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Autore: _loveisequal_    04/04/2015    2 recensioni
Louis è un ragazzo solo. Solo,e cieco. Preso di mira dai bulli, che non fanno altro che ripetergli, che rimarrà solo per tutta la sua vita. Ma l'arrivo di Harry Styles, a Doncaster, cambierà le cose.
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Tesoro, è arrivato Harry!" Urlò la madre di Louis. 
Louis non rispose neanche,  semplicemente scese dai due. 
"Louis!" Lo salutò il riccio sorridendo. Louis quel sorriso naturalemente non poteva vederlo, ma dal tono della sua voce, aveva capito che stava sorridendo.
"Ciao Harry! Allora andiamo?" 
"Certo, ma prima mettiti un giacchetto fa un pò freddo fuori, non vorrai mia uscire così, ti ammalerai!" Louis sorrise, Harry era così tenero. 
"Fatto! Possiamo andare, ciao mamma!"

"Harry ecco... su cos'è la ricerca? Stamani non stavo nemmeno ascoltando mentre spiegava!"
"Su qualcosa riguardante la storia"
"Fin lì ci arrivavo anchio Harry" Louis rise, e il riccio lo seguì.
"Siamo arrivati! Puoi scendere"
Louis scese dall'auto, sorridendo. Da quando era arrivato Harry, non faceva altro.
"Ecco Lou, posso prenderti la mano? Almeno ti conduco in casa mia"
"Certo... senti, com'è la tua casa? Ti andrebbe di descrivermela?"
"Ovvio che mi va. Allora, non è molto grande, di grandezza normale diciamo, di colore giallo. Ha un grande giardino, pieno di fiori, rose, tulipani e molti altri tipi che ora non ti sto ad elencare. Ha anche una piccola fontanella. Dentro è una casa normale, come le altre, con una cucina non molto grande, un grande soggiorno e diverse camere da letto"
"Sembra davvero bellissima... e tu invece Harry? Come sei?"
"Aspetta, vieni, siediti qua sul muretto. Allora, io sono molto alto, credo di essere abbastanza magro, ho i capelli ricci e marroni, gli occhi verdi e..."
"Verdi come?"
"Verdi come l'erba dei prati. Ho anche le fossette, a me non piacciono molto, ma i miei dicono che mi rendono ancora più tenero"
"Sono sicuro che abbiano ragione. Sai Harry, sei davvero un bel ragazzo. Sia dento che fuori. Anche se ci conosciamo da pochissimo, io... sento che tu sei diverso, sei stato subito gentile con me, non come gli altri..."
"Fregatene degli altri, se qualcuno ti prende in giro lascialo perdere, è solo uno sfigato che non ha niente di meglio da fare" Harry si sporse verso Louis, accarezzandogli una guancia.
Il cuore di Louis prese a battere forte. Nessuno era mai stato così tenero con lui.
"Allora Lou entriamo? Purtroppo abbiamo da fare questa noiosissima ricerca di storia, e non sappiamo neanche su cosa dobbiamo farla, quindi dovremo chiamare qualcuno"
"Va bene ahahaha" 
Tutto era troppo bello per essere vero. 

Un'ora dopo, Harry e Louis si trovavano di nuovo all'aperto. Avevano finalmente finito la ricerca, che per fortuna, era molto corta. Così si ritrovavano nel giardino di Harry, a mangiare il gelato.
"Harry, mi racconti un pò di te? Vorrei conoscerti meglio"
"Va bene. Vengo da Holmes chapel, ma mio padre è stato mandato a lavorare qua, quindi sono stato costretto a trasferirmi. Quando vivevo la', giocavo a calcio. Diamine, amavo quello sport. Credo proprio che lo ricomincerò qua, ma non ora, ora devo mettermi a studiare. Avevo molti amici laggiù, ero abbastanza popolare, ma non me la tiravo, affatto. Avevo tanti amici per il semplice fatto che ero gentile con tutti. Non sono mai stato fidanzato, anche perchè non credo di essermi mai innamorato davvero. Sono un ragazzo pacifico, e piuttosto sensibile. Ecco, ti ho parlato di me. Ma tu ora parlami di te"
Louis sospirò. 
"Non c'è nulla da dire su di me"
"Ah no?"
"No. Sono solo un errore, e un peso per tutti. Ecco cosa penso di me"
Il cuore di Harry smise di battere. Perchè Louis pensava questo? Era cieco, è vero, e capiva che potesse starci male... ma addirittura definirsi un errore e un peso per tutti? Qualcuno, a forza di offenderlo, sicuramente lo aveva convinto di questo. 
Lo abbracciò, semplicemente. Louis, in un primo istante, non seppe cosa fare. Non era abituato a ricevere tutto quell'affetto. Ma dopo pochi attimi, ricambiò l'abbraccio.
E in quel momento, tra le braccia di Harry, si sentì a casa.
"Vuoi che ti riporti a casa Lou?"
Continua a stringermi, le tue braccia sono la mia casa, avrebbe voluto dire. Ma si limitò a staccarsi, e ad annuire.

"Allora ci vediamo domani Lou? Ti aspetto davanti all'ingresso"
"Va bene. Grazie Harry, per tutto quello che stai facendo per me"
"Non devi ringraziarmi" Si sporse verso di Louis e gli baciò la guancia.
Louis sentì una sensazione strana nello stomaco.
"Ciao Harry"
"Ciao Lou. Ti voglio bene"
Ti voglio bene.
Ti voglio bene.
Ti voglio bene.
Qualcuno voleva bene a Louis Tomlinson.

"Allora tesoro, com'è andata? Avete studiato? Vi siete divertiti?"
"Sì mamma" Disse solo, per poi correre in camera.
Aprì il cassetto, e prese il suo piccolo diario. Sapeva che era una cosa da ragazze, anzi, da bambine, ma Louis si era sempre stato solo, e in qualche modo doveva sfogarsi.
"Caro diario,
Harry Styles, nuovo arrivato nella mia scuola, che conosco da due giorni, mi vuole bene"

Angolo autrice
Avrei dovuto aggiornare la settimana scorsa, lo so, ma non ho avuto tempo! Ne ho davvero pochissimo, tra scuola, pallavolo e altro.
Ma comunque, passando al capitolo. Cosa ne pensate? 
Fatemi sapere cosa ne pensate, segnalatemi errori e datemi consigli per migliorare (:
A presto,
Lisa.
  
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