Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: StanathanAkaMySmile    09/04/2015    4 recensioni
Ciao ragazzi! La mia idea per questa storia è di fare una raccolta di one shot tutte indipendenti l'una dall'altra sulle swanqueen. La maggior parte saranno fluff o slice of life. Siate buoni con me visto che è la mia prima fanfiction in questa sezione :)
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era ormai da qualche mese che Emma e Regina stavano insieme, ma non lo sapeva ancora nessuno. Era successo piano piano; giorno dopo giorno che passavano insieme sentivano qualcosa cambiare dentro di loro, e dopo aver abbattuto i muri che le difendevano hanno ceduto al loro amore.

-Emma dai! Ormai sono 5 mesi che stiamo insieme, possiamo anche dirglielo?

-No Regina, te lo puoi scordare! Non voglio rischiare di essere presa a padellate i testa da mia madre, e poi non voglio che ti uccida!

-Lo sai che non ti farebbe niente e che ti vuole bene, per quanto riguarda me…

-Non se ne parla!

-Ma…

-NO! Niente ma.

-Beh allora se non glielo vuoi dire significa che non ci tieni abbastanza a me.

-NO REGINA QUESTO NON È VERO

-NON HO VOGLIA DI DISCUTERE, VADO AL LAVORO

Dicendo questo Regina uscì sbattendo la porta. Emma si sedette su una sedia con le mani nei capelli pensando ad un modo per farsi perdonare, ma questa volta l’aveva fatta piuttosto grossa e ora Regina pensava che non tenesse abbastanza a lei per dirlo alla sua famiglia. Con ancora questi pensieri per la testa decise anche lei di uscire per andare a svolgere il suo ruolo di sceriffo. Passò davanti al Granny’s e notò che sulla vetrina c’era attaccato un volantino che diceva :”SERATA KARAOKE! Siete tutti benvenuti questa sera qui al Granny’s per divertirvi cantando e in più potrete assistere ad una performance della proprietaria Granny, SARÀ PROPRIO DA VEDERE!”.
A Emma balenò per la testa una strana idea ma non le diede parecchio peso, così si incamminò verso la centrale.
Verso l’ora di pranzo Regina ricevette una telefonata da Henry:

-Ciao mamma!

-Ciao tesoro, tutto bene?

-Sì sì, senti ti volevo dirti che sta sera Granny organizza una serata karaoke e in più canterà anche lei! Ti prego mamma andiamo non me la voglio perdere.

-Henry non so, sono piuttosto stanca…

-Ti pregooooooo

-Va bene ok, però torniamo a casa presto

-Affare fatto! Ci vediamo dopo, ciao mamma.

Dopo aver messo giù, Regina continuò a leggere e firmare carte senza accorgersi del tempo che passava velocemente, e quando vide che fuori stava diventando buio si ricordò dell’appuntamento con Henry perciò prese la borsa e il cappotto e andò verso il Granny’s. Suo figlio era davanti alla porta ad aspettarla, appena arrivò la abbracciò e poi entrarono nel locale. Li accolse un’atmosfera giocosa e spensierata. Granny indossava un abito blu e aveva legato i capelli in una treccia, sembrava in tutto e per tutto Elsa, c’erano anche Snow e Charming con il piccolo Neal, e poi Regina notò che in un angolo lontano da dove si era seduta lei c’era anche Emma. La guardò con la coda dell’occhio ma lo sceriffo se ne accorse le la guardò a sua volta; appena il suo sguardo si posò su Regina lei distolse gli occhi facendo finta di niente. Amava veramente tanto Emma ma non trovava un motivo valido per cui lei non volesse dire che stavano insieme. In fondo se la loro famiglia gli voleva davvero bene allora avrebbero dovuto prenderla bene ed essere contenti della loro felicità.
Granny prese il microfono e cominciò a cantare le note di Let it go mentre tutti ridevano e applaudivano, ma né Emma né Regina erano particolarmente attente alla sua performance. Emma era ancora preoccupata per la lite di quella mattina che non si accorse che i suoi genitori avevano cominciato a cantare una canzone talmente sdolcinata che Regina aveva distoltolo sguardo quando nel finale si erano dati un bacio. Poi fu la volta di Henry e poi Belle e il signor Gold.
La serata era ormai quasi giunta al termine, Ruby prese in mano in microfono e disse:

-Ok ragazzi è quasi finita, c’è qualcun altro che vorrebbe cantare qualcosa?

-Io.

Una voce molto familiare a Regina si alzò tra le persone presenti. La bionda si fece dare il microfono dall’amica e con il computer impostò la base della canzone che avrebbe voluto cantare.

-Allora, da dove posso cominciare… Beh ecco io non sono molto brava a cantare però c’è una cosa che vorrei dire che riguarda una persona molto importante per me e visto che non ho il coraggio di dirlo con le parole lo farò capire cantando.

Le dolci note di una canzone cominciarono a farsi spazio tra le persone, seguite dalla voce di Emma.

E levo questa spada
Alta verso il cielo
Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo
Solo sulla cima
Attenderò i predoni
Arriveranno in molti
E solcheranno i mari
Oltre queste mura troverò la gioia
O forse la mia fine comunque sarà gloria
E non lotterò mai per un compenso
Lotto per amore, lotterò per questo

 
Erano tutti ammaliati dalle parole della canzone che Emma stava cantando e anche dalla sua voce, che nonostante avesse detto di non essere brava non era poi così male da ascoltare. Gli occhi della bionda erano puntati verso regina, che però guardava per terrà, aveva paura di quello che la sua ragazza stava per fare e delle reazioni dei presenti. Non aveva neanche il coraggio di guardare Henry che ascoltava la madre sorridendo.

Io sono un guerriero
Veglio quando è notte
Ti difenderò da incubi e tristezze
Ti riparerò da inganni e maldicenze
E ti abbraccerò per darti forza sempre
Ti darò certezze contro le paure
Per vedere il mondo oltre quelle alture
Non temere nulla io sarò al tuo fianco
Con il mio mantello asciugherò il tuo pianto

 
Dopo questa strofa Emma si avvicinò sempre di più a Regina, i suoi occhi non si volevano staccare da lei mentre continuava a cantare, mentre quelli di tutti i presenti le fissavano non capendo quello che stava succedendo. Tranne Henry che sorrideva. Era da un po’ che sospettava che tra le sue mamme ci fosse qualcosa e ora che ne aveva la conferma non poteva che esserne felice. Emma fece un altro passo verso la bruna, con un dito le sollevò il mento e così facendo la obbligò a guardarla. I suoi occhi erano umidi di lacrime ma brillavano d’amore. Emma sorrise e continuò.

E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
Non temere il drago
Fermerò il suo fuoco
Niente può colpirti dietro questo scudo
Lotterò con forza contro tutto il male
E quando cadrò tu non disperare
Per te io mi rialzerò

 
Tutti applaudivano e guardavano il sindaco e lo sceriffo sorridenti. Snow e David avevano la bocca spalancata, non se lo aspettavano ma in fondo erano felici per la loro “bambina”. Adesso anche regina sorrideva e aveva capito che Emma la amava alla follia e che questo amore era ricambiato, afferrò la mano della bionda e gliela strinse e lei capì che il suo modo per farsi perdonare aveva funzionato e che non era più arrabbiata con lei.

Io sono un guerriero e troverò le forze
Lungo il tuo cammino
Sarò al tuo fianco mentre
Ti darò riparo contro le tempeste
E ti terrò per mano per scaldarti sempre
Attraverseremo insieme questo regno
E attenderò con te la fine dell'inverno
Dalla notte al giorno, da Occidente a Oriente
Io sarò con te e sarò il tuo guerriero
 E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai

 
Regina prese il microfono per cantare con Emma la parte fiale della canzone. Era felice. Tanto felice. A nessuna delle due importava più degli altri…

Ci saranno luci accese di speranze
E ti abbraccerò per darti forza sempre
 Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo
Veglio su di te, io sono il tuo guerriero

 
Le due voci si fusero perfettamente assieme e le due donne si baciarono facendo capire all’altra tutto l’amore che provavano, Emma mise una mano sulla schiena di Regina mentre lei le toccava i capelli, era un bacio tenero, dove nessuna delle due cercava di dominare l’altra anzi, sembravano esser diventate una cosa sola.
Vennero interrotte da un rumore sordo alle loro spalle. Era Mary Margaret. Era svenuta. Vicino a lei David le guardava sorridendo e mentre cercava di risvegliare la moglie disse loro che ci avrebbe pensato lui e che non avrebbero dovuto preoccuparsi della reazione di Snow perche oramai voleva bene a tutte e due e non si sarebbe arrabbiata, era solo un po’ scioccata, tutto qui.
Henry corse ad abbracciare le sue due mamme e insieme uscirono dal Granny’s dirigendosi verso il 108 di Mifflin Street tenendosi per mano come una famiglia.
 




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Sono tornataaaaa! Ve lo avevo detto che non ci avrei messo tanto. Credo proprio che non vi libererete facilmente di me, mi sono venute molte nuove idee, ma se avete da suggerirmi qualche trama siete ben accetti! Spero che questo capitolo vi piaccia, l'idea mi è venuta in mente mendre adavo a scuola sul pullman e la prima volta che ho sentito questa canzone mi sono appunto immaginata questa ff. Recensite please e fatemi sapere se ci sono errori o altro. Kisses
Marta

 

 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: StanathanAkaMySmile