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Autore: Taia_Girl    08/04/2015    2 recensioni
Questa è la storia di Lucia, una ragazza di 14 anni che è disposta a fare qualsiasi cosa pur di salvare Mika.
Il suo idolo, infatti, è stato misteriosamente rapito. Ma il motivo del sequestro è una semplice richiesta di riscatto, oppure c'è dell'altro?
Genere: Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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               Cap.14: "C'est Mika!"


Pov. Lucia.
"Quale giostra ti piacerebbe provare ora, Lucia?" mi ha domandato Mika affondando la faccia nell'enorme batuffolo di zucchero rosa che aveva tra le mani.
"Mi piacerebbe molto andare... Mmm... Fammi pensare ad un'attrazione un po' più tranquilla, altrimenti rischiamo che Zuleika dia ancora fuori di matto! Hai visto come urlava disperata? Sembrava proprio una bambina!" ho detto ridacchiando e fissando la ragazza.
"Sì, sembrava proprio una bambina dell'asilo!" ha esclamato sarcasticamente Mika e subito mi ha imitata e ha iniziato a ridere a crepapelle arricciando il naso e indicando col dito la sorella minore che ci guardava con aria spaesata e un po' preoccupata.
"What?" chiese Zuleika che non aveva capito l'italiano "What did you say, Lucia?"
"Oh, don't worry! It wasn't important" le ho risposto con aria divertita.
"Come on! Michael, what did she say about me?" ha protestato lei, stropicciando la manica azzurra della maglietta del fratello maggiore.
"Nothing, Zuly! A stupid thing..." ha cercato di rassicurarla Mika.
Poi, però, non siamo riusciti a resistere vedendo la faccia inebetita della ragazza e ci siamo piegati di nuovo dalle risate.
"Come on guys! You know I don't understand Italian! Stop it! You are making fun of me because I was afraid on that attraction, aren't you?!" ha urlato, questa volta molto indignata e arrabbiata.
Io e Mika abbiamo smesso di ridere perchè abbiamo notato che Zuleika aveva perso la pazienza.
"Ehi, Zuleika, it was just a joke! Why did you get angry?" le ha detto Mika appoggiandole una mano sulla spalla.
"Don't touch me!" è sbottata lei, spintonando Mika e tornando a sedersi vicino a Paloma.
"Non capisco, perchè se la prende tanto? Mi sembra una reazione esagerata per uno scherzo da niente!" pensavo io mentre guardavo la ragazza piagnucolare.
Gli altri membri del gruppo seguivano la scena in silenzio, senza intromettersi.
"Come on, Zuleika, you are not a little girl anymore! Please stop crying!" ha esclamato Mika, seccato.
"Shut up because it's just your fault if I am so terrified of the heigh! Do you remember the day of my 6th birthday, right? So, can you please shut the fuck up?!" ha gridato lei furiosamente.
Io li guardavo litigare senza capire...
"Scusa, Mika" mi sono intromessa timidamente ad un certo punto "Cosa è successo il giorno del sesto compleanno di Zuleika?"
Lui si è voltato verso di me, guardandomi fisso negli occhi e mordendosi il labbro, indeciso.
Poi, però, mi ha rivelato il "mistero della paura" di sua sorella.
"Beh, Lucia, devi sapere che quel giorno è successo un fatto un po' spiacevole..." ha iniziato a dire, ma si è subito bloccato.
Io mi ero molto incuriosita e l'ho convinto a proseguire il racconto.
"Era una bella giornata di sole e io, per far divertire mia sorella, avevo deciso di portarla in un parco di Parigi. Stavamo giocando e correndo allegramente quando..."
Mika si è fermato e mi ha guardata un po' imbarazzato.
"Quando?!" l'ho esortato io, che stavo morendo di curiosità.
"Beh... L'ho fatta cadere da uno scivolo a tre metri di altezza e lei si è rotta un braccio" ha terminato Mika, abbassando la testa con la faccia rossa come un pomodoro.
"Cooosa?!" ho esclamato io, incredula "Ma come cavolo hai fatto a farla cadere?!"
"Ehm... Per farla divertire di più, ho voluto sollevarla in aria con entrambe le braccia mentre scendevamo insieme dallo scivolo e...beh..."
Io lo fissavo basita e divertita allo stesso tempo, immaginandomi la scena.
"Ehi, Lucia, ero solo un ragazzino... Non ero abbastanza forte per reggerla!" ha cercato di giustificarsi.
"Ma dai, poverina! E quindi è per questo che adesso ha paura dell'altezza?" gli ho chiesto.
Lui ha annuito senza guardarmi e io ho iniziato a fissare Zuleika, che si era appena asciugata le lacrime con il fazzoletto di Paloma. In quel momento mi faceva proprio pena!
"Did he tell you the sad story of my 6th birthday?" mi ha chiesto singhiozzando lievemente.
"Yes and...well... I'm really sorry... I didn't know the reason of your fear and i'm sorry if I made fun of you" le ho risposto, pentita.
"Don't worry, Lucia. It's ok" mi ha sussurrato, accennando un sorriso.
"Mika, come on, say 'sorry' to your sister, too" si è intromessa Yasmine, che fino a quel momento non aveva aperto bocca.
"I don't wanna... She..." ha iniziato a protestare Mika, ma lo sguardo fulminante della sorella maggiore lo ha convinto a non opporre ulteriore resistenza.
"Well...I mean...Sorry Zuleika" ha biascicato, deglutendo alla vista dello sguardo truce che gli era rivolto e che gli aveva sempre incusso timore, fin da bambino.

Dopo aver finalmente risolto il litigio, abbiamo ricominciato a mangiare il nostro zucchero filato, in silenzio.
Io, per rompere quel momento di tensione, ho proposto, rigirando tra le mani la cartina di Disneyland: "How about trying the attraction 'Pirates of the Caribbean'? It's here, in Adventureland, so we even haven't to walk too much. It's exciting because it allows to discover the fantastic world of Jack Sparrow, but, at the same time, it's quieter than 'Indiana Jones'!"
Ho alzato lo sguardo dalla cartina e ho visto i volti illuminati di tutti i membri della compagnia, che annuivano entusiasti della mia idea.
"Yeeeeeah" ha urlato Paloma, emozionatissima "I love Pirates of the Caribbean! Wow, Johnny Depp is so cool and handsome!!! He's my hero! He's the best actor in the world!!"
"Ok, ok, I can see than you like my idea!" ho esclamato sorridendo per la reazione di Paloma. Sembrava proprio lo sclero di un'adolescente!
"So...mmm...According to the map..." ho proseguito io, consultando attentamente la piantina "The attraction is... THERE!".
Ho indicato con il dito, trionfante, l'enorme attrazione che si trovava poco lontano, sulla nostra sinistra.
Ci siamo subito incamminati per raggiungerla, con ancora in mano il gigantesco batuffolo di zucchero, che non dava segno di voler finire.
"Mika..." ho bisbigliato all'orecchio del cantante che camminava al mio fianco.
"Sì?" ha sussurrato lui, sorridendo e imitando il mio tono di voce basso.
"Ti svelo un segreto... Johnny Depp è il mio più grande idolo!" ho detto, assumendo un'espressione maliziosa.
"Ehi! Pensavo fossi io!" ha immediatamente protestato, facendo il finto offeso.
"Ahahah! E infatti lo sei, ma volevo vedere la tua reazione!" ho esclamato, ridendo.
"Io non considero nessuno meglio di te, mio caro cantante anglo-libanese gelosone! Ma ci avrei scommesso che saresti stato invidioso di questa rivelazione! Ahaha!" gli ho detto ironicamente, saltellando per cercare di strofinare la mano sulla sua testa riccioluta.
Ho iniziato a ridere a crepapelle mentre lui arricciava in naso, contrariato.
"Che brutto scherzo! Lo sai che sono geloso!" ha esclamato poi, sorridendo. "Ora me la paghi!"
Io ho iniziato a correre, fingendo di essere spaventata e lui ha cominciato a rincorrermi.
"Non vale! Tu hai le gambe lunghe e sei più veloce" ho protestato, tra una risata e l'altra, quando mi ha raggiunto e intrappolato con entrambe le braccia.
"Ora vedrai cosa ti aspetta!" ha ridacchiato lui, senza mollare la presa.
"Oh, sono spaventatissima Mr Penniman!" l'ho preso in giro io.
Mika ha iniziato a farmi il solletico.
"No, no, ti prego il solletico no! Ahahah!" l'ho supplicato, ridendo sguaiatamente, divincolandomi a più non posso.
Niente, lui persisteva, divertito.
"Eeeehi! What are you doing there?" ha urlato da lontano Paloma, la mia salvatrice.
Io e Mika eravamo talmente impegnati a farci gli scherzi a vicenda, che non ci eravamo nemmeno accorti che il nostro gruppo era già arrivato di fronte all'attrazione, mentre noi ci eravamo allontanati.
Mika ha smesso di "torturarmi" e io gli ho tirato un lieve pugno sulla spalla.
"Ahia!" ha protestato, massaggiandosi il braccio.
"Non farlo mai più!" gli ho ordinato, cercando di trattenere un'altra risata. "Yeah, Paloma! We are coming!"
Io e Mika ci siamo abbracciati, in segno di pace, e abbiamo rapidamente raggiunto gli altri.
Sul cartello che indicava il tempo di attesa c'era scritto "50 min", ma non ci riguardava perchè il Ticket Express valeva anche su quella giostra.
Così, ci siamo messi in coda nella "corsia speciale", vicino all'ingresso con scritto a lettere cubitali: "PIRATES OF THE CARIBBEAN EXPRESS".
Non eravamo ancora scesi nell'oscurità, dove si sarebbe svolto il percorso sotterraneo su una barca dei pirati, ma eravamo ancora all'aperto perchè, purtroppo, anche in quella corsia c'erano un po' di persone.
Io ho iniziato a guardarmi intorno per esplorare con lo sguardo il resto del meraviglioso Parco. Ero a Disneyland con Mika!!! Non ero ancora perfettamente sicura di esserne consapevole!
In coda, di fronte a noi, c'era una ragazzina sui tredici anni che chiacchierava allegramente con il fratello maggiore. Era italiana e aveva un accento romano.
Ho iniziato a fissarla con curiosità perchè mi ricordava tantissimo Giorgia, la mia amica di scuola: aveva i capelli castani, non troppo lunghi e leggermente mossi e gli occhi grandi e castani.
Nonostante fosse più piccola di Giorgia, la somiglianza era davvero pazzesca e questo mi ha fatto ricominciare a pensare alla mia famiglia, ai miei amici, al mio liceo... Non li vedevo da più di una settimana, ormai, ma non avevo avuto molto tempo per riflettere e realizzare quanto mi mancassero.
Mi mancava tutto, persino il mio professore di storia e i compagni più antipatici! Avevo voglia di riabbracciarli tutti, dal primo all'ultimo.
"Aaaaaah!" sento gridare.
"Oddio, chi ha urlato in quel modo?!" ho pensato spaventata, riscossa dai miei pensieri.
"C'est Mika!!! Regardez, c'est lui!! Mikaaaa!!!" sento esclamare con tono emozionato e isterico da un gruppo di ragazze francesi, in fila dietro di noi.
"Mika, credo proprio che vogliano te!" ho sussurrato ironicamente al cantante.
Lui mi ha guardata con il terrore negli occhi e io sono scoppiata a ridere.
"Come on Michael! They are fan of yours!" ha detto Paloma sorridendo.
"You just have to say something to them and they'll be happy!" gli ha assicurato Yasmine.
"Go to them!" lo ha incitato il fratello minore.
"They aren't monsters!" ha concluso Zuleika, ridendo e mostrando i denti e le unghie.
"Yeah, sure!" ha protestato Mika, sbuffando "It's easier said than done! It's a terrible disaster!"
E aveva ragione...
Dopo appena pochi secondi, infatti, il cantante si è trovato completamente accerchiato da una folla di ragazzine urlanti che pretendevano autografi e foto con il loro idolo.
Decine? Assolutamente no! Erano centinaia.
Quelle tre o quattro ragazze francesi avevano attirato l'attenzione di tutti i fan di Mika che erano nei paraggi.
Persino la ragazzina simile a Giorgia che era in fila di fronte a noi era una di questi e si voleva lanciare nella calca, ma suo fratello la tratteneva per un braccio per non rischiare di perderla di vista, dato che i genitori per il momento l'avevano affidata a lui.
Come se non bastasse, le fan più sfegatate avevano iniziato a spintonarsi e a litigare per raggiungere per prime Mika, che se ne stava immobile, senza parole, tra quell'infinita quantità di ragazzi e ragazze.
Ovviamente era abituato ad essere circondato dai fan, ma aveva sempre avuto un numero elevato di guardie del corpo che non permettevano loro di avvicinarglisi troppo.
In quel momento, invece, non c'era nessuno che potesse aiutarlo a sfuggire a quella marea urlante...
Aveva chiesto alle sue bodyguards di non accompagnarlo a Disneyland perchè voleva trascorrere una giornata tranquilla con me e la sua famiglia...
Era il finimondo.

 

ANGOLO AUTRICE:
Ma buongiornoooo!!! Eh, da quanto tempo che non ci sentiamo!

Sì, ci sono, non vi preoccupate, sono ancora viva XD!

Da quanto è che non aggiorno? Mmm...più di un mese...

Ops...ahaha! Non mi metto ad inventare le solite scuse per il ritardo più grande della storia, vi faccio solo una semplice operazione matematica per esprimere il concetto XD:

Taia_Girl + ispirazione = 0

Ok, ho reso l'idea? Ahah!

No, la verità è che non avevo più voglia di scrivere, ma poi ho pensato a voi lettori che mi sostenete sempre e ho deciso di continuare! Nonostante solo in pochi recensiscano, la storia sta ottenendo molte visualizzazioni, quindi mi dispiaceva abbandonare tutto proprio ora!

Siete contenti XD? Vi è piaciuto il capitolo? Io personalmente mi sono divertita un sacco a scriverlo, in particolare il momento scherzoso tra Lucia e Mika! Ahaha!

Cosa pensate della povera Zuly? Vi fa pena anche a voi oppure pensate che abbia comunque esagerato? Fatemi sapere! Lo so, ormai mi sono fissata sulla figura di Zuleika vista come la “sorellina piagnucolana e rompiscatole”, anche se nella realtà non è così. Voi come ve la immaginate?

E cosa pensate che succederà al povero Mika in mezzo a quel “branco di iene” XD?!

Pareri...riflessioni...opinioni...commenti...

Ok, basta, vi ho rotto abbastanza! Me ne vado ;)

Alla prossima :D

La vostra T.G.

P.s. Ovviamente non era l'ultimo capitolo ;)! 

   
 
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