Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: _Daenerys Targaryen93_    08/04/2015    3 recensioni
La storia è completamente cambiata .. E se Light non avesse mai raccolto il Death Note? Se lui e Misa non si fossero mai conosciuti? ..
Se Misa fosse una celebrità e Light un suo fan? ...
L'amore tra i due sarebbe potuto sbocciare?
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L, Light/Raito, Misa Amane, Sayu Yagami, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La sala era ampia ed affollata.
Fiumi di persone si accalcavano in quello spazio, alla ricerca dei rispettivi posti.
Per poco a causa dello spintone di una signora grassa e tarchiata non avevo schiacciato mia sorella Sayu, e quando avevo intimato alla donna di stare attenta ella si era girata e mi aveva puntato addosso i suoi rudi occhi porcini.
Con le braccia conserte aveva mormorato un ‘Faccia attenzione lei, giovanotto.’, come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e poi se ne era andata, sempre spintonando gente a destra e a manca.
‘Stupido cotechino dal doppio mento con le gambe!’ avevo pensato, e dopo molte sofferenze io e i miei amici eravamo finalmente riusciti a sederci ai nostri posti.
Avevo letteralmente sospirato per il sollievo sprofondando nella poltroncina.
Godevamo di un’ottima vista, e nella mia mente ringraziai Mello altre quaranta volte.
Di lì a poco avrei rivisto Misa, e la cosa mi riempiva di dolore e di gioia allo stesso tempo.
Tutti si sedettero e le luci si spensero.
Due ragazze fecero la loro comparsa sulla passerella, vestite di abiti in tulle dai colori sgargianti.
Scesero ognuna dalle scale che si trovavano ai due lati della passerella per dare spazio a lei, Misa, che finalmente era apparsa e ora camminava leggiadra davanti agli occhi meravigliati di tutti.
Bella come una divinità in quell’abito monospalla di chiffon azzurro ornato di gemme blu all’estremità dell’unica manica trasparente, corto davanti e dal lungo strascico.
Rimasi incantato quando mi passò davanti, e quando fece per tornare indietro i nostri occhi si incrociarono.
Fu un attimo.
La vidi sussultare e dischiudere le labbra rosse, sembrava stupita.
Socchiuse gli occhi e continuò a sfilare.

Applausi.
Grida.
Luci abbaglianti.
Dovevo allontanarmi da tutto.
Mi mancò il respiro e nonostante le proteste di Marie corsi nel mio camerino chiudendomi la porta alle spalle.
Sbattei le mani sul tavolino del trucco e abbassai la testa.
Perché lui era lì?
Perché era così difficile dimenticarlo?
Perché bastava vederlo affinché la mia testa andasse in confusione e il mio stomaco in subbuglio?
Mi sedetti, la testa tra le mani.
‘Maledizione.’ pensai.
Faceva così male.
Avrei voluto mandare al diavolo tutto e tutti, lanciare i tacchi giù dalla passerella, correre ad abbracciarlo e baciarlo, ma non potevo essere così egoista.
Qualcuno mi voleva morta e non avevo alcuna intenzione di trascinare Light nella fossa.
Non sarebbe andato a fondo con me.
Sentii bussare alla porta in modo frenetico.
Malvolentieri mi alzai e aprii la porta.
Entrò Marie e, furiosa, mi informò che avevo solo dieci minuti per cambiarmi e tornare in passerella altrimenti l’avrei messa nei guai.
Le chiesi scusa, fingendo di aver avuto un malore.
Mi passò un nuovo abito e frettolosamente mi cambiai.
Corsi più in fretta che potevo, e per fortuna arrivai giusto in tempo per darmi una sistemata ai capelli, sfoderare uno dei miei sorrisi migliori e mostrarmi al pubblico.

La sfilata era finita, mancava soltanto la conferenza stampa della stilista.
Tra me e Misa più che una sfilata di moda, era stata una guerra di sguardi.
Non pensavo che riuscisse ad individuarmi in mezzo a tutte quelle persone e con quelle luci, ma a quanto sembrava mi aveva visto.
Forse era stato reso possibile dal fatto che pensava a me come io pensavo a lei.
Sayu mi accarezzò il braccio e mi chiese se stessi bene, io annuii poco convinto.
Mello mi chiamò flebilmente, attirando la mia attenzione.
Lo vidi abbassare lo sguardo e mordersi un labbro, come quando qualcuno vuole dirti una cosa ma non sa come farlo.
<< Hey lady Gaga, cosa c’è? >> risi cercando di rompere il ghiaccio,
<< Non chiamarmi così! >> strillò isterico, poi tornò ad imbronciarsi << Ecco io.. >>,
<< Tu? >> lo invitai,
<< Non dirmi che sono un impiccione. Non arrabbiarti, pensavo di fare qualcosa di buono. >>.
Alzai gli occhi al cielo:
<< Devo tirartelo fuori con le pinze? Prometto che non mi arrabbio. Dimmi. >>,
<< Ho acquistato un pass. Usalo tu. Parla con Misa e tornate insieme. Non voglio che tu sia triste! E’ inutile che tu dica che stai bene, perché non è vero. Smettila di fingere. >> disse tutto d’un fiato porgendomi il pass.
Io rimasi a bocca aperta.
Non riuscivo a crederci.
Avevo un amico d’oro.
<< Ma io.. >>
<< Per favore, prendilo! >> mi interruppe.
Presi il pass, ma prima strinsi la sua mano tra le mie.
<< Perché dovrei arrabbiarmi? Io ti prendo sempre in giro e tu hai fatto una simile cosa per me! Sono davvero commosso. Non pensavo che tu tenessi tanto a me e riuscissi a capire tutto. Posso solo dirti grazie. Ti ricambierò il favore, lo prometto. >>.
Mi guardò stupito, poi liberò la mano dalla mia presa e se la passò tra i capelli:
<< Io … io so che tu scherzi. >> balbettò, << Forza ragazzone, ora basta con i convenevoli. Vai a riprendertela! >>,
annuii e mi alzai stringendo tra le mani il pass.
In lontananza udii Ryuzaki prendere in giro Mello.
<< Non sto piangendo! Mi è entrato qualcosa nell’occhio! >> sentii strillare Mello.
Risi.

Mi spogliai e, rimasta in biancheria, mi avvolsi nella vestaglia di seta.
Raccolsi i capelli in uno chignon, mi sedetti davanti allo specchio ed iniziai a struccarmi.
Marie portò nel mio camerino una modella italiana di nome Angelina, che iniziò a complimentarsi con me per la mia professionalità, la mia bellezza e le solite cose, anche se si vedeva da lontano un miglio che non era sincera.
Percepivo una punta di disprezzo nella sua espressione.
Io mi limitai a sorridere e a ricambiare i suoi complimenti, dopodiché dissi a Marie di lasciarmi sola.
Avevo bisogno di un po’ di tempo per pensare.
<< Non ci sono per nessuno. >> le raccomandai.
Lei annuì e se ne andò chiudendosi la porta alle spalle.
Misi la testa fra le mani, massaggiandomi le tempie.
La sfilata mi era sembrata più lunga di quanto fosse in realtà e, nonostante avessi lottato con tutta me stessa, non ero riuscita a resistere all’impulso di guardare Light, anche solo con la coda dell’occhio.
Perché doveva essere così complicato?
Non potevo semplicemente smettere di amarlo, in modo da proteggerlo?
Perché non capiva che amarmi significava rischiare di morire?
Sospirai, sussultando quando udii bussare alla porta.
<< Avanti. Marie ti ripeto, ‘non ci sono per nessuno’ e vale anche per te. >> dissi senza voltarmi,
<< Vale anche per me? >>.
Il mio cuore mancò un battito e il mio labbro inferiore iniziò a tremare.
Quella voce.
Le lacrime iniziarono a pungermi gli occhi.
Volevano uscire, ma io le ricacciai indietro.
Mi voltai lentamente e lo vidi.
Light, bello come sempre e dall’aria martoriata, se ne stava in piedi appoggiato alla porta.
Mi fissava.
Io lo guardai per un attimo, poi mi costrinsi a voltare lo sguardo altrove.
<< Che ci fai qui? >> cercai di sembrare sgarbata e fredda, ma senza successo.
La voce mi tremava, volevo soltanto tuffarmi tra le sue braccia, sentire di nuovo il suo profumo, piangere fino allo stremo e baciarlo fino a consumargli le labbra.
<< Un mio amico mi ha regalato questo pass. >> mi mostrò un tesserino, << Se ti dicessi che l’ho usato perché non volevo che fossero soldi buttati, mi crederesti? >>.
Volevo scuotere la testa, ma non lo feci.
Respirai a fondo e mormorai un ‘si’, con poca convinzione.
<< Sbaglieresti, perché sarebbe una bugia. Volevo vederti, questa è la verità. Misa tu mi manchi. Da quando mi hai lasciato è come se avessi smesso di vivere. Sto morendo un po’ ogni giorno in cui non posso vedere il tuo sorriso, in cui non posso stringerti a me, in cui non sto con te. Non riesco a credere che tutto sia finito così, e che nel mio futuro tu non ci sarai. Non voglio nessun altra donna accanto. Se mi chiedessero di immaginare colei che sarà mia moglie, io farei subito il tuo nome. Non ho il cuore spezzato perché è distrutto, non c’è più. Il mio cuore sei tu. >>.
Le lacrime iniziarono a rigarmi le guance.
Non potevo credere a ciò che avevo appena udito.
Mi amava a tal punto!
Mi posai una mano sulla bocca tremando, scossa dai singhiozzi.
<< Ti prego Light, non farlo. Non rendere tutto più difficile. >>
<< Non ci riesco. Ho provato a dimenticarti, a rispettare la tua decisione.. ma non ci riesco. Ti amo e non ho mai smesso di farlo. >> anche la sua voce tremava.
Alzai gli occhi e con stupore vidi che stava piangendo anche lui.
<< Io non ce la faccio, ad andare avanti. Non senza di te. >>
<< Devi farlo. >> mormorai.
Mi chiese se lo amassi ancora.
Io risposi di no.
Non fui per niente convincente.
<< Menti. Te lo leggo negli occhi. >>.
Mi passai una mano tra i capelli e sbottai tra le lacrime:
<< Cosa vuoi che ti dica? Che ti amo? Che sto uno schifo? Che provo le stesse cose che provi tu? Si! Contento? Preferirei non svegliarmi più piuttosto che stare un altro secondo senza di te. Ma è impossibile! Quello stronzo è lì fuori chissà dove, e sta pianificando un altro attacco. Non voglio che ti faccia del male. Nessuno deve morire per me, e non voglio di certo che sia tu! Tra la mia vita e la tua, sai benissimo quale sceglierei. Per questo devo allontanarti. Anche se la cosa mi distrugge e mi spezza! Non posso metterti in pericolo stando con te, non posso essere così egoista! Ti amo troppo. >>.
Abbassai lo sguardo, non ce la facevo a sostenere il suo.
Ansimavo e tremavo.
Con mia sorpresa, Light si avvicinò a grandi falcate e mi strinse a sé.
D’istinto affondai il viso nel suo petto e strinsi i lembi della sua giacca tra le dita.
Mi accarezzò e baciò la testa.
Scossi la testa continuando a ripetere che dovevo proteggerlo e mi liberai da quell’abbraccio, continuando ad essere irremovibile riguardo alla mia decisione.
Mi afferrò i polsi, nonostante le mie proteste, e mi attirò di nuovo a sé, posando le sue labbra sulle mie.
La mia testa si svuotò.
Quanto mi era mancato.
Le nostre labbra si separarono e lui mi accarezzò il volto.
<< Dovevo farlo. Almeno per un’ultima volta, se non vuoi più vedermi. Hai detto che non vuoi essere egoista, ma sappi che in questo momento lo sei. Perché pensi alla mia vita quando a me non importa. Stai pensando solo proteggermi, a ciò che vuoi tu! Ma non posso costringerti a stare con me se non vuoi. Sappi però che io ti amo e per te ci sarò sempre. >>.
Mi baciò la fronte e dopo l’ennesima carezza si avviò verso la porta, senza voltarsi.
Caddi in ginocchio e non appena lo vidi uscire e chiudersi la porta alle spalle in me scattò qualcosa.
Non volevo che quella porta rimanesse chiusa, che Light uscisse così dalla mia vita.
Ripensai alle sue dolci parole e al resto.
Aveva ragione.
Ero comunque un’egoista.
Lui voleva stare con me ed era pronto a rischiare tutto, mentre io pensavo solo a proteggerlo ed ad allontanarlo.
In questo modo non solo permettevo al killer di vincere, ma rischiavo che Light pensasse che non ero pronta a mettere in gioco tutto.
Mi alzai e infilai velocemente una felpa, un jeans e delle converse.
Non poteva finire così.
Io e Light dovevamo stare insieme, dovevamo scommettere tutto.
Avremmo affrontato insieme quella roulette russa.
Aprii la porta di scatto e corsi fuori a cercarlo.

Nota dell’autrice: Saaaalve! *si nasconde in un angolino* scusate l’attesa. Allooora, mancano uno o due capitoli alla fine e poi la smetterò di rompere XD.
Ci metto sempre una vita ad aggiornare, purtroppo la mia ispirazione ogni tanto va in vacanza.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ringrazio di cuore coloro che hanno recensito il capitolo precedente e anche gli altri. Non immaginate quanto mi faccia piacere conoscere i pareri altrui.
Un grazie enorme anche a coloro che leggono soltanto.
Un bacio,
Daenerys
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: _Daenerys Targaryen93_