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Autore: Choi Yume    04/04/2015    5 recensioni
A me gli occhi shipper, era da un po' che avevo questa idea in testa, come spiega il titolo è una vendetta delle shipper, in alcuni fandom è già stata fatta e trovavo mancasse in questo fandom quindi mi sono detta ehy perchè non lo faccio io?...Ma ora mi spiego meglio.
Come ho detto è una vendetta delle shipper, in pratica mi contattate tramite messaggio privato scegliete una coppia che shippate di cui ci sono poche fic o che di quelle che ci sono nessuno vi soddisfa o che le avete lette talmente tante volte che ora c'è bisogno di qualcosa di nuovo o solo perchè vi va, mi date un idea di quello che vorreste, amore, amicizia, fratellanza, baci,abbracci ecc... insomma mi date una specia di "tema" su cui lavorare e io vi scrivo qualcosina sulla coppia richiesta... spero di essere stata chiara sennò potete anche chiedere eventuali dubbi da chiarire.
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1. San Valentino
A Taiyou il San valentino era sempre piaciuto, anche l'ospedale si riempiva d'amore...
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: OOC, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Promessa

TaiTen
Quel giorno sul calendario era cerchiato più volte in rosso quasi fino a consumarne la pagina, quello sarebbe stato un grande e stupendo giorno, il giorno in cui finalmente l’avrebbero dimesso.
Era riuscito a combattere il suo tumore e aveva vinto, al solo pensiero di quanto aveva dovuto lottare ancora oggi gli salivano le lacrime agli occhi, ma ce l’aveva fatta nonostante i momenti di sconforto ce l’aveva fatta e pensare che stava persino per arrendersi, per fortuna non lo aveva fatto ed era solo merito suo, merito di Tenma.
Taiyou trotterellò felice per la stanza infilando cose alla rinfusa nella valigia, non gli importava più di nulla sarebbe uscito da quell’ospedale.
Sarebbe andato ad allenarsi, avrebbe continuato a giocare, anche se a detta di Gouenji avrebbe dovuto riprendere lentamente o si sarebbe affaticato troppo, ma lui voleva correre segnare abbracciare i suoi compagni; voleva provare il calcio in tutto e per tutto. Ma senza dubbio la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata saltare in braccio a Tenma e baciarlo fino a consumargli le labbra.
La loro storia era iniziata qualche mese dopo la partita che avevano giocato l’uno contro l’altro, Tenma andava a trovarlo tutti i giorni e stava con lui finché le infermiere non lo cacciavano alla fine dell’orario di visita; di solito arrivava trafelato ancora con la divisa della Raimon addosso e il viso sporco d’erba, forse aveva paura che fosse il ragazzo dai capelli arancioni fosse morto durante la sua assenza, ma ogni volta lo trovava lì ad aspettarlo con il suo immenso sorriso sempre stampato sul volto.
E un giorno così di botto il castano aveva deciso di dichiararsi…come sempre a modo suo.
“TAIYOU…io... io…v-volevo…cioè voglio…ehm…ecco…insomma…io… si ecco… tu mi piaci p-parecchio Taiyou” farfugliò grattandosi la testa, era sicuro di non essere mai stato più imbarazzato in vita sua.
Amemiya non lo confessò mai, ma fu in quel momento mentre si era gettato su Tenma per baciarlo che decise di non darla vinta alla malattia, aveva cominciato a lottare sempre con la stessa identica speranza: uscire dall’ospedale e vivere felice con Tenma.
“Taiyou sono arrivati i tuoi genitori a firmare i documenti puoi uscire” disse la signorina Fukuya con il suo solito sorriso dolce stampato sul volto.
Il ragazzo ricambiò il sorriso per poi schizzare con la sua solita energia dritto all’entrata dell’ospedale dove i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa; Tenma era lì con dei biscotti al cioccolato e un pallone da calcio.
“M-mi avevi detto che avremmo giocato di nuovo insieme non appena fossi uscito” disse lui arrossendo appena.
“IO TI AMO” urlò il ragazzo dagli splendenti occhi azzurri velati di lacrime prima di baciare il ragazzo che l’aveva salvato dall’oblio della malattia.
Avrebbe voluto dirgli coì tante cose, soprattutto ringraziarlo per tutto ma lo sapeva che un grazie non sarebbe bastato così si fece un’ altra promessa, se l’unico modo per sdebitarsi con il castano era amarlo per tutto il resto della sua vita lo avrebbe fatto e avrebbe continuato anche dopo.

angolino della pazza psicopatica.
Ehy salve a tutte, innanzitutto volevo scusarmi per la mia assenza da EFP, ecco diciamo che avevo un mezzo blocco dello scrittore poi ho scritto quella One Shot su vampire Knight e ho visto tutto fullmetal alchemist e....ok non ho scusanti per questa schifezza ci vediamo alla prossima Shot.
Baci

CHLOE
  
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