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Autore: Aelora    08/04/2015    0 recensioni
Dopo una brutta rottura con l’amore della sua vita, Blaine Anderson, durante il suo ultimo anno di liceo, Kurt Hummel aveva praticamente rinunciato ai propri sogni, concentrandosi sulla realtà. Eppure, è difficile prendersi gioco dei sogni di quelle spose per cui progetti matrimoni, soprattutto una volta iniziato a lavorare per l’unico posto dove i sogni diventano realtà… il Disney Weddings Group a Disney World. Ma è ancora più difficile chiudere gli occhi ai sogni, quando Blaine ricompare nei panni del nuovo personaggio sexy della Disney, Principe Derek, che farà di tutto per riavere Kurt nella sue vita, …castelli incantati, fuochi d’artificio, fiabe e un gigante topo parlante. Blaine deve , però , prima abbattere le mura che Kurt si è costruito nel corso degli ultimi sei anni. La speciale magia della Disney sarà sufficiente a dimostrargli che i sogni possono davvero diventare realtà?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Mi scusi,” disse Kurt, spingendo per arrivare al palco, per poter dare un’occhiata più ravvicinata della figura in piedi vicino al bordo, quello col famoso costume del Principe Ardwin con l’ala bianca che si estende dal suo braccio sinistro.

Vede chiaramente i capelli neri ancora domati con troppo gel  (ovviamente, il Principe Ardwin non ha ridicoli ricci fatti per avvolgersi avidamente intorno alle dita di Kurt) e una figura minuta e snella che è, onestamente, troppo piccola per essere assunta come uno degli esecutori “principeschi” per la Disney (ma Blaine può, perché di sicuro avevano sentito la sua voce e ammirato quello sguardo, e poi aveva quel dannato sorriso che di sicuro aveva fatto  impazzire tutti, che si sarebbero venduti cuore e anima), ma Kurt ne deve solo essere certo.

Nel suo cuore, sa già che è lui, perché conosce quella voce e quel passo e quella piroetta, ma è stato così tanto tempo fa che forse si è sbagliato, forse ...

Ci sono solo tre persone tra lui e il palco oggi, e il principe Ardwin sceglie quel momento per girarsi verso di lui, tendendo la sua ala piumata supplichevole mentre canta le ultime note ossessionanti di un lamento di amore, e quei ridicoli bellissimi occhi nocciola, oro più fuso di qualsiasi altra cosa con quelle stupidissime ciglia spesse , scendere fino a incontrare i suoi riconoscendolo immediato.

Merda.

Kurt gli rifila un’occhiataccia perché non c’è molto altro che può fare, anche se sul volto stupito di Blaine compare un sorriso luminoso; gira i tacchi , spingendo tra la folla, nel tentativo di allontanarsi da quel palco e da quel sorriso felice e stupido di Blaine Anderson il più rapidamente possibile.

Sei anni.

Sei anni e Kurt è finalmente andato oltre quel momento della sua vita, è finalmente andato oltre il suo primo amore. O più o meno.

Dopo tutto, non è come se lui passasse le notti raggomitolato sul divano a mangiare troppo gelato e singhiozzando per il film “ Il diario di Bridget Jones ‘.

Quei primi mesi dell’ultimo semestre del liceo era stati orribili, soprattutto quando erano stati costretti ad andare alle nazionali insieme, per cantare insieme, e di accettare il premio e le lodi dai loro amici. Poi c’era stato prom...Kurt si rifiuta di lasciarsi andare e pensare anche a quella notte.

Era andato oltre, però. Era andato avanti. Aveva avuto appuntamenti con  alcuni ragazzi del college..piuttosto belli, anche. Artisti e designers e musicisti e persino un specialista di scienza computeristica, con cui Kurt finalmente ruppe.

“Poteva sopportare solo qualche puntata di Star Trek di fila (non lo avrebbe mai ammesso, nemmeno sotto la minaccia della pena di morte, che s’era dovuto sorbire qualche programma di fantascienza e che, in realtà, gli sono sempre piaciuti, come Babylon Five e Firefly... Simon Tan era fico, ok?.

Per la maggior parte, Blaine era stato nei suoi pensieri nel corso degli ultimi quattro anni o giù di lì, in bilico nella sua mente come una zanzara fastidiosa che si rifiutava di andare via.

Ogni volta che Kurt aveva una relazione, ci sembrava essere sempre qualcosa che mancava, o il suo partner era troppo romantico, o non lo era abbastanza, o non gli piacevano i vestiti che indossavano, o come acconciavano il loro capelli.

A volte i loro occhi erano del colore sbagliato, o i loro capelli era troppo lisci, e poi, ogni volta che un suo rapporto è andato in malora , Kurt trascorreva la settimana seguente imprecando contro Blaine Anderson per essere nato.

Perché non riusciva a mandare all’inferno il suo ricordo.

“Kurt!”

Ma questo? Questo è peggio un milione di volte. Questa non è la fervida immaginazione di Kurt o il ricordo di quello che poteva essere o avrebbe dovuto essere.

Questo è Blaine Anderson, in carne e ossa, e a quanto pare lo sta rincorrendo, e forse Kurt accelera solo un po ‘, facendo finta di non averlo sentito.

“Ehi, Kurt! Aspetta, per favore? “

E’ quel “per favore” che fa sospirare di frustazione Kurt , mentre si ferma, girandosi in attesa del suo ex, il suo ex-tutto, per farsi raggiungere.

Blaine si ferma a pochi metri da lui, e per un momento, non fanno altro che guardarsi  l’un l’altro. Il suo ex indossa ancora il ridicolo costume del principe Ardwin;  tutto bianco puro dalla testa ai piedi.

La giacca è un insieme si  treccia rosso e oro, con intricati disegni in oro sul petto. Il foulard è di  seta colore rosso, e accidenti se il rosso non è sempre stato il colore che sta meglio addosso a  Blaine, che sembra in contrasto col giubbotto rosso e oro che si nota sotto il cappotto. I calzoni bianchi sono quasi oscenamente stretti, e gli stivali neri alti fino al ginocchio sono, naturalmente, lucidati alla perfezione.

Blaine ha tutto del principe, e questo non sorprende Kurt.

“Wow,” Blaine dice circa sessanta secondi dopo.

“Sei onestamente l’ultima persona che mi aspettavo di vedere qui.”

Sei anni? E queste sono le prime parole che mi dici? Questo è ciò che Kurt vorrebbe davvero dire, ma invece dice solo “Sì. Anch’io. “

Quando finalmente si permette di  guardare il volto di Blaine, Kurt si maledice mentalmente per aver ceduto.

Non è cambiato molto, affatto.

Certo, si nota la maturità , la morbidezza della gioventù ha lasciato il posto a angoli più pronunciati, zigomi più prominenti, un sorriso più ampio, e, se possibile, occhi più grandi.

Gli occhi di Blaine sono sempre stati il punto debole di Kurt, e, a quanto pare, ciò non è cambiato, perché si ritrova a fissarli per un attimo troppo lungo, e si rende conto Blaine gli sta sorridendo con tutta quella felice esuberanza di quando erano adolescenti, la stessa della prima volta che si erano incontrati.

Kurt focalizza fermamente il suo sguardo appena oltre spalla di Blaine. L’ultima cosa che vuole veramente è che il suo ex si renda conto che lo trovi ancora innegabilmente attraente.

“Accidenti, ti trovo bene,” Blaine sta dicendo, come sempre aperto e sincero, chiaramente senza nemmeno preoccuparsi di  riflettere sulle sue stesse parole. “Adoro le scarpe.”

Kurt un’occhiata ai suoi Fluevog Lucianos in bianco e nero.

“Sei cresciuto un po ‘di più? Questo è ingiusto, Kurt. Hai davvero bisogno di fermarti. “

Kurt non apprezzò la sua presa in giro, o il modo in cui potrebbe facilmente rispondergli a tono. Eppoi, perché no? E’ stato Blaine dopotutto che si è allontanato.

“Che ci fai qui?” Blaine si guarda intorno, come per cercare qualcuno. “Sei qui con la famiglia o ... con qualcuno di speciale?”

Senza nemmeno preoccuparsi di rispondere verbalmente, Kurt alza il distintivo dei dipendenti.

Blaine si sporge in poco, leggendo il distintivo ad occhi spalancati con il suo sorriso. “Gruppo matrimoni Disney! Usi le tue sorprendenti capacità per lavoro, quindi. Questo è fantastico, Kurt. Sai, io lavoro con loro tutto il tempo. Janelle e Holly e Aiden e Todd , un grande gruppo di persone.

Da quando il Principe Ardwin è diventato così popolare, le spose tendono a voler alcuni suoi personaggi ai loro matrimoni. “

Naturalmente. Perché, vedete, Kurt sta solo ora cominciando a capire che ha la peggior sfortuna in tutto questo incasinato universo. Si fa una rapida, e silenziosa nota di dire a Lenore McCafferty una cosa sola sull’opzione personaggio.

“Non stai infrangendo qualche regola importante o qualcosa del genere?” Kurt chiese, ignorando i commenti di Blaine, e sa che suona come un moccioso completo al momento, ma in realtà non gli importa.

Non può fare a meno di notare che alcuni ospiti per la strada si voltano verso Blaine, preparando le loro macchine fotografiche.

"Interrompendo il tuo ruolo parlando con me, o qualsiasi altra cosa.”

Gli occhi di Blaine si allargarono leggermente come se avesse appena realizzato Kurt ha ragione,.. Kurt non è sicuro se doveva ridere o piangere... ma poi Blaine afferra il suo  gomito e tirandolo dall’altra parte della strada.

“Hai ragione. Vieni con me. “

“No. Aspetta.” Kurt colpisce la sua mano, mentre lo trascina verso la stazione di pronto soccorso, passando oltre una lunga fila di siepi verso un cancello contrassegnato” Cast Members Only “. “Sono in ritardo per una riunione!”

“Allora, visto che sei già in ritardo,” Blaine replicò logicamente, spingendo il cancello aperto e facendo un passo all’interno, dove la magia del Magic Kingdom sparisce proprio come nel retro di uno studio cinematografico.

“Qua. Ora non posso finire nei guai per non essere in tema col personaggio. Cazzo, Kurt! Ti ho detto quanto è bello vederti? “
E lo fece. Avvolse  le sue braccia intorno a Kurt, tirandolo in un stretto abbraccio, e Kurt potè far poco rimanendo rigido, chiedendosi se Blaine avesse battuto la testa a un certo punto negli ultimi sei anni, non ricordando il fatto che non si parlassero più.

Kurt odiava il fatto che l’uomo che lo stava abbracciando avesse un odore incredibilmente buono, o che la sua guancia premuta contro il suo collo fosse così calda, le braccia che lo tenevano così forti e ben definite.

Quando Blaine finalmente lo lasciò andare facendo due passi indietro, Kurt si lisciò le pieghe formatesi sui suoi vestiti, in maniera un po’ troppo “spettacolare”.

“Abbiamo così tanto da recuperare,” Blaine continuò, come se non sfosse accorto dell’evidente freddezza di Kurt. “Vuoi venire con me a prendere un caffè  insieme o magari pranzare domani o qualcosa del genere? Io non lavoro fino al tardo pomeriggio di domani così…

“Non sono del tutto sicuro di cosa ti abbia dato l’impressione che ho voglia di riprendere i contatti,” Kurt disse alla fine, soddisfatto silenziosamente del  tono freddo e sicuro della sua voce.

Blaine aveva sempre avuto questa straordinaria capacità di fare lo sguardo da cucciolo bastonato quando non otteneva quello che voleva. A quanto pare, non era cambiato molto; lo si nota dai suoi occhi spalancati, con un’espressione ferita mentre guardava Kurt.

“Ma, Kurt, perché non…” Si zittì, alzando leggermente le sopracciglia mentre una realizzazione sembrò colpirlo. Scuote la testa, guardandolo un pò scioccato.

“Non puoi essere serio, Kurt? Sono passati sei anni . Sicuramente, non sei ancora arrabbiato? “

“Arrabbiato?” Kurt rise perché, sì, lui è arrabbiato, grazie tante, ma sarebbe un po’ patetico ad ammetterlo ora non è vero? “Più o meno. Ma onestamente non vedo la necessità di conoscersi  di nuovo. Quello che è successo è stato un bene, e suggerisco di lasciare le cose come stanno. Abbiamo detto che non ci saremo mai più parlati di nuovo…”

“Tu hai detto che non avesti mai più parlato con me.”

“E penso che, alla fine, la fine consenziente del nostro rapporto ha giovato ad entrambi.” Kurt terminando il suo discorso vide  Blaine con le braccia incrociate sul petto, appoggiato alla recinzione accanto al cancello, che lo guardava  con un’espressione tra il divertito e l’orrore.

“Onestamente credi in ogni parola che hai appena detto, non è vero?”

“Sta insinuando che i miei ricordi sulla fine del nostro rapporto sono distorti?”

“No. Te lo sto dicendo esplicitamente. Se è così che ricordi, a quanto pare hai perso la memoria in questi ultimi sei anni. “
Kurt reagì all’insulto sollevando il mento e guardando altezzosamente Blaine.

“Ricordo tutto molto bene, Blaine Anderson. Mi hai fatto delle promesse che non hai mai pensato di mantenere. Tutto si è rivelato essere una bugia. Ora ti chiedo, in quale realtà potrei voler lasciare qualcuno come te rientrare nella mia vita di nuovo?”

Blaine roteò gli occhi.. in realtà li aveva alzati, guardando Kurt e allungando  una mano verso di lui. “Forse la stessa realtà che ti sei creato in cui sono ancora dipinto come il mostro in questo rapporto.”

Si spinse lontano dal recinto, lasciando cadere le braccia per aggiustarsi la giacca. “Il mio modo di vedere? Sono il principe qui. E tu? La vecchia zitella stronza. “

Kurt si accorge di star farfugliando mentre Blaine strattona il cancello aperto  scomparendo di nuovo nel Magic Kingdom.
   
 
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