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Autore: Justice Gundam    29/03/2015    3 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: Best Wishes Reload
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
 
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Capitolo 73 - Inizia il secondo torneo, Parte 1
 
 
"E... buongiorno a tutti, signore e signori! Benvenuti al secondo torneo sponsorizzato da Don George, in collaborazione con la Lega Pokemon di Unima!" 
 
Con queste parole entusiaste, Don George accolse tutti gli spettatori e i partecipanti al secondo torneo, riuniti in un grande stadio sotto lo splendente sole di quella giornata d'estate. Un fragoroso applauso risuonò tutt'attorno, e lo sponsor del grande torneo fece un cenno con la testa e si inchinò, rivolto alle tribune. "Grazie! Grazie infinite! Mi fa piacere vedere che siete giunti così numerosi,. e da un bel po' di parti di Unima, a quanto mi è dato di capire!" affermò, guardandosi attorno. "Sedici allenatori hanno avuto la possibilità di iscriversi a questa competizione, ma di questi... uno soltanto riuscirà ad aggiudicarsi il primo premio! Quindi, senza perdere altro tempo... vi presento i partecipanti! Signore e signori... un applauso a tutti loro!"
 
Con un teatrale gesto della mano, Don George si rivolse ai concorrenti, tutti in piedi su un palcoscenico di legno dietro di lui, ognuno con un Pokemon al proprio fianco. Scorrrendo la fila da sinistra a destra, ognuno dei partecipanti guardò verso il pubblico e salutò: Virgil, Misty, Fedio, Diapo, Nanette, Georgia, Iris, Touko, Spighetto, Belle, Komor, Shamus, Ash... due allenatori che Ash non conosceva, un ragazzo dai capelli verdini vestito elegantemente di bianco, e una giovane donna dai lunghi capelli violetti e dagli occhi azzurri... e infine, Stephan. Ognuno di loro, ciascuno a modo suo, si rivolse al pubblico e salutò, ricevendo in cambio una raffica di applausi e ovazioni!
 
"Sembra che questo torneo abbia ricevuto ancora più consensi del precedente." commentò Spighetto, osservando compiaciuto la folla festante che faceva il tifo dalle tribune. "Sicuramente sarà interessante vedere come andranno queste battaglie. Ho come l'impressione che gusteremo una serie di sapori alquanto vari e sorprendenti!"
 
"Bastava semplicemente dire che ne vedremo delle belle..." affermò Iris con una risatina nervosa. Lei e Spighetto si conoscevano già abbastanza, ma la ragazzina selvaggia non era abituata ai paragoni gastronomici che il giovane intenditore era solito fare. "Comunque... adesso che ci siamo tutti, immagino che tutti i partecipanti andranno nell'apposita tribuna, a parte i primi due che si affronteranno."
 
"La nostra piccola concorrente, Iris, ha colto nel segno, a quanto vedo." disse Don George, sorprendendo la giovane aspirante di Pokemon Drago e il suo Axew con il suo udito acuto. "Certamente, tra pochissimo cominceranno gli scontri... e i primi due sorteggiati, che si sfideranno nel primo incontro della mattinata, saranno Virgil, della città di Fortebrezza... e Misty, della città di Celestopoli, nel lontano continente di Kanto!"
 
"Beh, visto che saremo i primi, Virgil... non posso fare altro che dire, vinca il migliore!" affermò Misty, rivolta al giovane Pokemon Rescuer, che estese la mano verso di lei per restituire l'augurio.
 
"Grazie, Misty... ma prima di misurarci tra noi, ho come l'impressione che Don George voglia presentare qualcun altro..." affermò Virgil, guardando in direzione del presentatore, che si era messo in piedi sulla tribuna, schiarendosi la voce ed organizzandosi rapidamente il discorso.
 
"Bene... ora però, prima di passare alle battaglie, desidererei presentare a tutti voi un ospite speciale, che è qui per assistere al torneo ed essere personalmente testimone dell'abilità che questi abili allenatori dimostreranno in questa occasione!" affermò Don George. Voltandosi in maniera lenta e studiata verso uno degli ingressi laterali dello stadio, il baffuto presentatore estese una mano verso di esso e alzò la voce giusto un po', in modo che tutti potessero sentire bene quello che stava per dire. "Quindi... diamo tutti un caloroso benvenuto e un applauso... all'indiscusso campione della Lega Pokemon di Unima, il signor... NARDO!"
 
Quel nome ebbe, inevitabilmente, un effetto immediato sul pubblico e sugli iscritti: Ash sgranò gli occhi sorpreso, come fecero anche molti dei suoi compagni. Diapo, che fino a quel momento era rimasto fermo dov'era, corrugò la fronte e strinse gli occhi con fare quasi minaccioso. Fedio, quel ragazzino dai capelli lunghi simili a fiamme che Ash aveva notato prima quella mattina, e che gli era subito sembrato una versione in miniatura del campione di Unima, alzò un pugno in aria e cominciò ad esultare! "Yeeeeeah! Sei grande, nonno!" esclamò, confermando ad Ash la sua supposizione iniziale.
 
"Quel ragazzo è il nipote del signor Nardo?" pensò tra sè, stupito, il ragazzo di Biancavilla. "In effetti, guardandolo bene, mi viene subito da pensare che ci sia una parentela tra loro due..."
 
Il pubblico, dopo un primo momento di stupore, era subito passato ad applaudire con vigore nel momento in cui, da quell'ingresso della grande arena, entrò ad ampi passi il campione di Unima, sfoderando un sorriso raggiante e tenendo una mano alzata per salutare! Nardo avanzò a grandi passi nell'arena, dirigendosi verso Don George e il palco sul quale si trovavano i partecipanti al torneo, e si fermò accanto al presentatore, attendendo che gli applausi si fermassero prima di cominciare il suo discorso.
 
"Nardo..." disse tra sè Diapo, la cui espressione si era adombrata. "Aspettami, ancora non sono in grado di misurarmi con te... ma tra non molto lo sarò, e farò in modo che tutti vedano che sei una barzelletta come allenatore!"
 
"Il... il signor Nardo in persona? Il... il Campione della Lega di Unima?" cominciò a mormorare Nanette, sentendosi improvvisamente sotto pressione. "Oh mamma... oh mamma, oh mamma! Non... non posso fare brutta figura adesso! Devo... devo vincere almeno un round, altrimenti penserà che sono un'imbranata... no, no, non devi pensare questo, Nanette! Pensa a fare del tuo meglio, non alla figura che farai!"
 
Nardo si schiarì la voce e guardò il pubblico seduto sugli spalti, che non aveva orecchie ed occhi che per lui. Dopo essersi organizzato un breve discorso, il Campione si avvicinò un microfono alla bocca, e cominciò. "Ehm... bene, vedo che siete arrivati in molti! Quest'iniziativa della Lega Pokemon ha avuto successo, a quanto pare!" affermò. "Non voglio farvi perdere tempo con discorsi retorici... credo che basterà dire che è un onore per me trovarmi qui in questo momento, e sarò lieto di assistere assieme a voi alle battaglie che queste promesse dell'arte dell'allenamento di Pokemon sosterranno! Immagino che sarete curiosi anche voi di vedere chi di loro arriverà alla fine, quindi... vi lascio al torneo vero e proprio, e spero che vi divertirete! Grazie a tutti per la vostra partecipazione, e conto sulla sportività dei concorrenti! Buon divertimento a tutti!"
 
Il pubblico rispose con un altro, fragoroso, entusiasta applauso, e Nardo si inchinò a loro e passò la parola al suo compagno Don George. "NOn credo che il nostro Campione avrebbe potuto fare un discorso più conciso ed efficace al tempo stesso... quindi, penso anch'io che sia meglio non perdere tempo e passare immediatamente al torneo! Che gli sfidanti si accomodino pure in tribuna... tranne Virgil e Misty, che sosterranno il primo incontro!"
 
"Buona fortuna, Misty! Tanti auguri!" disse Ash, passando vicino alla sua fidanzata e facendole un occhiolino. Misty rispose a tono, inviandogli un bacio con aria sbarazzina, e tirò fuori una delle sue Pokeball, mentre anche Touko, Spighetto ed Iris facevano gli auguri al volo a Misty.
 
"Pan pan, panpour!" esclamò il Panpour di Misty, in piedi accanto alla sua allenatrice, per augurarle a sua volta buona fortuna.
 
"Grazie, Ash! Grazie, ragazzi! Non preoccuparti, Panpour, farò del mio meglio per vincere!" replicò l'allenatrice di Pokemon d'Acqua, per poi rivolgersi a Virgil. "Bene, Virgil, io sono pronta! Andiamo pure!"
 
"Stavo per proporre la stessa cosa." rispose il Pokemon Rescuer, mentre lui e la sua avversaria prendevano posizione ai rispettivi lati del quadrato. Il pubblico si azzittì, mentre Misty e Virgil restavano per qualche attimo a studiarsi a vicenda, e il resto degli sfidanti prendeva posto nella tribuna riservata...
 
 
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"Che ne dite, ragazzi? Voi pensate che Misty possa vincere?" chiese Nanette nervosamente. Era contenta, almeno da un certo punto di vista, che non fosse toccato a lei subito, ma non era sicura che sarebbe stata pronta quando il momento decisivo sarebbe arrivato...
 
"Beh, sinceramente... penso di sì, che abbia delle buone possibilità." affermò Ash, non del tutto convinto. "Però... beh, sta di fatto che io sono il suo ragazzo, quindi non posso dire di essere molto obiettivo. E... non sono sicuro di conoscere bene le capacità di Virgil, quindi... beh, l'unica cosa che posso dire è, aspettiamo e vediamo."
 
"Hah! State a vedere che la vostra amichetta perderà!" si intromise la voce aspra e sgradevole di Shamus. "Perderà e io starò qui a ridervi in faccia mentre io, il grande Shamus, avanzo al turno successivo!"
 
"Non abbiamo chiesto nulla a te, sgorbio!" lo rimbeccò Touko. "Quindi facci il favore di chiudere quella ciabatta!"
 
Shamus alzò le spalle e sghignazzò con disprezzo, sicuro che questa sarebbe stata l'occasione della sua rivincita... "Heheheee... siete tutti degli allenatori falliti! Aspettate e vedrete com'è un vero allenatore quando io scenderò in campo!"
 
"Ignoratelo, è chiaro che non sa quello che dice." affermò Komor. "Piuttosto, diamo un'occhiata allo scontro, sono sicuro che avremo qualcoa da imparare."
 
"Forza, Misty! fagli vedere cosa sanno fare i tuoi Pokemon!" esclamò Ash, muovendo la mano verso la sua fidanzata...
 
 
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Dal suo lato del ring, Misty rispose al gesto di Ash con un ghigno sicuro, e si preparò alla lotta. "Okay, allora cominciamo pure! Misty chiama... Alomomola!" esclamò. Dalla sua Pokeball uscì il pesce luna rosa che Misty aveva catturato proprio il giorno in cui lei ed Ash erano arrivati ad Unima, che aprì le pinne e si librò in aria davanti a Virgil, ripetendo il proprio nome. 
 
"Alomomola!" esclamò, pronto a combattere. Misty gli fece il segno dell'okay e si mise in attesa, aspettandosi che Virgil mandasse in campo un Jolteon o un Leafeon... ma il ragazzo più grande la colse di sorpresa, opponendole un Pokemon che Misty non si era aspettata minimamente.
 
"Hmm... un Alomomola, vedo." affermò Virgil, dop aver studiato l'avversario per un breve momento. "Non è un Pokemon che si vede molto spesso da queste parti... ma sicuramente non è un avversario da sottovalutare. E va bene... allora tocca a te, Vaporeon!"
 
Il ragazzo scelse una delle sue Pokeball e la lanciò, facendo uscire uno splendido Pokemon che ricordava non poco una sirena: in parte mammifero, in parte pesce, con la pelle azzurra che sembrava emanare riflessi, una larga pinna circolare attorno al collo, zampette da gatto con tre dita ciascuna, e la schiena percorsa da una lunga pinna uncinata, aveva la coda da pesce come una sirena, e grandi occhi neri che scintillavano come due pozze d'acqua pulita.
 
"Eon!" esclamò, aprendo le pinne e sollevando in aria la coda.
 
Inutile dirlo, l'apparizione di un Vaporeon mandò immediatamente in visibilio Misty! "Aaaaaah, checcarinoooooo!" esclamò la ragazzina di Celestopoli, con dei cuoricini rosa che fluttuavano attorno alla sua testa! "E' semplicemente adorabile! Non ho mai visto un Vaporeon così bello ed elegante! Dimmi, Virgil, dov'è che hai allenato il tuo Eevee per farlo evolvere così?"
 
Virgil rise giovialmente e fece un segno di intesa al suo Vaporeon, che si voltò verso di lui e sorrise adorabilmente! "Beh... diciamo che conosco un po' di posti dove allenare un Vaporeon in modo che diventi un combattente davvero formidabile!" rispose Virgil, non volendo rivelare i suoi segreti. "Ed ora, bando alle chiacchiere. Vaporeon, comincia subito usando Scudo Acido!"
 
Il Vaporeon di Virgil strinse gli occhi, e la sua forma iniziò a sbiadire sotto gli occhi di Misty ed Alomomola, e in breve tempo, il grazioso Pokemon Bollajet si era trasformato in una pozza d'acqua che scivolò rapidamente sul pavimento, strisciando in maniera sorprendente verso Alomomola, che non si era mai trovato davanti ad una tecnica simile! Indecisi sul da farsi, lui e Misty non riuscirono a reagire in tempo quando la strana creatura riemerse da sotto Alomomola e sferrò un potente e preciso attacco! "Bene! Ben fatto, Vaporeon! Usa Ritorno!"
 
"Ah! Attento, Alomomola, usa..." cercò di dire Misty, ma Vaporeon fu più veloce di lei, e riprese forma solida sotto Alomomola, scagliandosi contro di lui con tutto il suo peso! Il pesce luna rosa emise un acuto grido di dolore e sorpresa, prima di schiantarsi a terra vicino a Misty, che strinse i denti per il disappunto. Per fortuna, Alomomola si rialzò quasi subito, e si rimise in guardia, pronto ad affrontare un nuovo attacco. "Accidenti, non immaginavo che Scudo Acido si potesse utilizzare anche in questo modo..."
 
"Non è stato facile, questo lo devo ammettere..." affermò Virgil. "Io e Vaporeon ci siamo dovuti allenare molto a lungo per padroneggiare questa tecnica. Ma alla fine, ne è valsa la pena... i risultati si possono vedere, oserei dire!"
 
"Vapor..." mormorò Vaporeon, drizzando in aria la sua magnifica coda.
 
Ma Misty non era certo il tipo da restare in difesa a lungo. "Bene, ma adesso tocca a noi mostrarti cosa sappiamo fare!" affermò la ragazzina dai capelli arancioni. "Alomomola, attacca con Rimbalzo!"
 
Il Pokemon Assistenza annuì e prese lo slancio, prima di spiccare un salto altissimo che lo fece volare sopra il ring, come se all'improvviso gli fossero spuntate le ali! Per un attimo, Alomomola solcò maestosamente l'aria, tenendo le pinne distese e sfidando la forza di gravità... poi, quando quest'ultima ebbe la meglio, il pesce luna puntò dritto verso Vaporeon, che serrò gli occhi e si preparò a schivare il colpo!
 
"Bella mossa, ma troppo prevedibile... Vaporeon, schivalo con Doppioteam!" esclamò Virgil. La Eevolution acquatica evitò agilmente il colpo, sdoppiandosi e lasciandosi dietro qualche immagine residua, in modo che sembrasse che si fosse sdoppiato... ma Misty sembrava aver previsto questa mossa, e diede un altro ordine ad Alomomola un attimo prima che potesse andarsi a schiantare al suolo!
 
"Prevedi questo, Virgil! Alomomola, usa Acquagetto! Ora!" esclamò Misty. Giunto a pochi centimetri da terra, il Pokemon Assistenza scagliò un rapido e potente getto d'acqua contro il pavimento, colpendolo con forza... e usando la spinta per scagliarsi contro Vaporeon con tutto il suo peso! Il Pokemon Bollajet sgranò gli occhi, non essendosi aspettato una mossa simile, e non riuscì a schivare l'enorme pesce rosa quando quest'ultimo gli arrivò addosso con tutto il suo peso! l'attacco andò a segno, facendo cadere Vaporeon sul quadrato, ma la Eevolution acquatica rotolò di lato prima che Alomomola potesse continuare.
 
"Niente male, Misty! Questo sì che si chiama pensare in maniera creativa!" esclamò Virgil, cominciando a trovare la battaglia entusiasmante. "Vaporeon, continuiamo così... usa il tuo attacco Fascino!"
 
"Eonnnnn..." rispose Vaporeon, mettendosi in una posa elegante e strizzando un occhio ad Alomomola. Un cuoricino rosa luminoso apparve dal nulla, svolazzando attorno a Vaporeon e poi verso Alomomola, che restò incantato per un attimo e non riuscì ad andare all'attacco come avrebbe voluto. Comunque, Misty non ci diede più di tanto peso, e ordinò al suo Pokemon di ritirarsi con un cenno della mano.
 
"Non importa, Alomomola, per adesso cerchiamo di prendere tempo!" affermò Misty, non sapendo cosa attendersi da quel particolare avversario. Le Eevolution non erano conosciute per avere una grande varietà di mosse... ma Virgil sembrava essere molto bravo a combinare quelle che aveva a disposizione in maniera imprevista! "Okay... usa Acquanello per recuperare le forze!"
 
"Momola!" esclamò il pesce luna, creando degli anelli d'acqua attorno al proprio corpo. Immediatamente, Alomomola si sentì rinvigorito e riprese l'attacco, ma Vaporeon era pronto a contrattaccare. Muovendo la coda da una parte all'altra, Vaporeon incitò Alomomola a farsi avanti, mentre Virgil cercava di pensare ad una nuova tattica.
 
"Bene... adesso, Alomomola, attacca con Ventogelato!" esclamò Misty. Alomomola eseguì all'istante, soffiando una raffica di vento e brina addosso a Vaporeon. A causa della resistenza del tipo Acqua alle mosse di Ghiaccio, Vaporeon non subì una grande quantità di danni, e in effetti non cercò nemmeno di difendersi, assorbendo l'attacco in tutta tranquillità. Tuttavia, l'effetto secondario si verificò ugualmente, e Vaporeon sentì le giunture irrigidirsi un po'. "Perfetto! E adesso, Alomomola, continua con Ritorno!"
 
Alomomola si lanciò addosso all'avversario rallentato e lo colpì di nuovo con tutto il suo peso, facendolo barcollare per un istante... ma ancora una volta, Vaporeon sembrò assorbire il colpo senza eccessivi problemi, e si rialzò un attimo dopo.
 
"Usa Fossa per andare sottoterra, Vaporeon." affermò Virgil. Immediatamente, il Pokemon Bollajet iniziò a scavare con le zampette anteriori, scomparendo nel tunnel risultante prima che Alomomola potesse continuare l'assalto. Misty abbassò lo sguardo, in modo da tenere d'occhio il pavimento e farsi un'idea della posizione di Vaporeon... ma ancora una volta, Virgil ebbe un'idea che colse di sorpresa Misty e tutti gli spettatori!
 
"Non uscire, Vaporeon! Usa Idrovampata da dove sei!" ordinò il giovane Poemon Rescuer. Per un attimo, non accadde nulla, e Misty si chiese cosa stesse cercando di fare il suo avversario... poi, a pochi metri dal suo Alomomola, il terreno cominciò a ribollire, come se stesse emergendo qualcosa da esso... e con una potente esplosione, un getto d'acqua bollente mista a vapore scaturì dal sottosuolo come un geyser, sollevandosi per alcuni metri sopra il campo di battaglia! Immediatamente dopo, l'acqua bollente scese giù sotto forma di una pioggia caldissima che colse completamente impreparato Alomomola! Il pesce luna rosa cercò di difendersi come poteva, usando Acquanello per amortizzare il colpo, ma i getti di acqua calda erano troppo fitti e sottili per schivarli tutti, e alcuni di questi lo raggiunsero al dorso e alle pinne frontali, strappandogli un grido di dolore!
 
"Momo!" esclamò Alomomola, cercando di soffiarsi sulle pinne che erano diventate rosse e calde! Misty strinse i denti, rendendosi conto che il suo Pokemon aveva subito una scottatura - uno degli status negativi più pericolosi.
 
"Alomomola, non ti arrendere!" esclamò Misty, pur rendendosi conto che la situazione non si stava mettendo molto bene per lei e il suo Pokemon. "Prova ad usare Ondasana!"
 
"Momo..." mormorò il Pokemon. Una sfera di luce rosa si accese attorno al suo corpo, risplendendo per qualche istante prima di infrangersi in migliaia di scintille di luce rosata che salirono per un attimo e poi scesero sul campo di battaglia. Alomomola tirò un sospiro di sollievo, sentendo che il dolore della scottatura si quietava un po'... ma sapeva che stava solo prendendo tempo, e che se non fosse riuscito a sconfiggerlo in breve tempo, la scottatura avrebbe avuto la meglio su di lui.
 
"Bene, per adesso può andare... Alomomola, attacca con Svegliopacca!" esclamò Misty. Il Pokemon Assistenza scattò in avanti, mentre Vaporeon si acquattava sulle quattro zampe e si preparava a contrattaccare.
 
Virgil era ancora completamente in controllo della battaglia, e lo dimostrò un istante dopo. "Sei in gamba, Misty. Ma io e Vaporeon abbiamo ancora un po' di frecce al nostro arco." affermò. "Vaporeon, rispondi usando Nube!"
 
"Vapor!" Con uno squittio acuto, il Pokemon Bollajet aprì la bocca e soffiò una nube di inchiostro gassoso che si diffuse tutt'attorno a lui, avvolgendolo in una fitta coltre nera che lo nascose agli occhi di Alomomola! IL Pokemon di Misty fu costretto a fermarsi all'ultimo momento, cercando di allontanarsi e non andare a finire all'interno della nube, dove avrebbe stato in serie difficoltà. 
 
"Accidenti... allora cambio di tattica, Alomomola! Usa Desiderio, prima che Vaporeon possa attaccare!" esclamò Misty. Doveva cercare di guadagnare tempo, almeno finchè non fosse riuscita a pensare ad un altro modo per passare all'attacco... e farlo in fretta!
 
Alomomola si concentrò per un attimo, e il suo corpo brillò per un istante di luce bianca... ma Virgil sembrava aver capito cosa stesse accadendo, e decise di mettere fine allo scontro il prima possibile, in modo da evitare ulteriori problemi.
 
"Vaporeon, è il momento di sferrare l'attacco decisivo... usa Palla Ombra, adesso!" esclamò il giovane ranger. La Eevolution di tipo Acqua spalancò la bocca e scagliò una sfera turbinante fatta di ombre nere e viola che restavano coese in qualche modo. Il proiettile d'ombra sfrecciò verso l'impreparato Alomomola, che cercò in qualche modo di proteggersi, ma la Palla Ombra riuscì ad intrufolarsi tra gli anelli protettivi del suo Acquanello e colpì il Pokemon Assistenza, penetrando nel suo corpo e superando ogni protezione! Il colpo scagliò a terra Alomomola, che si contorse e cercò di rialzarsi agitando freneticamente le pinne, sperando di resistere almeno il tempo necessario a permettere al Desiderio di fare effetto. Tuttavia, Misty stava comprendendo che la battaglia era ad un punto morto per lei. Nulla che Alomomola riuscisse a fare era in grado di danneggiare seriamente Vaporeon, e anche se fosse riuscita ad usare le sue mosse per recuperare, alla fine Alomomola sarebbe dovuto soccombere agli attacchi dell'avversario.
 
Dopo un attimo passato a pensarci su, Misty decise che a quel punto tanto valeva evitare al suo Pokemon di farsi male inutilmente. Restò per un attimo ferma dov'era, indecisa sul da farsi... poi, sorrise rassegnata e fece al suo Alomomola cenno che non era più il caso di continuare. "Okay, Alomomola, basta così. Temo... che non siamo preparati per affrontare Virgil. Ci ritiriamo, che dici?"
 
"Momo?" mormorò il grazioso Pokemon rosa. Tirò poi un piccolo sospiro, scuotendo le pinne ancora doloranti. "Momola... Momo!"
 
"Sì... credimi, Alomomola, è meglio così. In fondo, un buon allenatore dovrebbe anche riconoscere quando è il caso di non combattere inutilmente." affermò Misty. Alomomola fluttuò al suo fianco, e la ragazzina di Celestopoli lo accarezzò sulla testa prima di rivolgersi a Virgil. "Basta così, Virgil. Riconosco che sei più bravo di me. Io e il mio Alomomola, almeno per adesso, non siamo in grado di competere con te, quindi... ammettiamo la sconfitta."
 
"Siete stati bravi ugualmente, Misty." rispose il giovane Pokemon Rescuer, mentre il suo Vaporeon si scrollava e si rimetteva in guardia. "Si vede che hai talento e che ami molto i Pokemon d'Acqua. Spero... che un giorno ci affronteremo ancora!"
 
"Certamente, e per allora saremo più forti, sia io che Alomomola!" rispose Misty. I due allenatori si incontrarono al centro dell'arena e si diedero la mano in segno di rispetto, mentre il pubblico applaudiva, soddisfatto per come erano andate le cose. Nello spalto dei partecipanti, anche Ash e Pikachu si misero ad applaudire, per quanto fossero un po' stupiti del fatto che Misty si fosse trovata in minoranza.
 
"Pika pika chu..." affermò il topolino elettrico, applaudendo a Misty e ad Alomomola mentre li guardava avvicinarsi nuovamente al palco degli sfidanti.
 
"Accidenti, se devo essere sincera, tifavo per Misty..." affermò Belle. "Beh, certo... non che Virgil non meritasse di vincere, con quell'adorabile Vaporeon che aveva, però, beh..."
 
Ash alzò le spalle, e fece il segno dell'okay alla sua fidanzata quando questa raggiunse gli spalti. "Beh, non ti rimproverare, Misty. Sei stata brava lo stesso!" le disse, per poi guardare verso Virgil. "E tu, beh... complimenti, Virgil. Credo che mi darai un bel po' di filo da torcere, se ci incontreremo in questo torneo."
 
Il Pokemon Rescuer ringraziò con un cenno della testa e stava per rispondere, prima di essere interrotto da una risataccia sguaiata proveniente da Shamus. "Hahahahaaa! Che vi avevo detto, mocciosi? Hey, rossa, hai fatto schifo! Che pena, te l'avevo detto io che non ce l'avresti fatta! Hahahaaa, hai perso, hai perso! Dovresti arrenderti e smetterla di allenare i Pokemon, visto che sei tanto scarsa!"
 
Misty non lo degnò nemmeno di uno sguardo... mentre Ash e Pikachu si voltarono di scatto verso Shamus, con l'intenzione di andargli in faccia e dargli una lezione. "Hey! Come ti permetti di insutare così la mia ragazza, specie di..." iniziò a dire, solo per essere fermato da Misty, che estese una mano verso il ragazzo e gli chiese di fermarsi.
 
"Lascialo perdere, Ash. Non vale la pena di prendersela per quello che dice quello Shamus." affermò Misty, alzando le spalle con indifferenza.
 
Iris annuì, tenendo le braccia incrociate sul petto. "Giusto. Quello lì è talmente stupido che non vale neanche la pena di starlo a sentire." affermò. "Per adesso... vediamo un po' a chi tocca. Mi sembra che Don George stia già per chiamare i prossimi."
 
"Giusto. Vediamo un po' di chi si tratta." affermò Komor, guardando con attenzione il tabellone che svettava sul grande stadio...
 
 
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"Una battaglia davvero inusuale, devo dire." commentò Nardo, seduto al banco dell'arbitro assieme a Don George. "Entrambi i contendenti hanno dimostrato notevole competenza tecnica, ma alla fine, Virgil e il suo Vaporeon si sono dimostrati superiori. Per buona parte dello scontro ho avuto l'impressione che Misty e il suo Alomomola non riuscissero a mettere a segno un colpo decisivo." 
 
"Vero. Da questo punto di vista, è stato lodevole da parte di Misty riconoscere che il suo Pokemon non era in grado di sopraffare quello di Virgil." affermò Don George. "Dopotutto, riconoscere un avversario più forte è un'altra importante caratteristica di un allenatore di Pokemon. Comunque, è stata una battaglia entusiasmante, e un buon modo di iniziare questo torneo, non pensa anche lei, signor Nardo?"
 
Il Campione di Unima annuì energicamente. "Già, già, già... come inizio non c'è male per niente!" affermò. "Comunque, adesso vediamo un po' chi saranno le prossime vittime! Heheheee, voglio dire, i prossimi concorrenti!"
 
Don George infilò una mano in un contenitore di vimini, e rimescolò per un attimo ciò che conteneva, per poi tirare fuori due sferette simili a biglie e leggere ciò che vi era scritto. "Hmm... bene, sarà un incontro tra due delle ragazze. Signore e signori... adesso, su questo ring, si affronteranno... Nanette, una allenatrice esordiente della città di Alisopoli... e Georgia, una rampante allenatrice che si fa vanto della sua abilità nell'affrontare i Pokemon Drago! Chi sarà la vincitrice? Che le prescelte si facciano avanti!"
 
 
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Nanette si sentì per un attimo presa dal panico, e le ginocchia le tremarono. Davvero toccava a lei? Adesso? E contro Georgia, che sicuramente era un'allenatrice molto più abile di lei? Accidenti, questa sì che era una sfortuna... non sarebbe riuscita ad avanzare oltre le eliminatorie, questa sì che era una figuraccia... Cercò di pensare a cosa poteva fare per avere almeno una possibilità di vittoria, ma era talmente emozionata che non le venne in mente nulla, almeno finchè l'Annientadraghi non si rivolse a lei, facendole cenno di venirle dietro.
 
"Hey, quattrocchi, ti sei incantata o cosa?" esclamò la rossa, con il suo tipico modo brusco e sicuro di sè. "Non ti sarà venuta fifa proprio adesso, eh? Andiamo, il pubblico ci sta aspettando!"
 
"Ah... ehm... sì, eccomi qui!" esclamò Nanette, non riuscendo a nascondere il suo nervosismo. Muovendosi quasi a scatti per l'emozione, la ragazzina con gli occhiali si mosse verso le gradinate che portavano allo stadio, ricevendo una risata di scherno da parte di Shamus...
 
"Hahahahaaaa! Guardatela, quella fifona! Non riesce neanche a scendere dal palco, che pena!" la prese in giro Shamus, facendo bloccare Nanette lì dov'era. "Sì, sì, brava, resta ferma dove sei! Tanto non riuscirai mai a vincere, sei patetica!"
 
"Tu chiudi la bocca, moccioso! Non ho chiesto il tuo parere!" esclamò Georgia, voltandosi di scatto verso Shamus e guardandolo astiosamente. 
 
Il ragazzo castano si bloccò, guardando l'Annientadraghi con espressione stravolta ed oltraggiata. "C-cosa?" esclamò, stringendo i denti per la rabbia. "Come... come ti permetti, marmocchia? Come ti permetti di parlarmi in questo modo? Lo sai chi sono io?"
 
"No, e non me ne frega niente." tagliò corto Georgia, per poi ignorarlo del tutto e rivolgersi a Nanette. "Allora, quattrocchi, hai sentito quello che ha detto questo sgorbio? Hai intenzione di lasciarlo dire e permettergli di prenderti in giro? Oppure preferisci fargli rimangiare tutte le sue spacconate e fargli vedere quanto vali in realtà?"
 
"I-io..." mormorò Nanette, guardandosi attorno spaesata. Guardò prima verso Ash e Pikachu, poi verso Misty e Panpour, verso Touko, Spighetto e Iris... e vide che tutti loro la stavano guardando incoraggianti, come se volessero spronarla a dare il meglio di sè... e a loro si aggiunsero Komor e Belle un attimo dopo, quando il giovanotto con gli occhiali mise una mano sulla spalla di Nanette, in modo da darle coraggio.
 
"Forza, Nanette, vai e fai del tuo meglio. Sappiamo che tu non sei debole." affermò Komor. "Cerca di mantenere il sangue freddo, e ricordati tutto quello che ti ho insegnato. Sono sicuro che ce la puoi fare."
 
"Giusto! Dagli una lezione a quel prepotente!" esclamò Belle, scompigliando affettuosamente i capelli della bambina. Nanette deglutì nervosamente... ma quegli incoraggiamenti avevano avuto il loro effetto, e Nanette prese un bel respiro e si calmò, per poi guardare verso Georgia e annuire.
 
"Va... va bene, ragazzi! Mi sento... abbastanza pronta!" esclamò Nanette. "Okay, Georgia, andiamo pure! Farò tutto quello che posso!"
 
"Perfetto! Mi raccomando, mi aspetto un bello scontro!" affermò Georgia. Lei e Nanette fecero un cenno ai loro compagni, che fecero loro gli auguri di buona fortuna mentre Shamus sghignazzava sprezzante e mormorava tra sè che Nanette avrebbe perso subito. In breve tempo, le due avevano raggiunto il ring, e la più piccola, cercando di mantenere il sangue freddo, tirò fuori una delle sue Pokeball.
 
"Durant, mi affido a te... cercherò di farti vincere!" affermò Nanette. "Faremo del nostro meglio! Cominciamo!"
 
Dalla Pokeball di Nanette uscì un lampo di luce bianca che atterrò sul quadrato, trasformandosi nella terrificante formica d'acciaio, che guardò con decisione Georgia e fece schioccare le sue spaventose mandibole a tenaglia! Ma ci voleva ben altro per impressionare l'Annientadraghi... e infatti, Georgia non esitò neanche un istante prima di mandare in campo il suo Pokemon. "Hmm... una Durant, eh? E va bene... vediamo se riesce a reggere agli attacchi della mia Mawile! Vai, Mawile, tocca a te!"
 
Georgia fece scendere in campo la sua Pokemon Acciaio, che apparve sul ring con le spalle voltate a Durant, facendo schioccare le mascelle e provocando un inquietante rumore di metallo che veniva affilato! Le due avversarie si scrutarono per un attimo... e subito dopo, Nanette decise che era il caso di prendersi l'iniziativa!
 
"O... Okay, Durant! Comincia subito con Fossa!" esclamò la bambina con gli occhiali. La Pokemon Ferformica scattò, cercando di scavare nel terreno... ma Georgia la anticipò, usando una mossa che ovviasse alla scarsa velocità della sua Pokemon!
 
"Mawile, reagisci con Sbigoattacco!" esclamò Georgia. La Pokemon Acciaio scattò in avanti con insospettabile velocità, passò accanto a Durant sferrando un rapido e preciso colpo con le sue fauci d'acciaio, e aterrò dall'altr parte, mettendosi in posa come se fosse stata un guerriero samurai al momento di sferrare il colpo decisivo! Nanette emise un breve grido di disappunto... ma si riebbe subito quando Durant si rialzò e scavò una fossa, viaggiando sottoterra. "Bene... adesso stai attenta al terreno! Cerca di capire dove emergerà!"
 
Nanette prese un bel respiro, cominciando a pensare ad un modo di cogliere Georgia di sorpresa prima che Durant potesse riemergere. Nanette non sapeva assolutamente nulla di quel particolare tipo di Pokemon che Georgia stava usando, ma sembrava essere una Pokemon di tipo Acciaio come la sua Durant. E i Pokemon di tipo Acciaio non hanno molti punti deboli. Tuttavia, un attacco diretto non era certo l'unico modo di uscire dopo aver scavato sottoterra...
 
"Okay..." disse tra sè la bambina con gli occhiali. Adesso sembrava aver vinto la paura iniziale, e riusciva a pensare un po' più lucidamente. "Aspetta un momento, Durant... e adesso... ehm... usa Stridio!"
 
"Cosa?" esclamò sorpresa Georgia. Immediatamente, la formica d'acciaio emerse a diversi metri di distanza da Mawile, in modo che la Pokemon di Georgia non potesse contrattaccarla... e sfregò le mandibole seghettate le une sulle altre, provocando un terrificante rumore di unghie che stridono sulla lavagna, e costringendo la Pokemon di Georgia ad indietreggiare con un'espressione di dolore sul viso! Mawile scosse rapidamente la testa e si rimise in guardia, ma la velocità di Durant la colse di sorpresa, e un attimo dopo si ritrovò con l'avversaria che scattava rapidamente verso di lei!
 
"Continua così, Durant! Attacca con Rogodenti!" esclamò Nanette. Le mandibole di Durant si accesero di una fiamma scarlatta e si chiusero con potenza su Mawile, che emise un acuto stridio di dolore e barcollò all'indietro! La formica gigante, rendendosi conto che quella era la sua migliore occasione per mettere all'angolo la Pokemon di Georgia, tenne stretta Mawile con tutte le sue forze, cercando di costringerla in ginocchio... ma l'avversaria, dimostrando una notevole forza per una creatura apparentemente così esile, afferrò le mascelle ancora fiammeggianti di Durant e cercò di divaricarle per liberarsi. Mawile strizzò un occhio per il dolore delle fiamme che continuavano a scottarla, ma dopo aver lottato per qualche secondo, riuscì ad afferrare Durant e scagliarla via!
 
"Niente male, davvero! Questa... non me l'aspettavo, lo devo riconoscere." affermò Georgia, più determinata che mai. "Ma aspetta a cantar vittoria, io e Mawile non abbiamo ancora finito di combattere! Mawile! Usa Movimento Sismico!"
 
"Mawile!" esclamò la Pokemon Acciaio, per poi far scattare in avanti le mascelle che aveva sulla testa e afferrare Durant tra di esse! La formica gigante cercò di liberarsi agitando le sue zampe segmentate e facendo forza sulla morsa d'acciaio, ma Mawile riuscì a tenere duro, e dopo aver roteato su sè stessa un paio di volte, spiccò un salto altissimo, eseguì una spettacolare capriola a mezz'aria, e calò le sue false mascelle d'acciaio sul pavimento, riuscendo a far schiantare Durant sul quadrato con impressionante potenza! La formica d'acciaio stridette rabbiosamente... ma Nanette riuscì a ribaltare la situazione a suo favore, pensando rapidamente e facendosi venire un'idea geniale!
 
"Scava di nuovo, Durant... e riemergi subito!" esclamò la bambina con gli occhiali. Usando nuovamente il suo attacco Fossa, la Pokemon Ferformica scese sottoterra... e prima che Mawile potesse rimettersi in guardia, riemerse e scagliò in aria la Pokemon Acciaio, che spalancò gli occhi stupefatta e cercò di rimettersi in guardia!
 
"Accidenti... presto, Mawile, rispondi anche tu con Rogodenti!" esclamò Georgia, colta di sorpresa. Con un rapido movimento, la Pokemon Acciaio puntò le mascelle false verso Durant e aprì le fauci avvolte di fiamme rossastre, pronta a ripagare la formica d'acciaio con la stessa moneta! 
 
Nanette si sentì cogliere dal panico per un istante.. ma riuscì a mantenere il sangue freddo quando si ricordò di una mossa di cui Komor le aveva insegnato poco tempo prima, e che probabilmente era la sua unica possibilità di cavarsela in quel frangente! "Ah! P-presto, Durant! Usa Protezione!"
 
"Durrrrrant!" esclamò la formica gigante, creando uno scudo di energia baluginante attorno a sè per qualche istante, appena in tempo per evitare che le mascelle fiammeggianti di Mawile si chiudessero su di lei! La Pokemon di Georgia fu costretta ad indietreggiare, e cercò di rimettersi in guardia... ma ancora una volta, Nanette fece qualcosa che Georgia non si era aspettata, e la formica gigante attaccò di nuovo, con un vigore che aveva dell'incredibile!
 
"Ed ora... Durant, usa Troppoforte!" esclamò Nanette, sicura che quella mossa particolare avrebbe avuto un effetto devastante sui Pokemon di tipo Acciaio come Mawile! La Pokemon Ferformica si scagliò contro Mawile con tutte le sue forze prima che Georgia potesse fare qualsiasi cosa per contrastare l'attacco... e il suo corpo venne circondato da un'aura rossa, prima che la Pokemon Coleottero/Acciaio afferrasse Mawile tra le mascelle e cominciasse a stringere con forza inaudita, prima di scagliarla a terra! L'impatto fu talmente violento che il pavimento del quadrato si infranse, facendo volare in aria frammenti di marmo e roccia... e questa volta, Mawile non riuscì a reggere e si afflosciò a terra, perdendo i sensi!
 
"Sembra... che Mawile non sia più in grado di combattere!" esclamò Don George dalla sua postazione. "Quindi... Nanette e Durant vincono questo scontro e passano al turno successivo! Congratulazioni!"
 
Georgia fece un verso di disappunto, ma dopo un attimo alzò le spalle e si consolò pensando che, dal momento che non aveva perso contro un Pokemon Drago, la sconfitta non era così significativa. Nanette, da parte sua, era rimasta come ipnotizzata a guardare la sua Durant che tirava il fiato, quasi non riuscendo a credere di essere riuscita a vincere! Poi, con un'esclamazione di vittoria, alzò un pugno in aria e corse ad abbracciare la sua Durant, mentre il pubblico esplodeva in un caloroso applauso! 
 
"Evviva, abbiamo vinto! Grazie, grazie, Durant!" esclamò la bambina, mentre la formica d'acciaio, finalmente concedendosi un attimo di relax, la abbracciava con le sue robuste zampette!
 
"Rant, rant, durant!" esclamò Durant, facendo schioccare allegramente le mandibole. Georgia, dal canto suo, richiamò la sua Mawile e si congratulò con lei per l'impegno profuso, anche se aveva perso.
 
"Non te la prendere, Mawile, sei stata in gamba. E poi, non era un Pokemon Drago,quindi non conta." affermò. "Peccato solo che non potrò affrontare Iris, ma sarà per un'altra volta. Hey, quattrocchi, bel colpo! Non è da tutti sconfiggere la mia Mawile!"
 
"Grazie, Georgia... e... complimenti anche a te!" disse la bambina con gli occhiali, stringendo emozionata la mano alla sua avversaria. "Grazie... per avermi dato fiducia!"
 
"Non fraintendere, l'ho fatto perchè non sono una che ama vincere facile!" disse Georgia con un ghigno arguto. "E ora, vedi di fare del tuo meglio nel prossimo scontro, mi sono spiegata?"
 
Nanette e la sua Durant sorrisero, annuendo con energia. "Certo! Faremo del nostro meglio!" esclamò lei.
"Rant!" esclamò a sua volta Durant con un cigolio metallico.
 
 
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Nel momento in cui Nanette e Georgia tornarono sugli spalti, vennero accolte con un applauso da Ash e dai suoi compagni, e il giovane allenatore di Biancavilla andò personalmente a congratularsi con lei. L'unico a restare in disparte fu Shamus, che continuava a guardare storto tutti quanti e a borbottare tra sè che avrebbe voluto che Nanette perdesse...
 
"Complimenti, Nanette! Sei stata fantastica!" esclamò Ash, mettendo una mano sulla spalla della bambina con gli occhiali, che ridacchiò imbarazzata! "Dico davvero! Sei migliorata molto dall'ultima volta! Hehehee... se continui così, credo proprio che dovrò stare attento quando ti affronterò!" 
 
"Beh... grazie, Ash! Ho... ho semplicemente cercato di ricordare quello che Komor mi ha insegnato, quindi... devo ringraziare anche lui!" affermò Nanette, rivolgendo uno sguardo di gratitudine al suo insegnante. Komor sorrise leggermente, annuendo con la testa. "E... soprattutto grazie a Georgia, che mi ha dato la spinta giusta!"
 
"Aaaah, non facciamola tanto lunga, io ho solo dato una spinta come hai detto tu!" affermò l'Annientadraghi, che non era avvezza alle smancerie. "Alla fine, sei stata tu a fare il passo decisivo, no? Quindi datti un po' più di credito, okay?"
 
"Hehehee... già, però un po' ti secca non poterti misurare con me, vero?" la prese in giro Iris. "Davvero un peccato, perchè con un po' di fortuna ci saremmo affrontare alle semifinali! Sarebbe stato interessante, no?"
 
"See, see. Per questa volta te la cavi così, mia cara. Ci sarà sempre un'altra occasione per rifarmi." rispose Georgia, decisa a non lasciare campo alla sua rivale. "Beh... e con questo, io sono fuori gioco. Chi saranno i prossimi, mi chiedo?"
 
"Il signor Nardo e Don George stanno facendo il sorteggio proprio adesso!" esclamò Belle. La biondina guardò in direzione del bancone degli arbitri, dove Don George aveva appena pescato due sfere... e poco dopo, due immagini apparvero sul tabellone, mostrando Fedio e Diapo!
 
"Hmm, interessante! Sembra che mio nipote Fedio sia uno dei due prossimi sorteggiati!" affermò Nardo con percettibile interesse, mentre il diretto interessato ghignava con fare sicuro e si sgranchiva comicamente le nocche delle mani! Diapo, invece, rimase gelidamente calmo, e strinse una mano a pugno al proprio fianco. "Perfetto! Che i due contendenti si presentino, quindi! E buona fortuna a tutti e due! Vinca il migliore!"
 
"Non ho bisogno di fortuna." disse Diapo tra sè, corrugando la fronte in un'espressione di cupa determinazione mentre scendeva nello stadio, seguendo Fedio che invece sembrava entusiasta e spensierato, trattando quella competizione come se fosse stata una divertente partita tra amici. Diapo storse il naso, un po' irritato da quell'atteggiamento così poco serio. Come faceva un allenatore a porsi innanzi a una competizione in quel modo? Diapo proprio non lo capiva...
 
I due ragazzini raggiunsero il quadrato, e ognuno di loro si piazzò al proprio lato, pronti per iniziare la sfida. Fedio si prese un momento per presentarsi e fare gli auguri di rito al suo avversario, che invece sembrava concentrato unicamente sulla battaglia, e sul fatto che il nonno del suo avversario stesse osservando. Quale occasione migliore di questa per mostrare a Nardo come doveva essere un vero allenatore di Pokemon?
 
"Hey, in bocca al lupo, amico!" sentì la voce squillante del ragazzino dai capelli rossi. "Mi raccomando... chiunque di noi vinca, cerchiamo di offrire al pubblico un bello spettacolo, okay?"
 
"Hmph..." disse Diapo, disinteressato. "Io sono qui solamente per vincere quanto più possibile... e ora, ti farò vedere come si fa! Conkeldurr, tocca a te!"
 
Diapo scagliò la sua Pokeball e fece apparire un nuovo Pokemon dall'aspetto massiccio e sinceramente anche un po' goffo, grosso e muscoloso, con un corpo di colore marrone chiaro con delle striature lilla che ricordavano un po' delle vene affioranti. La parte superiore del corpo era molto più grande e robusta della metà inferiore, al punto che faceva sembrare sbilanciato il Pokemon, e la sua testa era di forma ovaleggiante, con un grosso naso rosso simile a quello di un clown e una corta barba grigia sul mento che gli dava un'aria da vecchio maestro orientale. In ciascuna mano, teneva un grosso cilindro di pietra come se non pesasse nulla.
 
"Wow, guardate quel Pokemon che bei muscoloni che ha!" esclamò Belle con aria entusiasta, prima di puntare il suo Pokedex verso il Pokemon di Diapo per saperne di più. 
 
"Conkeldurr, il Pokemon Forzaimmane. Tipo Lotta. Forma evoluta di Gurdurr." disse il Pokedex di Belle, e anche Touko, Komor ed As si sporsero verso di lei per sentire quanto più possibile. "Con un minimo sforzo dei muscoli, è in grado di usare un pilastro di cemento a mo' di bastone da passeggio. Si pensa che la tecnica per fare il cemento sia stata diffusa proprio da Conkeldurr, 2000 anni fa. Non si affida solo ai muscoli, ma sfrutta la forza centrifuga per far roteare con maestria i suoi pilastri di cemento."
 
"Hmm... un Conkeldurr, eh? Una buona scelta, ma io non mi faccio intimorire tanto facilmente!" esclamò Fedio, tirando fuori la sua Pokeball e guardandola intensamente per un attimo. "Okay, è il momento di far vedere quanto siamo forti! Non nego che un Conkeldurr sia un avversario tosto, però... hey, chi può dirlo, possiamo sempre vincere noi! Forza, Gabite, mostra cosa sai fare!"
 
La Pokeball volò per un breve tratto e atterrò sul quadrato, facendo uscire un Gabite, un Pokemon di tipo Terra/Drago che Ash aveva già visto nella squadra di Ursula, la rivale di Lucinda. L'unica differenza era il colore, visto che il Gabite di Fedio era cromatico, di un colore blu brillante invece del blu-violetto un po' smorto che di solito caratterizzava questo tipo di Pokemon. Gabite lanciò un ruggito acuto e affilò gli artigli l'uno sull'altro, mettendosi in guardia mentre Fedio lanciava la sua sfida. "IO sono pronto... e cominciamo subito con la nostra mossa segreta! Forza, Gabite, usa Ira di Drago!"
 
Il draghetto di terra ruggì e, prima che il lento ed ingombrante Conkeldurr potesse difendersi, prese fiato e scagliò una fiammata azzurra contro l'avversario, investendolo in pieno ed inghiottendolo per un istante in un lampo abbagliante! Una colonna di luce azzurra si levò dal terreno sotto il Pokemon Forzaimmane, che barcollò all'indietro, travolto per un istante dall'energia sprigionata, ma riuscì a tenersi in piedi grazie alle colonne che usava come bastoni, e Diapo non si fece spaventare da quella mossa. Se era tutto lì quello che Fedio sapeva fare, allora la vittoria sarebbe stata più semplice del previsto.
 
"Hmph. Non male, ma ho visto di meglio. Ora ti faccio vedere io come si sferra un attacco." affermò Diapo. "Conkeldurr, usa Granfisico, e poi Martelpugno!" 
 
"Conk, el, durr!" esclamò il Pokemon Lotta, mettendosi in posa da culturista e gonfiando i muscoli, aumentando così la sua difesa e la sua potenza d'attacco, prima di scagliarsi con impeto contro Gabite e sferrare un potente colpo dall'alto verso il basso con le due colonne che teneva tra le mani! Gabite alzò le braccia-ali per difendersi, ma il colpo era troppo potente per essere intercettato in quel modo, e le pesanti colonne di marmo si abbatterono impietose su Gabite, scagliandolo a terra con un grugnito. Per fortuna di Fedio, il Pokemon Terra/Drago si rialzò rapidamente, eseguendo una capriola all'indietro e rialzandosi con grazia ed agilità.
 
"Bene, sembra che sarà una battaglia di tutto rispetto!" esclamò Fedio, alzando un pugno in aria mentre dava un nuovo ordine! "Continua ad attaccare, Gabite! Usa il tuo attacco Aeroassalto, ora!"
 
Gabite ringhiò con determinazione e si scagliò contro Conkeldurr, spiccando un salto e gettandosi in picchiata verso il suo bersaglio come un falco inferocito! Conkeldurr restò fermo al suo posto e ricevette il colpo in pieno petto, barcollando all'indietro con un grugnito di dolore... ma nello stesso momento in cui Gabite mandò a segno il suo attacco, Conkeldurr scattò in avanti e afferrò lo squalo terrestre con le sue enormi braccia, tenendolo stretto in una morsa d'acciaio! Sembrava che stesse per usare una mossa molto pericolosa...
 
"DURRRR!" esclamò il Pokemon Forzaimmane, cercando di trattenere l'avversario nelle sue braccia! Gabite ringhiò rabbiosamente e si contorse cercando di sfuggire alla presa mortale... ma anche se non ci riuscì, fu in grado di avvicinare le fauci alla spalla destra di Conkeldurr, e Fedio ne approfittò immediatamente.
 
"Adesso usa Rogodenti!" esclamò il ragazzino dai capelli rossi. Immediatamente, Gabite aprì le fauci e sferrò un potente morso sulla spalla muscolosa di Conkeldurr! Il Pokemon Lotta ruggì fragorosamente per l'improvviso dolore e fu costretto a mollare la presa su Gabite, facendolo cadere davanti a lui. Il drago si mise rapidamente in piedi, e Fedio decise di approfittare del momento con una nuova, devastante mossa! "Perfetto! Continua così! Attacca con Dragofuria!"
 
"BITE!" ringhiò Gabite, tirando indietro un braccio, e poi scagliandosi in avanti per colpire con tutta la sua forza! Conkeldurr, ancora stordito del dolore del morso, non riuscì ad evitare il colpo, che lo centrò in pieno petto con abbastanza forza da sollevarlo da terra e scagliarlo sul quadrato con un tonfo assordante! Conkeldurr grugnì di dolore, tenendosi la spalla ustionata con l'altra mano... e si rialzò di scatto, sentendosi improvvisamente più vigoroso e deciso!
 
"Sembra che... tu non sapessi dell'abilità Dentistretti di Conkeldurr." disse Diapo con un cipiglio minaccioso. "Quando Conkeldurr viene colpito da uno status negativo, la sua potenza d'attacco aumenta notevolmente, anzichè diminuire per la scottatura. E' quel tanto che mi basta per sconfiggerti, ora come ora! Conkeldurr! Attacca con Gelopugno!"
 
"DURRRRR!" esclamò il Pokemon Forzaimmane, creando un'aura congelante di luce bianco-azzurrina attorno al pugno destro e sferrando un colpo poderoso davanti a sè, colpendo Gabite in pieno petto! Il dragone ringhiò di dolore e sorpresa, e una coltre di brina si diffuse rapidamente sul suo corpo, imprigionando Gabite in un blocco di ghiaccio! In meno di tre secondi, il Pokemon di Fedio cadde a terra come un birillo, racchiuso in un blocco di ghiaccio dalla forma irregolare. Non c'era davvero bisogno di dire altro... Conkeldurr aveva vinto, come Nardo e Don George confermarono un istante dopo.
 
"Una mossa davvero decisiva. Purtroppo, la doppia debolezza di Gabite nei confronti delle mosse di tipo Ghiaccio non lascia scampo." affermò Don George. "E con questo... Diapo e Conkeldurr vincono, e passano il turno!"
 
"Cavolo... scusa, Gabite, non immaginavo che sapesse usare una mossa come quella." affermò Fedio, un po' deluso ma non troppo, mentre si chinava sul suo Pokemon sconfitto e lo richiamava nella Pokeball. "Non importa... sei stato bravo lo stesso, Gabite... e grazie della sfida, Diapo! Sei stato davvero un avversario valido, e spero che mi concederai la rivincita uno di questi giorni!"
 
Fedio si voltò verso il pubblico che applaudiva, agitando la mano verso di loro, e poi verso il nonno che lo guardava fieramente dal banco degli arbitri. Anche se aveva perso, Nardo sembrava essere contento di come era andato suo nipote, e gli fece un segno dell'okay dal banco, che il ragazzino dai capelli rossi ricambiò immediatamente. Diapo, invece, guardò con astio in direzione del Campione di Unima, promettendo a sè stesso che ben presto sarebbe stato lui il prossimo...
 
 
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"Beh, i miei complimenti, Diapo. Sei stato davvero bravo!" affermò Touko, cercando di dare la mano al suo rivale quando quest'ultimo tornò agli spalti... ma quest'ultimo non sembrò farci molto caso, limitandosi a fare un sorriso arguto alla ragazzina, come se le stesse promettendo che la loro prossima battaglia sarebbe andata allo stesso modo. Fedio fu un attimo più socievole, fermandosi a ricevere le congratulazioni del gruppo di Ash e ringraziandoli per il supporto anche se aveva perso.
 
"Beh... grazie, ragazzi, ma come ha detto mio nonno, ho ancora un bel po' di strada da fare!" affermò il ragazzino dai capelli rossi. "E poi, anche se ho perso, è stata comunque una battaglia divertente, e un'occasione per imparare!"
 
"Hehehee... già, in fondo è questo il modo migliore di porsi davanti ad un incontro di Pokemon. Fare del proprio meglio, e cercare di imparare anche se non si vince!" affermò Ash, scambiandosi un cinque con Fedio. Anche se non si conoscevano, i due sembravano intendersi al volo. "Beh, adesso vediamo un po' chi scenderà in campo..."
 
"Bene, e con questo, passiamo al quarto incontro di queste eliminatorie!" continuò Don George, pescando altre due sfere dal suo contenitore, e leggendo ciò che c'era scritto. "Hmm... vedo che sarà di nuovo uno scontro tra ragazze! Ora, su questo ring, si batteranno Touko di Soffiolieve... e Iris del Villaggio dei Draghi!"
 
"Perfetto! Credo proprio che sarà uno scontro da manuale!" affermò la ragazzina di Soffiolieve, facendo cenno alla sua amica dalla pelle scura di seguirla. Iris fece il segno dell'okay, e dopo essersi scambiate gli auguri di rito con il resto della squadra, raggiunsero il ring al centro dell'arena e si piazzarono entrambe ai rispettivi lati. "IO sono pronta, Iris! Cominciamo pure quando vuoi!"
 
"Con piacere! E manderò in campo... Deino!" esclamò la bambina dalla pelle scura, facendo uscire il suo Pokemon Buio/Drago che apparve davanti a lei, ruggendo fragorosamente!
 
"Deino! Deino!" esclamò il draghetto nero, pronto alla lotta. Touko fece un rapido calcolo, e scelse il Pokemon da usare. 
 
"Va bene... allora io sceglierò Scolipede!" esclamò. "Vai, Scolipede, è il tuo turno!"
 
La Pokeball corrispondente volò in aria per un breve tratto e si aprì, facendo uscire il colossale millepiedi, che atterrò con un potente schianto, facendo tremare leggermente il terreno e torreggiando sopra Deino!
 
"SCOLIPEEEEEDE!" ringhiò, mentre puntava le sue antenne appuntite contro Deino, che da parte sua non mostrava la minima paura - forse perchè non era in grado di vedere il colossale Coleottero davanti a lui - e si preparò a sostenere l'assalto!
 
"Bene, allora cominciamo pure!" esclamò Touko. "Iniziamo con Battiterra, e poi Rotolamento!"
 
"Deino, rispondi con Ira di Drago!" esclamò Iris. Il millepiedi gigante sferrò un colpo sul terreno con tutto il suo peso, inviando attraverso il ring una piccola scossa tellurica che il draghetto nero riuscì per un pelo ad evitare, scattando di lato con agilità incredibile! Tuttavia, Scolipede sembrava esserselo aspettato almeno in parte, e si racchiuse a palla e cominciò a rotolare verso il suo bersaglio, avanzando come una sorta di mostruoso rullo compressore!
 
"Hmm, niente male come idea! Così facendo, Scolipede riesce a reggere a gran parte degli attacchi fisici... ma non a questo!" esclamò Iris. Come se Deino si muovesse a comando, il draghetto spalancò le fauci e scagliò una fiammata blu contro il nemico, colpendolo in pieno e facendo scaturire una colonna di energia dal terreno attorno a lui! Scolipede, colto di sorpresa, venne sollevato da terra e scagliato indietro, ma riuscì ad atterrare in piedi e si scrollò di dosso la polvere. Touko corrugò la fronte, e cominciò subito a pensare ad un'altra possibile strategia, ma Iris non sembrava essere disposta a lasciarla fare. "Bel colpo, Deino! E adesso, continua con Dragospiro!" 
 
"Deino, deino!" esclamò il draghetto, soffiando dalle fauci una fiammata blu-grigia che investì in pieno il malcapitato Scolipede e lo fece indietreggiare ancora un po', al punto che Touko temette per un attimo che stesse per cadere! La ragazzina castana strinse i denti, e decise che non era il caso di andarci piano... per quanto il Deino di Iris non fosse evoluto, stava dimostrando di essere comunque n avversario molto forte e pericoloso!
 
"Ax, axew!" esclamò lo Axew di Iris, spuntando dai folti capelli della bambina e alzando una zampetta artigliata in aria per incoraggiarla ulteriormente... ed Iris rispose sorridendo con aria sicura al suo draghetto e dando a Deino un nuovo ordine! 
 
"Adesso... continua con Bruciatutto!" esclamò. Questa volta Deino soffiò dalle fauci una fiammata vera e propria che colpì il terreno davanti a Scolipede, esplodendo e sprigionando delle piccole colonne di fuoco che sfrecciarono zigzagando verso l'avversario... 
 
"Scolipede, Protezione!" esclamò Touko, appena in tempo per evitare che le fiammate lo centrassero. Il millepiedi grugnì e creò uno scudo di energia attorno a sè, schermandosi dalla fiammata e passandoci attraverso senza subire danni prima di correre verso Deino a tutta velocità! "Perfetto! E adesso... usa Coleomorso!"
 
"PEDE!" esclamò Scolipede, raggiungendo finalmente il suo bersaglio e chiudendo su di lui le sue mandibole uncinate! Deino stridette per l'improvviso dolore e si dibattè, liberandosi dopo una breve lotta e rimettendosi in guardia, mentre Iris corrugava la fronte, colta di sorpresa da quella mossa improvvisa. Adesso che Scolipede era arrivato al corpo a corpo, Deino era in evidente svantaggio, a meno che...
 
"Hmm... e va bene! Deino, reagisci e attacca con Rogodenti!" esclamò la bambina dalla pelle scura.
 
"Scolipede, continua così! Usa Velenocoda!" esclamò Touko di rimando. Il draghetto nero scattò in avanti, e per un pelo Scolipede riuscì ad evitare di essere morso dai suoi acuminati dentini ardenti, per poi eseguire una giravolta su sè stesso e colpire il suo avversario con le code che aveva alla fine del corpo, in quel momento avvolte da una nube violacea! Con uno schiocco assordante, Deino venne colpito e scagliato all'indietro, ma riuscì a restare in piedi... soltanto per poi mettersi a starnutire come se gli avessero spruzzato del pepe nel naso! 
 
"Oh, no... questa non ci voleva, la Velenocoda ha avvelenato Deino..." mormorò Iris. "Beh, noi non siamo gente che si arrende tanto facilmente, in ogni caso! Deino, possiamo ancora farcela! Attacca con Sgranocchio!"
 
"Dei... no!" esclamò il draghetto nero, un po' malfermo sulle zampe a causa degli effetti del veleno di Scolipede. Il Pokemon Millipede stava cercando di attaccare di nuovo, e non riuscì ad evitare lo scatto di Deino che lo raggiunse e cominciò a morderlo al torace e alla schiena, strappandogli un acuto stridio di dolore! Con tenacia, Deino si arrampicò sulla schiena dell'avversario e continuò a colpire, sperando di stancarlo il più possibile...
 
"Scolipede, rispondi con Velenoshock!" esclamò Touko in tutta fretta... e il Pokemon simile ad un millepiedi gigante si voltò rapidamente verso Deino e spruzzò contro di lui un getto di liquido verde che lo investì con violenza, facendogli perdere la presa sul dorso di Scolipede e scagliandolo a terra con un potente schianto! Incredibilmente, Deino riuscì a rialzarsi ancora una volta e si scrollò di dosso il liquido velenoso, raccogliendo tutte le sue forze per un ultimo tentativo di contrattaccare!
 
"Ira di Drago, Deino! Di nuovo!" esclamò Iris. Il draghetto nero ripetè la mossa di prima, scagliando una fiammata blu dalle fauci ed investendo di nuovo Scolipede, che barcollò pericolosamente, e per un attimo ebbe paura di non riuscire a reggere all'attacco! Con uno stridio furente, Scolipede si ancorò al terreno con le zampe... e Touko si affrettò a dare l'ordine decisivo, sperando che quello sarebbe stato sufficiente ad avere la meglio sul tenace draghetto nero di Iris.
 
"Scolipede, cerca di concludere! Usa Rulloduro!" esclamò Touko. Immediatamente, Scolipede strinse i denti e si lanciò all'attacco contro Deino, volteggiando rapidamente su sè stesso. L'attacco, rapido e deciso, lasciò il draghetto nero del tutto impreparato, e dopo aver spalancato la bocca in un'espressione di stupore, Deino venne travolto a scagliato a terra, atterrando sul quadrato con un tonfo sordo mentre Scolipede finiva di volteggiare e si fermava a riprendere fiato. Deino cercò di rialzarsi, ma a quel punto era troppo stanco, e si afflosciò a terra con un grugnito.
 
"Deino non è più in grado di combattere." concluse Don George. "Touko e il suo Scolipede vincono lo scontro e passano il turno!"
 
Ancora una volta, il pubblico applaudì vigorosamente, ed Iris sorrise un po' malinconicamente e richiamò il suo Deino nella Pokeball, poi si voltò verso Touko e il suo Scolipede che si avvicinavano per congratularsi con lei. La bambina dalla pelle scura e il suo Axew, dimostrando di saper accettare la sconfitta, sorrisero di rimando, ed Iris estese una mano verso la ragazzina più grande.
 
"Congratulazioni, Touko. Tu e il tuo Scolipede avete fatto un ottimo lavoro." disse Iris, strizzando un occhio alla fine. "Mi raccomando, fatti valere! Il tuo prossimo scontro sarà con quel Diapo, vero? Fai del tuo meglio!"
 
"Certamente, Iris! Puoi starne certa!" continuò Touko, mentre anche Axew e Scolipede si davano la mano in segno di amicizia...
 
 
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CONTINUA...
 
Note dell'autore: Cavolo, questo capitolo non mi veniva. Speravo di averlo pronto ieri, sabato 28 Marzo, ma ho avuto molto da fare, e non ci sono riuscito. Spero almeno che come inizio del nuovo torneo di Don George sia soddisfacente. Nel prossimo capitolo, toccherà a qualcun altro dare prova di sè... chi arriverà ai quarti di finale?
 
A presto!    
 
  
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