aveva
passato con i suoi amici,portandosi via oggetti che li ricordassero.La ragazza
stava facendo mente locale sulle cose da portare via.
-Mmm…….vediamo
un po’…….questo ce l’ho,questo pure,questo
anche……….oh,bè questo non può mancare………-
Kagome
in quel momento era concentrata solo sul suo zaino.Se avesse pensato a qualcos’altro si sarebbe messa a piangere come una
fontana………..Finalmente dopo circa tre quarti d’ora,senza farsi scoprire da
nessuno,terminò di preparare clandestinamente lo zaino.Erano circa le 21.30 e i
suoi compagni di avventura stavano già dormendo.Dopo
tutta quella fatica,Kagome decise di andare a fare una
passeggiata per sgranchirsi un po’ le gambe.Fece una lunga passeggiata in riva
al fiume (sempre lì!by me) e vide che quella notte la luna nel cielo non c’era.
-Oh,no!Quindi questo vuol dire che Inuyasha è diventato
umano!-disse Kagome un po’ sorpresa.
La
ragazza continuò a camminare,osservando di tanto in
tanto se la luna c’era.
“Magari
è solo coperta dalle nuvole!”pensò speranzosa .
Ma
quando potè constatare definitivamente che il cielo
era limpido e che il satellite non c’era,le sue speranze svanirono come nebbia.
-Niente
da fare,la mia ipotesi si è rivelata infondata!Uff!-
Dopo
circa mezz’ora,Kagome decise che forse era meglio
ritornare nella capanna della vecchia a riprendere lo zaino e a salutare per
l’ultima volta i suoi amici.Quindi si avviò verso la
sua meta.Giunta alla capanna,vi entrò un po’ esitante.Poi,vedendo
i suoi compagni dormire,non potè fare a meno di farsi sfuggire una lacrima.
-Non vi
vedrò mai più……….ma vi vorrò sempre bene……..-sussurrò
la ragazza.
Kagome
aveva vicino a lei Miroku,beatamente addormentato sul
suo futòn (chissà,forse stava sognando le forme di Sango-chan!by me).Decise che
lui sarebbe stato il primo che avesse ricevuto il suo addio.Si
inginocchiò verso di lui e lo fissò intensamente.
-Quanto
siete bello………-disse a bassa voce,arrossendo un poco.
Poi gli
accarezzò i capelli neri,scoprendo un po’ la fronte.
-………Ma
non potrò mai amarvi come fate voi con me……..io vi
voglio bene,ma non posso amarvi………il mio cuore batte per qualcun altro………-
Poi gli
diede un bacio innocente sulla fronte e gli bisbigliò dolcemente:
-Addio……….-
Kagome si alzò da terra e avanzò verso il
futòn di Sango.Lei era a pancia in su,con
l’espressione nel volto molto preoccupata.Ansimava un poco.La ragazza si inginocchiò ancora una volta e le accarezzò il volto.
-Non ti
preoccupare Sango,ora starai meglio……..-
Poi
fece una breve pausa e le disse:
-Addio
cara amica,mi sei stata molto d’aiuto,ma ora il mio
destino è là fuori che mi attende………ti voglio bene…….-
Il voltò di Sango si distese e la sua espressione diventò molto
tranquilla.A questo punto Kagome sorrise.Già che c’era,la
ragazza diede un’ultima carezza anche a Kirara,che le era vicino,e le mormorò:
-Addio
Kirara,abbi cura di Sango-chan mi raccomando……..-
Detto
questo Kagome si alzò e si diresse verso Shippo e Kaede.Si inginocchiò
e salutò anche i suoi ultimi due amici.
-Vi
voglio molto bene,ricordatevelo sempre……..addio………-
Dopo
prese il suo zaino il più delicatamente possibile,per
non svegliare i suoi compagni,e uscì dalla capanna.Diede un ultimo sguardo a
quest’ultima e disse:
-Addio………-
Successivamente si
avviò verso il bosco,per dare un ultimo saluto anche ad Inuyasha.Percorsa un
po’ di strada tra gli alberi secolari,arrivò
finalmente ai piedi del Goshinboku.Come al solito
Inuyasha era disteso in cima all’albero e stava dormendo dolcemente……..O così
le pareva……..Notò immediatamente che aveva i capelli neri e non possedeva come
al solito le sue buffe orecchie canine e i suoi artigli affilati.Quindi le sue previsioni si erano rivelate fondate.Infatti durante la cena non si era accorta delle sue
sembianze umane,perchè il sole non era tramontato del tutto.Poi conosciuta la
scontrosità del mezzodemone che si era rintanato sul Goshinboku,non l’aveva più visto.Kagome lo osservò per un breve
momento.Quanto era bello,anche se era umano……..
-Addio
Inuyasha……..non potremo mai stare insieme………ma io ti
amerò lo stesso……..-
Detto
questo,la ragazza procedette avanti,sorpassando
l’albero.Proprio mentre stava camminando,immersa in
mille pensieri,sentì una voce maschile che stava chiamando il suo nome.
-Kagome!-
Kagome
si girò lentamente,e vide una figura a lei familiare.
-I-Inuyasha…….-disse.