2. DAY ONE I nostri eroi, appena si resero conto del casino combinato dalla passaporta; entrarono nel panico. "Smaterializziamoci" fu il pensiero di tutti; si presero per mano e.... Nulla! Niente di niente! "Che scema!" Esclamò Hermione "Kingsley mi aveva avvertita! Hanno bloccato la materializzazione per una settimana perché il ministero teme che qualche mangiamorte si infiltri alla partita!" "Miseriaccia a te Hermione! TU e le tue fantastiche idee! Ma si dai non portiamo la bacchetta sarà un esperienza per tutti dai su impareremo a vivere per una settimana senza magia; e io che ti ho pure ascoltata" Ron era a dir poco furioso, tra non meno di tre ore sarebbe iniziata la partita e loro erano lì impalati come dei cretini a cercare di trovare una soluzione. Sono tornati proprio come ai bei vecchi tempi di Hogwarts pensò Harry guardandoli litigare come due gabbiani per un pezzo di pane; in quel momento si avvicinarono al gruppo due ragazzi mano nella mano. I due ragazzi erano molto diversi tra di loro: il primo era alto con i capelli scompigliati, indossava un paio di pantaloni molto attillati per i gusti dei gemelli; una maglietta a maniche lunghe grigia e sopra quest'ultima un gilet nero di pelle. Il secondo ragazzo invece era molto basso e con i capelli spiaccicati in testa; avrà almeno tre chili di gel sopra pensò Ginny alquanto divertita; il secondo ragazzo indossava un paio di pantaloni rosso fuoco quasi più scintillanti dello stemma dei Grifondoro, una polo a maniche corte gialla, un farfallino tutto colorato e per completare l' opera un paio di occhiali da sole fucsia. "Per le mutante di Merlino! Sono proprio strani" sogghignò George al Gemello; il gemello per tutta risposta disse che concordava in pieno. "Ciao!" A parlare fu il ragazzo più alto " io mi chiamo Kurt e lui è mio marito Blaine" Non riuscì a terminare la frase perché Angelina con tono un po' sorpreso disse " ma non siete un po troppo giovani per sposarvi?" "Oh beh ce lo chiedono in molti ma a pl cuor non si comanda," a parlare questa volta fu Blaine "comunque lasciamo perdere la nostra relazione è parliamo di voi... Ci siete sembrati un po spaesati quindi la nostra domanda è: vi serve aiuto?" "Piacere di conoscervi io sono Hermione e loro sono i miei amici! Siete capitati giusto in tempo beh la nostra è una storia complicata ed è meglio che ve la racconti in un posto dove ci possono sentire poche persone beh sapete è una storia un po' assurda ma non dovete prenderci per pazzi!" "Ok a questo punto è meglio entrare seguiteci!" Dissero in coro i due ragazzi; entrarono nell'edificio che a quanto risulta è una scuola, percorsero tutto il corridoio principale ed entrarono in una stanza piena di ragazzi più o meno della loro età. "Hey ciao ragazzi!" Prese parola un uomo sulla quarantina che proseguì dicendo "Kurt Blaine chi sono que ragazzi li? Va bene che cerchiamo reclute per il Glee ma non dovete spaventarli così! Avete visto che facce pallide che hanno?" "Uno noi non abbiamo fatto nulla due ora ci spiegano cosa gli è successo! Mr. Schue non ci prenda sempre come degli psicopatici a volte siamo normali" ribatté Kurt. "Oh scusate la maleducazione ragazzi io mi chiamo Rachel e dirigo il Glee assieme a questi degenerati nientemeno che Kurt Blaine e me. Schuester; gli altri sono ex-componenti del Glee che non venuti a darci una mano per reclutare alcuni partecipanti, ora su sono tutta orecchie!" La ragazza che parlò era molto bella ma con un naso sproporzionato alla sua faccia e una parlantina assurda. "Allora come ho detto prima a loro due io sono Hermione e loro sono i miei amici Fred Geroge, Harry, Ron, Lavanda, Ginny e Angelina; e, come ho già detto la nostra storia è un po assurda quindi se non ci credete a me sta bene. Allora noi veniamo dal mondo magico che è stato tenuto all oscuro a quelli che non possiedono la magia; dovevamo andare a vedere una partita molto importante di uno sport per maghi , tuttavia la passaporta che ci ha portato qui non ha funzionato come doveva e quindi ci siamo ritrovati davanti a questa scuola quando Kurt e Blaine ci hanno aiutati. Tutti qui se non mi credete capirò" disse tutto d'un fiato Hermione. "Okay questa storia è un tantino strana; io sono Noah ma per gli amici Puck, comunque come facciamo a credervi?" "Beh guardate la mia borsa: incantesimo estensivo irriconoscibile prova a metterci una mano!" Esclamò Hermione sera battere ciglio. Puck mise la mano nella borsa e per poco non ci sprofondò " ora ci credete vero?" Chiesero Ron e Harry in coro. "Ovvio che si! Ma quando si riattiva quel coso strano?" Disse Rachel "tra una settimana esatta" rispose Angelina; "okay ora rimane solo dove sistemarvi! Beh allora vediamo da Kurt e da Blaine c'è abbastanza spazio per tutti!" Disse una ragazza con la pelle olivastra e i capelli di un nero intenso con un espressione che stava significare che a casa sua non saprebbero entrati neanche a pagarla d' oro. "Sempre la solita! Santana devi smetterla di essere scontrosa con la gente nuova! Scusate ma lei è fatta così" disse un ragazzo in carrozzina "ma sta un po' zitto Artie!" Disse Santana al ragazzo. "Comunque Santana ha ragiona starete tutti da noi!" Disse Blaine "oh grazie davvero siete le persone più gentili che abbia mai conosciuto" ringraziò Ginny. Pochi minuti dopo suonò la campanella; e al suono della campanella tutti i ragazzi tranne Harry ed Hermione ovviamente, cresciuti in una scuola babbana, si spaventarono; spiegato il funzionamento si tranquillizzarono e partirono con Kurt e Blaine alla volta di casa HummelAndersen. Arrivati a casa si sistemarono sparsi per casa due sul letto due sul divano due per terra e due nella seconda stanza degli ospiti, Kurt e Blaine rimasero nella loro stanza. Dopo cena i ragazzi andarono subito a dormire, erano stanchissimi, la giornata era stata devastante. NOTA AUTRICE alloora mi scuso per l' immenso ritardo e poi niente, questo è il secondo capitolo dove vedremo i nostri maghetti affrontare l' incontro con i ragazzi del liceo e come avrete notato Mr. Schue non è mai andato via e Kurt e Blaine sono giàs posati