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Autore: Marzia1969    19/12/2008    4 recensioni
Cari lettori, per la prima volta il protagonista della mia fanfic non sarà il mio amatissimo alter ego Luke, ma il bellissimo Bo. Spero di riuscire a calarmi nei suoi panni, vale a dire nei panni di una persona che ha un carattere diametralmente opposto al mio! Grazie a chi vorrà leggere e recensire. All'inizio potrà sembrare un po' leggera come storia (comincia infatti con un karaoke al Boars Nest), ma poi....si intricherà!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bo Duke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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....arriviamo all'epilogo della nostra storia....che, ovviamente, trattandosi di Hazzard, avrà un lieto fine......
"Bo" - chiese Enos - "spiegami esattamente cosa ti è successo da quando sei sparito....”
Bo raccontò all'amico tutte le sue disavventure, non tralasciando la proposta di lavoro di Wynona...
Enos era inorridito alla fine del racconto!
"Bo, vuoi farmi credere che quella donnaccia ti avrebbe pagato per offrire dei servizi alle sue clienti? Ma è disgustoso!"
"Già, ed ora anche Luke è in questa situazione squallida; ecco perchè dobbiamo correre ad aiutarlo!
"Bo, lasciami riflettere... Mi hai detto che questa donna continuava a chiederti di Luke...Può darsi che lo conoscesse fin da prima....Wynona Hayes.....uhm....non mi suona nuovo questo nome! Fammi pensare......
MA CERTO!!!! CHE STUPIDO, COME NON HO FATTO AD ARRIVARCI PRIMA!
Wynona Hayes, la famosa cantante country! Ora è da un po' che non si sente parlare di lei, ma fino a pochi anni fa era famosissima!!! – disse Enos!

“Oh cielo, hai ragione! Ecco perché, quando l’ho vista la prima volta, nonostante avessi perso la memoria, il suo viso, bellissimo fra l’altro!!!, non mi era nuovo.

Cavolo, ma cosa può c’entrare una famosa cantante country con Luke?”

“Questo è quello che dovremo scoprire, Bo. Ma, tornando al discorso di prima, sembra che questa Wynona tenesse davvero a tuo cugino, quindi, sicuramente, non avrà voluto presentarlo alle sue clienti; che ne dici tu?”

“Dico che hai ragione Enos. Ma dico anche che ora dovremo avvertire zio Jesse e Daisy del fatto che tu mi hai ritrovato. A proposito, ma qui dove siamo? Purtroppo, io non saprei veramente dirti dove si trova la villa di Wynona, perché era notte quando sono fuggito!”

“Bo, qui siamo ad Hazzard, siamo al laghetto Chikamonee. Ricordi? Io vengo sempre qui a pescare ed anche tu e Luke ci venite spesso!”

“Hazzard? Vuoi dire che sono arrivato ad Hazzard senza accorgermene? Accidenti, se anche Luke riuscisse a fuggire e a trovare la strada di casa!”

Bo, usando la radio della macchina di Enos, si mise in contatto con la fattoria.

“Pecorella smarrita a pastore, mi senti? Zio sono Bo, ho recuperato la memoria e sono al lago Chikamonee con Enos. Purtroppo ora è Luke quello in pericolo, perciò dovremo organizzare una ricerca”.

“Booooo!” – fu il coro unanime di zio Jesse e Daisy – “che piacere risentirti!” Ma cosa ti è successo?”

Bo raccontò per l’ennesima volta la sua disavventura; Daisy dovette faticare parecchio a calmare zio Jesse non appena Bo gli raccontò quello che Wynona voleva da lui; non di meno, quando seppero che la donna in questione era Wynona Hayes, zio Jesse disse:”Ma che c’entra quella cantante con tuo cugino? E come mai una donna ricca e di successo si è ridotta in questo modo?”

“Zio” – interruppe Daisy “ricordo che dieci anni fa, quando Luke andò in vacanza da zia Tilly in Tennessee, al suo ritorno mi disse di aver conosciuto una ragazza bellissima che si chiamava Wynona. Non avrei mai pensato che si potesse trattare di Wynona Hayes. Ma a te non ha mai detto niente?”

“Tesoro, hai mai conosciuto qualcuno in vita tua che riesca far parlare tuo cugino dei suoi affari personali? Se lo conosci, presentamelo!” – rispose zio Jesse.

“Bo, figliolo, tu stai lì, ora veniamo a prenderti e tutti insieme andremo a cercare Luke. Senti, ma dove si trova la villa di questa Wynona?”

Bo spiegò allo zio, che, avendo percorso tutto il tragitto dalla contea di Sweetwater a villa Hayes in un camper con le tendine abbassate ed essendo fuggito di notte, non riusciva a localizzare quel dannato posto.

“Figliolo, cerca di pensare: non hai notato nessun rumore strano mentre eri sul camper?”

“Uhm….adesso che mi dici così, mi pare di aver sentito ad un certo punto un rumore come quello dell’acqua che scorre in un piccolo ruscello e poi, l’ultimo tratto di strada, dove essere su una pista non asfaltata, dato che il camper continuava a sobbalzare”.

“Ruscello, strada non asfaltata….accidenti, non mi dice niente questa cosa” – disse zio Jesse.

“Jesse, qui è J.D. che parla. Ho sentito la vostra conversazione. Bo non si riferisce per caso al ruscello che c’è a Falling Rocks e la strada non asfaltata, non potrebbe essere la sedicesima che si incontra con la ventiquattresima, al confine fra Sweetwater e Orange County? Essendo una zona assolutamente non trafficata, quel tratto di strada non è mai stato asfaltato…Inoltre, essendo un posto dove non passa nessuno, sarebbe il nascondiglio ideale per una bisca clandestina” – disse sicuro di se Boss Hogg!

“Hai ragione Boss” – disse Bo – “non può essere che da quelle parti. Forza raduniamoci tutti qui a Chikamonee e andiamo in cerca di Luke.

Luke, nel frattempo, era stato molto più fortunato di Bo, in quanto, cammin facendo, aveva trovato un agricoltore che stava tornando dal mercato settimanale.

Luke alzò il pollice e subito il contadino si fermò:”Dove sei diretto ragazzo?”

“Contea di Hazzard, Old Mill Road”.

“Wow, è un bel pezzo di strada, dato che qui siamo al confine fra Sweetwater ed Orange County. Comunque, non ho altri impegni per oggi, perciò….se vuoi accomodarti…”

“Volentieri…..e grazie!”

L’agricoltore accompagnò Luke direttamente alla fattoria.

“Grazie signore, come posso ricambiare?”

“Beh, dato che mi sembri di costituzione robusta nonostante il tuo abito da damerino (Luke indossava ancora il suo abito da sera blu), potresti venire a ripararmi il tetto della mia stalla? Mi chiamo Joshua Fergusson ed abito a Sweetwater. Mi conoscono tutti in paese, perciò non ti sarà difficile trovarmi”

“Grazie, verrò dopodomani!”

Nel frattempo, l’intera task force di Hazzard, insieme allo sceriffo Madison di Sweetwater, dato che la casa di Wynona si trovava nella sua contea, aveva raggiunto Villa Hayes.

Fu la stessa Wynona ad aprire la porta e quando vide Madison, Rosco ed Enos in divisa, disse:”So, perché siete qui. Sono pronta a seguirvi”.

Zio Jesse, che all’inizio la guardava con aria disgustata per quanto aveva cercato di fare a Bo, la considerò con stima, apprezzò la grande dignità oltre alla bellezza pazzesca di quella donna nel momento in cui la polizia veniva ad arrestarla.

“Com’è bella, zio” – disse Daisy – “è molto più bella di persona che nelle copertine dei suoi dischi.”

“Hai ragione, cara” – fu la risposta sincera di zio Jesse.

“Sceriffo” – disse Wyn – “prendetevi pure tutto e….e….anche questo! E’ un caro ricordo, ma visto quello che ho fatto, non credo di avere il diritto di tenerlo”

Wyn si sfilò il suo preziosissimo anello con il meraviglioso diamante giallo e lo consegnò a Madison.

“Vale molto, potrebbe essere utile per l’orfanotrofio di Sweetwater”.

Madison, colpito dalla sua signorilità, le disse:”Mi segua signorina”.

Wyn, uscendo dalla villa, si voltò e vide i Duke: Bo, Daisy e zio Jesse.

“Sceriffo, posso dire due parole ai signori Duke?”

“Certo signorina, purchè si sbrighi”

Wyn si avvicinò ai parenti di Luke: zio Jesse si tolse immediatamente il cappellino rosso, il che stava a significare un profondo rispetto nei confronti di Wynona…

“Bo, mi dispiace, stavo per farti una cosa orribile. Sono contenta che tu te ne sia andato. Non ti chiedo di perdonarmi, perché sarebbe impossibile…”

Bo rispose con un bacio sulla guancia:”Wyn, ho già dimenticato….”

“Grazie. E tu devi essere Daisy? Sapevo che eri bella, ma le parole non bastano a descrivere il tuo aspetto!”

“Grazie Wyn. Anche tu sei favolosa!”

“Zio Jesse….scusi….volevo dire Signor Duke….la prego…..le dica che lo amo quando lo vede e che lo ringrazio moltissimo per avermi insegnato cosa conta davvero nella vita!!”

Proprio in quel momento, si sentì dalla radio di Jesse:”Zio, mi senti? Sono Luke, sono a casa. Il Signor Fergusson della contea di Sweetwater mi ha dato un passaggio. Sto bene, ti racconterò poi quello che mi è successo! Hai notizie di Bo?”

Al suono della voce di Luke, Wyn si irrigidì.

“Figliola, vuoi dirglielo tu che lo ami?” – chiese zio Jesse.

“No, la prego, lo faccia lei!”

“E’ ora di andare signorina” – disse Madison.

Sembra strano, ma sembravano tutti quanti più amareggiati di lei.

“Zio, noi siamo molto più ricchi di Wynona. Voglio dire, lei avrà guadagnato molti soldi con i dischi prima e con la bisca poi, ma a che servono i suoi dollari se è così triste e sola? Sai, io credo che lei sia veramente innamorata di Luke” – disse Bo.

“Lo credo anch’io” – rispose zio Jesse.

“Ehi, sono Luke. Non c’è nessuno in ascolto?”

“Siamo qui Luke! C’è anche Bo; ha recuperato la memoria e sta bene come non mai! Stiamo tornando a casa!” – furono le parole di zio Jesse.

Inutile descrivere l’abbraccio fra i due cugini quando si rividero alla fattoria.

“Luke, lei ti ama sai e ci sta veramente male!” – disse Bo.

“Non voglio parlare di quella! Non merita neppure la nostra considerazione dopo quello che voleva farti. Anzi, non merita neppure il nostro rispetto!” – rispose Luke.

“LUKAS!” – tuonò zio Jesse – “chi sei tu per dire che quella donna non merita il nostro rispetto? E’ stata dignitosissima al momento dell’arresto, ha persino restituito il suo preziosissimo anello. Non si è mossa, non ha tentato né di negare né di fuggire quando Madison, Rosco ed Enos sono andati a casa sua per arrestarla! Inoltre mi ha detto di dirti che ti ama!”

“E’ un suo problema!” – rispose Luke.

“LUKAS! – zio Jesse era sempre più arrabbiato – “ti ho detto che tu devi del rispetto  a Wynona.  Anche Bo l’ha perdonata!”

“E io le ho detto che mi fa schifo quando ho saputo quello che voleva fare a Bo…Lo capisci questo?” – urlò Luke, dopodiché si ritirò in camera sua. Come sempre, non voleva mostrare i propri sentimenti agli altri!

“Io lo seguo”…disse Bo….

“Pessima idea. Sai che tuo cugino non ama mostrare i propri sentimenti...Sicuramente si sentirà in colpa da morire per aver detto quella frase a Wyn. Lascialo solo” – fu la risposta di zio Jesse…..

Dopo cinque minuti squillò il telefono a casa Duke. Jesse era come il solito il primo a rispondere.

“Ciao Jesse, sono J.D. Il mio zuccherino Lou Lou vorrebbe organizzare al Boars Nest una festa di bentornato per Bo sabato sera. Ci sarà cibo gratis per tutti (accidenti a lei!) ed un karaoke!”

Alla parola Karaoke, Jesse sussultò:”KARAOKE? Ma ti rendi conto che tutto questo casino è cominciato con un karaoke al Boars Nest?”

“Pazienza, tu porta i tuoi nipoti”

“Va bene e ringrazia Lou Lou da parte mia”.

Siccome era impensabile far cantare Luke, Bo chiese a Daisy di cantare con lui.

Ma la sua risposta fu un deciso rifiuto:”Cugino, sai che il canto non è mai stato il mio forte, perciò dovrai cantare da solo!”

Finalmente il gran giorno arrivò: Lou Lou aveva davvero fatto le cose in grande. Oltre al fatto di aver invitato praticamente tutta la contea a mangiare gratis, aveva preparato diversi regali per Bo, il quale ringraziò commosso.

Il karaoke ebbe inizio.

“Bo cosa ci canti?” – chiese Rosco che era il presentatore della serata.

“Canto “Boulder to Birmingham” una canzone tanto cara a Luke, infatti è a lui che la dedico”.

Luke era presente in sala, ma, contrariamente agli altri, se ne stava in un angolo da solo, a testa bassa.

Zio Jesse e Daisy dovettero portarlo di peso al Boars Nest.

Lui alla fine si decise ad andare, ma non si poteva chiedergli di più per quella sera!

“Boulder to Birmingham? Sei sicuro Bo? Perché qui c’è scritto “Crazy Love*” – disse Rosco.

Luke sussultò: Crazy Love era il titolo del più grande successo di Wyn.

“Ehi Rosco, ma che cavolo stai dicendo?” – disse Bo tappando il microfono con il palmo della mano – “io non conosco quella canzone”.

“Ma c’è qui una persona che la conosce benissimo” – disse Rosco. “Prego, salga sul palco”.

Era Wynona.

Luke per poco non cadeva dalla sedia.

Lou Lou, con quel karaoke, non voleva solo organizzare una festa di bentornato per Bo, ma voleva fare anche una sorpresa a Luke. Così Boss chiese a Madison di accompagnare Wynona al Boars Nest.

Lui acconsentì, diede il permesso ed accompagnò Wyn.

“Questa canzone l’ho scritta pensando ad una persona presente in sala. Lukas….mi vuoi accompagnare?” – disse Wynona al microfono davanti a tutti…

Luke, spiazzato, era diventato rigido come una statua.

“Luke, ma che fai lì impalato?” – disse Bo – “Vai da lei, che aspetti?”

Luke salì sul palco e la sua voce uscì forte, possente, in certi momenti superava addirittura quella di Wynona.

L’applauso fu generale e, ancora una volta, Luke vinse il karaoke.

Scesi dal palco, Wyn ebbe il permesso dallo sceriffo Madison di sedersi al tavolo dei Duke.

“Lukas…..mi daranno 10 anni. Non ti chiedo di aspettarmi. Sicuramente, fra dieci anni, ti sarai dimenticato di Wynona Hayes”.

“Uhm…..fra dieci anni non ci sarà più nessuna Wynona Hayes nella mia vita” – rispose Luke.

“Già….” Disse Wyn abbassando lo sguardo e nascondendo le lacrime.

“Fra dieci anni ci sarà Wynona Duke e….chissà, magari un Luke junior…volevo dire Lukas junior o una piccola Wynona che gira per casa!”

Wyn era al settimo cielo, mentre zio Jesse, Cooter (che si era unito a loro), Bo e Daisy erano scioccati: mai Luke si era lasciato andare a quel modo, specialmente davanti agli altri.

Luke e Wyn vennero lasciati soli, mentre zio Jesse uscì dal locale.

Doveva parlare con “qualcuno” di importante, disse….

“Signore, siamo solo io e te, gli altri stanno festeggiando! Grazie per avermi fatto ritrovare i miei nipoti. E grazie di aver regalato un po’ di serenità a Wyn, una ragazza, la cui unica colpa è stata quella di gestire un successo troppo più grande di lei!”

Tutto era tornato alla normalità ad Hazzard, infatti, al termine della serata, Bo e Luke si trovarono una bella multa sul parabrezza del Generale….

                                                      F I N E

Spero vi sia piaciuta. Grazie alle mie super amiche che hanno sempre recensito e a chi ha semplicemente letto!

Tengo a precisare che la canzone “Crazy love” esiste veramente. Ovviamente, non è stata interpretata da Wynona, che è un personaggio che ho inventato io, ma dagli “Oak Ridge Boys”; tanto per intenderci sono il gruppo musicale che compare nella scena finale della puntata “Chi ha paura di Boss Hickmann

  
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