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Autore: Bad Bionda Bana    26/03/2015    1 recensioni
Io e la mia migliore amica abbiamo intrapreso un percorso che molti non avrebbero mai pensato di scegliere. Ci siamo iscritte insieme all'università di lingue per studiare il coreano. Già essere li insieme per noi era un sogno, ma la nostra mente volava sempre a quel momento che sembrava così lontano, al nostro stage del terzo anno in Corea del Sud, a Seoul. Avremmo potuto sognare qualsiasi cosa, ma di certo non ciò che ci accadde.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cheondung, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per un momento mi lascia prendere dall'entusiasmo di tutti brindando anche io insieme a loro con l'ultimo sorso della mia Red Bull, vedere tutti quanti così eccitati metteva di buon umore anche me, ma poi riflettei un attimo su tutte le conseguenze che il programma avrebbe portato.
-Aspettate un secondo.- dissi fermandomi per poi guardare Jessica -Ma come facciamo a fare un programma televisivo? Insomma, tutti i giorni siamo a lavorare, e poi dobbiamo preparare la nostra tesi per laurearci una volta tornate a casa.- mentre il sorriso di lei diventò un punto di domanda tale quale al mio, i sorrisi dei ragazzi si spensero come un falò colpito dalla pioggia.
-Ma la tesi non potete scriverla una volta a casa?- chiese Seungho -Non ci credo che siete venute fino in Corea del Sud per chiudervi prima in un ufficio a lavorare e poi in camera vostra per i compiti.-
-Noi le abbiamo incontrate davanti alla nostra agenzia domenica scorsa, e Mir ha incontrato Alice nel negozio di animali, dubito che si chiudano affettivamente in camera.- rispose Joon con un sorriso dolce, a quel punto sia io che Jessica volevamo in parte sotterrarci, non volevamo passare per quelle che non fanno il loro lavoro.
-Te lo assicuro io, la sera escono a divertirsi, e parecchio a quanto pare.- aggiunse Sanghyun lanciandomi un'occhiatina che mi stava sciogliendo, anche se forse più per la vergogna che per l'imbarazzo -In ogni caso se il tuo capo ha detto di aver parlato con chi di dovere, tue testuali parole, allora penso che non dovreste preoccuparvi. Meglio chiedere conferma, visto che la mia è solo un'ipotesi.- Sanghyun ridacchiò alzando di nuovo il suo bicchiere di Coca Cola -Allora, questo brindisi?- e tutti alzammo in nostri bicchieri facendoli tintinnare tra loro.

-Non mi sembra ancora vero!- disse Jessica una volta varcata la soglia, i ragazzi erano stati così gentili da accompagnarci a casa, anche se solo per cambiarci.
-Invece di metterti a sognare, dobbiamo trovare qualcosa di adatto per questa sera. Ti devo ricordare che ceniamo con il mio capo, il manager dei ragazzi, uno dei produttori che lavorano per Arirang e la nostra responsabile dell'università?- dissi correndo di fretta in camera e buttando qualsiasi vestito elegante mi fossi portata sul letto.
-Stai calma Alice, non andiamo mica a cenare con la regina d'Inghilterra.- ridacchiò raggiungendomi in camera e iniziando a cercare tra i suoi vestiti -Non dobbiamo certo vestirci come se stessimo per andare ad un matrimonio.-
-No ok, ma non sarebbe male dare una bella impressione, farci vedere come due ragazze serie che si impegnano per il loro lavoro e tutto il resto.- dissi scartando qualsiasi vestito tranne due -E poi per una volta che ho una scusa per vestirmi elegante. Ora basta discutere, quale dei due?- dissi alzando i due vestiti e girandomi verso di lei. Uno era stato il mio vecchio vestito del mio primo ed ultimo ballo studentesco organizzato dal mio vecchio liceo, un semplice vestito nero con la gonna a ventaglio che si chiudeva con una zip sul davanti e da allacciare dietro al collo. L'altro vestito lo avevo usato per uno dei miei saggi di canto, un semplice vestito a tubino blu con uno strato di pizzo nero, non aveva alcuna spallina. Sapevo che chiedere consiglio a lei sui vestiti non aveva molto senso, non l'avevo mai vista indossare una gonna, lei sosteneva di non sentirsi a suo agio, ma ero troppo indecisa per fare una scelta da sola, il primo mi sembrava troppo semplice, mentre il secondo un po' troppo provocante. Lei rimase a guardare i due vestiti per qualche minuto, poi sul suo viso si creò un piccolo sorrisino.
-Quello blu con il pizzo.- decretò lei indicandolo, feci per esprimere i miei pensieri sul fatto che forse era troppo ma lei mi interruppe -E metti i tacchi quelli neri con la fascia alla caviglia.- presa di sorpresa acconsentii senza dire nulla e mi cambiai, il più delle volta si limitava a dirmi “mettiti quello che vuoi” senza esprimersi più di tanto. Nonostante quanto fosse corto il mio vestito, mi sentivo a mio agio grazie ai collant color carne.
Ci rinfrescammo entrambe e una volta pronte mandammo un messaggio ai ragazzi che si erano offerti di venirci a prendere, evitando così di dover prendere il taxi. Jessica indossava un paio di Jeans neri e una maglia un po' scollata, la quale di sicuro avrebbe attirato l'attenzione. Quando arrivarono prendemmo dei giubbettini leggeri e scendemmo il più in fretta possibile. Li salutammo e li ringraziamo di nuovo per la disponibilità e la gentilezza, per quella sera non c'era il loro autista, al volante c'era Seungho e seduto a fianco a lui G.O. La cena era stata organizzata dal mio capo, e con grande gioia mia e di Jessica, aveva prenotato un tavolo al ristorante giapponese vicino agli studi.

-Bene, ora possiamo parlare di questo progetto.- disse il signor Kim una volta che tutti finimmo di mangiare -Quando ho chiamato Alice, ne avevo già parlato con voi, ma giustamente ci sono state delle osservazioni da parte delle ragazze su alcune questioni. Purtroppo il capo di lavoro di Jessica non è potuto venire, ma ciò che sto per dirvi per Alice vale anche per Jessica. Questo programma può benissimo valere come stage per noi.- disse rivolgendosi alla responsabile dell'università.
-Ho chiamato la loro università in Italia, e anche per loro va bene. È pur sempre un modo per affinare il loro coreano.- disse sorridendo -E per il discorso della tesi hanno detto che potete prendervela con calma, non incorrerete in alcun problema o conseguenza.- concluse la responsabile. Jessica ed io ci guardammo e sorridemmo prendendoci per mano sotto al tavolo, volevamo urlarlo al mondo ma doveva contenerci, almeno per il momento.
-Perfetto! Ora parliamo più in dettaglio di come si pensava di strutturare il programma.- disse il signor Kim.
-Una delle idee di base era quella di mostrare l'esperienza di due ragazze straniere a Seoul e magari anche in altri luoghi o città, il tutto visto dai loro occhi.- disse il produttore -Quindi sarete voi a filmare e documentare ogni vostra esperienza, anche la più piccola, poi saremo noi a decidere quali spezzoni tenere o lasciare.-
-Aspettate un secondo, in che senso saremo noi a filmare e a commentare?- chiesi esprimendo la stessa domanda che si celava dietro lo sguardo confuso di Jessica. Come feci quella domanda notai un sorrisino sul viso del mio capo di lavoro.
-Vedi Alice, ho fatto alcune piccole ricerche, e ho trovato un certo canale YouTube.- ridacchiò -Da quando i nostri cari MBLAQ sanno trasformarsi in piccioni ballerini?- Jessica ed io ci pietrificammo per l'imbarazzo. Una volta, mentre stavamo aspettando il treno a Venezia per tornare a casa dall'università, ci eravamo messe a filmare dei piccioni che cercavano di estorcerci alcune patatine dando ad ognuno il nome di uno degli MBLAQ. Ci eravamo divertite tantissimo, e poi avevo anche fatto un piccolo montaggio con una delle loro canzoni.
-Beh, ora possiamo dire che gli MBLAQ hanno un music video per la canzone “Run”.- disse il loro manager ridacchiando. Noi due volevamo sotterrarci, guardai i ragazzi e vidi che non capivano di cosa stessero parlando, ma prima o poi avrebbero visto quei video anche loro.
-Non appena ho visto quel video, facendomi aiutare per la traduzione di quello che dicevate, mi era sembrata un'ottima idea per il programma. Magari davanti ad una telecamera sarebbe stato difficile per voi due essere voi stesse o essere sciolte come sono abituati gli idol, ma se sarete voi a filmare e tutto non dovrebbero esserci problemi, l'importante è che vi divertiate come quella volta.- concluse il signor Kim.
-Va bene.- dissi alzando le mani come per arrendermi -Gli altri dettagli?- chiesi curiosa.
-I ragazzi che ruolo avranno nel programma?- chiese Jessica, mi aveva praticamente letto nel pensiero, non che fosse strano per noi pensare alla stessa cosa.
-I ragazzi dovranno semplicemente essere un po' di tutto, vostri accompagnatori, guide, e poi con la presenza di idol sarà più alta la probabilità che il programma vada a buon fine e che in molti lo guardino.- disse il loro manager.
-Vi saranno date due telecamere, dovrete cercare di filmarvi a vicenda il più possibile, anche i ragazzi potranno filmarvi.- continuò il produttore -Voi avete ancora due settimane di permanenza qua in Corea del Sud, per la prima settimana potreste girare un po' Seoul e visitarla, poi farete un piccolo tour nelle città che più preferite. L'ultima cosa che si vedrà nel programma sarà la vostra partenza in aeroporto.-
-Allora, accettate?- chiese entusiasta il signor Kim rivolgendosi anche ai ragazzi. Guardandoci tra di noi ci scambiammo dei piccoli sorrisi di approvazione.
-Accettiamo.- disse Jessica.
Dopo aver firmato le carte necessarie per la partecipazione a questo nostro nuovo programma, ci salutammo tutti pronti per tornare a casa.
-Sentite ragazzi.- iniziò Jessica -Per noi la notte è ancora giovane, che ne dite di andare a festeggiare in qualche locale tutti insieme?- eravamo tutti d'accordo, ma io avevo uno strano presentimento su Jessica, come se stesse architettando qualcosa. Una volta in macchina Seungho mise l'indirizzo di un locale che conosceva nel navigatore. Non gli ci volle molto per arrivare, non c'era molto traffico -Alice, è meglio se ti sistemi il rossetto.- mi disse sussurrando Jessica mentre Seungho cercava da parcheggiare. Presi rossetto e specchietto, ma una volta aperto il rossetto Jessica mi urtò facendolo cadere sulle mie gambe, sporcando così le calze -Oddio scusa.- fece con espressione mortificata -Stavo cercando di prendere il telefono dalla tasca.-
-Non ti preoccupare.- dissi sospirando -Ma ora come faccio?- la macchia ovviamente non se ne sarebbe andata via per magia.
-L'unica cosa rimasta è togliersi le calze.- disse lei sorridendo -Ragazzi, Alice può togliersi le calze un momento in macchina vostra? Si è sporcata con il rossetto.-
-Mi hai sporcato tu.- dissi fra me e me cercando di non farmi sentire da lei, forse era proprio a questo che voleva arrivare.
-Ma certo.- disse Seungho -Forza, tutti fuori.- e tutti quanti, Jessica compresa, scesero. Il più velocemente possibile mi tolsi prima le scarpe, mi sfilai le calze appallottolandole e poi mi rimisi le scarpe. Avere tutta quella pelle così scoperta mi metteva a disagio, ma non quanto gli occhi dei ragazzi quando scesi dalla macchina, subito guardai male Jessica che se la stava ridendo, poi arrossii sentendo gli sguardi dei ragazzi che molto probabilmente erano caduti sulle mie gambe. Senza nemmeno guardare se quella mia sensazione era giusta, andai a buttare le calze in un cestino e poi entrammo nel locale. Questa volta non ci portarono in una stanza riservata per noi, ma comunque verso dei divanetti un po' più appartati, anche se sempre vicini alla pista da ballo.





Nel caso siate curiosi dei video del quale parlo nella storia, ecco qua i link! 

https://www.youtube.com/watch?v=AB0cNz_vdZI
https://www.youtube.com/watch?v=H4gCG0yLlM4
 

 

  
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