Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: _sesshomary    24/03/2015    2 recensioni
E se Kikyo e Kagome fossero entrambe vive? Inuyasha oltre ad affrontare il cattivo dovrà affrontare i suoi sentimenti.
Alcuni personaggi cercherò di mantenerli come nella storia reale, mentre altri vorrei provare a cambiarli anche fisicamente. Chissà se riesce bene. Spero di avervi incuriositi. Se vi va leggetela, e se non vi piace ditemi cosa non va e cercherò di migliorare.
CITAZIONE DAL CAPITOLO 17:
"Da un lato avrebbe voluto essere centinaia di anni avanti nel tempo per poter stare con Kagome dall’altro invece sentiva il peso della promessa fatta a Kikyo che lo manteneva con i piedi saldi in questa epoca."
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il sole si alzava in cielo e riscaldava il bosco con i suoi dolci raggi, su un ramo di un grosso albero millenario due occhi color oro guardavano sognanti in direzione di una piccola capanna, non molto distante da lì nella quale viveva una donna bellissima, dai lunghi capelli neri legati in una coda e dagli occhi neri dal taglio molto forte e deciso.

La donna si accorse di essere osservata e con disinvoltura si gira verso l’albero, su un grosso ramo vide dei lunghi capelli argentei che incorniciavano un bellissimo viso. Sulla testa aveva delle tenerissime orecchie e continuava a fissarla.

-Inuyasha- Disse la donna. A quel richiamo il mezzo demone cessò di fissare la donna e saltò via, lontano da quel luogo.

La donna si voltò e decise di rientrare nella sua capanna. Non fece in tempo a mettere piede dentro che sentì una forte presenza demoniaca alle sue spalle avvicinarsi velocissima. Si voltò e si trovò davanti un demone con le sembianze di un bellissimo uomo dai capelli corti e neri con dei lunghi tentacoli che uscivano fuori dal suo torace.

Non fece in tempo a fare nulla poiché il demone riuscì a immobilizzarla con uno dei suoi tentacoli stringendola. Si sentiva stritolare e riuscì appena ad urlare -Lasciami-.

All’urlo una bambina dai capelli neri che dormiva all’interno della capanna si svegliò e corse via fuori portando con se un arco e delle frecce. La bimba si trovò davanti sua sorella quasi stritolata dal demone e con tutto il coraggio che aveva in corpo prese una freccia e la scagliò verso il demone.

Lei non era ancora molto brava a tirare con l’arco, ma vedere sua sorella in pericolo le aveva dato la forza per provare. Era solo una bambina di 9 anni e da pochi mesi aveva deciso di voler diventare una sacerdotessa proprio come sua sorella, quindi stava sempre con un’anziana sacerdotessa del villaggio e stava iniziando ad imparare qualcosina. Lei vedeva sua sorella perfetta e voleva diventare come lei.

La sua freccia riuscì a colpire fortunatamente il tentacolo che si ridusse in polvere e la sorella venne liberata e cadde a terra –Kaede- disse mentre si sentì il tonfo per il contatto del suo corpo con il terreno.

La bambina corse da lei, ma venne bloccata da un tentacolo del demone che le afferrò una caviglia. La alzò in aria e lei si ritrovò a testa in giù –Kikyo, Kikyo…- urlava in continuazione.

Aveva paura di quel demone e vedere sua sorella a terra che non dava segni di vita le incuteva ancora più terrore. Iniziò a piangere a dirotto, era pur sempre una bambina.

-Questa donna è molto bella- disse il demone, tenendo la bambina con un tentacolo e con un altro sfiorando il corpo della giovane donna a terra immobile. –Credo che prima di ucciderla potrei divertirmi un po’ con lei, ora però tocca a te morire mocciosa- Kaede si mise a piangere molto più forte, mentre il demone con un terzo tentacolo si avvicinò al suo corpo per trafiggerla ed ucciderla. La bambina chiuse gli occhi, ormai consapevole della sua morte imminente.

-Sankon-Tessou– una voce arrivò alle piccole orecchie di Kaede che aprì nuovamente gli occhi quando sentì la presa del demone sulla sua caviglia allentarsi. Si ritrovò nella braccia del mezzo demone dai capelli argentei e venne delicatamente posata a terra.

-Hijin-Kessou- delle lame di sangue colpirono il demone, al quale vennero tagliati tutti i tentacoli. Un altro colpo e Inuyasha riuscì senza problemi ad uccidere il demone definitivamente.

Kaede aveva raggiunto la sorella immobile e cercava di farla riprendere, ma lei non dava nessun segno di vita. Il mezzo demone si avvicinò a loro e disse alla bambina di andare a cercare aiuto al villaggio.

Lei corse immediatamente verso il villaggio mentre il demone rimase accanto alla donna.

La osservava, era bellissima, ma in quelle condizioni gli infondeva tristezza. Avrebbe dovuto restare con lei invece di fuggire quando lei aveva pronunciato il suo nome.

La prese in braccio e la portò nella sua capanna adagiandola lentamente sul futon. Dopo qualche minuto vide tornare la bambina con un’anziana sacerdotessa dai profondi occhi verdi. La sacerdotessa entrò nella capanna e si sincerò delle condizioni di Kikyo.

-Ha qualche costa incrinata e ha perso conoscenza, credo che lasciandola riposare si riprenderà presto, fortunatamente la stretta che ha ricevuto non è durata qualche istante in più altrimenti non saprei dirvi se fosse riuscita a vivere ancora. Ora l’importante è che la lasciate riposare e appena si sveglia fatele bere un infuso di queste erbe- disse la sacerdotessa con una voce tranquilla e rilassata. –Kaede tu devi medicarle ogni giorno il torace con questo unguento, la aiuterà far passare più in fretta le ferite e il dolore- continuò dando alla piccola un cesto con all’interno le erbe e l’unguento.

-E tu dovresti starle lontana, le potresti causare altri problemi- disse rivolgendosi al mezzo demone.

-Ma ci ha salvato la vita venerabile Akane- disse Kaede mentre soffocava le lacrime al solo pensiero di quello che era successo qualche minuto prima. Inuyasha osservava l’anziana sacerdotessa con uno sguardo sprezzante, lui le aveva salvate, perché avrebbe dovuto stare lontano da loro?

-Si me lo hai detto piccola Kaede, ma avere vicino un demone o mezzo demone può essere davvero problematico, soprattutto per una sacerdotessa perché la porta a distrarsi. Potrebbero sfuggirle molte cose importanti e potrebbe rischiare nuovamente la vita- concluse la miko, dirigendosi verso l’uscita della capanna senza proferire altre parole.

Kikyo per la presenza di Inuyasha non si era resa conto della vicinanza di quel demone alla sua capanna ed aveva rischiato la vita.

Inuyasha non aveva aperto bocca e non appena la miko uscì fuori, scappo via dalla capanna, lasciando Kikyo in compagnia della sorellina. Il mezzo demone non credeva alle parole della sacerdotessa, lui non era un problema, lui avrebbe aiutato la donna e sua sorella, non avrebbe fatto rischiare loro la vita.

Decise poi di raccogliere i pezzi del corpo del demone che aveva appena ucciso e li buttò in un pozzo poco distante da lì, che non aveva più acqua e che era stato adibito a pozzo mangia ossa di demoni che venivano sconfitti. Non sentì il tonfo che il corpo a pezzi del demone avrebbe dovuto fare, ma non se ne curò e salto sul ramo dell’albero su cui amava stare. Osservava la piccola capanna con la speranza di vedere uscire la donna, ma questo non avvenne. Poggiò la schiena al tronco dell’albero e venne avvolto dai suoi pensieri.




°°°°°°°°°°
Angolo dell'autrice
Ecco qui il primo capitolo della mia storia. Lo avevo già pronto quindi l'ho pubblicato subito. Fatemi sapere come vi sembra.
A presto :)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: _sesshomary