La luce del sole penetra dalla finestra, accarezzando dolcemente il mio viso ancora stanco e addormentato. Apro gli occhi e mi rendo conto che è già mattina e che ho pochissimo tempo per prepararmi ed uscire di casa. Nell’ arco di 20 minuti mi ritrovo fuori di casa, entro in macchina e mi dirigo verso danza. Scendo velocemente le scale temendo di essere in ritardo, ma non è affatto così. Step è appena arrivato e sta discutendo del balletto con Elisa, allora corro a cambiarmi ed entro in fretta in saletta salutando. “Ciao Desi, come va?” mi saluta Step. “Tutto a posto grazie, te?” “Bene bene.” “Allora siete pronti ragazzi? Ora vi spiego il passo a due e poi fra mezz’oretta andrete nell’altra sala a ripassarlo perché poi ho lezione con i Teen 2.” Ci dice la nostra insegnante. “Perfetto.” Rispondiamo in coro Step ed io. Elisa ci spiega accuratamente la coreografia che è molto impegnativa e grandiosa, ci sono molte prese e la storia di questo balletto è incentrata sulla voglia degli innamorati nel stare sempre vicini e su alcuni momenti in cui la ragazza inseguita dal ragazzo scappa perché ha paura di innamorarsi di lui, così questo cercherà di farle capire con dei gesti, con degli sguardi che lui la proteggerà sempre e ovunque sarà, starà al sicuro se è con lui. Ora io e Step ci spostiamo nell’altra sala e continuiamo a provare, stare vicina a lui mi mette abbastanza in imbarazzo, il fatto che mi tocchi e mi guardi in modo desideroso mi rende nervosa. Step è davvero un bel ragazzo. Ha 20 anni, gli occhi grandi color nocciola che con la luce del sole si schiariscono e tendono al verde, ha i capelli ricci con il solito riccio che gli cade sugli occhi. È anche molto muscoloso e alto, anche se non ci vuole molto ad essere più alta di me però… Ci fermiamo pochi minuti per riprendere fiato. “Sono contento di fare questo passo a due con te, mi piace ballare insieme, sei una ballerina straordinaria.” Mi dice Step facendomi arrossire. “Beh grazie, anche se il merito è tutto tuo.” “Ahahah no non solo.” Dopo qualche attimo di silenzio ricominciamo a provare, ci fermiamo alla fine della coreografia l’una di fronte all’altro, la mia gamba che circonda il suo fianco e le sue mani che cingono la mia vita; i nostri volti attaccati e i nostri sguardi che s’incrociano. Siamo talmente vicini che riusciamo a sentire i nostri reciproci respiri. Ci guardiamo sempre più intensamente, le nostre bocche stanno per sfiorarsi ma in quel momento entra Elisa. “Sentite ragazzi ma se…” si interrompe appena ci vede vicini, anzi troppo vicini e noi ci allontaniamo di colpo. “Si Eli, cosa stavi dicendo?” le chiede Step. “No, nulla. Volevo chiedervi se volevate farmelo vedere.” “Si si certo, siamo pronti.” Io e Step ci spostiamo nell’altra sala, la sala grande, ci mettiamo in posizione; le bambine si siedono per guardarci e lo stesso fa la nostra insegnante. La musica inizia e noi svolgiamo il passo a due un po’ in imbarazzo, ogni volta che ci tocchiamo, che ci guardiamo ci sentiamo in soggezione, ripensando a ciò che stava per capitare in saletta. Terminato di ballare, le bambine compresa Elisa ci fanno un forte applauso. “Bravi, bravi davvero, siete anche molto espressivi complimenti.” Ci dice Eli. “Grazie.” Dico io sorridendo. “Perfetto, tutto è pronto per domani. Ci vedremo a teatro alle 10:30, puntuali mi raccomando. Proveranno prima i piccoli e poi voi starete fino alla sera. Riposate bene stanotte.” Dopo averci detto questo Eli ci saluta ed io corro in spogliatoio a cambiarmi. Uscita dalla palestra, incontro Step, appoggiato al muro, con il cellulare in mano. “Oii Step, ancora qua?” “Si doveva venire un mio amico a prendermi, ma non può più venire, perciò ora dovrò andare a prendere il pullman e aspettare chissà quanto, cavolo!” “Beh posso darti io un passaggio se vuoi.” “Sicura? Non voglio mica disturbarti.” Mi dice con voce e sguardo entrambi dolci. “Ma quale disturbo ti pare? Dai, sali in macchina.” Detto questo entrambi saliamo sulla macchina, infilo le chiavi e siamo pronti per partire. Durante il tragitto parliamo di ogni cosa, di danza, di musica, di ragazzi e ragazze, di tv, libri, qualsiasi cosa. È simpaticissimo, mi fa davvero ridere ed è pure un bel ragazzo. Dopo poco giungiamo sotto casa sua. “Allora grazie per il passaggio.” Mi dice Step. “Ma figurati. È stato bello fare due chiacchiere con te.” “Si è stato davvero bello.” Step si avvicina a me per salutarmi, ma non vuole darmi il bacio sul guancia, il suo sguardo è fisso su un’altra parte:le mie labbra. Oddio, ho paura, mi sento lo stomaco sotto sopra. Step lo conosco da un anno, ma non abbiamo mai avuto un rapporto molto stretto, però è davvero bello ed è sempre stato simpatico; e poi sarebbe anche un bel modo per dimenticarmi di Tay una volta per tutte, no? Tanto non potrà mai più essere mio, ormai lui ha Bea com’era dall’inizio infondo. Ok, ora basta pensare al passato, anzi basta pensare proprio, è tempo di agire cazzo! I nostri sguardi si incrociano di nuovo, Step accarezza delicatamente la mia guancia, mi dà un bacio sul naso, poi sale sugli occhi, poi sulla guancia e sempre più vicino alla bocca, ma ad un tratto si ferma e mi guarda negli occhi come se cercasse un’approvazione per quello che sta per fare. Io lo guardo con sguardo desideroso, lui mi guarda le labbra e intorno a noi non si avverte nulla, solamente silenzio. -------------ciao a tutti, finalmente sono riuscita ad aggiornare! Si lo so sono una bimba molto cattiva che faccio finire così il capitolo. Cosa succederà? Si baceranno o Desi ha ancora in testa Tay? Grazie per le recensioni e alla prossima!---------