Crudeltà di Drago Contro Furia Di Saiyan

Una volta che Suu Shenron se ne fu andato da Starcly, San riflettè a lungo sulle sue parole.
“Ma guarda un po’ se il mio caro fratellino doveva venire a farmi la predica. Uffa però, non ho voglia di rimandare l’inizio dei miei giochi per colpa di Sailor Moon e dei suoi amichetti! Pensa, San, pensa… ho trovato. Sì, può andare, questo piano è ancora più malvagio dei miei precedenti messi insieme!”
Sprigionando la sua energia al limite, il drago si aprì davanti a sé una sorta di buco nero, al cui interno si potevano sentire delle voci: alcune allegre, alcune concitate, alcune arrabbiate.
“Se ho studiato bene, tutti i mostri che Sailor Moon ha dovuto affrontare provengono da diverse dimensioni parallele. Vediamo se questa è quella che fa al caso mio…”
San si affacciò nel buco nero, rimanendo negativamente spiazzato: al suo interno trovò saltimbanchi, giocolieri, trapezisti, elefanti, foche, bambole, manichini, palle, scimmie e quant’altro facesse pensare ad un circo.
-E-ehm… posso sapere con chi ho il piacere di parlare?
-SUBITO! NOI SIAMO I LEMURI DEL CIRCO DI ZIRCONIA!!!
“Fantastico, mi sono capitati i peggiori. Vediamo di accontentarci…” -San Shenron, drago malvagio. Sto per ricevere una visita da parte di una certa Sailor Moon. Penso che tutti voi la conosciate…
-Sì che me la ricordo!!!- a farsi avanti fu una grossa palla azzurra -che ragazza dolce, quasi stava sacrificando la propria vita per salvare il suo ragazzo, la scena era così commovente che mi sono messa a piangere!
-Tu saresti…
-La Donna Pallone!
-Perfetto. Avvicinati un po’.
San Shenron la infilzò con un artiglio, facendola sgonfiare.
-Forse non sono stato chiaro. Sto cercando qualcuno che ODI A MORTE Sailor Moon (e che possibilmente sia anche forte). Chi si sente idoneo?
Solo uno dei lemuri si fece avanti. Un nanerottolo svolazzante, vestito come un pagliaccio, con un ghigno diabolico dipinto sul volto.
-Io, io sono quello che stai cercando! Il mio nome è Pierrot, e tra questi idioti sono quello che decisamente odia Sailor Moon più di tutti! Zirconia mi aveva dato il compito di eliminare il Trio delle Amazzoni, avevo l’occasione di mettermi in mostra, ma quella stupida mocciosa ha rovinato tutto!
-Va bene, ho capito (sarà meglio prendere quello che passa in convento. Non ho intenzione di aprire un altro varco dimensionale, spenderei troppa energia). Perfetto, vieni pure…
-ALT! Allo stato attuale delle cose, non posso uscire da questa dimensione. Devi darmi qualcosa in cambio. Affinché io possa uscire, è necessario che un altro essere vivente prenda il mio posto qui.
-Un altro essere vivente…
San Shenron si voltò, a passare in rassegna con lo sguardo le persone che aveva congelato.
-Lui sarà più che perfetto. Preparati allo scambio.

Nell’istante in cui Pierrot venne colpito dall’attacco di Sailor Moon, la dimensione da lui creata si sfaldò, come una pellicola data alle fiamme, e sia il pagliaccio che le tre ragazze vennero sbalzati sul suolo ghiacciato di Starcly, a qualche metro di distanza dalla navicella spaziale semidistrutta. L’attenzione di Usagi, Rei e Shaina era però tutta dedicata alla figura di Pierrot, sul punto di svanire.
-Cosa pensate che gli succeda?- domandò Shaina alle compagne.
-Si dovrebbe trasformare in un essere umano- rispose Usagi, non tanto convinta -almeno questo è quello che succede ogni volta che esegue il Silver Moon Crystal Power Kiss su di un mostro…
-Usagi, credo che sia così anche stavolta. Guarda.
Il clown svanì una volta per sempre, lasciando il posto a tutt’altro tipo di persona.
Avrà avuto otto anni. Vestito di stracci Pelle bianca. Occhi e capelli castani. Il bambino tremava come una foglia, visibilmente sotto shock.

San Shenron non ebbe nemmeno il tempo di reagire al pugno di Trunks, che l’ormai super saiyan gli fu subito addosso: con una testata allo stomaco lo fece sbalzare parecchi metri indietro, mandandolo a scontarsi con diverse abitazioni, per poi sparare una serie di colpi energetici a raffica. Come li vide arrivare, il drago si alzò in volo, ma Trunks lo aveva già raggiunto e con un doppio pugno alla testa lo ricacciò in basso, dove le sfere energetiche lo colpirono in pieno. Senza aspettarne l’esito, Trunks seguì a quest’azione una gigantesca onda d’energia. Con suo disappunto, San riuscì a pararla e con i suoi poteri a tramutarla in un pilastro di ghiaccio. Approfittando dell’attimo di smarrimento dell’avversario, il drago raggiunse Trunks a tutta velocità e lo afferrò per il collo.
-Vedo che ci siamo incazzati per benino, figlio di Vegeta. Cos’è questo repentino cambio d’umore?
Per tutta risposta, il saiyan si liberò dallo strangolamento e chiuse il bracio del nemico in una presa strettissima.
-Sono io che devo farti una domanda! Come hai potuto ridurre Gill in quello stato? Sapevi benissimo che non ti avrebbe potuto fare alcun male!
Con fatica, San si liberò della presa scaraventando il rivale davanti a sé.
-Parli di quel giocattolo come fosse un essere umano. Sei patetico…
-STA’ ZITTO!
Sia il saiyan che il drago partirono ognuno con un devastante raggio d’energia, dando il La ad un’inaudita prova di forza. Dopo quasi due minuti di resistenza, fu San ad avera vinta: il suo raggio si rivelò il più forte, annullando quello dell’avversario e facendolo apparentemente sparire nel nulla.
-Devo… averlo… disintegrato… è quello cche si merit…
Trunks senza farsi sentire si era portato alle sue spalle e, con un colpo alla schiena, lo scaraventò al suolo.
-Dato che insisti nell’etichettarmi come “il figlio di Vegeta”, penso sia giusto che esegua una tecnica che ho imparato da mio padre. FINAL FLASH!!

Rei uscì dall navicella. Fuori, Usagi e Shaina, ferme come statue, aspettavano il suo responso.
-Allora? Come sta?
-Non ha ancora detto una parola, e trema sempre. Però sono riuscita a convicerlo a rimanere lì e non muoversi. Credo abbia capito che non siamo nemici.
-È già qualcosa. Poveretto, così piccolo e coinvolto nei piani di un drago malvagio, non dev’essere piacevole…
-Ragazze! Allora ce l’avete fatta!
Le tre vennero raggiunte in quel momento da Hyoga. In braccio il ragazzo teneva il corpo metallico del robottino Gill.
-Proprio così Hyoga. Non sentiremo mai più parlare di clown e partite al gioco dell’oca. Aspetta, ma quello è…
-Non c’è tempo. Shikamaru è stato congelato, e Trunks sta combattendo da solo contro San, da quella parte… ma dove andate?!
Come se lo sentirono dire, le tre ragazze partirono nella direzione da lui indicata.
-Noi andiamo a dargli una mano. C’è un bambino dentro la navicella, tienilo d’occhio!
-O… va bene. Aspetta Rei, devo darti una cosa.
-Sì?…
Il saint lanciò nelle mani della sailor il Senzu che aveva risparmiato.
-Gra… grazie…
-Rei, vuoi darti una mossa?
-Arrivo Usagi! ARRIVO!