Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Crybaby    20/12/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Addio Pierrot

Shaina ebbe bisogno di una lunga occhiata intorno a sé per riacquistare del tutto conoscenza. In lontananza, fra le piattaforme che costituivano le caselle del tabellone, intravide la compagna di squadra Sailor Mars e il pagliaccio Pierrot affrontarsi alla casella 31. La sailor stava adottando la tattica del mordi e fuggi, alternando attacchi ravvicinati e ritirate improvvise; il suo avversario, per contro, aspirava tutti gli attacchi di fuoco e li rispedive indietro, rendendosi praticamente inattaccabile.
“Ora ricordo tutto. Pierrot, quel nanerottolo che voleva trasformarci in pedine per il gioco dell’oca. Ma, qui, vedo solo Sailor Mars. Trunks, Shikamaru, dove sono tutti gli altri?”
Shaina tornò ad osservare i cocci della sua maschera, abbandonati per terra.
“Bah. Di che fine abbiano fatto, alla fine, non è che me ne importi poi molto. Sono stata smascherata, è l’unica cosa che mi interessa davvero. Chiunque mi costringa a mostrare il mio volto deve morire, e quel clown non farà eccezione. Questa volta le sue stupide regole non gli salveranno la vita… Hh? E questo?”

Liberata la propria energia e trasformatosi in Super Saiyan, Trunks si scagliò con violenza contro San Shenron e con lui diede inizio ad un veloce scambio di pugni e calci. Ogni colpo veniva puntualmente parato dall’avversario, in una situazione di perfetto equilibrio.
-Però, sei veloce- commentò il drago, mentre parava una gomitata -a giudicare dalla tua trasformazione e dai tuoi lineamenti, deduco che tu sia il figlio di Vegeta. Ho indovinato?
-È così- fu la risposta di Trunks, mentre lanciava una sfera d’energia, che venne puntualmente schivata -e allora? La cosa ti preoccupa?
-No. Più che altro mi fa dispiacere del fatto che Vegeta non sia qui. Mi sarebbe piaciuto tanto affrontarlo. Non importa, sbarazzarmi di Sailor Moon sarà comunque più che soddisfaciente.
-SAILOR MOON? Ma tu come fai a…
-…a sapere che si trova in squadra con voi? Ho già risposto a questa domanda e non ho voglia di concedere il bis. Potresti chiederlo al tuo collega di prima, se solo io stesso non lo avessi ibernato… ehi tu! Cosa credi di fare?
Con la coda dell’occhio San vide Hyoga avvicinarsi al blocco di ghiaccio in cui Shikamaru era stato rinchiuso.
-No no no no non si tocca!
Il drago afferrò Trunks per un braccio e lo lanciò addosso al suo compagno di squadra, mandando entrambi a scontrarsi con almeno un paio di muri prima di fermarsi.
-Sembra che la tattica “uno lo distrae e l’altro libera l’ostaggio” non funzioni più come una volta…- commentò Trunks.
-Riesci a fare dal sarcasmo anche in un momento come questo, complimenti… Arriva!
I due ragazzi si videro arrivare addosso un raggio d’energia di San Shenron. Tempestivamente Hyoga si fece avanti e parò il colpo con il suo Diamond Dust, dando vita ad una prova di forza.

Tra i cocci, Shaina notò un minuscolo pezzo di carta appallotolato. Nonostante il completo disinteresse, decise di raccoglierlo e leggere cosa vi era scritto.

Non appena ti sarai ripresa, sbrigati a liberare Sailor Moon dalla sedia a cui è incatenata. Pierrot crede che ormai tutti noi abbiamo accettato di partecipare al gioco, quindi non si aspetterà di certo una mossa simile. Solo Sailor Moon è in grado di sconfiggere Pierrot.

“Dev’essere di Shikamaru. Bel piano, davvero, ma i miei doveri di sacerdotessa vengono prima di tutto. Sarò io a uccidere il pagliaccio, così come vuole la regola. Uh? Il messaggio continua. Sembra che questo pezzo sia stato scritto in fretta e furia…”

PS. Già so di sicuro che farai di testa tua. Liberissima. Nessuno ti costringe a seguire questo piano. Basta guardarti per capire che sei una che ama lavorare da sola, a cui non piace legare con dei compagni. Però rifletti. Pensa un attimo a Trunks, che ti ha salvata appena prima che tu cadessi nel vuoto. E sempre Trunks, mentre eri svenuta, ti ha dato una medicina senza la quale ora ti ritroveresti un bello sfregio in faccia. E pensa soprattutto a Sailor Moon. Se lei non ti avesse spinta per evitare l’attacco di Pierrot, a quest’ora altro che maschera, avresti perso la vita. Ripeto, se vuoi vendicarti di Pierrot, fai come più ritieni opportuno. Ma ricordati che anche noi lo vogliamo quanto te.

“Bravo Shikamaru, complimenti. Avevo proprio bisogno di sapere che qualcuno mi ha salvato la vita per ben tre volte nel giro di cinque minuti. L’umiliazione massima, per una come me. Però…”
Shaina alzò gli occhi dal biglietto, alternando la visione di Pierrot a quella di Usagi, ancora legata al tavolino della roulette, che levitava proprio qualche metro sopra la sua testa.
“L’unione fa la forza, siamo tutti dalla stessa parte, abbiamo gli stessi obiettivi, Pierrot è il nemico comune, sei debitrice di Sailor Moon… quante volte mi sono sentita dire queste frasi? Beh, le ultime due mai… Comunque sia, non ci ho mai dato retta in tutta la mia vita. Devo forse cominciare oggi?”
Gli occhi della ragazza continuarono a roteare da Usagi a Pierrot, senza fermarsi.
Alla fine, Shaina prese la sua decisione.

Trunks, alle spalle di Hyoga, aveva scelto di rimanere in disparte ad assistere al duello fra il suo alleato e il drago. Qualcos’altro però attirò la sua attenzione: un suono appena percettibile, simile ad un BIP, proveniva da sotto i resti di un muro crollato poco distante. Cauto, il saiyan si avvicinò e cominciò a scavare con le mani.
-Ma che diavolo… NO!
Da sotto le macerie, Trunks estrasse il corpo semidistrutto di Gill, la cui lucina rossa emetteva ancora qualche bagliore. Incuriosito, Hyoga tramutò sul momento il Diamond Dust nel Freezing Coffin, per creare un muro di ghiaccio fra se e il drago, e andò a controllare.
-Trunks, si può sapere cosa…
Senza dire una parola, il saiyan gli consegnò il piccolo robot.
-Cosa significa questo?
-Pan aveva detto che San Shenron era il più bastardo dei sette draghi malvagi, addirittura superiore a Li, ma non immaginavo che potesse arrivare a tanto. Ascolta Hyoga, ti affido Gill. Portalo alla navicella e fagli mangiare i rottami: sono certo che basterà a ridargli almeno un po’ di energia.
-Va bene, ma tu che farai?
Il discorso fra i due venne interrotto dalla distruzione del muro di ghiaccio; senza però avere il tempo di dire qualcosa, San Shenron venne accolto da un poderoso pugno di Trunks, che lo rispedì indietro.
-Me la vedo io con lui.

Casella 31. Sailor Mars si trovava ormai in ginocchio e con il fiatone, mentre il suo avversario Pierrot era ancora fresco e riposato.
-Siamo messi male, mia cara. Ma sai, il nostro incontro non può concludersi finché non sei ridotta completamente KO. Tranquilla, rimedio io a questo problema.
Il pagliaccio puntò come al solito il suo cappello a cono contro l’avversaria: a differenza delle altre volte, però, invece della solita picca nera uscì una semplice nuvoletta di fumo.
-Uh? Che hai? Non mi dire che ti sei guastato proprio adesso!!!
-No…- gli rispose Mars -è che… sono riuscita ad appiccicarti alla schiena una delle mie pergamene, così da tenere i tuoi poteri bloccati per un po’. Ci ho messo quasi tutta la mia energia, ma ne ho conservata a sufficienza per eseguire questo… FIRE SOUL!!!
Una palla di fuoco di medie dimensioni scaturì dalle mani della sailor. Stava per raggiungere e colpire in pieno il clown, quando qualcuno gli si parò davanti e con un calcio la spedì lontano.
-Non è possibile… SHAINA?!- esclamò Sailor Mars.
-Aspetta, tu sei quella che ho spedito nel mondo dei sogni ancora prima che iniziasse la partita!- disse invece Pierrot, con finta sorpresa -quasi mi ero dimenticato che c’eri! Ma scusa, prima non volevi farmi fuori?
-Giusto Shaina, spiegati! Prima odiavi questo pagliaccio con tutta te stessa, e ora lo salvi! C’è della logica in tutto questo?
-Certo che c’è, Sailor Mars- parlò finalmente la sacerdotessa -non sarai tu ad uccidere Pierrot.
-BWAHAHAHAHAHAHAH!!!! Non ci posso credere! State litigando per chi delle due dovrà farmi fuori!!! È troppo divertente!!!
-A dire il vero- gli rispose Shaina, tranquillamente -non sarò nemmeno io a farlo.
-E allora chi, sentiamOH-OH…
Solo in quell’istante Pierrot si accorse che la ragazza teneva stretta in una mano una catena spezzata.
-E-ehm… mi dici dove le hai prese, quelle?…
A rispondergli fu una voce molto conosciuta. La voce di Usagi. La voce di Sailor Moon.
-Shaina mi ha liberata dalle catene mentre eri distratto. Avevo proprio bisogno di sgranchirmi le gambe…
-Beh, che tu sia qui o meno il risultato non cambia! Prendi questo, e questo, e quest’altro…
Poteva insistere quanto voleva Pierrot: dal suo cappellino tanto non usciva niente di niente.
-Ah già, la pergamena…
-Sai, mi sono divertita a giocare, davvero. Ma adesso direi che ci siamo “svagate” a sufficienza. SILVER MOON, CRYSTAL POWER KISS!!!

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Crybaby