Oh wow, ce l’ho fatta a scriverlo questo capitolo! E’ stata un’impresa riuscire a descrivere una certa scena…

Grazie ancora a tutti quelli che commentano e mettono questa fic nei loro preferiti (ormai siamo a quota 28! Incredibile!)

E grazie a isteria che mi ha dato delucidazioni importanti sul fatto che Kristen nella realtà fuma, quindi non mi sentirò troppo cattiva nel farla fumare

anche nella mia fiction LOL.

A chi mi chiede del perché non prendo in considerazione il fatto che Kris ha un fidanzato: scusate, ma l’avete visto?

E’ orribile. Dovrei DAVVERO usarlo in questa fic? Se Kris aprisse giusto un poco gli occhi, si renderebbe conto che Robert è decisamente meglio del suo

bruttissimo fidanzato. Ma vabbè, io non sono lei (purtroppo) quindi potrei stare qui a ciarlare inutilmente per ore…

 

Spero che questo capitolo vi piaccia ;)

Commentate numerosi!

 

 

04. …I can still feel you.

 

 

 

 

 

 

“Che c’è a Jacksonville?”

“Tu come fai a saperlo?”

 

Lo scambio rapido di battute tra Bella ed Edward alla lezione di biologia riuscì a distrarre gli occhi di Kristen dal viso di Robert.

 

“Ah… non hai risposto alla mia domanda”

“Oh tu non rispondi a nessuna delle mie quindi…”

La ragazza tirò un sospiro profondo, concentrandosi sul trattenere la voglia di guardarlo mentre recitava le battute.

“Non ti degni neanche di dirmi ciao”

Robert si lasciò scappare un sorrisetto.

“Ciao”

Kristen focalizzò lo sguardo su un punto distante, oltre la telecamera che le stava a poco più di un metro dal viso.

Concentrati, concentrati, concentrati… è Edward, non Robert, Edward.

Prese un respiro e si girò a guardarlo.

Pessima mossa, adesso non sarebbe più riuscita a togliergli gli occhi di dosso.

“Allora me lo dici come hai fermato il furgone?”

La battuta le arrivò come una manna dal cielo, riuscendo a distrarla per un attimo…

…prima di ricadere nella spudorata contemplazione del viso di Rob, troppo preso a recitare il suo pezzo.

“Si, io ho avuto una forte scarica di adrenalina, è una cosa molto comune, cercala su Google”

Fece appena in tempo a notare come le labbra di lui si fossero contratte nel trattenere una risata che  stava già ridendo.

Sentì Robert scoppiare a ridere a sua volta.

La troupe non potè non seguirli.

Rob e Kris continuavano a ridacchiare e Catherine decise di far loro prendere una pausa, visto che era già la 3° volta che filmavano quella particolare scena e tutte le volte finivano a ridere come due deficienti.

“Ma è possibile che tutte le volte che la giriamo vi mettete a ridere? Sentite un po’, ma che vi siete fumati prima di venir qui?? Che attori irresponsabili..”

Un sorriso nacque sulle labbra della regista, perciò i due ragazzi non presero alla lettera le sue parole, ma anzi, iniziarono a ridere più forte.

Robert si incantò un attimo a guardare l’espressione tenera di Kristen che rideva coprendosi la bocca con il pugno, gli occhi socchiusi e i capelli che le stavano tutti gonfi intorno al viso.

Lei aprì gli occhi e lo guardò a sua volta, provocandogli un’altra risata.

“cercala su google…” Rob ricominciò a ridere “ma questa battuta chi l’ha scritta??”

 

 

Per le restanti riprese del giorno i due cercarono di comportarsi da professionisti, evitando altre rumorose scene come quella che era accaduta la mattina nella serra di biologia.

 

“Allora? Con Robert?”

Kristen alzò gli occhi al cielo.

Fermare la curiosità di Nikki era paragonabile al tentativo di fermare un uragano. Totalmente impossibile.

“Come dovrebbe andare con Rob, scusa?”

“Oh ma siamo già passati ai nomignoli!”

La ragazza battè le mani eccitata, mentre l’altra si nascondeva il viso tra le mani.

“Anche tu lo chiami Rob, dovrei sospettare qualcosa tra voi due per questo?”

“Gelosa Kris?”

La ragazza sbuffò.

“Oh si guarda, incredibilmente…”

“Lo sai che a dire le bugie a lungo alla fine diventano la verità?”

Kristen la guardò stupita.

“E che bugie starei dicendo? Non ho mai negato che…”

Si tappò la bocca prima di finire la frase, ma l’esclamazione rapita dell’altra le fece serrare gli occhi. Che cosa aveva appena scatenato…

“Oh tesoro! Sono così contenta che finalmente voi due vi siete dichiarati i vostri sentimenti!”

“Scusa?! Frena un attimo… chi ha mai detto questo??”

Kris stava per sospirare di sollievo, la sua amica non aveva colto quello che voleva dire, andando su strade totalmente fantastiche e improbabili..

“Ma hai appena detto che ti piace!”

La ragazza si diede della stupida anche solo a pensare che Nikki non avesse colto quello che stava per dire.

“Allora? Che aspetti a dirglielo? Tanto si vede che vi morite dietro! Catherine non fa altro che dire quanta intesa fisica ci sia tra te e Robert”

Kristen quasi si strozzò con la mela che stava mangiando.

Anche la regista parlava di loro? Ma erano così evidenti?

Doveva essere stata davvero esplicita nel modo in cui guardava Robert e passava il tempo assieme a lui per far notare il loro rapporto a tal punto.

“Pure la regista è appassionata di gossip?Andiamo bene…”

Nikki scoppiò a ridere, e decise di lasciare in pace l’amica, almeno durante la cena.

 

 

***

 

Robert si ritrovò a guardare insistentemente la porta della sua roulotte, nella speranza che spuntasse fuori Kristen da un momento all’altro.

Innervosito dal suo stesso comportamento, si alzò e prese il pacchetto di sigarette.

Mentre osservava il fumo salire lentamente e riempire l’aria attorno a lui, si chiese da quando era così tanto dipendente da una ragazza… aveva avuto le sue cotte, ma mai niente lo aveva sconvolto tanto quanto lei.

Kris sembrava fatta apposta per lui, così carina e spiritosa e tenera e arrossiva sempre e..

Gli nacque un sorriso spontaneo sul viso, quella ragazza lo avrebbe ucciso prima o poi.

E ascolta anche Van Morrison… come faccio a non amarla?

Uscì dalla roulotte perché l’aria al suo interno era diventata troppo viziata e piena di fumo per i suoi gusti.

Il blu intenso di Portland lo accolse appena mise un piede fuori, l’atmosfera gelida della notte a fargli compagnia.

Si strinse un po’ di più nel suo giacchetto di pelle, stringendo quello che rimaneva della sigaretta tra i denti mentre si sfregava le mani alla ricerca di un po’ di calore.

 

“Freddo?”

Robert sobbalzò, Kristen lo guardava a pochi metri da lui trattenendo un’espressione divertita.

Gli scappò una risata, mentre la osservava avvicinarsi a lui.

“Beh, tu non ne senti di certo, tutta vestita così”

La ragazza si mordicchiò il labbro inferiore mentre abbassava lo sguardo per osservarsi le mani coperte da caldi guanti di lana.

Oddio, gli sembrerò un fagotto gigante!

Troppo freddolosa per andare alla roulotte di lui con un semplice giubbotto, si era messa i guanti e un cappellino pesante e aveva nascosto il viso fino alle labbra in una sciarpa caldissima di lana.

“Dai, entra sennò moriamo di freddo tutti e due..”

Lui le sorrise nel vedere le sue guance diventare rosa acceso dopo averla punzecchiata un pochino.

 

L’aver tenuto la porta aperta per una decina di minuti aveva ripulito l’aria della roulotte e Robert tirò un sospiro di sollievo, di certo non gli sarebbe piaciuto accogliere Kristen da lui con l’odore di fumo ovunque e i vestiti sparsi in giro.

Beh, la puzza di tabacco non c’era più, ma il disordine della roulotte era ancora evidentissimo.

Kris si spogliò, felice di liberarsi di tutti quei vestiti e rimase con una felpa leggera abbinata a un paio di jeans stretti e aderenti.

Robert inghiottì a vuoto nel vedere quanto quei pantaloni le si adattassero alle gambe, evidenziandone la magrezza.

Per distrarsi, si impegnò a raccogliere un po’ di vestiti lasciati in giro per poi gettarli sulla sedia che usava come porta abiti.

Kris lo guardò di sottecchi, iniziando a raccogliere anche lei gli abiti di lui sparsi in giro per il pavimento.

Senza farsi vedere, appoggiò il naso contro la matassa di stoffa che teneva tra le braccia, annusando piano l’odore di Rob che era rimasto sul tessuto.

Le piaceva molto il suo odore, era così… così tanto Robert.

Raccolse tutto quello che le capitò sottomano e lo gettò sulla sedia seguendo l’esempio del ragazzo, che continuava a sistemare in giro per la roulotte.

“Grazie Kris … ogni tanto dovrei ricordarmi di dare una sistemata, ma non ne ho mai voglia”

Le sorrise, infilandosi una mano dei capelli scompigliandoli ancora di più.

“Allora, stasera che facciamo? Ci guardiamo un film?”

Il ragazzo annuì alzando le spalle, per lui andava bene qualsiasi cosa… bastava che Kris rimanesse vicino a lui.

La osservò mentre si rannicchiava vicino alla pila di DVD che troneggiava vicino alla TV.

“Un bacio romantico? Oh Rob non pensavo fossi un romanticone simile!”

Kris scoppiò a ridere mentre lui fingeva una espressione esasperata prima di sorriderle.

“Scema, quel film non è quello che sembra… è molto bello, lo vuoi vedere?”

La ragazza annuì guardandolo da sopra la spalla, i capelli a incorniciarle il viso.

Robert sentì l’incredibile impulso di baciarla, così, subito, immediatamente.

Dovette stringere i pugni per non abbracciarla e sfiorarle le labbra con le proprie.

Sospirando, infilò il DVD nel lettore e accese lo schermo, mentre Kristen si sistemò sul letto di lui, stendendosi nel lato sinistro che scherzosamente Rob le aveva assegnato sere prima, dopo che avevano passato la serata insieme a dire stupidaggini e a ridere.

Sentì il letto cedere vicino a lei e subito dopo il respiro caldo del ragazzo vicino al viso.

“Mi racconti un po’ la trama del film?”

Robert prese una sigaretta mentre si stendeva comodamente vicino a lei, il lato destro del suo corpo a contatto con il fianco di lei.

“Umh, c’è questa ragazza che cade in un brutto periodo della sua vita perché il ragazzo l’ha lasciata. Disperata entra in questo bar e racconta un po’ la sua vita al barista… torna al bar quasi tutte le notti, parla e stringe questa amicizia intima con questo ragazzo.. poi se ne va, e inizia a girare gli Stati Uniti perché sente il bisogno di trovare dei pezzi di se stessa che crede di aver perso.

Incontra tanta gente, conosce molte storie che la toccano nel profondo e intanto continua a scrivere cartoline al ragazzo del bar, che è sempre più innamorato di lei. Dopo un anno di viaggio lei decide di tornare nella sua città natale…”

Kris lo fissava e lui le sorrise

“No, il finale non te lo dico”

“Allora iniziamo a guardare il film, no?”

 

 

***

 

“Rob?”

“Si?”

Kris si alzò appoggiandosi sui gomiti per guardarlo negli occhi e si morse un labbro.

“Ti scoccia se… si, insomma, mi dai una sigaretta?”

Robert la guardò allucinato interrompendo il suo tentativo di accendersene una.

“Scusa??”

Lei sbuffò irritata dalla sua reazione, e gli voltò le spalle ranicchiandosi sul letto.

Si stava tormentando le labbra quando una sigaretta le apparve davanti agli occhi, Rob gliela teneva scherzosamente tra le dita proprio di fronte al viso.

Si voltò di scatto, ritrovandosi premuta contro il petto del ragazzo e alzò lo sguardo per guardalo in viso. Robert prese un respiro.

“Scusa per prima, però mi avevi stupito..”

Le appoggiò la sigaretta tra le labbra e Kris le dischiuse piano per prenderla.

“No cioè, non ti preoccupare”

Lui le passò l’accendino e si allontanò da lei, stendendosi come prima al suo fianco. Lei impacciata diede un tiro leggero, sbuffando una nuvoletta di fumo subito dopo.

“Cazzo mi è entrato il fumo negli occhi..!”

Robert iniziò a ridere e si avvicinò, sedendosi sui talloni.

“Tienila un attimo lontana dal viso.. non toccarti gli occhi, chiudili un momento, passa subito”

Kristen fece come lui le aveva detto e rimase ferma e immobile per qualche secondo.

Appena si sentì un attimo meglio, aprì gli occhi e si accorse di quanto Robert fosse vicino, le ginocchia di lui che sfioravano le sue gambe, il busto proteso verso di lei… il viso accanto al suo.

Questa nuova vicinanza, così elettrica, così totale le fece partire un brivido che si diffuse per tutto il corpo. Sperò con tutto il cuore che Rob non l’avesse percepito a sua volta.

Si concentrò sulla sigaretta e sul film, che indisturbato stava continuando a scorrere sullo schermo.

Con delicatezza il ragazzo si scostò di un poco da lei, si stese lentamente al suo fianco e giocherellò con la bottiglietta d’acqua.

Kristen aveva voglia di guardarlo ma temeva che lui la stesse osservando a sua volta.

 

“Quindi adesso fumi?”

La domanda di lui spezzò il silenzio della roulotte, i dialoghi e i suoni del film erano solo un lieve brusio nell’aria.

“Umh, non lo so”

Robert si fece sfuggire una risata leggera, provocando il broncio di Kris.

“Cosa c’è, non ho la faccia da fumatrice?”

Rob si appoggiò su un gomito tirandosi su per poterla guardare meglio in viso, osservando affascinato la piccola nuvoletta di fumo che le usciva dalle labbra dopo che prendeva una boccata.

“Veramente hai la faccia da fumatrice più sexy del pianeta”

Lei scoppiò a ridere seguita a ruota da lui. Loro due erano abituati a punzecchiarsi a vicenda tutto il tempo, interviste comprese, creando non pochi scompigli e allusioni.

“Oh wow, un complimento simile che viene da uno degli uomini più sexy del mondo.. allora dev’essere proprio vero!”

“Perché, pensavi scherzassi?”

Il tono serio e l’occhiata penetrante che Rob le aveva lanciato… Kris trattenne il respiro per un attimo. Era forse serio? Stavano ancora giocando oppure…

 

“Scusa, ti ho messa in imbarazzo”

Robert si stese nuovamente, voltando la testa verso Kris, che non aveva ancora smesso di guardarlo.

La sigaretta le giaceva abbandonata tra le dita e infastidita la gettò nel posacenere vicino.

“No, non mi hai messo in imbarazzo..”

La risposta le rotolò fuori dalla bocca d’istinto.

Il ragazzo sentì un’onda di speranza invaderlo. L’aria tra lui e la ragazza era diventata elettrica, piena di aspettative, e lui era incerto sul da farsi. Moriva dalla voglia di baciarla e il fatto che Kristen sembrasse non rifiutarlo lo rese istantaneamente più sicuro.

Si avvicinò piano a lei continuando a guardarla fino a quando l’intensità del suo sguardo non lo costrinse ad abbassare gli occhi, riducendo lo spazio che separava il suo viso da quello di lei a pochi centimetri.

Kris scivolò di un poco sul materasso fino a quando non sentì il suo naso sfiorare quello di Rob.

L’aria che respirava proveniva direttamente dalle labbra di lui e la cosa la emozionò troppo, facendola arrossire.

Sentì la mano timida di lui accarezzarle un fianco, prima di scendere sulla schiena e abbracciarla stretta, avvicinandola al suo corpo ancora di più.

Chiusero gli occhi, l’emozione del momento palpabile nell’aria, satura del loro odore.

Quando sentì le labbra di Rob intrappolarle il labbro superiore, Kris si strinse ancora di più nel suo abbraccio, infilandogli le mani nei capelli e stringendolo a sé.

Sfiorò piano le labbra di lui, premendo la sua bocca contro la sua.

Robert approfondì il bacio e lentamente la sua lingua le toccò il labbro inferiore.

Immediatamente lei dischiuse le labbra, coinvolgendolo in un bacio appassionato.

 

Si divisero senza respiro, le labbra umide per colpa dei troppi baci, le guance arrossate.

Robert le diede un bacio sottile sulla fronte e lei sorrise.

“Non sai da quanto tempo volevo farlo…”

Kristen lo guardò ancora immersa nel suo abbraccio,  il sorriso di lui imbarazzato e piccolo e con lo sguardo rivolto alle mani di lei, appoggiate al suo petto.

“Non sai da quanto tempo lo volevo fare io”

Robert la fissò a lungo prima di scoppiare a ridere.

Kris lo zittì con la sua bocca.

 

***

 

“Davvero posso restare?”

“Si, davvero, che c’è di strano?”

“Oh sai, è normale che un ragazzo e una ragazza dormano assieme, cioè, cose da tutti i giorni!”

Rob la guardò mentre lei spazientita si tormentava una ciocca di capelli.

“E’ normale che due ragazzi che stanno assieme dormano nello stesso letto… sai, cose da tutti i giorni!”

Kristen lo fissò stupita, non credeva davvero che Robert considerasse il loro rapporto una cosa così seria. Sentiva il cuore perdere un colpo, prima di iniziare a battere troppo velocemente.

“Si, ma io non ho il pigiama”

“Prendi uno dei miei no?”

Kris andò in bagno con uno dei pigiami di lui stretto al petto.

 

“Ti dona!”

Rob iniziò a ridere appena la vide avvicinarsi con addosso il suo pigiama blu.

Le stava gigantesco, le cadeva largo sulle spalle scoprendole una clavicola e lei aveva dovuto fare il risvolto più volte ai pantaloni per poter camminare senza inciampare.

“Si, okay, ciao”

Lei sbuffò mentre si infilava nel letto, e sorrise quando sentì le braccia di lui circondarle la schiena.

“Permalosa.. che pensavi che avessi, pigiamini di seta di Victoria’s Secret?”

“Non chiedo di certo tanto, ma magari non i pigiami di tuo nonno”

Scoppiarono a ridere e Rob si avvicinò mordicchiandole il labbro inferiore.

Questo bacio fu molto più lento e silenzioso di quelli che si erano scambiati prima.

Era sensuale nella sua tranquillità, l’unico rumore che si sentiva era il lieve schiocco delle labbra quando si staccavano, prima di lanciarsi nuovamente uno sulla bocca dell’altro.

Kristen si allontanò di un poco per riprendere l’aria che Rob le aveva tolto.

Arrossì nel sentire le mani di lui accarezzarle piano la schiena da sotto la casacca del pigiama.

Timidamente allungò anche lei le mani sotto la maglietta che indossava lui come pigiama, sentendo i fianchi stretti e muscolosi sotto le dita.

Percepì lo sguardo intenso di Robert su di sé e alzò lo sguardo, affogando nelle iridi chiare di lui.

Sentì le labbra di lui nuovamente sulla sua bocca.

 

“Buonanotte allora..”

Kris si allungò su di lui, infilando le mani nei suoi capelli e rubandogli un altro bacio breve e intenso.

“si, notte Rob”

Si accoccolò sulla spalla di lui, appoggiando il viso contro il suo collo.

Avvolta nel suo odore, chiuse gli occhi.

Allora, piaciuto?
una piccola delucidazione... il film che i due guardano è DAVVERO stupendo, uno dei miei preferiti in assoluto. DOVETE, e dico dovete, assolutamente guardarlo.
E' di una bellezza unica.