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Autore: soul_sister    30/03/2015    0 recensioni
Quinn si era ripromessa di passare quel anno prendendosi cura di se stessa,ma non si era aspettata di dover affrontare i sentimenti verso Rachel,di dover ammettere di essere innamorata di quella petulante ragazza. Nemmeno Santana si era aspettava di dover venire a patti con i sentimenti che prova per la dolce Brittany. Due storie d'amore così diverse ma con un unico fattore in comune,l'amore... e tanto divertimento!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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POV SANTANA
Il ballo era stata l’esperienza più bella e strana della mia vita. Il popolo del McKinley si era espresso e aveva proclamato me Britt reginetta e reginetta del ballo. Naturalmente mi ero vantata tutta la sera con Quinn,ricordandole che era la Brittana a regnare. Questo prima che la sua ragazza mi chiudesse la bocca con la sua. Non lo confesserei mai ad alta voce,nemmeno sotto tortura,ma la Berry ci sapeva davvero fare a letto,insomma avevo passato una serata davvero divertente. Avevamo deciso di non rendere la cosa abitudinaria,ma solo di farlo qualche volta,solo per passare del tempo di qualità insieme. Le uscite a 4 erano aumentate,uscivamo più spesso e,anche se trovavo le idee della Berry sui posti dove andare,molto discutibile,dovevo ammettere che mi piaceva uscire anche con lei e Quinn,era piacevole,molto.”mancano solo 2 settimane alle nazionali e grazie ai soldi del ballo e alla vendita di dolci,sono riuscito a prenotare i biglietti,New York stiamo arrivando!”,esclamò entusiasta il signor Shuester prima del suono della campanella. Ero elettrizzata all’idea di andare nella Grande Mela e di partecipare alle Nazionali,avevamo lavorato così tanto per arrivare fino a qui,era arrivato il momento di vincere.”sono super emozionata,immagina me e te che passeggiamo per Central Park ed esploriamo la nostra futura città”,esclamò Britt. Sorrisi del suo entusiasmo infantile,sembrava una bambina a cui veniva regalata la casa delle bambole,avevo un buon presentimento.
POV QUINN
Cazzo,questa non ci voleva,non adesso. Jessie St. James era magicamente tornato dal college ed era tornato al McKinley con la scusa di volerci aiutare per le nazionali,però lo sapevo che voleva soltanto riprovarci con Rachel. come se non avessi già abbastanza gatte da pelare,ora arrivava sto cretino a peggiorare la situazione.”ma professore noi non possiamo fidarci di uno così,l’anno scorso ha riempito Rachel di uova”,esclamò Puck arrabbiato.”ho fatto cose di cui mi pento e mi dispiace,però sono qui per rimediare. Ho vinto ben 4 campionati nazionali e so cosa piace ai giudici. Come prima cosa dobbiamo individuare il vostro elemento migliore. Il signor Shuester mi ha convinto a fare delle audizione,anche se io avrei scelto Rachel come star”,disse Jessie ammiccando.”Mercedes farà vedere a tutti chi è la migliore”,disse lei decisa. Anche Kurt e Santana si aggiunse ai commenti,personalmente avevo in mente solo di prendere a pugni quella faccia da scemo di Jessie. Uscii velocemente dall’aula appena suonò la campanella,non avrei resistito oltre.”piccola lo so che questa situazione è scomoda e che Jessie non ti piace,però con il suo aiuto abbiamo più possibilità di vincere”,disse Rach raggiungendomi.”io lo odio quel tizio,dice che vuole aiutarci,ma vuole solo tornare con te”,dissi irritata.”Quinn a me non interessa quell’idiota”,esclamò lei stizzita.”lo so,è lui il problema non tu”,precisai. Vidi Jessie avvicinarsi,appena fu al fianco di Rachel le appoggiò un braccio intorno alle spalle. Diventai cieca di rabbia.”allora Rach,stasera ti andrebbe di venire al cinema con me?”,chiese lui con un sorriso. Ok,era troppo.”togli le mani dalla mia ragazza”,ringhiai. Il ragazzo sembrava stupito,ma tolse lo stesso il braccio.”wow,questa poi,te le scegli proprio bene”,disse lui sarcastico.”cosa intendi dire?”,chiese Rachel questa volta. Cercai con tutte le forze di non fare qualcosa di stupido.”stiamo parlando della stessa Quinn che ti ha trattato male per un anno e che si è fatta mettere incinta da un idiota e ha tradito il suo ragazzo. Per essere gentile una poco di buono”,rispose Jessie. Non feci nemmeno in tempo a muovere un muscolo che vidi la mia ragazza tirare uno schiaffo epico a quell’imbecille.”tu non vali nemmeno un quarto di quello che vale Quinn,è una persona intelligente,brillante e divertente e la amo. È una persona meravigliosa e se ti azzarderai a dire un’altra parola contro di lei ti strappo la bocca a morsi”,esclamò Rach arrabbiata. Un sorriso ebete mi si stampò sulla faccia,in quel momento avrei voluto trascinare la mia ragazza in un aula vuota e farle cose che non erano per niente caste.”ma ti sei impazzita?!”,esclamò Jessie.”amico,ora è arrivato il momento di andartene”,minacciò Puck mettendosi tra lui e Rachel. Jessie sbuffò  sonoramente toccandosi la guancia e poi se ne andò.”wow principessina,che grinta”,esclamò Puck entusiasta.”quel cretino se lo meritava,ti ha dato dell’idiota e nessuno si deve permettere di offendere la mia ragazza”,esclamò Rachel decisa.”ho visto,Quinn tutto bene? Ti ho visto abbastanza incazzata”,chiese il padre di mia figlia preoccupato. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dalla mia ragazza,mi aveva difesa ed era stato fantastico.”Dio tu non sai quanto ti amo,è stato così eccitante”,sussurrai.”concordo con Quinn,decisamente”,disse Puck con un sorriso malizioso.”Puckerman giù le mani”,ringhiai.”ok,oggi qualcuno è di cattivo umore,ci vediamo”,disse lui dileguandosi. La mia ragazza mi prese per mano e mi trascinò in un aula vuota,poi schiuse la porta a chiave. Mi baciò con prepotenza facendomi sbattere contro la porta. Le nostre lingue iniziarono una lotta bellissima.”Dio,mi piace quando fai così”,esclamai eccitata. In risposta Rach mi morse il collo e succhiò lievemente.”mia”,sussurrò lei. Sì,lo ero totalmente e completamente.
POV BRITTANY
“cos’è questa nuova regola di dover lasciare la porta aperta?”,chiesi curiosa.”mio padre ora è fissato con questa cosa,almeno quando c’è lui in casa non dobbiamo ‘scambiarci effusioni’,come lo chiama lui”,mi spiegò San,subito mi rattristai.”ma tranquilla paperotto,c’è così poco a casa che non ci dobbiamo preoccupare”,mi rassicurò la mia ragazza.”non è per quello,solo pensavo che finalmente lo avesse accettato,insomma di noi due”,dissi in un sussurro.”ci sta provando,insomma non dico che non mi dispiaccia però sempre meglio che essere cacciata di casa,come ha fatto mia nonna”,disse Sannie rattristendosi. Santana aveva detto a sua nonna della nostra storia e del fatto che fosse lesbica,ma non era andata bene. La nonna l’aveva cacciata da casa sua e le aveva detto di non farsi più vedere. San ci era rimasta malissimo e avevo fatto di tutto per tirarla su di morale,però ci stava ancora male e lo sapevo,anche se si rifiutava di ammetterlo.”piccola lo sai che ti vuole bene,dalle tempo”,la rassicurai accarezzandole i capelli. La mia ragazza mi fece un timido sorriso.”apprezzo quello che stai cercando di fare,però non penso possa cambiare idea”,disse lei rassegnata.”io ancora non capisco perché alcune persone reagiscono così,se una persona si innamora non dovrebbe importare di chi,ognuno deve essere libero di stare con chi vuole”,esclamai.”lo so Britt,però non tutti sono intelligenti come te”,disse San con dolcezza.”Santana mi hanno chiamato all’ospedale per un’emergenza,di alla mamma che arriverò tardi stasera”,ci informò Eduardo.”va bene papi”,rispose Sannie. Aspettai di sentire la porta chiudersi prima di girarmi verso la mia ragazza.”beh,io dire che possiamo approfittare della sua senza per divertirci un po’”,dissi con voce sensuale.”mi hai letto nel pensiero”,confermò San baciandomi e mettendosi a cavalcioni su di me,poi scoppiammo a ridere come due cretine.
POV KURT
Tutti nel glee erano allegri e pieni d’amore. Sam e Mercedes formavano una nuova e strana coppia,Finn e Artie si erano fidanzati da poco ed io ero l’unico sfigato che aveva appena litigato col fidanzato e non lo sentivo da due giorni. Tutta colpa di questo Sebastian che andava a scuola con lui. Passavano molto tempo insieme,’a studiare’,così mi diceva Blaine,ero sempre più geloso e in più quel Sebastian non faceva altro che farmi innervosire. Avevamo litigato e il mio ragazzo mi aveva accusato di non avere fiducia in lui,il problema era che di lui mi fidavo,era di ‘mister denti da cavallo’ che non mi fidavo.”Kurt,come va con Blaine?”,chiese Rachel dispiaciuta sedendosi vicino a me.”silenzio stampa,nessuno dei due vuole fare la prima mossa”,risposi con un sospiro.”ci devi parlare,oppure ti chiudo con lui in una stanza”,minacciò Rachel.”non puoi usare le mie tattiche contro di me”,le feci notare.”sì che posso e lo farò se mi costringi”,disse lei decisa. Sbuffai e alzai gli occhi al cielo. 
“secondo me è una cattiva idea,ci porterà via tempo che ci serve per le prove”,disse Jessie. Shuester ci aveva informati che la sorella della Sylvester era morta e che sarebbe stato carino partecipare al funerale,tutto il glee aveva proposto di organizzarlo.”non ci interessa niente del tuo parere. Avrai anche vinto 4 stramaledetti campionati nazionali,però il tuo modo di lavorare non ci piace. Organizzeremo quel funerale e se non ti sta bene quella è porta”,esclamò Quinn irritata. Tra le fila del glee si levarono cori di approvazione,mentre un indignato Jessie usciva.”bionda non avrei saputo dirlo meglio”,commentai con un sorriso. Aveva ricevuto quello che si meritava.
POV RACHEL
“Certo non deve essere facile,se dovessi perdere mia sorella non saprei come starei”,disse Brittany. Dopo il funerale eravamo andate da San. Il discorso che aveva fatto la Sylvester,o meglio Shuester,visto che lei non riusciva nemmeno a parlare,era stato molto commovente. Io la sentivo quella catena allacciata al mio cuore e sentivo che l’altra estremità era allacciata al cuore di Quinn.”non ho mai visto la coach così”,commentò Santana riempiendo 4 tazze di caffè.”l’unica cosa bella di questa settimana è che,finalmente,quell’idiota di Jessie se n’è andato. Quinn lo hai proprio sistemato per le feste”,commentò Brittany.”lo so,sono una grande”,si pavoneggiò la mia bionda.”scusa e io che gli ho tirato uno schiaffo epico per difenderti?!”,esclamai indignata. Quinn mi sorrise dolcemente e mi baciò con dolcezza.”wow Berry,continui a sorprendermi,mi piace come cosa. Hai altri assi nella manica che ci vorresti mostrare?”,chiese San curiosa.”ah molti altri e sono sicura che li scoprirai presto”,sussurrai maliziosa. Mi divertivo a stuzzicare la latina,era bello vedere come accettava la sfida.”dove tenevi nascosto questo tuo lato?! Mi piace,ti rende meno perfettina petulante”,esclamò Santana.”io non sono una perfettina petulante”,esclamai contrariata.”attenta a quello che dici San”,disse Quinn con un sorriso.”dai ammettilo anche tu che un po’ lo è”,disse l’ispanica.”sì,ok a volte lo è,però è più le volte che non lo è”,acconsentì la mia ragazza.”bene visto che voi la pensate così,io non aprirò più bocca in vostra presenza”,dissi offesa.”secondo me non sei petulante,mi piace quello che dici e poi hai una bella voce”,disse la ballerina con dolcezza. Le sorrisi dolcemente e le presi la mano.”Grazie Brittany,almeno qualcuno qui mi apprezza”,dissi rassegnata. Quinn mi abbracciò da dietro e iniziò a baciarmi il collo.”dai Quinn lo sai che ti apprezzo e anche tanto”,sussurrò lei.”non mi copri con le coccole e alcune parole dolci”,dissi seria,dovevo ammettere però,che ci stavo mettendo molto autocontrollo per non cedere.”Rach la devi conquistare in altri modi”,disse Santana con un sorriso malizioso.”San,fatti gli affari tuoi”,esclamò Brittany,mettendo su il suo solito broncio.”ok piccola”,sospirò la latina. Sì,decisamente era Brittany a comandare tra le due.”Rach lo sai che ti amo per come sei,mi piacciono anche i tuoi difetti. Ora mi perdoni?”,chiese Quinn facendo gli occhi dolci.”va bene,però voglio qualcosa in cambio”,dissi abbassando notevolmente il tono di voce.”dimmi tutto quello che devo fare e lo farò”,sussurrò lei passandomi una mano sulla pancia.”Quinn lasciacene un po’ anche a noi”,esclamò Brittany.”esatto”,concordò Santana.”oh a Quinn servirà tutto l’aiuto possibile”,sussurrai.
  
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