Chiamo nonna Estelle e le racconto tutto poi decido di andare a casa di mia madre.
Nemmeno il tempo di suonare il campanello e la sua figura esce di casa venendomi incontro in lacrime: mi abbraccia.
Non posso far altro che ricambiare.
-Vanilla… bambina mia… mi dispiace… mi dispiace per tutto…- mi dice tra i singhiozzi.
-Mamma… non piangere… è tutto passato…- le dico calmandola.
-Ho avvisato tuo fratello un paio di ore fa… vai da lui sono preoccupata… ti voglio bene bambina mia e sono fiera di te…- mi dice riabbracciandomi e baciandomi.
Salto in moto: è ora di tornare dai ragazzi.

Corro il più veloce possibile e finalmente arrivo.
Suono, mi aprono, parcheggio la moto ed entro.
Tutti i ragazzi sono sul divano sconvolti ma ora devo pensare a mio fratello.
Corro su per le scale e apro tutte le camere finché non lo trovo nella mia.
Senza dire nulla lo abbraccio forte forte e appoggio la testa sulla sua schiena.
Sento il suo corpo scosso da singhiozzi.
-Vani…- non dice altro e si lascia andare ad un pianto liberatorio.
Mi alzo e mi inginocchio davanti a lui.
-Lou, guardami…- gli dico mettendogli due dita sotto al mento.
Lui continua a piangere e a singhiozzare poi di colpo mi abbraccia.
-Ti voglio bene… scusa… mi dispiace… io ti voglio bene… tanto bene… mi dispiace… mi dispiace…- mi dice disperato.
-Calmati Lou è tutto finito ok?- si calma un po’ e finalmente mi guarda negli occhi: i suoi sono tanto rossi e gonfi.
-Non sono arrabbiata ne con te ne con mamma. Non sono arrabbiata con nessuno. Sono io che devo chiedere scusa a voi per avervi privato in futuro di un padre e di un marito.- mi guarda e smette di piangere.
-Ho quasi perso mia sorella per colpa di mio padre. Non mi hai privato di nulla anzi hai agito in modo giusto e onesto, da persona matura. Io al tuo posto avrei fatto lo stesso ma con una differenza: me la sarei fatta sotto come una femminuccia.- mi dice accennando un mezzo sorriso.
-Mamma è davvero preoccupata per te, vai a darti una ripulita e chiamala poi vieni giù ok?- gli do un bacio sulla fronte e scendo in salotto.
-Vanilla…- parla Harry per primo.
-Ci dispiace.- finisce la frase Zayn.
-Ragazzi è finita. Non voglio più parlarne. Sono viva e ora devo pensare a Lou e a mia madre. Non ho tempo da perdere con il passato. Sono libera anzi siamo liberi.- dico tutto in un fiato.
Dopo 20 minuti scende Lou.
-Fatto… tutto a posto…- dice triste.
-Che ne dite di una cena con i fiocchi?- voglio tirare un po’ su il morale.
-Quale sarebbe il menù?- chiede Niall.
-Schifezze di tutti i generi.- rispondo accennando un sorriso.
Lou mi abbraccia e io lo stringo forte.



7 MESI DOPO

-Ragazzi è pronta la colazione!- urlo di prima mattina.
Io e i ragazzi siamo andati a vivere insieme e la nostra vita è migliorata molto.
-Eccoci!- entrano tutti vestiti e profumati.
-Ragazzi io stasera non ci sono né per cena né a dormire- annuncia Liam.
-Va bene Liam faremo a meno di te e non ti lasceremo nemmeno una fetta di pizza!- esordisce Harry.
Liam fa la linguaccia prende un muffin, mi da un bacio sulla fronte ed esce per andare al lavoro.

Liam ha trovato una stupenda ragazza, sono perfetti insieme.
Anche se non ci siamo messi insieme non importa perché siamo diventati davvero molto amici e a noi va bene così.
Per quanto riguarda me, l’officina sta andando alla grande e nonna Estella è venuta a vivere nell’appartamento sopra l’officina .
Sono davvero felice e chissà un giorno magari troverò l’amore.
Per ora ho una bellissima famiglia, una madre amorevole e una nonna  super: non posso che essere la ragazza più felice di questo mondo.


OMGGGGG E’ FINITAAAAA! :’(
PIANGIO GOCCIOLE E NESQUIK.
Anyyyywayyyy spero vi sia piaciuta e che sia stata molto paaauaaaaaaaarrrrrr ahahaha

Alla prossima ragazzi e ragazze e vi prometto che sarà moooolto presto! ;)

XX-A.<3