Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: Hikari_27    25/03/2015    1 recensioni
"Dalla sua posizione, il ragazzo riusciva a vedere perfettamente quella che sarebbe stata la sua "vittima".
Si spostò il solito ciuffo biondo che gli cadeva sul viso pallido, mentre sorseggiava lentamente lo champagne.
Gli occhi fissi sul ragazzo moro che stava qualche metro più avanti, fisico asciutto e carnagione abbastanza scura rispetto a quella del biondo:
Taemin sorrise tra se e se quando gli occhi del giovane incontrarono i suoi, posò il bicchiere su un tavolino basso e girò i tacchi.
Dopotutto l'avrebbe incontrato di nuovo, non doveva avere fretta."
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Interrompo qualcosa?"

Minho osservava divertito la scena che gli si presentava davanti, dalla voce di Taemin aveva capito che c'era qualcosa che non andava, ma non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi di fronte il suo migliore amico in posizioni fraintendenti.....trattenne una risata quando vide jongin passare il naso sul collo del biondino facendolo lamentare

"Hyung levami questo sottospecie di polipo di dosso! Non....respiro!"
Dopo secoli, Minho riuscì a staccare i due. Rimase un po sorpreso quando Taemin gli disse che l'avrebbe fatto restare a casa sua, ma dopotutto non potevano lasciare il polipo-umano (soprannome datogli da Taemin) da solo, anche perche era ubriaco fradicio.

"Taemin-ah sei sicuro di voler restare da solo con lui? Se dopo accade qualcosa non posso venire ad aiutarti, ho il sonno pesante io"

Il biondino spalanco la porta con un calcio e guidò Minho, con jongin sulle spalle, fino alla sua camera
"Tranquillo hyung, per qualsiasi cosa gli dò una padellata e lo metto k.o."
Minho ridacchio e lasciò cadere il ragazzo sul letto, coprendolo con una coperta leggera, e si avvicinò a Taemin, appoggiando una mano sulla spalla dell'amico
"Io ora vado, stai attento mi raccomando"
sorrise dolcemente al giovane e uscì silenziosamente dall'appartamento di Taemin, lasciando il biondo solo con il "polipo"
"Ma stai dormendo davvero? Spero per te che tieni i tentacoli a posto..."

Si sedette timidamente al fianco di jongin, era la prima volta che lo vedeva così da vicino, i capelli che cadevano sparpagliati sul cuscino gli lasciavano scoperti gli occhi chiusi...

Cercando di fare il meno rumore possibile si sporse maggiormente su di lui, sfiorandogli lo zigomo con due dita, osservando assorto la linea del naso e quelle labbra perfette.....si bloccò con le dita ancora a contatto con la pelle calda di jongin e si alzò velocemente, spiaccicandosi contro il muro.
Cosa stava facendo?
"Deve essere la Sprite, sicuramente era andata a male, non ci sono altre spiegazioni....quelle cavolo di bollicine mi hanno rincitrullito..."
Uscì dalla camera senza staccare gli occhi dal ragazzo e si rifugiò in sala, tuffandosi a pesce sul divano bianco che regnava al centro della stanza.
'Cosa posso fare? Di certo non vado a dormire....mister polipo è pericoloso, e io non voglio ritrovarmi con quel coso attaccato...'
Allungò la mano in cerca del telecomando, non aveva mai visto la tv a quell'ora, dopotutto chi era il babbeo che guardava la tv alle 2 del mattino?

Si ritrovò a fare zapping, nella vana speranza di trovare un programma decente. C'erano sempre le stesse cavolate....continuò a passare di canale in canale finché non trovo un film decente. Perché tutte le persone normali si mettono a vedere un horror alle 2 di notte. Perché tutte le persone normali si mettono a vedere "paranormal activity" sapendo bene di avere il terrore dei fantasmi. Era iniziato da nemmeno 10 minuti, quindi la parte da infarto ancora non era arrivata, Taemin era indeciso tra ringraziare il Signore o maledire il suo tempismo del cavolo. Mezz'ora dopo era semi nascosto da un cuscino, le ginocchia strette al petto, la lampada accesa (aveva troppa paura, decisamente troppa paura) e i resti di un pacchetto di patatine vicino a lui. Sobbalzava ad ogni minimo scricchiolio e si era ritrovato a pensare che dopotutto sarebbe stato meglio farsi stritolare da jongin, ad un certo punto sentì dei passi. Non poteva essere il film perché c'era la pubblicità e i vicini di certo non si mettevano a camminare allegramente nel bel mezzo della notte. Allontanò il cuscino dal viso e puntò le orecchie per capire l'origine del rumore. Tremò terrorizzato quando si accorse che era pericolosamente vicino, troppo vicino! Strinse il cuscino al petto mentre cercava di non urlare come una femminuccia. Cosa impossibile, perché quando vide una figura nera con la coda dell'occhio, non riuscì a trattenere un acuto degno di una cantante lirica.

"Vaffanculo jongin! Ho perso almeno 15 anni di vita!"
lanciò il cuscino in faccia al moro e spense la tv, sforzandosi di respirare normalmente
"Cosa ci fai in piedi? Dovresti essere a letto"
"Nooon ho sonnoo" piagnucolò il moro stropicciandosi gli occhi, Taemin si alzò sospirando e posò le mani sulle guance di jongin guardandolo negli occhi
"Jongin torna a letto, sei ubriaco"
lo incalzò dolcemente Taemin mentre tentava di guidarlo verso la camera
"Non soono ubriaaaaaco! Un guarda! C'è un ippopotamo rosaa.."
Il biondo lo guardò. Un ippopotamo rosa. Siamo seri?
"Ma cosa cavolo ti sei bevuto...."

Ad un certo punto jongin si fermò, piantando i piedi a terra e avvolgendo le braccia intorno alla vita del ragazzo. Gli sorrise mentre si abbassava con una strana luce negli occhi, Taemin sentiva il suo respiro caldo contro l'orecchio

"Taemin-ah.......ho voglia...."
Il biondo si bloccò. Le dita gli sfioravano dolcemente la pelle sotto la maglietta disegnando cerchi leggeri, jongin ridacchiò sfiorando con le labbra la parte di pelle poco sotto la mascella
"Ho voooglia........di un bel bicchiere d'acqua! Taemin-ah ho seeeeeteee"
"Jongin seriamente vaffanculo! Te lo dico col cuore! E io che pensavo...." Taemin arrossì fino alle orecchie, mentre jongin continuava a lagnare come un bimbo dell'asilo
"Andiamo a prendere questa benedettissima acqua" sciolse la presa del polipo-umano e lo trascinò a peso fino alla cucina sbuffando
"Poi però andiamo a letto" posizionò un bicchiere pieno davanti al ragazzo e si girò per sciacquare i piatti rimasti nel lavello dalla sera precedente. Odiava lavare i piatti. 2 volte su 3 rompeva qualcosa, e si tagliava....

Jongin svuotò il bicchiere e lo appoggiò silenziosamente sul tavolo, un sorrisetto divertito si formò sulle sue labbra mente si avvicinava al biondino con passo felpato. Mimò un 'Roar' (con tanto di zampatina) e abbracciò da dietro il ragazzo, mordendogli il collo. Taemin dal canto suo saltò letteralmente per aria, dopo aver dato una testata contro lo sportello aperto, si ritrovò a subire le pazzie dell'alto.

"Cristo Santo. Jongin, siamo sicuri fosse solo vodka?"
Il moro non rispose, troppo impegnato nel mordicchiare il collo del ragazzo e mimare un leoncino.
Decisamente uno strano comportamento il suo, di solito gli ubriachi si piangevano addosso o facevano le peggio idiozie: lui aveva trovato l'unico idiota che diventava un bambinone troppo cresciuto....e in vena di coccole a quanto pare. I morsetti erano alternati da buffetti leggeri e baci, mentre le braccia erano attorno alla sua vita, una presa leggera di cui si sarebbe potuto liberare facilmente. Allora perché non lo stava facendo?
La differenza d'altezza tra i due non era molta, dato che jongin non sembrava voler smettere tanto presto, Taemin appoggiò la testa sulla sua spalla e chiuse gli occhi.
Quei lievi tocchi non gli erano del tutto indifferenti, ogni volta che il ragazzo gli prendeva tra i denti la pelle sensibile lui si ritrovava con la schiena attraversata da tanti piccoli brividi, di certo non causati dal freddo.
"Jongiin.....basta dai"
gli sfiorò i capelli con la mano e gemette in modo parecchio equivoco quando si ritrovò i denti di lui piantati nella carne, seguiti dalla sua lingua che giocava con la parte "ferita". Sperava vivamente che jongin non si fosse accorto di niente.

Il moro sorrise e si staccò (finalmente) dal collo martoriato di Taemin, che si girò verso di lui sfiorandosi i punti attaccati con due dita con un sorriso malefico stampato in faccia. Gli era venuta in mente un'idea..

"Ora tocca a me però.." Appoggiò le mani sulle spalle del più alto e posò le labbra contro la pelle del ragazzo, ridacchiando
"Ti sei divertito vero? Chissà per quanto tempo mi rimarranno questi segni....dovrei ricambiare il favore no?"
Taemin allacciò le braccia intorno al collo di jongin, strusciandosi in un modo poco casto e soffiandogli dolcemente nell'orecchio.

Il moro avvampò, in un secondo staccò il ragazzo e fuggì nascondendosi dietro il divano. Il cuore gli batteva all'impazzata mentre pensava a......NO non doveva pensarci se voleva rimanere vivo. Era rosso come un peperone e aveva il battito a mille. Quel ragazzo era il male.

"Piccola vendetta, non prendertela"
Taemin stava ridendo come non faceva da tanto, ma la faccia che aveva fatto jongin era meravigliosa. Sembrava un gambero. E lui non era riuscito a resistere
"Ma qui sei tu quello ubriacooo!"
Si coprì il collo con le mani quando vide Taemin avvicinarsi al suo "nascondiglio" e tendergli una mano
"Andiamo dai, è tardissimo. Non guardarmi così dai! Stavo scherzando"
Jongin lo guardò diffidente accettò la mano e si alzò seguendolo fino alla camera, guardò Taemin infilarsi sotto le coperte e si accorse solo in quel momento del fatto che fosse in pigiama.
Se una canottiera e un paio di boxer si potevano considerare un pigiama.
Distolse lo sguardo dal corpo perfetto che si ritrovava davanti e avanzò di qualche passo, indeciso sul da farsi
"Forza spogliati"
"Yah g-girati...."

Taemin sorrise e si copri gli occhi con le mani, iniziava ad adorare quella parte infantile del suo carattere, ma non poteva fare a meno di sentirsi a disagio dalla situazione. Quando senti il materasso abbassarsi non riuscì a trattenere la curiosità, tolse una mano per guardare il corpo del giovane che gli stava affianco e rimase stupito da quanto fosse ben messo. Arrossi lievemente e nascose il viso sotto le lenzuola, lanciando qualche occhiatina veloce verso jongin, che lo fissava imbarazzato

"Tranquillo, non ti mangio mica! Anche se tu l'hai fatto...-indicò i morsi sul collo sfiorandoli lentamente- Ora dormi dai"
Il ragazzo annui lentamente e chiuse gli occhi. Era davvero stanco e l'alcol lo stava pian piano verso Morfeo

"Taemin-ah....puoi abbracciarmi? Solo un abbraaccio piccolo piccolo..."

Il biondo sorrise e lo strinse a se, era dannatamente carino mezzo addormentato. Gli accarezzò i capelli dolcemente e gli posò un bacio sulla fronte prima di assopirsi a sua volta.

Jongin maledisse mentalmente il raggio di sole che gli batteva contro gli occhi, si girò infastidito nascondendo il viso contro il petto di- spalancò gli occhi e si allontanò velocemente imprecando contro se stesso per aver bevuto come una spugna la sera prima.
Quando si riprese dal dolore alla testa alzò lo sguardo per vedere con chi aveva avuto l'onore di passare la nottata, sperava soltanto che non fosse qualcuno che conosceva.
"Oh Dio.....Ommiodioo"
spalancò gli occhi sconvolto. Non poteva crederci, era impossibile assolutamente impossibile, ma era lì in carne ed ossa.
Davanti a lui c'era un Taemin ancora nel mondo dei sogni, in boxer e canottiera, IN BOXER E CANOTTIERA, con il collo pieno di succhiotti e avvinghiato al suo braccio.
Cosa cavolo era successo?
Tentò di staccare quel corpicino il più delicatamente possibile, ma a quanto pare aveva il sonno leggero
"Jongin....è ancora presto..dormi.."

Niente da fare, non aveva vie di fuga. Una parte di se non poteva fare a meno di esultare silenziosamente, dopotutto era tra le braccia del ragazzo che amava.. ma l'altra era in piena crisi di panico. Non sapeva che era successo, non sapeva perché si trovasse anche lui in cannottiera e boxer, non sapeva perché Taemin si comportava in quel modo e soprattutto non sapeva perche il ragazzo si stava praticamente strusciando su di lui. Non che gli dispiacesse, ma sarebbe stato imbarazzante dover correre al bagno per occuparsi di un 'problemino tecnico'...

"Jongiiin ho freddoo"
"E-e cosa posso ti fare io?" Odiava il modo in cui balbettava, si sentiva un'idiota, ma Taemin non l'aiutava per niente
"Abbracciami no?"

Taemin si strinse maggiormente a lui, infastidito dal venticello tiepido che gli soffiava alle spalle. Jongin gli passò il braccio dietro la schiena, accarezzandogliela timidamente mentre con l'altra sistemava il lenzuolo, coprendolo. Le dita fredde di Taemin trovarono posto sul fianco bollente del moro, infilandosi sotto il tessuto leggero e facendolo rabbrividire per due motivi ben diversi... Mentre la sua gamba trovò posto sulla sua vita. Riusciva a sentire TUTTO e pregava solo che Taemin smettesse di fare quello che stava facendo. Lo strinse a se bloccandolo contro il suo petto e chiuse gli occhi

"Sai che ore sono?"
"7:30....perché?"
"Humm così...per chiedere..."
"..."
"Jongin come ti senti?"
"Mi scoppia la testa"

Il moro senti Taemin muoversi e una leggera pressione sulla fronte, arrossì imbarazzato e nascose la testa contro il suo petto. Ascoltando il battito regolare del biondo e beandosi del suo calore

"Oggi sei più affettuoso del solito...ecco...hem....è successo qualcosa.....tipo....ecco...diciamo che il tuo collo è leggermente massacrato....e quindi..."
Taemin ridacchiò passando le dita tra le ciocche nere che cadevano disordinate sul cuscino
"Non ricordi nulla? Va beh dopo ti racconto tutto...Ora però lasciami dormire. Abbiamo fatto le 4 ieri, quando ti ci metti sei incredibile..."
Jongin annui titubante e si addormentò nuovamente.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: Hikari_27