....arriviamo all'epilogo
della nostra storia....che,
ovviamente, trattandosi di Hazzard, avrà un lieto fine......
"Bo" -
chiese Enos - "spiegami esattamente cosa ti è successo da
quando sei
sparito....”
Bo raccontò all'amico tutte le sue disavventure, non
tralasciando la proposta
di lavoro di Wynona...
Enos era inorridito alla fine del racconto!
"Bo, vuoi farmi credere che quella donnaccia ti avrebbe pagato per
offrire
dei servizi alle sue clienti? Ma è disgustoso!"
"Già, ed ora anche Luke è in questa situazione
squallida; ecco perchè
dobbiamo correre ad aiutarlo!
"Bo, lasciami riflettere... Mi hai detto che questa donna continuava a
chiederti di Luke...Può darsi che lo conoscesse fin da
prima....Wynona
Hayes.....uhm....non mi suona nuovo questo nome! Fammi pensare......
MA CERTO!!!! CHE STUPIDO, COME NON HO FATTO AD ARRIVARCI PRIMA!
Wynona Hayes, la famosa cantante country! Ora è da un po'
che non si sente
parlare di lei, ma fino a pochi anni fa era famosissima!!! –
disse Enos!
“Oh
cielo, hai ragione! Ecco perché, quando l’ho vista
la prima volta, nonostante
avessi perso la memoria, il suo viso, bellissimo fra
l’altro!!!, non mi era
nuovo.
Cavolo,
ma cosa può c’entrare una famosa cantante country
con Luke?”
“Questo
è quello che dovremo scoprire, Bo. Ma, tornando al discorso
di prima, sembra
che questa Wynona tenesse davvero a tuo cugino, quindi, sicuramente,
non avrà
voluto presentarlo alle sue clienti; che ne dici tu?”
“Dico
che hai ragione Enos. Ma dico anche che ora dovremo avvertire zio Jesse
e Daisy
del fatto che tu mi hai ritrovato. A proposito, ma qui dove siamo?
Purtroppo,
io non saprei veramente dirti dove si trova la villa di Wynona,
perché era
notte quando sono fuggito!”
“Bo,
qui siamo ad Hazzard, siamo al laghetto Chikamonee. Ricordi? Io vengo
sempre
qui a pescare ed anche tu e Luke ci venite spesso!”
“Hazzard?
Vuoi dire che sono arrivato ad Hazzard senza accorgermene? Accidenti,
se anche
Luke riuscisse a fuggire e a trovare la strada di casa!”
Bo,
usando la radio della macchina di Enos, si mise in contatto con la
fattoria.
“Pecorella
smarrita a pastore, mi senti? Zio sono Bo, ho recuperato la memoria e
sono al
lago Chikamonee con Enos. Purtroppo ora è Luke quello in
pericolo, perciò
dovremo organizzare una ricerca”.
“Booooo!”
– fu il coro unanime di zio Jesse e Daisy –
“che piacere risentirti!” Ma cosa
ti è successo?”
Bo
raccontò per l’ennesima volta la sua disavventura;
Daisy dovette faticare
parecchio a calmare zio Jesse non appena Bo gli raccontò
quello che Wynona
voleva da lui; non di meno, quando seppero che la donna in questione
era Wynona
Hayes, zio Jesse disse:”Ma che c’entra quella
cantante con tuo cugino? E come
mai una donna ricca e di successo si è ridotta in questo
modo?”
“Zio”
– interruppe Daisy “ricordo che dieci anni fa,
quando Luke andò in vacanza da
zia Tilly in Tennessee, al suo ritorno mi disse di aver conosciuto una
ragazza
bellissima che si chiamava Wynona. Non avrei mai pensato che si potesse
trattare di Wynona Hayes. Ma a te non ha mai detto niente?”
“Tesoro,
hai mai conosciuto qualcuno in vita tua che riesca far parlare tuo
cugino dei
suoi affari personali? Se lo conosci, presentamelo!”
– rispose zio Jesse.
“Bo,
figliolo, tu stai lì, ora veniamo a prenderti e tutti
insieme andremo a cercare
Luke. Senti, ma dove si trova la villa di questa Wynona?”
Bo
spiegò allo zio, che, avendo percorso tutto il tragitto
dalla contea di
Sweetwater a villa Hayes in un camper con le tendine abbassate ed
essendo
fuggito di notte, non riusciva a localizzare quel dannato posto.
“Figliolo,
cerca di pensare: non hai notato nessun rumore strano mentre eri sul
camper?”
“Uhm….adesso
che mi dici così, mi pare di aver sentito ad un certo punto
un rumore come
quello dell’acqua che scorre in un piccolo ruscello e poi,
l’ultimo tratto di
strada, dove essere su una pista non asfaltata, dato che il camper
continuava a
sobbalzare”.
“Ruscello,
strada non asfaltata….accidenti, non mi dice niente questa
cosa” – disse zio
Jesse.
“Jesse,
qui è J.D. che parla. Ho sentito la vostra conversazione. Bo
non si riferisce
per caso al ruscello che c’è a Falling Rocks e la
strada non asfaltata, non
potrebbe essere la sedicesima che si incontra con la ventiquattresima,
al
confine fra Sweetwater e Orange County? Essendo una zona assolutamente
non
trafficata, quel tratto di strada non è mai stato
asfaltato…Inoltre, essendo un
posto dove non passa nessuno, sarebbe il nascondiglio ideale per una
bisca
clandestina” – disse sicuro di se Boss Hogg!
“Hai
ragione Boss” – disse Bo – “non
può essere che da quelle parti. Forza
raduniamoci tutti qui a Chikamonee e andiamo in cerca di Luke.
Luke,
nel frattempo, era stato molto più fortunato di Bo, in
quanto, cammin facendo,
aveva trovato un agricoltore che stava tornando dal mercato settimanale.
Luke
alzò il pollice e subito il contadino si
fermò:”Dove sei diretto ragazzo?”
“Contea di Hazzard, Old Mill
Road”.
“Wow,
è un bel pezzo di strada, dato che qui siamo al confine fra
Sweetwater ed
Orange County. Comunque, non ho altri impegni per oggi,
perciò….se vuoi
accomodarti…”
“Volentieri…..e
grazie!”
L’agricoltore
accompagnò Luke direttamente alla fattoria.
“Grazie
signore, come posso ricambiare?”
“Beh,
dato che mi sembri di costituzione robusta nonostante il tuo abito da
damerino
(Luke indossava ancora il suo abito da sera blu), potresti venire a
ripararmi
il tetto della mia stalla? Mi chiamo Joshua Fergusson ed abito a
Sweetwater. Mi
conoscono tutti in paese, perciò non ti sarà
difficile trovarmi”
“Grazie,
verrò dopodomani!”
Nel
frattempo, l’intera task force di Hazzard, insieme allo
sceriffo Madison di
Sweetwater, dato che la casa di Wynona si trovava nella sua contea,
aveva
raggiunto Villa Hayes.
Fu
la stessa Wynona ad aprire la porta e quando vide Madison, Rosco ed
Enos in
divisa, disse:”So, perché siete qui. Sono pronta a
seguirvi”.
Zio
Jesse, che all’inizio la guardava con aria disgustata per
quanto aveva cercato
di fare a Bo, la considerò con stima, apprezzò la
grande dignità oltre alla
bellezza pazzesca di quella donna nel momento in cui la polizia veniva
ad
arrestarla.
“Com’è
bella, zio” – disse Daisy –
“è molto più bella di persona che nelle
copertine
dei suoi dischi.”
“Hai
ragione, cara” – fu la risposta sincera di zio
Jesse.
“Sceriffo”
– disse Wyn – “prendetevi pure tutto
e….e….anche questo! E’ un caro ricordo,
ma
visto quello che ho fatto, non credo di avere il diritto di
tenerlo”
Wyn
si sfilò il suo preziosissimo anello con il meraviglioso
diamante giallo e lo
consegnò a Madison.
“Vale
molto, potrebbe essere utile per l’orfanotrofio di
Sweetwater”.
Madison,
colpito dalla sua signorilità, le disse:”Mi segua
signorina”.
Wyn,
uscendo dalla villa, si voltò e vide i Duke: Bo, Daisy e zio
Jesse.
“Sceriffo,
posso dire due parole ai signori Duke?”
“Certo
signorina, purchè si sbrighi”
Wyn
si avvicinò ai parenti di Luke: zio Jesse si tolse
immediatamente il cappellino
rosso, il che stava a significare un profondo rispetto nei confronti di
Wynona…
“Bo,
mi dispiace, stavo per farti una cosa orribile. Sono contenta che tu te
ne sia
andato. Non ti chiedo di perdonarmi, perché sarebbe
impossibile…”
Bo
rispose con un bacio sulla guancia:”Wyn, ho già
dimenticato….”
“Grazie.
E tu devi essere Daisy? Sapevo che eri bella, ma le parole non bastano
a
descrivere il tuo aspetto!”
“Grazie
Wyn. Anche tu sei favolosa!”
“Zio
Jesse….scusi….volevo dire Signor
Duke….la prego…..le dica che lo amo quando lo
vede e che lo ringrazio moltissimo per avermi insegnato cosa conta
davvero
nella vita!!”
Proprio
in quel momento, si sentì dalla radio di
Jesse:”Zio, mi senti? Sono Luke, sono
a casa. Il Signor Fergusson della contea di Sweetwater mi ha dato un
passaggio.
Sto bene, ti racconterò poi quello che mi è
successo! Hai notizie di Bo?”
Al
suono della voce di Luke, Wyn si irrigidì.
“Figliola,
vuoi dirglielo tu che lo ami?” – chiese zio Jesse.
“No,
la prego, lo faccia lei!”
“E’
ora di andare signorina” – disse Madison.
Sembra
strano, ma sembravano tutti quanti più amareggiati di lei.
“Zio,
noi siamo molto più ricchi di Wynona. Voglio dire, lei
avrà guadagnato molti
soldi con i dischi prima e con la bisca poi, ma a che servono i suoi
dollari se
è così triste e sola? Sai, io credo che lei sia
veramente innamorata di Luke” –
disse Bo.
“Lo
credo anch’io” – rispose zio Jesse.
“Ehi,
sono Luke. Non c’è nessuno in ascolto?”
“Siamo
qui Luke! C’è anche Bo; ha recuperato la memoria e
sta bene come non mai!
Stiamo tornando a casa!” – furono le parole di zio
Jesse.
Inutile
descrivere l’abbraccio fra i due cugini quando si rividero
alla fattoria.
“Luke,
lei ti ama sai e ci sta veramente male!” – disse Bo.
“Non
voglio parlare di quella! Non merita neppure la nostra considerazione
dopo
quello che voleva farti. Anzi, non merita neppure il nostro
rispetto!” –
rispose Luke.
“LUKAS!”
– tuonò zio Jesse – “chi sei
tu per dire che quella donna non merita il nostro
rispetto? E’ stata dignitosissima al momento
dell’arresto, ha persino
restituito il suo preziosissimo anello. Non si è mossa, non
ha tentato né di
negare né di fuggire quando Madison, Rosco ed Enos sono
andati a casa sua per
arrestarla! Inoltre mi ha detto di dirti che ti ama!”
“E’
un suo problema!” – rispose Luke.
“LUKAS!
– zio Jesse era sempre più arrabbiato –
“ti ho detto che tu devi del
rispetto a Wynona. Anche Bo l’ha
perdonata!”
“E
io le ho detto che mi fa schifo quando ho saputo quello che voleva fare
a Bo…Lo
capisci questo?” – urlò Luke,
dopodiché si ritirò in camera sua. Come sempre,
non voleva mostrare i propri sentimenti agli altri!
“Io
lo seguo”…disse Bo….
“Pessima
idea. Sai che tuo cugino non ama mostrare i propri
sentimenti...Sicuramente si
sentirà in colpa da morire per aver detto quella frase a
Wyn. Lascialo solo” –
fu la risposta di zio Jesse…..
Dopo
cinque minuti squillò il telefono a casa Duke. Jesse era
come il solito il
primo a rispondere.
“Ciao
Jesse, sono J.D. Il mio zuccherino Lou Lou vorrebbe organizzare al
Boars Nest
una festa di bentornato per Bo sabato sera. Ci sarà cibo
gratis per tutti
(accidenti a lei!) ed un karaoke!”
Alla
parola Karaoke, Jesse sussultò:”KARAOKE? Ma ti
rendi conto che tutto questo
casino è cominciato con un karaoke al Boars Nest?”
“Pazienza,
tu porta i tuoi nipoti”
“Va
bene e ringrazia Lou Lou da parte mia”.
Siccome
era impensabile far cantare Luke, Bo chiese a Daisy di cantare con lui.
Ma
la sua risposta fu un deciso rifiuto:”Cugino, sai che il
canto non è mai stato
il mio forte, perciò dovrai cantare da solo!”
Finalmente
il gran giorno arrivò: Lou Lou aveva davvero fatto le cose
in grande. Oltre al
fatto di aver invitato praticamente tutta la contea a mangiare gratis,
aveva
preparato diversi regali per Bo, il quale ringraziò commosso.
Il
karaoke ebbe inizio.
“Bo
cosa ci canti?” – chiese Rosco che era il
presentatore della serata.
“Canto
“Boulder to Birmingham” una canzone tanto cara a
Luke, infatti è a lui che la
dedico”.
Luke
era presente in sala, ma, contrariamente agli altri, se ne stava in un
angolo
da solo, a testa bassa.
Zio
Jesse e Daisy dovettero portarlo di peso al Boars Nest.
Lui
alla fine si decise ad andare, ma non si poteva chiedergli di
più per quella
sera!
“Boulder to Birmingham? Sei sicuro Bo? Perché
qui
c’è scritto “Crazy Love*”
– disse Rosco.
Luke
sussultò: Crazy Love era il titolo del più grande
successo di Wyn.
“Ehi
Rosco, ma che cavolo stai dicendo?” – disse Bo
tappando il microfono con il
palmo della mano – “io non conosco quella
canzone”.
“Ma
c’è qui una persona che la conosce
benissimo” – disse Rosco. “Prego, salga
sul
palco”.
Era
Wynona.
Luke
per poco non cadeva dalla sedia.
Lou
Lou, con quel karaoke, non voleva solo organizzare una festa di
bentornato per
Bo, ma voleva fare anche una sorpresa a Luke. Così Boss
chiese a Madison di
accompagnare Wynona al Boars Nest.
Lui
acconsentì, diede il permesso ed accompagnò Wyn.
“Questa
canzone l’ho scritta pensando ad una persona presente in
sala. Lukas….mi vuoi
accompagnare?” – disse Wynona al microfono davanti
a tutti…
Luke,
spiazzato, era diventato rigido come una statua.
“Luke,
ma che fai lì impalato?” – disse Bo
– “Vai da lei, che aspetti?”
Luke
salì sul palco e la sua voce uscì forte,
possente, in certi momenti superava
addirittura quella di Wynona.
L’applauso
fu generale e, ancora una volta, Luke vinse il karaoke.
Scesi
dal palco, Wyn ebbe il permesso dallo sceriffo Madison di sedersi al
tavolo dei
Duke.
“Lukas…..mi
daranno 10 anni. Non ti chiedo di aspettarmi. Sicuramente, fra dieci
anni, ti
sarai dimenticato di Wynona Hayes”.
“Uhm…..fra
dieci anni non ci sarà più nessuna Wynona Hayes
nella mia vita” – rispose Luke.
“Già….”
Disse Wyn abbassando lo sguardo e nascondendo le lacrime.
“Fra
dieci anni ci sarà Wynona Duke
e….chissà, magari un Luke
junior…volevo dire
Lukas junior o una piccola Wynona che gira per casa!”
Wyn
era al settimo cielo, mentre zio Jesse, Cooter (che si era unito a
loro), Bo e
Daisy erano scioccati: mai Luke si era lasciato andare a quel modo,
specialmente davanti agli altri.
Luke
e Wyn vennero lasciati soli, mentre zio Jesse uscì dal
locale.
Doveva
parlare con “qualcuno” di importante,
disse….
“Signore,
siamo solo io e te, gli altri stanno festeggiando! Grazie per avermi
fatto
ritrovare i miei nipoti. E grazie di aver regalato un po’ di
serenità a Wyn,
una ragazza, la cui unica colpa è stata quella di gestire un
successo troppo
più grande di lei!”
Tutto
era tornato alla normalità ad Hazzard, infatti, al termine
della serata, Bo e
Luke si trovarono una bella multa sul parabrezza del
Generale….
F I N E
Spero vi sia piaciuta. Grazie alle mie super amiche che hanno sempre recensito e a chi ha semplicemente letto!
Tengo a precisare che la canzone “Crazy love” esiste veramente. Ovviamente, non è stata interpretata da Wynona, che è un personaggio che ho inventato io, ma dagli “Oak Ridge Boys”; tanto per intenderci sono il gruppo musicale che compare nella scena finale della puntata “Chi ha paura di Boss Hickmann