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Autore: riseabovetheashes    02/04/2015    0 recensioni
Blaine era oro. In lui risplendeva il talento del canto e del cheerleading.
Tutti lo avevano sempre ammirato, invidiando i capelli perfettamente pettinati, gli occhi brillanti e il sorriso sempre pronto. Ma nessuno si era chiesto il motivo per cui risplendeva: l'argento.
Kurt era l'argento.
cheerios!klaine
Genere: Fluff, Generale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Sue Sylvester, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giovedì
«Blaine Anderson!» una voce riportò Blaine alla confusione che regnava sovrana in mensa.
«Ciao Rachel!» rispose Blaine alzando lo sguardo a incontrare quello della ragazza.
«Posso sedermi, vero?» chiese più per formalità che altro, dato che si era già seduta.
«Ho saputo che sai cantare.»
«Uhm, sì.»
«Perché non entri nel Glee Club? Magari ti fai altri amici... e poi abbiamo bisogno di qualcuno con esperienza. Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che facevi parte degli Usignoli!» Blaine si chiese perché sembrasse sempre così entusiasta. «In realtà aspettavo di ambientarmi un po'. Cioè...voglio concentrarmi nel cheerleading questa settimana. Comunque Kurt mi ha invitato a vedere la vostra esibizione in auditorium domani pomeriggio.»
«Scommetto che da lunedì sei già parte del gruppo» Rachel sfoggiò un sorriso a quarantadue denti.
«Lo spero» rispose Blaine dando addentando una mela.
«Come stanno andando gli allenamenti con Kurt?» chiese Rachel.
«Uhm...bene, sì bene.» rispose Blaine.
«Kurt dice che sei pieno di talento.» affermò Rachel annuendo. Blaine sorrise.
«Che ne dici di vederci lunedì sera? Per festeggiare.»
Blaine, che stava per dare un'altro morso alla mela, si bloccò.
«E... cosa dovremmo festeggiare?» chiese non capendo.
«La tua entrata nei Cheerios.»
«Rachel, ancora non è sicuro che io entri. Sue deve ancora mettermi alla prova per vedere se ho la stoffa per indossare questa divisa» disse indicandosi la divisa che portava indosso.
«Oh, Blaine non dire sciocchezze. Kurt mi ha detto che hai buone probabilità di entrare e già piaci alle altre. Quindi, ci stai per lunedì sera?»
«Sono contento che Kurt dica questo, ma preferirei non anticipare le cose...e poi lunedì devo incontrarmi con un vecchio amico della Dalton.» rispose Blaine sperando che Wes fosse libero per lunedì sera. Non voleva proprio mentire a Rachel.
«Va bene. Però promettimi che un giorno usciamo insieme come compagni del Glee Club.» disse Rachel. Blaine annuì evitando di far notare a Rachel che ancora lui non aveva detto di voler entrare.
«Okay, perfetto! Vado a provare “Without you”. Sai, devo essere pronta per la mia esibizione di oggi pomeriggio.» detto questo se ne andò con passo sicuro dalla mensa. Blaine scosse la testa e continuò a mangiare la sua mela immergendosi di nuovo nei suoi pensieri.
*
«Kurt sei in ritardo.» disse Blaine appena vide Kurt entrare di corsa in palestra.
«Lo so, scusami. Le prove del Glee sono finite più tardi.» si scusò Kurt.
«Okay adesso siamo pari» scherzò Blaine. Kurt sorrise frettolosamente, buttò la sua roba da una parte e dalla borsa tirò fuori due nastri, uno bianco e uno rosso.
«Continuiamo la terza coreografia. Eravamo arrivati...»
«Uhm... Kurt?»
«Sì?»
«Stai indossando una camicia.» gli fece notare Blaine.
Kurt abbassò la testa per guardarsi e scoppiò a ridere. Una risata così genuina e pura, (se una risata può esserlo) che fece rabbrividire Blaine.
«Devo aver lasciato la maglia della divisa nel camerino, in auditorium. Ti spiace se...oggi mi alleno senza maglia?» chiese arrossendo.
«No...uhm, fai pure.»
«Scusami, è che perderemmo troppo tempo se tornassi a prendere la roba e visto che ho già fatto tardi...»
«Kurt, non ci sono problemi.» rispose Blaine. “Che sarà mai?” pensò Blaine.
«Grazie» rispose timidamente, per poi cominciare a sbottonare la camicia. Ogni bottone che veniva sganciato rivelava un pezzo di pelle, chiaro, latteo, che quasi si confondeva con il bianco della camicia. Solo quando Kurt si tolse definitivamente l'indumento, Blaine riuscì a vedere chiaramente l'addome snello scolpito da muscoli. Era così bello che Blaine non riuscì a smettere di passare lo sguardo sopra quei muscoli e su quella pelle chiara...
«Blaine cominciamo?» chiese Kurt piano, chiaramente imbarazzato. Blaine avvampò e annuì in fretta distogliendo lo sguardo da cotanta bellezza.
Poi si misero in posizione e cominciarono a provare e riprovare quello che non avevano fatto il giorno prima.
*
Verso la fine dell'allenamento successe una cosa strana. Kurt si era fermato a bere e Blaine aveva cominciato a provare alcuni passi della coreografia. Però poi si era lasciato trasportare dal suo istinto dando vita a qualcosa di diverso rispetto a quello che Kurt gli aveva da poco mostrato. Kurt non lo interruppe, anzi si unì a lui. Danzarono così per un po', entrambi improvvisando per conto proprio ma con una certa sincronia che non poterono fare a meno di notare. Poi, quando Blaine terminò con un doppio backflip, anche Kurt smise di ballare.
Kurt con i capelli spettinati, l'addome ricoperto da un leggero strato di sudore e gli occhi accessi da una strana luce, che solo l'adrenalina è capace di donare, era semplicemente bellissimo. Perciò Blaine si prese qualche secondo per osservarlo. Restarono in silenzio per un po' senza imbarazzo. Fu Kurt a spezzare il silenzio.
«Wow.» disse semplicemente.
«Wow.» concordò Blaine raggiante.
«Sembrava così...»
«Naturale» concluse Blaine per lui.
«Esatto, naturale. Decisamente migliore delle coreografie della coach Sylvester.»
«Dovremmo proporglielo...qualunque cosa sia questa. Funziona. Le potrebbe piacere e magari la utilizza. Che ne dici?»
«Oh, no Blaine. Ancora non la conosci. Non ci ascolterebbe neanche e sarebbe uno spreco di tempo, davvero. E' bello quello che abbiamo fatto, ma la Sylvester non ascolterebbe. Davvero Blaine, lascia stare. Può essere semplicemente un passatempo.» rispose Kurt giocherellando con il suo nastro rosso fuoco.
«Questo vuol dire che qualche volta ci prenderemo la palestra per fare semplicemente...questo?»
«Se a te va bene, sì. Semplicemente per divertimento.» Kurt sorrise, lasciando trasparire un certo entusiasmo che contagiò immediatamente Blaine.
«Non vedo l'ora.» rispose.
Dopodiché ripresero a provare un passo particolarmente difficile e dopo dieci minuti si salutarono dandosi appuntamento al giorno dopo.
*
(20.34)
Blaine: Wes dimmi che lunedì sera sei libero.
(20.47) 
Wes: Vuoi confessarmi il tuo infinito amore che hai sempre nascosto?
(20.48)
Blaine: Wes perché sei sempre così idiota? Allora puoi?
(20.48)
Wes: Okay okay, Anderson. Lima Bean ore 19.00?
(21.00)
Blaine: Perfetto
*
Quel giovedì sera Blaine, sdraiato nel letto, non riusciva a smettere di pensare a Kurt. Ogni volta che un pensiero gli saltava in mente, si ritrovava irrimediabilmente a ripercorrere con lo sguardo la pelle nuda e chiara di Kurt. Il motivo non era ben chiaro neanche a lui e questa cosa lo turbava. “Blaine, smetti di essere così patetico.” pensò. “Stai pensando a Kurt solo perché sei gay.” Dovette ripeterselo molte volte prima di riuscire ad addormentarsi.
   
 
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