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Autore: SozHood    01/04/2015    1 recensioni
Per un periodo abbiamo preteso che non sarebbe finita, ma sapevamo che dovevamo dirci addio. Niente dura per sempre.
Io non sto per niente bene.Quando chiudo gli occhi e cerco di dormire, cado a pezzi. Combatto duramente per respirare. Mi sento strappato in due. La prima volta che ti avevo vista sembravi un angelo che era venuto per farmi capire veramente cosa fosse l'amore, ed è l'unica cosa che ho capito veramente. Ora è come se tutto nella mia mente è buio, il buio in cui mi sono perso. Mi sento così solo.
Ogni sera sto quasi per chiamarti per dirti che sarò sempre con te, per dirti tutte le cose che non ti ho detto.
Mi ricordo del nostro ultimo bacio,mi ricordo le tue lacrime versate per colpa mia, ricordo il tuo trucco che si scioglieva su tuo viso, ricordo l'ultimo giorno, il giorno che te ne sei andata. Vorrei svegliarmi con un'amnesia per dimenticarmi delle piccole stupide cose.
Ovunque tu sia io ti penso,ovunque tu sia io sento la tua mancanza,ovunque tu sia io ti amo sempre.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ashley's POV
Lo schermo del mio iPhone di illuminò, lo guardai per vedere cosa mi fosse arrivato. Era un messaggio da un numero che non avevo. 'Hey, sabato c'è un party in spiaggia, la meravigliosa spiaggia di Miami piena di gen...' questo lessi sullo schermo, ma il messaggio non era ancora terminato. Mi interessava, quindi feci scorrere il mio dito su messaggio, mi apparse lo schermo per inserire la mia password e la misi. Mi venne fuori la schermata del messaggio e continuai a leggere: "Hey, sabato c'è un party in spiaggia, la meravigliosa spiaggia di Miami piena di gente che balla e beve. La musica che rimbomba nella testa delle persone che saranno presenti, sarà uno spasso! Ti aspetto, stronzetta. 
J. Moore ". Bene, ora il ragazzo che mi ha sbattuto addosso all'armadietto della scuola mi invita al Miami Beach Party. Questa mi è nuova! Senza rispondere bloccai lo schermo, come era prima che mi arrivasse il messaggio. Lo lasciai sulla scrivania e accesi il mio McBook che era sempre li. Inserii la password e lo schermo di due ragazze in costume da bagno sorridenti apparse sulla schermata del computer. Una bionda e una mora, una bambina ed una adulta, una di 8 anni e una di 29 anni, una che si chiamava Ashley e una Skyler, eravamo io e la mia mamma al mare. La foto ce l'aveva fatto papà, ma noi non sapevamo che aveva scattato la foto perché eravamo così concentrate a giocare e a divertirci che non ce ne eravamo accorte. Mi mancava quel sorriso che avevo, mi mancava divertirmi con mamma e papà, mi mancava l'odore del mare. Tanti ricordi vagarono nella mia testa osservando quell'immagine, dunque decisi di aprire safari così nascondendo quell'immagine. Scrissi Facebook nella barra di ricerca e schiacciai sul link del social network in cui volevo entrare. Inserii la mia mail è la mia password per accedere e dopo due secondi di caricamento mi si apparse lo schermo della bacheca del mio profilo Facebook. Feci scorrere guardando le notizie dei miei amici su fb e delle pagine dei Green Day. Lessi molti ragazzi parlare di questo Miami Beach Party e quasi mi venne voglia di andarci. Mi morsi il labbro inferiore avevo questa intenzione di chiedere a mia mamma di andarci, ma sapevo di essere in punizione quindi lasciai perdere. 

Navigai ancora un po' su Facebook e poi entrai su Twitter, anche li c'era tantissima gente che parlavano di questo party in spiaggia e mi fecero invidia, cazzo! Perchè io non ci posso andare?! Perchè sono in punizione! Ecco ora mi faccio domande che già so la risposta... Misi le mani sul viso e portai la testa indietro. Il suono di una nuova notifica arrivo alle mie orecche e mi fece togliere le mani dalla faccia e controllare il cellulare. 
'F. Irwin 🙊: Hey Ashley! Sabato del il Miami Beach Party, ci vieni? Fletcher x' lessi il messaggio e le mie labbra si incurvarono in un sorriso. Avevo una speranza di andarci a questo party! Presi il cellulare e lo sbloccai velocemente, mi alzai dalla sedia della scrivania ed uscii dalla mia camera. Percorsi velocemente il corridoio del secondo piano fino ad arrivare alle scale e scenderle una scalina alla volta. 
-Mamma, mamma!- chiamai mia madre cercando di farmi sentire.
-Che c'è Ashley?- chiese dalla cucina.
-Allora...- cominciai sorridendo. Lei mi guardò male, secondo me aveva già qualche idea su cosa le avrei detto. 
-Sabato c'è il Miami Beach Party, posso andarci?- chiesi speranzosa.
-No. Sei in punizione e lo sai!- esclamò girandosi a comtinuare a lavare i piatti.
-Ma dai mamma! Non posso perdermelo, e poi ci va anche Fletcher!- dissi cercando di convincerla. 
-Non mi interessa..- disse decisa.
-Ma ci va un sacco di gente!- mi ribbellai, perdendo un po' la pazienza perché odiavo il fatto che mia mamma non cambiasse idea. 
-E quindi...?- chiese capendo che non avrei avuto una risposta valida. 
-Ma..- non finii la frase che venni interrotta da mia madre -Ma niente! Torna in camera- mi ordinò. Restai li un minuto e vedendo che non mi diede più retta, me ne andai arrabbiata. Salendo per le scale incontrai mio padre che mi guardò un po' dispiaciuto anche se non sapeva per cosa. 
-Hey tesoro...perché quella faccia? Cosa c'è che non va?- chiese dolcemente. All'inizio volevo rispondergli "niente, non te ne frega" ma poi mi venne in mente che anche lui era mio genitore e potrebbe darmi il permesso per andarci. 
-Mamma non mi fa andare al Miami Beach Party..- dissi triste come una bambina di 5 annu che non ha ricevuto l'uovo di cioccolata di pasqua. 
-Ma lo sai che sei in punizione..- dosse dispiaciuto. 
-Lo so..ma è sabato e non si va a scuola il giorno dopo e poi ci va anche Flatcher!- mi lamentai. Lui come risposta sbuffò e poi mi guardò negli occhi che erano quasi identici ai suoi.
-Ok, proverò a convincerla. Farò quello che potrò..- mi rassicurò. A quelle parole il mio sorriso ritornò e mi affrettai ad abbracciarlo e gli diedi un bacio sulla guancia.
-Ti voglio tanto bene papà!- gli dissi.
-Anch'io piccola mia!- ricambiò lui. Vedendo il mio sorriso, sorrise anche lui. Tornai in camera e tirai un urlo di felicità per poi buttarmi nel letto. 
Luke's POV
-Ti voglio tanto bene papà!- esclamò la mia bambina. Ohh che carina! Era da tanto che non me lo diceva e quindi mi godetti di quel momento. 
-Anch'io piccola mia- ricambiai. Ci staccammo dall'abbraccio e sorrisi quando la vidi felice e sorridente. Era da molto tempo che non sorrideva così. Se ne tornò in camera e io dovetti pensare a come convincere Skyler a farla andare a quella festa. Entrai in cucina e la vidi asciugare i piatti. 
-Hey amore- la salutai con un bacio a stampo sulle labbra.
-Ciao..- salutò. 
-Cos'hai?- chiesi preoccupato.
-Niente, è che mi dispiace mettere in punizione Ashley, ma deve imparare a rispettare i limiti..- disse un po' dispiaciuta. 
-Lasciala andare a quella festa!- dissi cercando di darle un consiglio ma anche di convincerla. Si girò di colpo verso di me con gli occhi spalancati, e in quel momento temetti di aver detto qualcosa di sbagliato.
-Ma se è in punizione!- esclamò. 
-Lo so..ma prima mi ha chiesto il permesso di andare a quella festa e rispondendole così non è diventata felice, anzi...- cominciai -ma poi quando le ho detto che avrei provato a convincerti, le è tornato il sorriso, quel sorriso di quando era piccolina, come quello in spiaggia con te che vi divertivate, ti ricordi?- chiesi ricordandomi di quel sorriso. Gli occhi di Skyler luccicavano e ci avrei scommesso che stava per piangere ma stava trattenendo le lacrime. Annuì alla mia domanda. -Ecco, se vuoi vedere ancora quel sorriso, lasciala andare a quella festa sulla spiaggia!- esclamai. Lei ci pensò un po' e poi disse -Ok, ma domani dovrà venire con me al cimitero di mio padre, sono già 20 anni...- disse quasi piangendo. Le mancava tanto il papà e ogni anno andava a trovarlo. 
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Skyler's POV
-Ashleyy! Ash!- urlai dal piano di sotto.  Sentii la porta della sua stanza aprirsi. -Cosa c'è mamma?- chiese sempre urlando. 
-Vieni giù un attimo, ti devo dire una cosa- risposi urlando. Cominciò a scendere le scale e in pochi secondi fu davanti a me. 
-Cosa dovevi dirmi?- chiese. 
-Allora, ci ho pensato e ho chiesto ad Ashton se è vero che Fletcher ci andava al Miami Beach Party e...puoi andare..- gli angoli della sua bocca di alzarono in un sorriso ampio e quasi venne ad abbracciarmi ma la bloccai prima che lo facesse -MA...domani devi venire con me al cimitero del nonno e poi mi aiuti a fare i lavori domestici..- le diedi dei compiti in più anchhe se non ne avevo parlato con Luke e infatti mi guardò strano e io alzai le spalle e lui rise. 
-Tutto quello che vuoi mamma!- urlò per poi abbracciarmi e sussurrarmi -Grazie mamma, ti voglio bene!- e io sorrisi a quelle parole. Mi mancavano quelle parole... 
-Anch'io te ne voglio..- ricambiai. Si stacco dall'abbraccio e se ne tornò in camera tutta contenta. 
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S/A : 
Eccomi! Yeeh! Finalmente sono riuscita ad aggiornare! Fra pochi capitoli arrivarà la fine! Credo che l'ultimo capitolo in due parti perchè sarà un po' lunghetto! 
Soz xx
  
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