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Autore: loveyasnokey    06/04/2015    0 recensioni
Greta è una ragazza solare e molto sensibile che però da sempre è attratta da Stefano, il fratello della sua migliore amica. Stefano è il solito figo della scuola, bello da far paura, arrogante e presuntuoso, ma quando il destino di Greta si incontra con il suo forse qualcosa cambierà.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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So che avevo detto che questo sarebbe stato l'ultimo capitolo, ma se avessi unito questo capitolo all'epilogo sarebbe diventato troppo pesante quindi ho preferito spezzarlo. Buona lettura.


"E quando vorresti dirglielo scusami?" 
"Non lo so Vale, ma il prima possibile." 
Lo sguardo abbastanza allarmato di Stefano mi fa presumere il peggio e mi costringe ad uscire allo scoperto.
"Dimmelo subito allora."
"Greta cosa ...?"
"Dimmi cosa succede Stefano!"
Gli urlo avvicinandomi a lui sempre più.
"Devo partire e per sei mesi starò lontano da casa."
A primo impatto ci rimango di sasso, ma cerco di non mettermi a piangere come sono solita fare in queste situazioni.

"Perchè non me lo hai detto?" Gli rispondo pacata mantenendo gli occhi fissi su di lui.
"Volevo farlo Greta! Solo che non sapevo come farlo e ho preferito aspettare."
"Aspettare fino al giorno della partenza forse ?"
"No ! Greta io...'' Cerca di avvicinarsi a me, ma lo respingo facendo un passo indietro.
"Ho bisogno di tempo per pensare e ora sono troppo arrabbiata per poterti parlare."
Torno in camera mia sdraiandomi sul letto con mille pensieri per la testa.
La cosa positiva è che ora non piango più.

"Svegliati!"
La voce di Valentina tuona in tutta la stanza da letto che da buia diventa improvvisamente luminosa dal momento che quel genio della mia migliore amica ha appena tirato su tutte le tapparelle che io avevo prettamente abbassato per riuscire a dormire meglio.
"Mi stai accecando!" Mugulo con la voce ancora impastata dal sonno.
"SE NON ESCI DI QUI OLTRE CHE ACCECARTI TI PRENDO A CALCI NEL CULO!"
Mi scappa un sorrisino mentre cerco di sgattaiolare in un angolino più fresco del letto.
"Sto facendo appello a tutta la mia forza di volontà per evitare di non strangolarti Greta Brontesi quindi ascoltami bene. Mio fratello è un coglione e questo è risaputo, ma è anche colui che ti ha difeso da Luca, si è quasi azzuffato con il tuo dottore ed ha completamente smerdato quella pu... Elisa!"
Alzo di scatto la testa e la guardo allibita.
"E tu come fai a sapere tutte queste  cose? E poi cosa vuol dire che ha smerdato Elisa?"
"Beh diciamo che quando Stefano è infastidito è facile estorcergli informazioni e quando l'ho visto così nervoso gli ho chiesto il motivo. A quanto pare Elisa l'ha abbordato e lui l'ha respinta dandogli della... mmm ... donna dai facili costumi."
Insieme scoppiamo a ridere, ma dopo nemmeno cinque secondi Vale ritorna seria, come se avesse improvvisamente ricordato il motivo per il quale fosse venuta qui. 
"Non cambiamo discorso! Dicevo che mio fratello non è sempre stato un ragazzo modello, ma bisogna ammettere che quando avevi bisogno c'è stato ed ha persino messo da parte il suo orgoglio per dichiararsi. Se sei arrabbiata per il fatto che non ti ha detto della sua partenza ricordati che il motivo eri solo e semplicemente tu e nessun'altro!
Non voleva recarti altro dolore con questa sorpresa in parte spiacevole, anche perchè persino lui non ne era al corrente!"
"Vale, ma io non capisco più nulla! Non so dove andrà e perchè se ne va, non so più nulla."
"Se solo lo avessi lasciato parlare avresti capito, ma come sempre sei sempre troppo prevenuta e non gli hai lasciato l'opportunità di spiegarti."
"E immagino che tu non mi voglia dare le informazioni che mi servono vero?"
Vale mi fa segno di no con la testa e sorride soddisfatta mentre si butta a peso morto su di me schiacciandomi col suo peso.
"Ah Greta! Ricordi quando io sbavavo dietro a Lorenzo e tu a Stefano, ma nessuno dei due ci filava? Beh il destino è stato molto clemente con noi e ci ha dato la possibilità di poter vivere dei momenti indimenticabili con loro due. Quindi perchè fare tanto le difficili e le preziose quando possiamo essere felici nel nostro piccolo? 
Pensaci bene Greta e ricorda che ti basta poco per essere in pace con te stessa e gli altri."
La abbraccio d'istinto e la stritolo con tutta la forza che ho in corpo per ringraziarla.
Dopo tutto ha ragione! Che senso ha stare male per qualcosa che non è stato spiegato e delineato nei suoi dettagli? Insomma tutta questa mia incazzatura è soltanto una crociata contro il vento anche perchè se è come ha detto Vale, allora basterà disciterne civilmente.
" Vorrei parlargli." Decreto infine.
"Non posso credere alle mie orecchie! Insomma solitamente eri tu la parte razionale del nostro duo e ora mi ritrovo a fare la psicologa di turno."
"Dio quanto sei scema!"
"Dio quanto sei brutta in questo stato! Hai delle occhiaie che a momenti ti arrivano sotto al mento e i tuoi capelli sembrano della lana disfatta quindi prima di andare da Stefano ti darò una bella ripulita."
"Grazie di tutto."

Dopo una ''ripulita'' di ben quaranta minuti contati, sono finalmente presentabile e pronta per andare in spiaggia da Lorenzo e Stefano.
Quando li raggiungiamo, i due sono intenti a giocare a palla, ma solo Lore mi nota perchè Ste è girato di spalle.
Lascio il mio pareo vicino all'ombrellone e corro in direzione del mio fidanzato saltandogli in groppa da dietro.
"Sorpresa!"
"Greta non ti aspettavo qui."
Scendo dalla sua schiena e mi posiziono davanti a lui allcciandogli le mani al collo, mentre lui sgrana sempre di più gli occhi.
"Mi sono perso qualcosa?"
Lo bacio appassionatamente immergendo le mani nei suoi capelli ancora più biondi a causa del sole.
" Ti amo anche se mi hai fatto incazzare."
Non gli lascio il tempo di rispondere perchè mi fiondo nuovamente sulla sua bocca ancorando le gambe alla sua vita e accarezzandogli il petto scolpito.
Prendo il suo viso a coppa e lo bacio impetuosamente approfondendo sempre il più il contatto. Lui d'altronde, rimane stupito e non risponde per i primi secondi, ma poi posa le sue mani possenti sul mio sedere per sostenermi e risponde al mio bacio sorridendomi.
Sentiamo degli applausi così ci stacchiamo a malincuore per voltarci verso Vale e Lorenzo che battono le mani come due completi imbecilli.
"Scena da film porno complimenti!"
Arrossisco fino alla punta dei capelli e cerco di nascondere la testa nell'incavo del collo del mio fidanzato che prontamente se la ride con quegli altri due idioti.
"Noi andiamo a fare il bagno." Esordisce Lorenzo trascinandosi dietro quell'uragano della sua fidanzata.
Nel frattempo Stefano si siede posizionandomi in mezzo alle sue gambe abbracciandomi da dietro.
"Ora che siamo soli vorrei parlarti seriamente."
"Ti ascolto e questa volta seriamente." Affermo mentre giocherello con la sabbia.
"Ogni anno il nostro liceo mette in palio delle borse di studio conseguibili all'estero, ma ovviamente per mancanza di fondi queste ultime sono limitate e vanno solo agli studenti più meritevoli. La mia media non è altissima, ma a quanto pare quanto basta per aver superato la selezione. All'inizio dell'anno ho compilato tutti i documenti di adesione anche perchè non avevo nulla da perdere e ormai ti vedevo già lontana  nonostante tu fossi sempre nei miei pensieri. L'ho fatto quasi per ripicca nei tuoi confronti anche se tu non mi guardavi nemmeno e mi hai snobbato davanti a tutta la scuola.
Poi sono successe troppe cose e questo viaggio è passato in secondo piano fino quando un mese fa ho ricevuto una chiamata dal presidente dell'associazione che ha organizzato questo stage all'estero per la conferma. Non te ne ho parlato perchè stavi passando un bruttissimo periodo e avevi bisogno di persone che ti stessero acccanto e non che se ne andassero."
"Capisco la tua preoccupazione e non ti mento sul fatto che avrei reagito malissimo infatti ti chiedo scusa per averti aggredito. Però voglio sapere se saresti mai disposto a rinunciare al tuo viaggio per me." Mi volto e lo guardo intensamente.
"Greta io ti amo e non smetterò mai di ripetertelo e per questo sono disposto a tutto per te quindi la mia risposta è che sono pronto a lasciar perdere questa borsa di studio per te."
Sorrido allegramente e lo bacio nuovamente.
"Ma quanto ti amo? Tanto e sempre di più amore mio!"
Gli sorrido e lo riempio di bacini il collo stringendolo sempre più a me per poi riprendere :"
 Tu non rinuncerai mai a questo viaggio per il semplice fatto che se non ci vai ti ci mando io a calci in culo! E' un'opportunità da prendere al volo e non permetteremo che tu la perda vero?"
Strofina il naso con il mio e annuisce lievemente.
"Andrò a Chicago e frequenterò i corsi per un mese, ma tornerò in tempo per la maturità e per te amore mio."
"Ma come siamo teneri oggi."
"Non ti ci abituare pivellina."
"Mi mancava questo soprannome sai ?"
E fu così che dopo carezze e baci infiniti ci decidiamo a raggiungere Valentina e Lorenzo che ovviamente non avevano perso tempo e si erano dati da fare come fa ogni coppia che si rispetti dandoci dentro con le effusioni.
Per ora penso solo a divertirmi e a godermi queste ultime settimane con Stefano.


"Che ne dici di farci un giro in centro?"
Mi propone Stefano mentre mi accarezza il ventre.
"Ottima idea. Magari facciamo anche qualche acquisto per il viaggio."
"Ma non ne ho assolutamente voglia!"
Ormai sono irremovibile così indosso il mio pareo e metto la mia canottiera; ovviamente tutto questo sotto lo sguardo allibito di Stefano che non si vuole alzare.
"Se non ci sbrighiamo qui facciamo notte quindi muoviti!"
Sbuffando come un bambino di sei anni si infila le infradito, ma prima di incamminarci unisce le nostre labbra dandomi una pacca sul sedere. 
"Sei un pervertito!"
Mi fa l'occhiolino e mi prende la mano per poi fare un cenno a Lore e Vale che sono ancora in mare.
Passeggiamo per le vie del centro storico e ogni tanto il mio fidanzato si ferma per riempirmi di baci o per abbracciarmi anche per dei minuti interi. 
A me non dispiace, ma sembra che ogni suo gesto mi voglia dire addio, anche perchè nei suoi occhi noto quasi sempre un sottile velo di tristezza che puntualmente mi fa pensare alla sua imminente partenza.
Mentre sono immersa nei miei pensieri noto che Stefano si è appena addentrato in un ristorante e sta parlando con l'uomo che presumo sia il proprietario, ma non appena mi vede scambia le ultime parole con il suo interlocutore e mi raggiunge sorridendomi.
"Con chi parlavi?"
"Con il direttore, avevo bisogno di alcune informazioni per questa sera."
"Perchè? Cosa succede questa sera?"
"Beh ti invito a cena mi sembra ovvio."
Mi prende per i fianchi e mi sposta una ciocca dietro all'orecchio.
"E me lo dici ora? Come faccio a preparami in così poco tempo?"
"Ho appena chiamato la mia amatissima sorellina e tra poco verrà a prenderti per aiutarti a prepararti per stasera. Nel frattempo io passerò un po' di tempo con Lore."
"Hai calcolato tutto per sabotare la nostra passeggiata in centro vero?"
"Mmm, può darsi." 
"Sei uno ..."
Non faccio in tempo a finire la frase che Vale, sbucata da chissà dove, mi prende per mano e mi trascina fino a casa blaterando sul trucco e l'abito da indossare.

Alle otto in punto sono pronta e come sempre Vale ha saputo fare del suo meglio.
Ho un abito blu notte molto semplice senza spalline ed una fascia nera sotto al seno, inoltre le scarpe col tacco e la pochette del medesimo colore sono la ciliegina sulla torta.
"Grazie mille di tutto !" Dico alla mia migliore amica.
"Prego, ma ora è giunto il momento di darti questa."
Così dicendo mi pone un biglietto scritto con una calligrafia abbastanza elegante.

SE VUOI CENARE CON ME 
SEGUI I PETALI DI ROSA E NON FARMI ASPETTARE TROPPO!


Guardo Valentina, la quale mi spinge frettolosamente verso l'inizio del sentiero formato da candele e petali rosa e bianchi.
Eccitata, ma anche ansiosa percorro tutto quel percorso che sembra quasi magico considerando il crepuscolo e il profumino che emanano le candele.
Dopo pochi minuti arrivo ad una parte della spiaggia ragggiungibile dal retro della casa, di cui non avevo mai fatto caso.
La scena che mi si presenta mi fa appannare gli occhi dal'emozione. 
Un tavolo preparato per due si trova accanto ad un mucchio di petali che compongono la scritta :

DOVUNQUE SAREMO TI AMERO' PER SEMPRE.

Due braccia mi avvolgono la vita e la testa di Stefano si appoggia sulla mia spalla sussurrandomi.
" Ti è piaciuto?"
"N-no guarda. F-fa davvero s-schifo!" Gli rispondo sorridendo e piangendo contemporaneamente.
"Dimmelo mentre mi guardi negli occhi." 
Mi fa voltare verso di lui e mi guarda intensamente.
"E' la sorpresa più bella che mi potessi fare."
Lo vedo sospirare e toccarsi i capelli ansiosamente.
"Ascoltami bene Greta perchè non credo di riuscire a fare un discorso così sensato in futuro."
Il suo sguardo si fa molto serio tant'è che mi preoccupa un po', ma lui mi prende le mani ed inzia a parlare.
"Inutile dire che mi sono comportato da vero coglione e che molto probabilmente tu meriteresti di più di uno stronzissimo, burbero, cinico, orgoglioso, spaccone ed esibizionista come me, ma se solo ci dovesse essere qualcuno che vorrebbe portarti via da me non esiterei a spezzargli le gambe perchè nonostante i miei difetti su una cosa sono sicurissimo Greta Brontesi : io ti amo, e non solo ora; ti ho amato quando mi hai fatto fare una brutta figura davanti a tutta la scuola perchè mi hai dimostrato di avere un carattere, ti ho amato quando ho visto quanto quel dottorino da quattro soldi ti ronzava intorno, ti ho amato quando abbiamo fatto l'amore per la prima volta, ti ho amato quando ho aperto la lettera in cui mi informavano di aver vinto quella borsa di studio perchè non volevo lasciarti, probabilmente ti amerò per sempre, ma la cosa certa è che in questo momento ti amo con tutto me stesso.''
Fa una pausa pr poi riprendere.
" L'amore è il motivo per cui i miracoli non muoiono mai e quello come il nostro marcherà per sempre la nostra vita perchè anche se è nato tra i banchi di scuola e potrebbe essere considerato un non nulla in confronto ad altri, io so per certo che è e sarà più forte perchè il bambù che si piega è più forte della quercia che resiste.
Ti amo e non smetterò mai di ripetertelo."
Dopo questa dichiarazione le mie labbra si muovono da sole e vanno a baciare quel ragazzo che mi ha fatta piangere sia dal dolore che dall'emozione.
"Anche io amore mio. Ti aspetterò e ti amerò lo giuro.''

Una settimana dopo...

E' passata una una settimana dalla cena sulla spiaggia e nel frattempo la mia sorellina è nata. Era un piccolo fardello con gli occhi verdi e i capelli biondissimi.
Gli occhi di mio padre quando l'ha vista in braccio a Rossella erano grondanti di lacrime e finalmente dopo anni di buio ho rivisto quella felicità e quell'armonia che ormai credevo perduta. Inutile dire che alla valle di lacrime mi sono aggregata pure io che non riuscivo nemmeno a parlare dall'emozione, mentre ovviamente quel cretino del mio fidanzato mi sfotteva. 
Stefano. Mi viene in mente ancora quella cena sulla spiaggia.
Dopo esserci riempiti di promesse e coccole varie abbbiamo cenato con il frastuono delle onde come sottofondo. Per tutta la durata del pasto Stefano mi ha tenuto la mano e anche se non voleva darlo a vedere ho notato che aveva gli occhi lucidi. Allora è proprio vero che anche il ghiaccio si scioglie!
E' stato romantico ed emozionante. soprattutto la seconda parte della serata in cui ... beh abbiamo dato un po di spazio anche agli istinti fisici diciamo. Devo ammettere che fare l'amore sulla spiaggia è stato veramente bello, anche perchè non c'era pericolo che qualcuno ci vedesse dal momento che quella parte era privata.
Mentre penso a tutto ciò, io Stefano, sua sorella, Lore e i nostri genitori ci stiamo incamminando verso le scale mobili dell'aeroporto.
Mi sale una tristezza immensa quando penso che per parecchio tempo non vedrò la persona più importante della mia vita.
Quando arriviamo a destinazione iniziano gli addii e i pianti da parte di Vale e la madre di Stefano che lo abracciano forte. Poi è il turno di Lorenzo, mio padre e Rossella che gli augurano un buon viaggio ed infine rimango io che quasi mi nascondo dietro a Valentina che di proposito decide di far allontanare gli altri salutando il fratello con un ultimo cenno.
"Tu non mi saluti pivellina?"
"Non chiamarmi così."
"Vieni qui."
Le mi gambe si muovono da sole e in men che non si dica stritolo il mio fidanzato iniziando a singhiozzare.
"Shh, non piangere."
"Ho paura che tutto quello che abbiamo costruito possa frantumarsi perchè in un anno tutto può succedere e ...."
"Ricordi cosa ti ho detto quella sera? Il bambù che si piega è più resistente della quercia che resiste ed io e te rimarremo per sempre un bambù fortissimo che nonostante le difficoltà non morirà mai''.
Alzo lo sguardo e lo bacio come mai ho fatto in tutti questi mesi perchè sa di tristezza, amarezza, felicità, ma soprattutto sa di noi.
"Ti amo."
"Anche io amore mio e azzardati ad avvicinarti a qualche ragazzo e non esiterò a spezzargli il collo."
"Gelosone del mio cuore."
"Pivellina."
Detto questo mi molla una pacca sul sedere e si volta verso il gate, ma prima di scomparire del tutto mima con la bocca un TI AMO.

Con il trucco sbavato, ma un sorriso speranzoso mi dirigo verso gli altri ma ad un certo punto vado a sbattere contro qualcuno. 
"Greta?"
Non è possibile ! E lui cosa ci fa qui? Non dovrebbe essere in ospedale a curare qualche sfortunatello?
"Marco." Rispondo stupita.
Non so il perchè, ma ho un brutto presentimento.



**** SPAZIO AUTRICE ( LA QUALE SI VORREBBE NASCONDERE DALLA VERGOGNA )****
Allora ragazzuole. 
Non ho aggiornato perchè la mia amatissima scuola mi ha tenuto via parecchio tempo e ho avuto anche alcuni problemi personali che mi hanno impedito di continuare a scrivere la storia, quindi mi scuso con voi.
Allora, Il nostro Stefano è veramente tenero non trovate? Pagherei per avere una cena del genere cavolo. 
La nostra Greta è sempre più innamorata, ma qualcuno dal passato è venuto a farle visita. Ricordate il dottorino Marco, quello che si era premurato di curarla in ospedale e che si è quasi azzuffato con Stefano? 
Il prossimo ed ultimo capitolo (lo giuro!) parlerà di ciò che accadrà in futuro. 
Greta manterrà fede alla sua promessa fatta a Stefano oppure verrà deviata da un nuovo interesse? 
Beh che dire io vi lascio e ci vediamo al prossimo capitolo che vorrei postare in settimana dal momento che i mesi di fuoco a scuola sono terminati. Detto ciò vado a dormire. 
Buona Pasquetta, baci Anna.
   
 
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