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Autore: clifforton    28/03/2015    1 recensioni
Luke Hemmings non era più Luke Hemmings. Del ragazzino con i capelli biondi, gli occhioni blu pieni di sogni e il cuore colmo di speranze era rimasto ben poco. Il successo stava distruggendo lentamente quello che era, e lo stava trasformando in una persona totalmente opposta a quello che usava essere.
Quindi, dopo l'ennesimo problema provocato dal biondo, i manager e i compagni di band erano arrivati ad una decisione: bisognava prendere provvedimenti.
E che provvedimento migliore c'è, che Shasa Andrea Quinn?
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"...Non potete prendere e spedirmi dall'altra parte del mondo come un pacco di poco valore. Sono Luke Hemmings, io!"
Una risata amara lasciò la bocca dell'uomo, di fronte a lui.
"Bene, hai un'altra opzione: o vai, e fai come ti ho detto, oppure sei fuori dalla band. Fuori. Out. Nessuno si ricorderà più di te nel giro di poco, troveremo un nuovo cantante per i 5SOS, e tu cadrai nel dimenticatoio e finirai nella storia della musica per uno dei tanti talenti sprecati. A te la scelta"
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"Piacere di conoscerti! Devi essere Luke, io sono Shasa"
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SOMETHING'S GOTTA GIVE

Bad News like a sucker punch,
what do you say?
Air's knoked out of my lungs,
want you to stay.
//Bad_News-Bastille//

Luke Hemmings camminava a testa bassa, il cappiuccio tirato sul capo arruffava i capelli biondi e nelle cuffiette suonava qualche canzone rock a cui non stava neppure prestando attenzione. Lo sguardo era puntato sulle punte rovinate delle sue vecchie converse, e la mente che viaggiava tra pensieri differenti.

Lo sapeva, quelle che lo aspettavano agli studi della Hi or Hey Records non erano certamente buone notizie.
Non dopo che l'ennesimo episodio di maleducazione nei confronti delle fan era finito sul Time, in prima pagina, e tutti quelli che incontrava per strada sembravano averne una copia tra le mani. 

Che ci poteva fare, lui, daltronde? Lui era Luke Hemmings,  lead singer dei 5 Seconds Of Summer, chitarrista provetto e possibile modello di Abercrombie.
Così si vedeva Luke, quando si guardava allo specchio.
Perfetto.
Neanche un difetto macchiava il viso pulito. Mille peccati, invece, sporcavano l'anima giovane del ragazzo.
Ma era troppo cieco, troppo sopraffatto dal successo, per accorgersene.

Quindi, quando davanti ai suoi occhi spuntò un Matt che pareva possedere due fuochi ardenti al posto degli occhi e sembrava avere le sembianze di un drago, con tanto di fumo che esce dalle narici, Luke non si stupì più di tanto. 

"Hemmings. Nel mio ufficio. Ora."

Davanti al suo naso era stata violentemente sbattuta l'ennesima copia del Time. La sua faccia era in primo piano, gli occhi azzurri una volta tanto espressivi erano ritratti come cerulei e vuoti dal fotografo che aveva immortalato quell'attimo in uno studio di Londra, mesi prima, in uno dei tanti photo shoot. 

"Luke Hemmings: viso d'angelo, anima d'Inferno
ennesimo episodio di ingratitudine e presontuosità da parte del cantante della band 5 Seconds Of Summer, che nega per un altra volta foto ed autografi a fan che aspettavano da ore sotto pioggia e vento. Leggi di più a pagina...
"

Luke aveva già smesso di leggere.
Era convinto di aver ragione.  
Perchè mai avrebbe dovuto fermarsi a far foto con delle stupide ragazzine urlanti, alle tre di notte, sotto la pioggia battente? Lui? Luke Hemmings? No, neanche a chiedere.

"Luke. Mi puoi spiegare che cazzo hai in testa? Non capisci che così..."

"Sì, sì, perderò fan, la band perderà successo. Sempre la solita storia, vecchio mio, cambia un po' il copione"

Il tono ironico di Luke non era sfuggito al manager, che, sconsolato, osservava il ragazzo praticamente sdraiato sulla poltrona del suo studio.

"No, questo è il colmo. Non ti interessa proprio delle tue fan? Del fatto che ti hanno regalato la vita che hai ora, che senza di loro..."

"Non sarei nulla. No, non mi interessa proprio un cazzo. Se ascoltano la mia musica io che devo farci? Regalare loro l'anima?"

"Non è il momento per il sarcasmo. Come detto prima, questo è il colmo. Il Time, Luke! Uno dei giornali più famosi del mondo!"

"Non è magnifico? Sono ancora più famoso"

Il ghigno stampato sulle labbra del giovane fece solo infuriare di più Matt.

"No, non è magnifico. Io e la band abbiamo parlato, e abbiamo preso una decisione"

"Sono tutto orecchi"

Luke non era minimamente preoccupato. Ogni decisione che Matt prendeva, ogni "punizione" ai suoi comportamenti, erano cose stupide. Cose come una settimana senza telefono, due settimane senza uscire, niente alcolici per un mese.
Decisioni fastidiose, ma superabili. E, soprattutto, facilmente erano regole facilmente infrangibili.
Ma il tono di voce di Matt, così stanco e stremato, un po' allarmò il biondo.

"Ho una cugina in Wyoming. Ha due anni meno di te, lavora e vive in una specie di fattoria, un ranch gestito da mio zio, ed è la persona più umile e ragionevole che conosca. Quindi, Luke, abbiamo deciso che passerai quattro mesi da lei. Ci saranno regole da rispettare, che ho deciso io stesso e scritto sul foglio alla tua destra. Se al termine di questi quattro mesi non sarai cambiato, prenderemo altri provvedimenti. Non hai alcuna scelta. Il tuo volo parte domani pomeriggio"

Luke assimilò le informazioni con velocità e rabbia.
Volevano mandarlo via. Spedirlo dall'altra parte del mondo, da una ragazzina di campagna in un postaccio sperduto nel nulla dove sicuramente il telefono non avrebbe preso manco a pagarlo e di discoteche, pub o bar non ce n'era traccia. "No" fu la prima cosa che Luke pensò.

"Te lo puoi scordare, Matt. Non potete prendere e spedirmi dall'altra parte del mondo come un pacco di poco valore. Sono Luke Hemmings, io!"

Una risata amara lasciò la bocca dell'uomo, di fronte a lui. 

"Okay, hai un'altra opzione: o vai, e fai come ti ho detto, oppure sei fuori dalla band. Fuori. Out. Nessuno si ricorderà più di te in poco, troveremo un nuovo cantante per i 5SOS e tu cadrai nel dimenticatoio e finirai nella storia della musica per uno dei tanti talenti sprecati. A te la scelta"

Le parole dure erano dette tra i denti. Luke non poteva crederci.
Il successo stava lentamente mangiando la sua ragione, è vero, ma non aveva ancora totalmente perso la testa. Lo sapeva, che non poteva perdere tutta quella fatica, tutto quello per cui aveva lavorato, tutte le lacrime, il sudore, per una stronzata quale non fare foto con i fan.
E se per riavere la sua band, doveva andare in America e vivere con una diciassettenne in campagna, allora l'avrebbe fatto.

 
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Buonasera!
Sono ancora io, e, no, non mi sono ancora stancata di pubblicare storie che non so se continuerò. 
Sono abbastanza sicura che questa andrà avanti per un po', però!
Qui avremo un Luke superficiale, antipatico, presuntuoso e totalmente opposto a quello che è realmente. 
Un po' sono sicura che lo odierete anche voi :)
Ditemi un po' che ne pensate, se dovrei continuare oppure no, perchè senza un feedback non si va da nessuna parte :)
Fatemi sapere se ci sono degli errori, delle annotazioni, cosa vi aspettate dalla storia e se, come prologo, almeno un po' vi ha intrigati.
Alla prossima, spero di trovare qualche recensione presto.
Un abbraccio,
Adam-clifforton xx
   
 
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