Da un po di tempo Nate e i due piccoli volpacchiotti la stavano cercando per tutto il bosco.
Il ragazzo si era sgolato nel chiamarla.
Ma nessuno dei suoi inviti a raggiungerli e a tornare indietro,a casa con loro,sembrò fare effetto.
-Dai,Bea! Ti prego,vieni qui! Non farmi stare così in pensiero,ti prego….- la supplicava.
No,per meglio dire,supplicava il vento,che quel grido di paura e angoscia arrivasse al cuore della giovane Kitsune bianca e la facesse ritornare a lui.
Poco tempo dopo,decise che doveva andare lui stesso a cercarla,senza i due gemellini.
Ma se fosse accaduto qualcosa ai figli della kitsune dorata?
Nate inghiottì un grumo di saliva grosso come il suo pugno e si decise a muovere qualche passo verso il folto della foresta,stringendo la mano minuscola di Eevee e Vulpix.
*** Nel
Santuario ***
Beatriz guardava fisso gli occhi aranciognoli del Ninetales che l’aveva portata lì.
-Almeno mi dici il tuo nome?- le chiese.
-Io sono Lock. Sono un’inviata di Inari.- si presentò la Volpe.
-Inari?- balbettò di nuovo sottovoce la ragazza,senza staccare gli occhi dai suoi.
-Sì…sto cercando una ragazza dai lunghi capelli marroni,ondulati,un caratteraccio e degli occhi azzurri come il mare. Tu corrispondi perfettamente alla descrizione. Non mi ha detto il suo nome,ma ho capito subito che si trattava di te,BEATRIZ,umana da strapazzo!-.
No,aspetta…umana?
E da quando lei era un essere umano?
E poi,da quando aveva anche gli occhi azzurri come il mare?
C’era qualcosa sotto qualcosa che non andava…
***
Nate e gli altri ***
-UUUUUUUUUUUHEEEEEEEEEEEE!!!-
cominciarono a lamentarsi dopo un po i due gemellini.
-Oh,no,poveri piccoli!- disse con poca
convinzione Nate,che non era abituato a stare tutto il tempo con dei
bambini
piccoli. –Avete i piedini doloranti?-.
Vulpix arrossì quando il
ragazzo la
prese in braccio e la strinse al suo petto,assieme al fratellino.
Pur essendo ancora piccola,non era
stupida e si accorse subito che il fidanzato della migliore amica della
mamma
era un bel ragazzo.
Smise subito di strillare,diventando
una piccola pallina di carne e ossicini tra le sue braccia.
-Così,buona…come
vorrei che facesse
questo effetto anche alla mia Beatriz…- mormorò
accarezzandole la
fronte,ricoperta dai fili rossastri che erano i suoi capelli.
Ricominciò a camminare,coi
due in
groppa,sperando di ritrovare la fidanzata in fretta.
Udì ad un certo punto un
rumore
strano,quasi un singhiozzo,provenire da una curva a loro vicina.
S’incamminò
sempre più velocemente.
Voltò l’angolo e
vide una ragazza
raggomitolata proprio come Vulpix,a terra,di spalle,lunghi capelli
marroni,raccolti in una coda di cavallo,shorts di jeans,un berretto
bianco e
rosa sul capo,una camicetta smanicata nera.
La raggiunse.
Sentì chiaramente che il
singhiozzìo
proveniva da lei.
La ragazza non si era ancora accorta
di lui,evidentemente.
-Ehi,ciao.- cercò di
attaccare bottone
Nate. –Stai bene? O anche tu ti sei persa nel bosco?-.
Finalmente sembrò che la
castana si
fosse accorta di loro.
Si girò per vedere chi le
stava
parlando,aprendo gli occhi,arrossati dal pianto.
Quello sguardo fulminò Nate
su due
piedi.
I suoi occhi avevano lo stesso colore
del mare Smaeraldo (latino dell’autrice per
“smeraldo”J), un verde acqua straordinario.
-S..sì…io mi
chiamo…Touko.- disse cercando
di trattenere le lacrime. –Sono inseguita. Ti prego,aiutami!-.
Il moro le si sedette accanto,sempre
stringendo i due pokèmon HF.
Touko sfiorò con le dita il
viso di
Eevee.
-Sono i tuoi fratellini?- chiese
poi,dopo aver accarezzato anche la testolina di Vulpix.
-Ehm…no. Noi abbiamo perso
una persona
che…che ti somiglia molto.- fu la risposta immediata del
ragazzo.
-Ah…quindi sono i suoi
fratellini?-.
-No,sono i figli della sua migliore
amica.-.
-Oh. Bhe,non c’ero nemmeno
vicina!-
ironizzò lei,sforzando un sorriso che fece commuovere il
giovane allenatore.
-Chi ti insegue?-.
-Sono inseguita da un
Ninetales…-
riprese subito dopo la ragazza.
-Ma è lo stesso che abbiamo
visto io e
Bea prima!- esclamò stupefatto lui.
Poi un guizzo d’insolita
intelligenza
percorse il cervello di Nate.
-Aspetta…se stava
inseguendo te…e tu
assomigli a Bea…vuol dire che potrebbe aver scambiato lei
per te!-.
Touko emise un sospiro spaventato.
-Vuoi forse dire
che…potrebbe aver
preso la tua amica?-.
-Sì. Dobbiamo
trovarla,presto!-.
***
Nel
santuario ***
-Ma io non sono umana!- continuava a ripetere Beatriz alla creatura dalle nove code.
-Quante cavolo di volte lo dovrò ancora ripetere?!-.
La Volpe le lanciò un’occhiataccia fulminante.
-Tante volte,perché io non ti credo!-.
La ragazza capì solo al momento che,se voleva andarsene da quel posto,doveva dimostrare la sua Volposità (?),facendo apparire le code e le orecchie appuntite.
-Ma allora…tu sei come me…- dichiarò sconcertata Lock.
-Ohlè!- esclamò lei,trionfante.
-Non sei tu la figlia della traditrice,allora…-.
-NO!-.
Dal di fuori del piccolissimo santuario nel bosco si udì un rumore di calci.
-Ehi! Ehi Bea,sei lì dentro?!?- era la voce di Nate.
-Vieni fuori,brutto mostro!- urlava una voce femminile,dando anche lei dei vigorosi calci alla porta. -Sappi che non ho più paura di te!-.
-Eccola,la traditrice!- ululò la Volpe,spalancando con il corpo vigoroso la porticina di legno.
Nate si precipitò nella casetta di legno per liberare la ragazza.
-Grazie amore…- gli disse,aggrappandosi a lui con le braccia attorno al suo collo.
Touko e Lock avevano ingaggiato una lotta per la resistenza…e la vita.
-Maledetta!- gridava la Volpe a nove code,inferocita,mostrando le zanne accuminate.
-Non ho più paura di te!- diceva a sua volta la castana,sbattendo coi pugni serrati contro il uso del demone.
Ad un certo punto Touko inciampò in una radice e cadde all’indietro,lasciando così che la volpe potesse mettere una delle sue potenti zampe sulla sua pancia,per farla restare a terra.
-ADESSO BASTA!- era la voce di Beatriz,che si era precipitata sul demone per spostarlo dalla ragazza.
Con un incantesimo la fece assopire,cadendo sulla terra bruciata dal Lanciafiamme scagliato prima, e producendo il rumore sordo di un tonfo vuoto.
-Ecco. Per un po starà buona.- concluse Beatriz.
Touko respirava affannosamente.
-Forse è meglio che vieni con noi a acsa nostra,starai più tranquilla.-.
*******Commenti
dell’Autrice ********
Ok,sono molto in
ritardo sulla
pubblicazione del nuovo capitolo,e mi dispiace tanto, ma ho avuto
problemi con
la connessione.
Mi scuso ancora.
Come
vedete,questo capitolo presenta
un nuovo personaggio: Touko!
Avendo il
capitolo già pronto da
tempo,oggi l’ho pubblicato e completato, a discapito di mia
nonna e di mio
papà! J
Un caloroso
abbraccio dalla vostra
Whitey!
J J J