Sigmund “in
effetti, analizzando il caso di Shinji,
mi sono reso conto di quanto sia più complesso di quanto
possa apparire, per
quanto apparentemente sembri disperato”
Kaji
“Ma non è che sta
esagerando un po’?”
Sigmund
“Anche noi
psicanalisti dobbiamo sdrammatizzare un po’”
Toskiki
“Del resto, come noi
chirurghi, trovate sempre qualcosa che non va e, soprattutto, che il
paziente
non vorrebbe sentirsi riferire”
Sigmund
“Infatti, ma il caso
è complesso lo stesso, del resto neanche voi operate senza
motivo
Vedete,
tutto sembra facile e
logico, i problemi del ragazzo derivano dal padre che l’ha
abbandonato
ma
in realtà è squilibrato
anche per l’assenza della madre
Come si
dice “C’è prima l’uovo o la
gallina? Shinji è così perché suo
padre l’ha
distrutto o perché sua madre l’aveva
già distrutto e suo padre, col suo
operato, è finito col risultare ancora più
devastante? Il tutto condito dal
fatto che nessuno pareva notare l’assenza materna?
Kaji
“Osservazione
interessante”
Sigmund
“Comunque le sono grato
Kaji, Toskiki, per quanto avete fatto.
So che gli state vicini da tempo e dovrete farlo ancora di
più in
futuro E non
pensate che anche solo il
semplice avermi presentato a lui sia una cosa di poco conto, al
contrario Convincere
Shiji che ha bisogno di un aiuto
psicologico non è cosa da poco, solo voi avreste potuto
convincerlo”
Misato
“E perché non io?”
Sigmund
“Lei avrebbe potuto,
ma il fatto che siano stati due uomini
ha avuto un effetto positivo ulteriore: preparare Shinji
al dialogo con
un uomo, con un terapeuta uomo e aprirsi alla
virilità”
Nadia
“Ma allora mio fratello
è più debole di di Asuka che è
riuscita a riprendersi da sola??”
Sigmund
“Non è una semplice
questione di forza o di debolezza, è solo che le sue ferite
erano più gravi,
dato che non ha mai conosciuto sua madre e questa assenza, unita ad un
padre
che continuava a mettere benzina sul fuoco ha reso tutto più
difficile In
ogni caso la vera debolezza è non farsi
aiutare
Kaji
“In effetti non è stato
facile convincere Shinji a farsi curare: i pregiudizi, il non voler
essere
inferiore ad Asuka cui l’analista non serviva, la sua
naturale ritrosia ad
aprirsi non erano facili da superare”
Toskiki
“Non è facile nemmeno
per me, spesso, convincere la gente a farsi operare e, in quei casi,
faccio di
tutto per far capire loro la necessità
dell’intervento
Ricordo
le parole con cui
alla fine lo convinsi: “Shinji hai un bisogno disperato di
curare il tuo cuore
ferito, hai tanta strada da fare, anche se non sarà il
bisturi a curarlo o la
moto a farti muovere”
Per
una volta Toskiki era
stato più bravo di Kaji
a parlare al
cuore del ragazzo e Shinji accettò e gli rispose:”
Invece che pilotare per
combattere gli angeli ora farò la guerra per imparare a
pilotare me stesso e la
posta sarà me stesso e la mia
interiorità”
Del
resto, a ben pensare, non
era difficile capire perché il dott Tokugawa fosse riuscito
a far breccia nei
cuori di Ritsuko e di Rei: uno come lui sarebbe stato in grado di far
aprire il
cuore di chiunque e non solo col bisturi
Sigmund
“Vedo che Shinji ha
già capito qualcosa”
Le
prime sedute scorsero
facili I guai furono quando Sigmund gli propose l’esercizio
“Immagina di avere
tuo padre, cosa gli faresti? cosa
gli
diresti?”
Shinji
“Ma mio padre è morto,
non ha senso porsi questo problema”
Sigmund
“si,ma questo non ti
esonera E’ ancora dentro di te, tocca e influenza ancora la
tua vita
Devi
prendere coscienza,
affrontarlo, liberarti di lui”
Shinji
si sentiva senza
cervello, ma provò I
primi tentativi
andarono a vuoto, ma al quinto iniziò a scatenarsi
“Mi hai tradito,
abbandonato, usato solo per i tuoi scopi, non mi hai mai amato
veramente, mi
hai sempre considerato una nullità
Non
sai amare, hai sfruttato Ritsuko e sua madre solo per te stesso e tutto
perché
dovevi rivedere la mamma Ti
odio, ti
detesto”
E
scagliandosi come contro il
padre, si mise a prenderlo a pugni, a lungo
Sigmund
era soddisfatto, il
ragazzo prometteva bene