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Autore: CastaDiva    27/03/2015    1 recensioni
Dopo quattro anni lontane Michiru e Haruka si ritrovano purtroppo non con i migliori auspici. La prima impegnata a districarsi con il suo ritorno alla vita scolastica giapponese e il suo debutto sulla scena musicale, la seconda alle prese con una dura riabilitazione a seguito di un incidente.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Haruka/Michiru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Per una famiglia come quella dei Kaiou la privacy era sacra. Il minimo scandalo avrebbe potuto compromettere operazioni milionarie. Anche la sicurezza aveva la sua grande importanza, mettere le mani su un membro della famiglia e farsi pagare un riscatto voleva dire sistemarsi per la vita propria e delle generazioni future. Per questo motivo, pur essendo la loro residenza conosciuta così come il numero di telefono, vi erano numerosi procedimenti da seguire prima di mettersi in contatto con loro. La linea telefonica della residenza veniva prima fatta passare per la dependance della servitù, dove il capo maggiordomo si premurava di ascoltare per primo l'interlocutore chiedendone l'identità e le richieste scegliendo, a propria discrezione, se passare la chiamata o meno. Le uniche eccezioni a quel procedimento erano la linea fissa privata dell'ufficio del padre il cui numero era noto solo ai suoi soci più stretti ed il cellulare che la madre regalò a Michiru quando questa si trovava a Vienna, cellulare che la ragazza era certa avrebbe dovuto tenere segreto una volta che i suoi genitori fossero tornati. Fu proprio contro questo sistema che, per la seconda volta, si scontrò Setsuna. Il giorno precedente, quando dovette informare la permanenza di Michiru per la cena, dovette attendere ben mezz'ora attaccata alla cornetta prima che la servitù riuscisse a confermare la sua identità e la credibilità delle sue parole ed anche in quel caso non le fu passato il nonno della ragazza ma semplicemente le dissero che il messaggio gli sarebbe stato recapitato. Questa volta invece la situazione era ben più grave e la donna doveva assolutamente parlare con Michiru.

Il gatto ed il topo potevano essere considerate la migliore fotografa e giornalista dell' Animal, nota rivista scandalistica appartenente alla linea editoriale del Dark Kingdom. Il loro nome in codice aveva una duplice natura. Chuuko Nezu era una donna piccola, molto piccola, facilmente fraintendibile per una bambina agli ultimi anni delle elementari. Grazie alle sue dimensioni ridotte poteva infilarsi in ogni anfratto riuscendo così a cogliere i momenti salienti e/o imbarazzanti delle persone che pedinava, scattando loro foto compromettenti che sarebbero state poi il lasciapassare per gli articoli della sua collega, Nyanko Suzu. Nyanko era una donna sveglia e dalla penna tagliente, qualità che venivano controbilanciate da una notevole pigrizia, doveva venir stimolata dalle foto della sua socia per far sì che le venisse la voglia di scrivere. Entrambe poi avevano una cadenza particolare nella voce che le faceva assomigliare agli animali con cui condividevano il nome ed alcune caratteristiche. Nonostante la loro indiscutibile stravaganza le rispettive qualità facevano sì che fossero molto stimate e, tra tutto il personale, erano le uniche che potevano vantare un forte legame con il direttore della rivista.
"Allora? Come sono andate le vendite dell'ultimo numero  nya?" chiese Nyako sedendosi sulla scrivania del capo che quel giorno aveva deciso di trattenersi di più al lavoro.
"Ottime, proprio come avevo sperato. Il tuo articolo ovviamente è stato la punta di diamante che ha permesso questo successo. " rispose Kunzite grattando sotto al mento della donna, un gesto inusuale tra due persone adulte che però la gratificava, tanto che pareva fare le fusa. "Anche le foto di Nezu-san sono fantastiche."
"Anche in quelle ho contribuito nya" esclamò la donna "Chuuko è così bassa che non era in grado di centrare bene l'obbiettivo, ho dovuto prenderla sulle spalle ed eravamo su un albero nya!"
"Ciò non toglie che le foto le abbia scattate io nezu" intervenne il topo entrando dentro la stanza, seguita dal capo-redazione.
"Ace-kun, i meriti vanno anche a te" disse Kunzite alzandosi dalla scrivania che era di proprietà dell'altro "Peccato tu non sia riuscito a seguirle con la macchina oltre l'autodromo"
"Quella donna alla guida si è accorta della mia presenza ed è riuscita a seminarmi" si scusò dispiaciuto l'altro "Piuttosto capo,dovrebbe ringraziare chi ci ha dato la soffiata"
"Già, è stato un ottimo colpo, ce ne fossero di informatori del genere nezu" esclamò Chuuko andando a sedersi sulla sedia di Ace, costringendolo a stare in piedi. Per quanto sia lei che Nyako fossero sue dipendenti, Ace non era mai riuscito a farsi rispettare sia per l'età inferiore, sia per un'evidente mancanza di polso. Si può dire però a sua discolpa che le due parevano ascoltare unicamente Kunzite e chiunque altro al posto di Ace non avrebbe avuto dei risultati diversi.
"Non vi preoccupate, in un certo senso l'informatore ha ottenuto un giusto compenso" assicurò l'uomo uscendo dalla stanza.

L'atmosfera nell'ufficio della direttrice della Galaxia record era pesante. Crow camminava in cerchio cercando di placare la propria rabbia mentre la sua collega se ne stava tranquillamente seduta su una delle poltroncine mantenendo la sua solita aria da sprovveduta. Diamond e Setsuna avevano preferito rimanere in piedi appoggiati al muro parlando fittamente tra loro mentre le dirette interessate della situazione creatasi sostavano immobili sulle due sedie poste davanti alla scrivania della direttrice.
"Per quanto tempo dobbiamo ancora aspettare?" chiese spazientita Haruka causando un moto di rabbia nella manager dai capelli bruni.
"La direttrice è molto impegnata, aspetteremo anche tutto il giorno se fosse il caso" esclamò gettandosi sulla poltroncina affianco alla collega prendendo tra le mani  per l'ennesima volta la pietra o meglio, il giornale dello scandalo, Animal che quel giorno aveva in copertina niente poco di meno che le due ragazze lì sedute ritratte in una foto facilmente equivocabile e, come se non bastasse, oltre alla copertina vi era un ricco articolo a due pagine dove si paventava una loro relazione.
Finalmente dopo una buona  mezz'ora di ulteriore attesa Galaxia si mostrò entrando nell'ufficio senza guardare in faccia a nessuno. Con stizza lanciò a Michiru una carta di credito premurandosi di spiegare solo quando la ragazza la guardò perplessa.
"Voi due oggi andate in giro a fare compere, tutto spesato da Animal. In cambio loro voglio delle foto informali e finito ciò andrete nella loro sede per farvi un'intervista in cui racconterete per filo e per segno come è nata la vostra storia. Ovviamente ora concorderemo tra noi la versione fornire alla rivista"
"Ehi un momento!!" esclamarono all'unisono Crow ed Haruka che si guardarono con sfida negli occhi, ognuna senza voler lasciare la precedenza all'altra.
"Animal è una rivista rivale, perché concediamo un'intervista esclusiva di una nostra artista?" chiese Siren approfittando della situazione di stallo tra le altre due.
"Ottimo Siren, vedi che riesci a fare qualcosa di intelligente!!" gioì Crow mentalmente quando la collega pose al capo la medesima domanda che lei stessa avrebbe voluto fare.
"Ormai Animal ha fatto lo scoop" rispose Galaxia sedendosi sulla propria poltrona "Tanto vale fare uscire sulla loro rivista qualcosa di calcolato prima che si inventino frottole controproducenti per noi"
"Potremmo fare uscire l'intervista sulla nostra rivista associata invece che su Animal"esclamò la mora non capendo come il suo capo volesse incrementare le vendite di un'azienda rivale.
"Così sembrerebbe agli occhi dei lettori che la loro relazione non sia altro che una trovata pubblicitaria per lanciare le rispettive carriere" spiegò la donna "Cosa che a questo punto adesso faremo ma la cosa così sarà meno plateale"
"Ehi scusa ma vorrei avere una qualche voce in capitolo" esclamò Haruka irritata di come quella donna stesse decidendo tutto.
"Devo concordare con il mio assistito"si intromise Demand leggermente risentito di come fosse stato lasciato da parte durante il processo decisionale.
"Non spenderò troppe parole con lei Demand-san visto che mi sembra un uomo intelligente da capire questo semplice concetto" disse Galaxia facendo una doverosa premessa "Voi siete sicuramente più avvantaggiati dalla situazione creatasi, Tenou avrà pure il potenziale per fare successo ma al momento è ancora dipendente dall'infortunio ed il Granpremio è alle porte, anche se si rimettesse in sesto per tempo dubito possa ottenere grandi risultati fin da subito e tutto questo nella poco probabile ipotesi che la macchina sia pronta. Insomma, senza questa " spintarella " di Animal sarebbe rimasto sullo sfondo del mondo della Formula 1 per minimo un anno, cosa non certo favorevole per lo sponsor. Nel nostro caso invece basta anche solo il cognome della ragazza per creare clamore, non avevamo certo bisogno di spinte ulteriori che anzi, potrebbero mal concigliarsi con i progetti che avevamo in mente."
Sebbene Demand concordasse appieno con l'analisi della donna e trovasse il suo piano vantaggioso non gli piaceva dover partecipare passivamente agli eventi. Era comunque abbastanza maturo per prendere atto che qualunque sua obbiezione non avrebbe fatto altro che inasprire i rapporti con persone che ormai, giocoforza, sarebbe stato costretto ad frequentare. Maturità che purtroppo non era ancora presente nella sua protetta che irosa si alzò dalla sedia e con fatica si precipitò fuori dalla stanza, seguita da Michiru.
"Haruka fermati!!" la violinista non dovette penare più di tanto per arrestare la corsa dell'altra ancora non abituata alla nuova protesi che a causa della corsa ora le faceva un male cane "Senti, capisco come tutto questo possa non piacerti però..."
"Tu non capisci niente!!" le urlò in faccia la bionda tirando poi un pugno contro il muro "Sto sputando sangue da mesi per ritornare quella che ero, ho mentito sul mio sesso proprio perché volevo che si parlasse solo delle mie gesta ed ora mi ritrovo costretta a questa messinscena con la brillante prospettiva che sarà l'unica cosa per cui verro calcolata"
"E allora impegnati ancora di più per recuperare"ribattè Michiru stringendosi al corpo dell'altra "Ritorna l'Haruka Tenou sprezzante egocentrica e superba che non avrebbe mai badato a cose del genere perché certa del proprio valore. L'Haruka Tenou indomabile che ho dovuto tallonare per settimane anche solo per un cenno d'assenso."  L'Haruka Tenou di cui mi sono innamorata, avrebbe voluto aggingere la ragazza  ma si trattenne in virtù  del fatto che non era il caso scombussolare ulteriormente una già alterata Haruka.
La pilota sorrise leggermente alla non tanto velata recriminazione dell'altra, cosa che indusse la violinista a continuare.
"Non sei sola, c'è la tua famiglia, ci sono io... " mosse la sua mano per accarezzare il volto della bionda ed entrambe percepirono un brivido quando sentirono rispettivamente la pelle dell'altra sulla propria "E credimi, non permetterò mai che tu venga sfruttata, tengo troppo a te"
Ormai le parole erano superflue tra le due. Haruka pareva essersi calmata mentre Michiru non era in grado di esplicare con il parlato ciò che provava in quel momento. Alzò allora il proprio volto per raggiungere quello dell'altra ragazza fino a quando le loro labbra non si sifiorarono, pronte per unirsi.
" Di là vi stanno aspettando" esclamò Setsuna palesando la propria presenza. Alla vista delal sorella e rendendosi conto di cosa stava per succedere, Haruka staccò dal proprio corpo l'altra ragazza precipitandosi verso l'ufficio di Galaxia. Michiru invece rimase interdetta sul posto per poi guardare Setsuna che sfoggiava un sorriso sornione. Il fatto di aver saputo il legame di parentela che le univa aveva diminuito notevolmente l'astio che provava nei suoi confronti che ora era però ritornato vedendo come se la stesse godendo per averle interrotte.
La violinista stava per andare dietro Haruka senza degnare di un ulteriore sguardo la donna quando questa le si parò davanti.
"Puoi pure mettermi il muso per avervi interrotte" esordì "Tieni però presente che conosco bene quella testa bacata, se vi foste baciate avrebbe fatto di tutto per allontanarsi da te, anche mettendo a rischio la sua carriera visto che a quanto pare d'ora in poi dovrete fingere di essere una coppia felice"
"Non vedo perché dovrebbe farlo" ribattè Michiru ancora guardinga nei confronti dell'altra. Alla sua reazione, la donna scoppiò a ridere.
"Ti devo ricordare quanto hai dovuto penare anche solo per avvicinarla?"disse. Setsuna aveva bene in mente quando negli anni passati la sorella si lamentava di quella sfrontata ragazzina che non le dava pace " I cambiamenti la spaventano e quando questi avvengono l'unica sua soluzione è correre, scappare."
"Cosa devo fare allora?"esclamò esasperata la violinista per cui era già un lavoro non da poco chiarire i propri sentimenti senza dover mettere in conto le possibili reazioni dell'altra.
"Sii meno egoista e dalle i suoi tempi" disse semplicemente la più grande.
Nonostante la neanche tanto velata critica, Michiru non si ritenne offesa. Per la prima volta si rese conto di come Setsuna non fosse una rivale od un ostacolo ma un'alleata su cui fare affidamento.

Dopo aver speso gran parte della giornata a fare shopping nei negozi più "in" di Tokyo le due ragazze, seguite rispettivamente da Setsuna e Crow in vesti di menager, si apprestavano a sostenere l'intervista per Animal.
A dispetto della costrizione a cui erano state sottoposte, Michiru poteva dirsi soddisfatta. Aveva fatto grandi comperem cosa sempre gradita, ed aveva potuto passare molto tempo insieme ad Haruka senza che questa potesse lamentarsi. Per l'altra invece era stata una specie di supplizio. Non solo la protesi le faceva un male cane, cosa per cui si sarebbe veemente lamentata con quel progettista da strapazzo ma Michiru aveva fatto di tutto per farle perdere il lume della ragione. Passi il chiederle consigli su quale dei centinaia di vestiti aveva addocchiato ( come se lei ne capisse qualcosa, un abito per lei valeva l'altro gli unici pareri interessati da parte sua avrebbero riguardato unicamente il corpo ) le stesse meglio ma pure la biancheria intima!! In ogni caso ora le capitava un compito ancora più gravoso, la dannata intervista che avrebbe dovuto sostenere di fronte a quelle due irritanti tizie che parevano essere uscite da un cartone animato. La più piccola, la fotografa, stava sgranocchiando dei pezzi di formaggio tenuti da uno stuzzicadenti mentre la più grande, che doveva essere la giornalista, stava sistemando dei fogli, probabilmente contenenti informazioni raccimolate su di loro e le domande per l'intervista.
"Allora, siete pronte nya?" chiese Nyanko azionando il registratore che teneva nella tasca della giacca. Le due fecero un segno d'assenso e l'intervista cominciò.
"Iniziamo con la prima domanda, anche se più che domanda è una richiesta di conferma ed è rivolta ad entrambi, è vero che state insieme?"
Fu Haruka la prima a parlare "Diciamo che con il vostro articolo avete affrettato i tempi... " esordì, come da concordato con Galaxia. Dovevano cercare di dare il meno possibile l'idea di un qualcosa di precostruito e l'ammettere di essere state forzate a venir fuori a causa dell'articolo di Animal era un punto fondamentale. "Io e Michiru ci conoscevamo da tempo e solo ultimamente è nato un certo interesse."
"Guarda caso in concomitanza con la nascita delle rispettive carriere" avrebbe voluto dire la giornalista ma si morse la lingua preferendo rimanere in ascolto. Zoisite era stato molto chiaro riguardo al carattere iroso della bionda e di come dovesse giocarsi bene le proprie carte. Se voleva fare delle domande o uscite provocatorie questo sarebbe dovuto avvenire solo all'ultimo altrimenti vi era il rischio di far saltare tutta l'intervista. La donna poi volse l'attenzione verso l'altra giovane. Anche nei suoi riguardi doveva tenere un profilo basso all'inizio, a dire di Zoisite poteva essere ben peggiore di Haruka.
"Il fatto di formare una coppia non pensate che possa compromettere le rispettive carriere nya?" chiese ancora."Si sa, un'idol fidanzata ha un appeal molto inferiore rispetto ad una single e molte delle supporter di Tenou-san sono ragazze che non penso prenderanno bene che il loro pilota favorito sia già impegnato"
"Io non sono una idol nè ho intenzione di diventarlo" esclamò Michiru con un tono decisamente meno accomodante di quello usato prima dalla bionda e rubandole di fatto l'opportunità di rispondere "E' vero che tempo fa è girata la voce di un mio coinvolgimento nel concerto delle Three-light ma ciò non significa che io voglia intraprendere la loro medesima strada. Il violino è la mia vocazione e la musica classica è il meglio per esprimere le mie doti."
Crow mentre ascoltava le parole della sua assistita non potè fare a meno di preoccuparsi del tono tenuto da questa. Aveva fatto bene a ribadire la sua estraneità al mondo delle idol ma era stata troppo schietta cosa che avrebbe potuto essere tacciata di snobbismo dalle giovani lettrici, acquirenti principali di Animal.
"Sento un certo astio nelle sue parole, qualcosa contro le idol nya?" chiese la giornalista cercando di portarla verso qualche frase compromettente in modo da confermare le preoccupazioni di Crow. 
"Assolutamente, semplicemente preferisco un altro tipo di carriera, più incline ai miei gusti." rispose la violinista.
"Dunque preferisce un pubblico colto rinchiuso un un teatro piuttosto che uno stuolo di ragazzine in uno stadio nya."continuò Nyanko cercando sempre di cogliere in fallo la ragazza.
"Dunque asserice che le giovani che seguono le idol non sono istruite quanto chi segue i miei concerti" ribattè Michiru sfruttando l'insinuazione dell'altra a proprio vantaggio, risultando molto meno sprovveduta di quel che poteva sembrare in un primo momento. Era vero che non era mai stata intervistata ma per anni aveva avuto modo di venire in contatto con importanti uomini del mondo industriale e politico che venivano a casa sua per trattare con il padre e dunque fin dall'infanzia era stata educata all'arte della conversazione per evitare di far sfigurare la famiglia. "Uno dei miei propositi è avvicinare i giovani alla musica classica e la collaborazione con le Three-light è un'ottima occasione per far conoscere un tipo di musica giudicata troppo in fretta per vecchi o sorpassata."
"Bene" esclamò la donna che sebbene non fosse riuscita a farle dire ciò che voleva aveva quantomeno confermato il suo rapporto lavorativo con le Three-light cosa che se non altro le avrebbe dato spunti per un' intervista di conferma alle tre ragazze. Che quello fosse senza dubbio una aspetto positivo per Animal lo stesso valeva per la Galaxia record che aveva concordato con la violinista di confermare qualunque domanda relativa al mash-up in modo da fare pubblicità anche per vie non collegate all'azienda.
Se la giornalista poteva dirsi appagata a metà, lo stesso non si poteva dire di Crow stupita  e soddisfatta dalla freddezza con cui la ragazza si era destreggiata in quel breve scambio di battute. Sicuramente quello era un aspetto positivo ma le sue risposte calcolate peccavano di spontaneità risultando troppo artificiose, cosa che invece non valeva per la bionda che sembrava molto più naturale ma in merito Akane era certa che l'altra ragazza non sarebbe riuscita a sbrigarsela così in scioltezza di fronte ad un palese attacco, cosa tra l'altro confermata dall'uscita che fece ore prima nell'ufficio di Galaxia. In ogni caso era evidente come i pregi di una bilanciassero i difetti dell'altra, anche se creata in extremis per rimediare ad un articolo di Animal quella coppia avrebbe potuto fruttare molto bene. 
"Passiamo ad un'altra domanda nya" esordì la giornalista dopo qualche minuto perso a riordinare gli appunti "Precedentemente Tenou-san ha detto che vi conoscevate da tempo, dove è avvenuto il primo incontro?"
Anche questa volta fu Michiru a rispondere "A causa del mio soggiorno all'estero mi mancavano dei crediti riguardanti l'attività extrascolastica per potermi diplomare dunque la mia scuola mi ha inserito in un progetto di nuoto infantile, cosa che è poi saltata perché mi hanno scambiato con un'altra ragazza nel corso di recupero degenti. Tralasciando i particolari, praticamente dal dover curare tanti bambini sono passata ad un solo bambinone. E non posso dire con certezza chi faccia più capricci"
"Spiritosa" replicò una fintamente offesa Haruka.
"Cosa vi ha colpito di più nell'altro?" domandò Nyanko.
"Senza dubbio il culo" rispose immediatamente la pilota beccandosi un colpo in testa da parte dell'altra ragazza e causando delle risa nella fotografa, invero, erano più squitiii che risate. Anche Setsuna non potè fare a meno di mostrare una smorfia divertita a seguito della battuta ( ma neanche troppo lontana dalla verità ) della sorella.
"Gli occhi prima di tutto" disse invece Michiru seriamente "In tutta la mia vita non avevo mai visto occhi come i suoi. Ricordo di aver speso ore a tentare di ritrarli sul mio blocco da disegno, non riuscendoci"
"Tsk, la solita sentimentale" mormorò la bionda arrossendo leggermente e voltando il capo per non incontrare il suo sguardo.
"Tenou-san, ora che state insieme avremo occasione di vedere la sua fidanzata ai box a tifare per lei?" domandò la donna questa volta riferendosi espressamente ad una delle due.
"E' fuori discussione, il capo dei meccanici ha una politica di zero donne nei box" spiegò la bionda "Se fossi un pilota affermato potrei anche impormi ma al momento non sono nessuno e dunque devo stare alle regole imposte da lui."
"Lei però possiede un nome non indifferente nya "affermò Nyanko rivolgendosi a Michiru "Penso che volendo potrebbe fare pressioni"
"Potrei sicuramente ma non ho la minima intenzione di farlo" dichiarò con fermezza al violinista "Se in futuro sarò presente nei box è perché Haruka avrà sfondato come pilota non per la mia famiglia, cosa che tra l'altro sono certa che accadrà."
"Ha molta fiducia in lui nezu" constatò Chuuko che, finito lo spuntino, iniziava ad annoiarsi.
"L'ha detto la sua collega, ho un nome non indifferente" fece presente Michiru "Secondo lei seglievo come fidanzato un mediocre?Haruka è un genio dei motori ed appena recupererà dall'infortunio diventerà il pilota giapponese più titolato anzi, il pilota più titolato tra tutti quelli presenti e passati."
"Un fidanzamento di interesse quindi?" si intromise Nyanko vedendo una nuova possibile breccia per destabilizzare la giovane.
"Certo che no" negò fermamente Michiru irritata e senza nessun proposito di nascondere quel suo stato d'animo. Di natura già permalosa, stava scoprendo come il mettere in discussione il suo sentimento verso l'altra ragazza fosse la cosa che più la faceva alterare. "Mi sono innamorata di Haruka sin dal primo momento che l'ho visto nonostante non me ne sia resa conto in un primo momento e... " La violinista venne interrotta nel suo parlare dalla mano di Haruka posta sulla propria bocca.
"Penso vada bene così Michiru" disse questa completamente paonazza in viso sia per l'imbarazzo sia perchè l'atteggiamento altezzoso e severo di Michiru la stava eccitando terribilmente.
Crow e Setsuna, che stavano per intervenire, non poterono che costatare quanto l'azione della pilota fosse stata un bene in quanto l'atmosfera ed il tono dell'intervista si stava facendo decisamente pesante.
"Rimanendo alla facenda del suo nome, come l'ha presa la sua famiglia questo fidanzamento?"chiese Nyanko decisa ormai a giocare tutte le proprie carte per ottenere quante più informazioni rilevanti possibili.
La domanda fece nascere in Sestuna un campanello d'allarme. Per troppo tempo infatti aveva notato come l'intervista vertesse più sul compromettere le due ragazze piuttosto che sul promuoverle. Il fatto che Michiru fosse sotto contratto ( cosa non totalmente vera in quanto la violinista non era ancora ufficialmente un'artista della Galaxia record ) presso un'azienda rivale non giustificava questo accanimento. Era stato Animal a scoprirle e dunque a prendersi il merito dello scoop. Svilirle in quel modo una relazione nota al pubblico grazie a loro voleva dire sminuire il proprio lavoro. Inoltre era certa che i piani alti della rivista si fossero resi conto del potenziale attrattivo che formavano quelle due sulla massa. Tutto quel sabotare dunque sarebbe stato motivato solo se sotto ci fosse stato qualcosa di ancora più grosso.
"Che si siano resi conto del reale sesso di Haruka?"
Fu il primo pensiero a balenare nella sua mente ma fu immediatamente scartato. Se lo sapevano perché non fare subito lo scoop? O anche nel caso avessero voluto aspettare che Haruka diventasse più famosa per poter così avere un risalto maggiore perché al momento piuttosto che cercare in ogni modo di lanciarla stavano cercando uno scontro?No, l'obbiettivo non era Haruka e la cosa fu confermata dalla domanda di Nyanko. Che Michiru avesse un segreto riguardante il proprio passato ormai per lei era noto, che anche loro ne fossero venute a conoscenza?
"La mia famiglia era all'oscuro ma credo che ora ne siano al corrente anche loro" rispose tranquilla la violinista.
"Pensa che siano felici della sua scelta?"domandò la giornalista.
"Le mie scelte riguardano unicamente me e non devo rendere conto di questo a nessun'altro" fu categorica la ragazza che come Setsuna si era accorta di come l'intervista stesse pericolosamente cercando di intrufolarsi nella sua vita privata. Si aspettava che avrebbero colto la palla al balzo per carpire informazioni riguardanti la sua famiglia vista lì importanza e la poca propensione a mostrarsi al pubblico. Se lo aspettava ma ciò non vuol dire che le faceva piacere o che le avrebbe assecondate.
"Direi che per oggi basta così" sentenziò Setsuna in comune accordo con Crow.
"Vorrei solo qualche anticipazione sulle rispettive carriere se non vi dispiace" disse la donna ormai certa che non sarebbe più riuscita a ricavare niente dalle parole delle due ragazze. Questa volta entrambe non ebbero problemi a rispondere con dovizia di particolari alla giornalista e, dopo le foto di rito fatte da Chuuko, si congedarono dalla redazione.

Dopo essere salite sull'auto di Setsuna le ragazze raggiunsero la Galaxia record per lasciare Crow che avrebbe fatto un accurato resoconto dell'intervista al suo capo. In seguito, si decise di accompagnare Michiru a casa per poi andare nello studio legale di Wiseman in cui le due sorelle avrebbero discusso delle strategie future con lui ed il suo cliente.
"Che giornataccia" sospirò la bionda poggiando la nuca contro il sedile.
"E non è ancora finita" le diede corda la sorella mentre si apprestava a parcheggiare di fronte alla cancellata della villa dei Kaiou.
"Potete lasciarmi qui, entro da sola" disse la violinista uscendo dalla vettura.
"Ti accompagno" si offrì Haruka uscendo anch'essa "Per lo meno sulla soglia della porta"
Michiru si stupì della proposta della pilota anche se ormai avrebbe dovuto avere il callo con gli slanci di gentilezza e/o interesse dell'altra. Le due varcarono così il cancello della residenza sotto lo sguardo severo dell'addetto alla sicurezza che scrutò da capo a piedi la bionda.
"Anche l'ultima volta che sono venuta qui mi guardò in cagnesco" sussurrò alla violinista  "Ce l'ha con me?"
"Fa così con tutti, il suo lavoro del resto è quello di controllare chi entra in casa" rispose Michiru tranquillizzando l'altra ragazza. Impiegarono circa cinque minuti per riuscire a raggiungere la casa a causa dell'enormità del giardino che, Haruka non poteva saperlo, si estendeva anche dietro l'edificio.
"Eccomi arrivata." sentenziò Michiru facendo una leggera giravolta per mettersi di fronte alla pilota.
"Sembra di essere tornate indietro nel tempo" disse la bionda sorridendo leggermente "Cos'era, Natale l'ultima volta che ti avevo accompagnata qui?"
"Era il 23 dicembre" rispose prontamente l'altra.
"Già" ricordò Haruka guardandosi intorno "A parte il clima pare una replica perfetta."
"Non esattamente" la corresse la violinista avvicinandosi a lei "Qui ho dato il mio primo bacio" le disse accarezzandole la guancia. Ricordava bene la raccomandazione di Setsuna riguardo l'avere pazienza ma tutta quella situazione era troppo simile ad uno dei momenti più belli, se non il più bello della sua vita. Gli occhi di Haruka poi non accennavano a staccarsi per un secondo dai suoi obbligandola a compiere quel gesto.
"Ai tempi eri un pò più bassa" rise Michiru alzandosi sulle punte e unendo le proprie labbra con quelle dell'altra. Questa volta però la pilota non riuscì a reprimere le proprie pulsioni e dunque spinse l'altra ragazza contro la porta, causandole un rantolio che mischiava la sorpresa per il gesto ed il leggero dolore causato dal colpo subito. Senza badare a ciò, Haruka premette il proprio corpo contro quello della violinista mentre con la propria lingua si insinuava nella sua bocca rendendo il bacio molto più passionale. Pur scioccata, Michiru non aveva la benché minima intenzione di rompere quel piacevole iddilio che si stava creando, anzi, diede libero spazio alla lingua di Haruka di vagare nella propria bocca e, per quanto poteva, cercava di contraccambiare tutta quella foga. Rabbrividì leggermente quando sentì la gamba dell'altra insinuarsi tra le proprie con il ginocchio che andava a strusciarsi contro la sua intimità da cui sentiva provenire un immenso e piacevole calore. Entrambe non sarebbero state in grado di dire come e quando si sarebbero fermate, fatto sta che questo avvenne a causa del capo maggiordomo che, aprendo la porta, fece cadere le due ragazze sull'uscio, una sopra l'altra sotto lo sguardo perplesso e severo del domestico.
















Fine del quindicesimo capitolo?Un pò corto pure questo e gli avvenimenti  sono molto risicati ma direi che ho concluso in bellezza neh?Nel prossimo capitolo vedrò di inserire più situazioni. Alla prossima!!
 
   
 
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