NUOVI AMORI

Orami erano passate circa due settimane da quando si erano fidanzati, due settimane in cui Trunks e Goten andarono ogni giorno a prendere le ragazze a scuola e talvolta anche a pranzo fuori nel pub. Poi sabato sera erano usciti tutti e quattro insieme, per non destare sospetti.
Quella sera le coppie avevano deciso però di mentire, dicendo che sarebbero usciti insieme, per poi dividersi appena girato l’angolo. Quella sera sia Bra che Pan erano nel panico più assoluto: come sempre, non sapevano cosa mettersi, alla fine Bra optò per un vestitino nero con leggings e ballerine, mentre Pan il vestitino blu, quello leggermente più coprente rispetto a quello nero, con leggings sempre blu e stivaletti bassi, entrambe truccate leggermente.
La situazione, però, non era migliore per i ragazzi, infatti Goten era nel panico in quanto sapeva perfettamente i gusti e soprattutto la bravura della fidanzata nel vestire e aveva paura di sfigurare, alla fine decise di indossare una camicia azzurra con pantalone beige. Non si può dire che Trunks non fosse agitato, anzi, però sapeva che qualunque cosa avesse messo a Pan non sarebbe importato per questo si sbrigò più velocemente di Goten, ed indossò un pantalone nero con camicia bianca. Erano davvero affascinanti.
I ragazzi si incontrarono fuori la Capsule Corporation e lì aspettarono dei buoni dieci minuti le ragazze, che si erano preparate a casa di Pan. Dopo quei dieci minuti le ragazze arrivarono nel giardino della Capsule Corporation, mentre sia Goten che Trunks elaboravano lo stesso pensiero … “Wow … è bellissima, la ragazza più bella che io abbia mai visto.”
- Ciao ragazzi! – dissero all’unisono, sorridendo ai propri fidanzati.
- Buonasera ragazze. – dissero mentre le guardavano ancora stupiti.
- Bene allora come ci muoviamo fratellone ?
- Ci allontaniamo insieme, per poi dividerci all’angolo – disse Trunks, a voce così bassa che i ragazzi quasi non sentirono.
- Bene, allora andiamo.
I ragazzi uscirono dal cancello e si avviarono verso la fine della strada, dove dopo essersi salutati ed essersi dati appuntamento alle 24.00 per rincasare insieme, si separarono. Infatti Goten e Bra andarono a destra, mentre Trunks e Pan, dopo essersi girati per l’ennesima volta indietro, a sinistra.
Goten e Bra passeggiavano per le vie della città in silenzio, osservando i negozi, alcuni dei quali già avevano esposto tutti gli oggetti natalizi e i festoni.
Infine il ragazzo decise che fosse giunto il momento di interrompere quell’imbarazzante silenzio, infondo erano pur sempre fidanzati.
- Bra … sei meravigliosa, la ragazza più bella e dolce che io abbai mai visto.
A quel complimento la ragazza arrossì vistosamente.
- Oh Goten, amore mio, anche tu sei davvero elegante, non credevo avessi tanto gusto nel vestirti … Ma infondo di te non so moltissime cose. – mentre disse questo i suoi occhi divennero per un momento tristi.
- Bra tu sei la mia ragazza, tutte queste cose che adesso non sai, un giorno le saprai, tanto che riuscirai a capirmi al volo, senza nemmeno parlarmi, senza che io ti parli. E poi credimi, sono poche, ma davvero poche le cose che tu non sai di me.
- Davvero?
- Ma certo! E adesso asciughiamo questa lacrima ribelle che sta rovinando il viso della ragazza che amo. – dicendo questo accarezzò la sua guancia e asciugò col dito la lacrime che scendeva sulla guancia di Bra, per poi avvicinarsi pian paino al suo viso e baciarla dolcemente. Rimasero lì fermi a baciarsi per qualche minuto, soli, immersi nel loro amore.
Appena si furono staccati si guardarono dolcemente negli occhi e si sorrisero, i loro sguardi dicevano tutto. Si allontanarono verso il ristorante del centro, dove avrebbero cenato quella sera, mano nella mano, come una vera coppia di fidanzati, senza pensare che qualcuno potesse vederli e scoprire la loro storia segreta.
Entrati nel ristorante si sedettero in un tavolo piuttosto appartato, prenotato da Goten la mattina, e aspettarono che venisse il cameriere a prendere le ordinazioni.
- Allora ragazzi cosa vi porto?
- Allora per un piatto di spaghetti con il pomodoro fresco e per secondo una bistecca alla griglia con insalata. Tu che prendi amore?
- Oh … beh, io prendo un piatto di penne con panna, salsicce e funghi e poi un’insalata mista per contorno, il tutto senza secondo.
- Bene, bisognerà aspettare un po’ …
- D’accordo, non ci sono problemi.
Quando il cameriere si fu allontanato, i due ragazzi si presero per mano …
- Bra come mai non hai preso il secondo? Mi sembra strano …
- Oh … quando sono agitata non mangio molto.
- Ah, quindi sei agitata? – disse guardandola in modo malizioso.
- Scemo, ho visto il tuo sguardo. – tutti e due scoppiarono a ridere.
- Mi sembra un sogno di stare qui con te, stasera. Solo un mese fa credevo di non avere speranze e invece guardami adesso: in un ristorante con l’uomo che amo!
- Non devi credere che sia un sogno, questa è la realtà, la nostra realtà. In effetti è passato un mese da quando mi sono reso conto di amarti.
- Davvero? Ah già … la festa. Benedico Marron e la sua festa in maschera. Ahahahha.
- Hai proprio ragione Principessa. Ahahah.
- Come mi hai chiamato?
- Principessa, perché?  Ti dà fastidio?
- No, è bellissimo. – disse stringendo la sua mano e dandogli un leggero bacio sulle labbra.
- Meno male, credevo non ti piacesse.
- Scemo, mi piace tutto di te, di noi. Tu sarai il mio Guerriero, allora.
 - Uhm … sa di persona crudele, ma mi piace.
- Ne sono contenta.
Poco dopo arrivarono i primi piatti e i due mangiarono, tra una risata e l’altra, mentre l’uno cercava di rubare il cibo all’altro …
- Ehi hai mangiato quasi tutti i miei funghi!
- Mi dovevo pur vendicare, tu hai mangiato tutti i miei pezzetti di carne.
- Cattivone!
- Dai non mettere il muso, sei bella anche così, ma quando sorridi lo sei ancora di più.
- Scemo, adesso cerchi di aggiustare la situazione.
- Su, mi farò perdonare.
Finirono di mangiare tranquillamente, mentre Bra cercava di rubare i pezzetti di carne che Goten tagliava, proprio come una bambina.
Alla fine, verso le 22.30, uscirono dal locale e si avviarono abbracciati per le vie della città, tutta illuminata, mentre gli altri ragazzi si divertivano e i bambini correvano.
- Bra che dici di andare nel posto dove ci siamo rivelati i nostri sentimenti?
- Mi sembra un’ottima idea, andiamo.
Così s’incamminarono verso il centro del parco, in silenzio, mentre vedevano le altre coppiette sedute sulle panchine a sbaciucchiarsi e giurarono di aver visto anche Pan e Trunks dalla parte opposta del parco.
Arrivati alla fontana si sedettero sul bordo.
- Che meraviglia il cielo questa sera, è stupendo.
- Già, davvero meraviglioso, sembra abbia deciso di essere così proprio per noi.
- E le stelle poi, sono così luminose, come mi piacerebbe vederle più da vicino, senza volare però …
Appena la ragazza disse quella frase, gli occhi di Goten si illuminarono, segno che aveva avuto un’idea, ma Bra non se ne accorse. Il ragazzo si alzò e le porse la mano.
- Vieni con me.
- Dove vuoi andare?
- Su vieni con me, è una sorpresa.
Bra si alzò, dopotutto era il suo ragazzo, non le avrebbe mai fatto del male, prese la sua mano e i due iniziarono a correre, tra le proteste di Bra che rischiava di perdere una ballerina, e tra le proteste delle persone che si vedevano addosso quei due ragazzi che correvano all’impazzata. Dopo un po’ si fermarono e Bra si accorse che erano davanti alla sede principale della Capsule Corporation.
- Goten ma ce ci facciamo qui? È tutto chiuso, non possiamo entrare.
- Shh, io ho una copia delle chiavi, me l’ha data Trunks …
- Sì ma che ci facciamo qui?
- È una sorpresa.
I due entrarono e si chiusero la porta alle spalle, Goten mise le mani su gli occhi di Bra e le fece salire numerose scale, che sembravano infinite, finché la ragazza non sentì una brezza fredda accarezzarle il viso.
- Apri gli occhi …
Bra li aprì e quello che vide la fece rimanere senza parole: il cielo da lassù si vedeva benissimo, sembrava un quadro, era meraviglioso.
- Goten è … è bellissimo.
- Già, ecco uno dei mei segreti, è qui che mi rifugio ogni volta per pensare, è qui che vengo sempre, anche di notte. Anzi la notte è il mio momento preferito, si vede tutto da qui.
- Oh Goten, tu hai condiviso con me il tuo segreto più grande, il tuo posto preferito.
- Vieni sediamoci … - detto questo la fece sedere per terra accanto al muro e l’abbracciò.
- Solo due persone sanno che questo è il mio posto preferito, Trunks e adesso tu. Io vorrei che questo diventasse il NOSTRO posto, Bra.
- Oh Goten sì, mi farebbe piacere. Sono felice come non mai questa sera.
- Ti amo principessa.
- Ti amo mio guerriero.
E rimasero lì per un’altra ora a guardare le stelle e a baciarsi.






N.d.A.
Sera a tutti! Chiedo perdono per questo, seppur breve, ritardo, ma ho avuto problemi con il pc e quindi eccomi a pubblicare adesso. Siamo giunti al capitolo 22 e ho pensato che la nostra coppietta fiammeggiante di geni del male avesse bisogno di uno spazio tutto suo. Spero che il capitolo non sia troppo sdolcinato e Goten troppo OOC. Il prossimo lo pubblicherò tra qualche giorno, credo anche giovedì. A prestissimo quindi.
Baci, Lily.