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Autore: JDS    23/12/2008    5 recensioni
CONTIENE SPOILER 7 LIBRO.Dal Testo: "James Potter era appena tornato dalle vacanze di Natale del suo quinto anno della Scuola di Magia e Stregoneria e già pregustava le prossime scorribande con i Malandrini.[...]Severus Piton aveva passato come al solito il periodo festivo ad Hogwarts, Aveva appena svoltato l'angolo che vide il suo odiato nemico Potter recarsi nei bagni. Era solo. Gli balenò in mente un'idea alquanto sinistra e entrò nei gabinetti." Che succederebbe se i due nemici di sempre si ritrovassero uno nel corpo dell'altro? commenti sono molto graditi.
Genere: Generale, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Severus Piton
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Eccoci al capitolo finale!

Grazie a chi mi ha letto fin qui

Grazie a chi ha recensito (anche solo un commento ogni tanto) e mi ha fatto sapere che ne pensava di quello che stavo pubblicando

Grazie a chi mia ha aggiunto ai preferiti dandomi fiducia cioè:
 - Bellis

 - cesarina89

- dark89
 - Dogma
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 - germana 
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 - Voldemort 
 - VolpeGentile 
 

 

Per chi mi farà sapere la sua opionine su tutta la ficcy o riguardo il finale risponderò con un capitolo  aggiuntivo :P


21. Una gita speciale



Molti studenti della Scuola di magia e Stregoneria di Hogwarts erano felici.
Era sabato e c'era la gita ad Hosgomeade.
James attendeva da una settimana quella giornata perché sarebbe uscito con la sua rossa preferita. Aspettava la Grifondoro, con i Malndrini e Piton, vicino alle carrozze.
Lei arrivò puntuale come sempre.
Aveva un fiocco verde tra i capelli ramati.
L'avrà messo per me?
Nel frattempo Sirius aveva scorto una moretta interessante su di un veicolo, ne era balzato sopra trascinandosi dietro Remus e Peter li aveva seguiti d'abitudine.
Così Piton era rimasto solo con gli altri due nella vettura seguente. Sperò che il viaggio diventasse più rapido possibile perché si sentiva di troppo.
La carrozza fu fermata di colpo e qualcuno si accomodò di fianco a lui.
“Ciao Severus” gli disse una voce gentile
“Ciao!” fece meravigliato lui vedendo la Black
Sentì uno strattone.
Erano partiti.
“Hey Sev! ci presenti la tua amica?” si intromise Potter incuriosito
“Lei è Narcissa. Loro sono James e la mia migliore amica Lily”
Lei fece un' espressione indispettita che l'amico non notò. Ramoso si chiese se fosse il fatto di trovarsi davanti alla persona che aveva ospitato il cugino rinnegato o l'accenno alla migliore amica.
“Come mai sei sola?” domandò Piton
“Le mie amiche di stanza le ho perse nella confusione e mia sorella usciva con Roddy e i suoi amici. Così quando ti ho visto ho pensato di raggiungerti. Spero di non trovarmi da sola anche a girare per Hosgomeade.”
Il Malandrino toccò il piede a Severus, senza farsi scorgere, per attirare la sua attenzione, e gli fece un segno ruotando l'indice e indicando loro quattro.
La Serpe capì al volo il suggerimento.
“Magari, potresti unirti a noi?” propose
“Davvero?”esclamò lei facendo girare lo sguardo sui presenti “Accetto molto volentieri.”

La traversata fu veloce e piacevole. Tra motti di spirito di James e brevi discussioni passò il pomeriggio.
La Black fece pure un complimento alla Evans per il fiocco smeraldo. Decisero di sostare da Madame Piediburro prima di fare scorte da Mielandia e tornare alle vetture.
I ragazzi avevano ordinato delle burrobirre, Narcissa una Spuma Rossa di Drago e Lily un frappé di ortiche.
Ad Evans la bevanda color vermiglio ricordava quelle che Petunia beveva a tavola. La sua invece era una crema verde chiaro, “color muffa” si diceva, con sopra una crema gialla. L' offrì alla sua vicina che però non sembrava convinta dall'aspetto poco rassicurante, ma essendo una persona beneducata accettò.
“Caspita è buono! A vedere non sembrava...” fece la bionda dopo una sorsata
“Vero? Anche a me è successo così la prima volta. In fondo possiamo dire di avere imparato una lezione” esordì la rossa
“Che non bisogna farsi ingannare dalle apparenze?”
“Giusto. Per esempio il frappè rosa con la crema bianca sembra molto gustoso invece è amarissimo.”
“Si, infatti a fermarsi all'estetica delle cose si possono prendere certe cantonate, confermo di persona, si pensa siano belle poi quando si va all'essenza si scopre il contrario.”
“Eppoi potremmo anche dire che qualcosa che ci sembra poco gradevole o non ci piace invece può rivelarsi interessante. ”
Speriamo! Pensò James
la Serpevrde aggiunse “Oppure bisogna testare quello che crediamo sia inusuale o nuovo, ciò che non abbiamo mai considerato, provarlo poiché potrebbe essere gradevole.”
Potter non voleva interrompere l'argomentazione, ma aveva visto che mancava poco tempo ancora “Andiamo a prendere qualche dolcetto?” domandò.

In quattro passi si trovarono davanti al negozio che forniva le migliori leccornie del mondo magico.
Inutili furono le preghiere per far entrare Severus a cui i “dolcetti” non piacevano particolarmente, così rimase fuori ad aspettarli.
Disgraziatamente di lì passarono Regulus e Macnair.
“Guarda c'è il Mezzosangue traditore! Tutto solo, pure i Grifoni non lo vogliono!”
Il ragazzone sogghignò d'appoggio al compagno.
“In verità sono in giro con tua cugina e due amici. Voi piuttosto, vi hanno sguinzagliato, che siete in giro da soli?” ribatté l'insultato
Black sembrò in difficoltà e puntò su di un altro versante “Comunque che carino che è, aspetta la mia cuginetta fuori dal negozio. Lascia perdere che tanto non è roba tua.”
“Narcissa non è di nessuno, credo sia intelligente da pensare per sé alla sua persona.”
“Sentilo Mc! Ma ti ha ingaggiato come protettore?”
“Sono stato io che ho deciso di difenderla per evitare che qualcuno le faccia del male.”
“Che coraggioso! Ma se si trattasse di Lucius?” e qua il Purosangue fece un'espressione vincente, ma non aveva ancora capito con chi aveva a che fare.
“Non ho problema ad affrontare Malfoy se dovesse essere necessario per salvare un'amica.”
Regulus non si aspettava di certo quella risposta e si zittì, il compare invece voleva togliersi il gusto di partecipare.
“Un'amica? A me pare che tu voglia qualcosa di più dell'amicizia da lei, o mi sbaglio?”
No, non ti sbagli.
Mcnair si era dimostrato, davvero stranamente, sagace: aveva fatto l'unica domanda che colpì Severus mettendolo in imbarazzo.
Tuttavia i Serpeverde non ebbero mai risposta, poiché videro che da Mielanda stavano uscendo i Malandrini al completo e affrontarli non era nei loro piani.
Narcissa aveva raggiunto le sue compagne di stanza, per scusarsi della fuga aveva regalato una Cioccorana al Serpeverde.
Anche Lily li aveva lasciati per la sua migliore amica Anna.
Al ritorno Sirius era zompato da solo sulla vettura della brunetta che aveva addocchiato all'andata; gli altri quattro studenti erano assieme su un'altra carrozza.
James e Remus chiacchieravano sottovoce tra loro, Minus ronfava stanco della lunga giornata e Piton guardava il paesaggio gustandosi il cioccolatino.
Sfortunatamente la figurina era di Celestina Warbeck.


La domenica era stata piuttosto noiosa per il giovane pozionista, l'aveva passata a rimettere a posto la sua zona letto, finire gli ultimi compiti e ripassare qualche lezione.
La sera preparò l'occorrente per il lunedì e si coricò, sprofondando subito nel sonno.

Qualcuno gli tirò un orecchio.
Lui si girò di botto ed estrasse la bacchetta.
Ultimamente si era esposto parecchio e voleva essere sempre vigile e pronto.
Non vide nessuno ma sentì una voce sussurrare “Ben svegliato Severus! ”
“James ti ho già detto che sei un folle? Che ci fai qui alle..2 di notte!”mormorò leggendo l'orologio appeso in stanza.
Nel frattempo la testa di Potter era sbucata da nulla.
“Volevo invitarti da noi. Facciamo un pigiama party...oggi abbiamo studiato quasi tutto il giorno ci vuole un po' di distrazione. Dai prendi i vestiti per domani e infilati sotto il Mantello dell'Invisibilità!”
Piton capiva che non era cosa buona stare alzati se ti dovevi svegliare presto, ma la proposta era così allettante che accettò.
Si era decisamente affezionato a quegli studenti.

Nel centro della stanza dei Grifondoro troneggiava un materasso enorme, che sarebbe stato ampio pure per Hagrid il guardiacaccia. Era stato preso dal letto di Black ed allargato con un
Engorgio.
Sopra era stato disteso un telo dove erano stati posizionati stuzzichini e dolcetti. C'era anche succo di zucca e qualche bevanda colorata.
Tutta roba sgraffignata nelle cucine da Peter.
Gli studenti salutarono il nuovo venuto e si accomodarono a cerchio sull'immenso giaciglio.
Ramoso silenziò le pareti con un incantesimo.
Lupin tirò fuori un piccolo grammofono e lo azionò.
Dall' apparecchietto venne una musica roboante e calda, che metteva allegria. Il padre del Serpeverde ascoltava la radio Babbana e una volta lui aveva udito una banda che eseguiva un brano simile. “La Little Jazz Orchestra” aveva annunciato lo speaker. Quel genere lo suonavano i “negri” come li aveva chiamati Tobias.
Iniziarono anche a mangiucchiare tutte le ghiottonerie. Nel frattempo Remus narrò di vari aneddoti della scuola, Potter si occupò di raccontare delle storie di paura, che terrorizzarono Codaliscia con divertimento degli altri, Sirius chiuse con le sue più recenti avventure galanti.
Quando nessuno poté tenere ancora le palpebre aperte, tolsero il telone con il cibo, ingigantirono una coperta e dormirono tutti assieme.

Il giorno seguente Severus si svegliò con la testa un po' pesante e delle belle occhiaie.
I Malandrini sembravano più allenati a quelle nottate poiché ebbero la voglia di ingaggiare una battaglia con i cuscini. Dopodiché Lunastorta, appoggiato dall'ospite, obbligò tutti a ripulire la camerata.
Tutti si diressero in Sala Grande e si divisero nelle tavolate diverse.
Piton era davvero assonnato e avrebbe dato qualsiasi cosa per una tazza di forte té nero. Nonostante ciò si accorse delle due sorelle Black che parlottavano guardando nella sua direzione. Lui le fissò un attimo, sorprendendole, e le due spostarono repentinamente lo sguardo altrove.
Evidentemente sono parte della discussione.
Non si diede però troppa pena della constatazione poiché era troppo stanco.
Finita la colazione si era ripreso così decise di cercare Lily, difatti doveva parlarle.
James gli aveva chiesto il favore di sapere come la ragazza aveva trovato la gita ad Hosgomeade.
Trovata la sua amica la portò in un canto.
“Senti volevo sapere se questo sabato tu sei divertita con Potter.”
“Certo è stato gentile e se non fa lo spaccone sa essere veramente simpatico. Perché?”
“Niente, ero solo curioso di sapere il tuo giudizio....credo che lui tenga davvero molto a te.”
Alla studentessa scintillarono gli occhi alla rivelazione e il pozionista la lasciò, avendo instillato un seme che sperava germogliasse florido.

Con un incantesimo d'Appello il Serpeverde richiamò a sé il materiale scolastico.
Era in ritardo.
Daltronde se non avesse fatto il favore all'amico di parlare con Evans si sarebbe sentito in colpa per tutta la mattinata.
Arrivò davanti all'aula di Trasfigurazione, dove si sentiva provenire la voce della professoressa MCGranitt, e quale non fu la sua sorpresa nel vedere la compagna di Casa prediletta.
“Ciao Narcissa anche tu in ritardo?”
“No Severus, ti stavo aspettando.”
Quella frase mise in allarme lo studente: presupponeva l'inizio di una conversazione.
Lei prese fiato e proseguì “E' vero che non avresti problema ad affrontare Lucius?”
Cavoli è ciò che ho detto a Regulus! “Sicuro. Ma tu come...”
“L'ho saputo da mia sorella a colazione, a lei l'ha raccontato Roddy che...insomma sai che Mcnair non sa tenere la bocca cucita. So tutto quello che è successo fuori da
Mielandia. Sei stato carino a proteggermi di nuovo, ma non è questo il punto; ricordi che il bestione prima di scappare ti ha posto una domanda?”
Lui assentì con il capo, era inutile negare di non sapere.
“Vorrei sapere che cosa avresti risposto”
Per Merlino sono intrappolato! Come se fossi finito in una cassaforte della Gringott.
Il ragazzo si incupì.
Non avrebbe mai voluto affrontare quell'argomento.
Tuttavia la bionda non sembrava volesse desistere e qualsiasi scusa riguardante punti in meno per il ritardo, punizioni per indisciplina o dispiacere per la lezione mancata non sarebbe servita.
Le diede le spalle e appoggiò una mano al muro, come per reggersi.
Lo sforzo che dovette fare era immenso però infine riuscì ad articolare un pensiero.
Con voce ferma e secca, per eliminare i sentimenti che potevano trasparire dal tono, lo enunciò.
“Penso di essermi innamorato di te”
L'aveva detto.
Aveva avuto idea di dirle una bugia, ma sentiva di non poterle mentire.
Lui non era Lucius.

Percepì un tocco leggero sulla spalla.

Piton staccò la mano dal muro, si voltò e vide Narcissa vicino che lo osservava con una strana luce negli occhi.
Lei gli prese le due mani e sollevandosi un poco gli scoccò un bacio sulla bocca.
Severus rispose alla dichiarazione appassionatamente e stringendola fra le braccia.

E vissero felici e contenti! Che ne dite? Ho fatto accenno alla storia che ci sarà tra Lily e James che tutti noi conosciamo. Severus e Cissy naturalmente si mettono assieme. Però ho deciso di non parlare del  futuro di Malandrini &Co. lasciando libertà alla vostra immaginazione. Quanti figli avranno ? Che lavoro faranno? Etc.. lo deciderete voi

Auguri di Buone feste a tutti!

  
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