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Autore: Hayhey    11/04/2015    6 recensioni
«Rosie!»
«Sco’!» urlò Rose correndo verso un ragazzo biondo platino con un sorriso enorme sul volto, specchio di quello dell’altro. Ebbene sì, Scorpius Malfoy e Rose Weasley erano migliori amici da un giorno non ben definito di undici anni fa. [...]Scorpius era –come diceva Rose- un distributore di abbracci: ne avevi bisogno e bastava chiedere per essere stretti in una morsa forte e rassicurante.
I due ragazzi si strinsero come se non si vedessero da una vita e infatti per tutta l’estate non erano riusciti a vedersi, a causa delle vacanze di entrambi, prima una poi l’altro. [...]
Sentirono un fischio acuto e si fiondarono tutti verso il treno per non perderlo e per trovare i posti vuoti e vicini. Quando furono nel vagone si sporsero e salutarono i rispettivi genitori e parenti, Ron e Draco si guardavano un po’ schifati pensando all’assurdo motivo per cui i loro figli fossero migliori amici [...].

Dal capitolo 2
Speciale 1- James e Selene
Speciale 2- Lysander e Arya
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 8- Compromessi
 
La mattina dopo la chiaccherata serale con il cugino, Rose si svegliò molto più rilassata, tanto che andò ad aprire le tende per far entrare il sole che faceva timidamente capolino da dietro le montagne, in modo così da svegliare le sue compagne di stanza. Quando spalancò il tessuto pesante e blu con energia, la prima a svegliarsi fu Arya, che senza neanche alzare la testa dal suo cuscino, prese l’altro –dormiva sempre con due cuscini- e glielo lanciò, mugugnando qualcosa come “Chsodjkg  rRpshfe”, che voleva probabilmente dire “Chiudi Rose”. Invece Selene ci mise un po’ ad accorgersene e quando lo fece disse “James smettila, lo so che mi vuoi rompere ma è presto!”.
«Ragazze mie, è ora di alzarsi!» cinguettò la rossa, neanche fosse Biancaneve.
Le altre due compagne di stanza, Lenaleen e Milena, la guardarono malissimo ma poi si alzarono e iniziarono a prepararsi con calma, come se niente fosse successo. Che strane, pensò Rose, ma poi tornò a guardare le sue amiche e saltò sopra ad entrambe. Le due ragazze, a quel punto, si alzarono di scatto, si guardarono, ed insieme presero ed avvolsero Rose nelle loro coperte, mentre lei scalciava e rideva come una pazza. Di prima mattina.
«Ma, Rosie, sei normale??» chiese molto perplessa Arya.
«Nooooooooooo!» e scoppiò a ridere.
Selene ed Arya decisero di allontanarsi silenziosamente, come avevano fatto intelligentemente le altre due, e si rinchiusero in bagno.
«Secondo te che le è successo?» chiese Sel.
«Non ne ho la più pallida idea...» replicò l’altra.
A quel punto la porta si spalancò e spuntò una massa di ricci rossi sparati da tutte le parti.
«Ragazze so come affrontare il problema Scorpius-Michael!» esclamò, praticamente urlando.
«È per questo che sei così euforica?»
«Beh, sì, così potrò di nuovo vedere un sorriso completo sul volto del mio migliore amico! Ed ora se mi scusate, mi preparo per scendere giù!» e detto questo, prese le altre due e le scacciò dal bagno.
Le Corvonero si guardarono molto spaventate, stupite di vedere Rose così fuori di testa.
«O è impazzita, o è innamorata. Anche se penso che le due cose equivalgano.» disse Selene.
«Penso la seconda...» rispose Arya guardando la compagna con occhio malizioso.
«Anche secondo me, ma qui sorge un’altra domanda: di Michael o di Scorpius?»
«Spero per lei di Scorpius.»
Dopo che ebbero fatto questi ragionamenti si alzarono e iniziarono a prepararsi come se niente fosse.
Magari anche loro erano pazze.
 
Scesero tutte insieme a colazione, ma quando entrarono non c’era nessuno, vista l’ora mattutina esagerata, tranne che le loro due compagne e qualche altro studente che probabilmente aveva gli esami –e doveva per questo studiare sempre- o aveva qualche problema di sveglia.
La rossa mangiò in fretta e furia una quantità assurda di roba indefinita presa a caso sul tavolo, poi si alzò ed aspettò davanti alla porta della Sala Grande suo cugino e il suo migliore amico.
Mentre aspettava, vide una testa riccioluta e castana spuntare con fare misterioso da dietro un gargoyle, la testa si girò a destra e a sinistra prima di avviarsi in punta di piedi da Rose che la guardava, incerta se ridere o fare la sorella matura. Hugo la raggiunse e si nascose dietro di lei, sempre con fare circospetto.
«Ehilà sorella!» disse con allegria ma sottovoce «Come ti va la vita? È un po’ che non ti si vedeva in giro, sempre rinchiusa in biblioteca, eh?» sussurrò scherzoso, dandole poi un pugnetto sulla spalla.
«Eh sì, Hugie, io studio! Tu piuttosto?» disse Rose scompigliandogli i capelli, che sembrarono ancora di più un nido di cicogna.
«Ehi, non chiamarmi Hugie!» protestò il ragazzo, rimettendosi a posto il ciuffo  e sbuffando leggermente «Hai portato quello che ti avevo chiesto?» chiese, dopo aver tolto il broncio che non teneva mai a lungo, essendo un ragazzo solare, gentile e molto affezionato –anche se non lo dava a vedere- alla sua sorellona, che gli arrivava poi alla spalla.
«Sì, sì, ecco qua la tua colazione.» La Corva gli porse un sacchetto con dentro le cose preferite di suo fratello che aveva trovato sul tavolo quella mattina. «Ti hanno visto questa mattina?»
«Oh, grazie tu sia benedetta sorella!» disse Hugo, stritolando la rossa che gli stava di fianco e lasciandola poi come se nulla fosse, iniziò a mangiare e, col cibo in bocca le rispose: «No, ancora no per fortuna... Insomma non è che mi dispiaccia essere popolare, ma vorrei vivere un po’ normalmente, ecco.»
«Eccolo! Ragazze l’ho trovato!» urlò una voce femminile.
I due Weasley si girarono spaventati verso il punto da cui proveniva l’urlo e videro un gruppo di ragazze che andavano dal secondo anno al quinto, con qualche elemento del sesto anno –il primo non c’era ancora, la scuola era appena iniziata-. Hugo si girò verso la sorella, le diede un bacio sulla guancia, le sussurrò un grazie per la colazione e, con il cibo tutto in bocca, iniziò a correre verso il chiostro e verso il ponte al di fuori, rincorso dalle sue fan.
«Era Hugo quello?» chiese una voce perplessa alle spalle di Rose.
«Sco’!» Rose lo abbracciò, ricambiata, «Sì, era lui inseguito dalle sue fans, ora deve addirittura chiedermi di portargli la colazione perchè nella Sala lo avrebbero assalito. Povero ragazzo.» sospirò, mettendosi le mani sui fianchi come se fosse nonna Molly preoccupata per il suo nipotino, e nel frattempo guardava il punto in cui poco prima era scomparso Hugo. Scorpius scoppiò a ridere e disse: «Da quando è che fai la mammina preoccupata Rosie?»
«Ehi! Io non faccio la mammina preoccupata!» stava per mettere il broncio, quando si ricordò che doveva parlare con lui. «Ah Sco’! Volevo proporti un compromesso per la faccenda Michael Gilbert!»
Il viso di Scorpius si scurì, ma poi annuì per sentire la proposta della sua migliore amica. Se fosse servito un compromesso per non perderla, avrebbe accettato.
«Allora, sabato uscirò con Michael, vedrò com’è e cercherò di conoscerlo senza pregiudizi, sia buoni che cattivi, poi mi farò la mia opinione e se sarà brutta lo lascerò stare. Ma Sco’, sappi che, qualunque decisione prenderò, tu sarai e sempre resterai il mio migliore amico e la persona a cui vorrò più bene. Okay?» disse decisa la rossa, prendendogli le mani e guardandolo fisso negli occhi chiari coi suoi azzurri.
Scorpius pensò intensamente ai rischi che correva la sua amica, cercò di scorgere il dubbio e ogni sfacettatura della sua mente attraverso  quel mare profondo e lucente; vi lesse decisione e qualcosa di potente sotto la forte amicizia che provava per lui. Forse fu quel qualcosa ancora piccolo e non venuto a galla a spingerlo ad accettare, perchè sapeva che lei sarebbe sempre tornata fra le sue braccia. Sospirò.
«Okay.»
La rossa squittì di felicità e lo strinse come lui di solito la stringeva, trasmettendogli quello che sentiva per lui come meglio poteva. Il biondo la strinse a sua volta e le lasciò il solito bacio fra i capelli, ma più prolungato del solito. Se solo sapessi Rosie...
 
Arya era in biblioteca, doveva mettersi avanti perchè quella sera ci sarebbe stata la riunione di fine mese dei prefetti e dei capiscuola. Era chinata sul libro di Trasfigurazione, concentrata come non mai, aggrottava la fronte nei punti più difficili per cercare di capire meglio e i capelli erano sciolti, infatti il ciuffo le andava davanti e doveva spostarlo spazientita ogni volta.
In tutto ciò, qualcuno –un certo Corvonero biondo del suo stesso anno- la guardava affascinato, guardava i suoi occhi meravigliosi che chiedevano silenziosamente riposo da tutto quello studio, troppo anche per una Corvonero che ha studiato tutto il pomeriggio. Era venerdì ed era anche in pensiero per Rose che l’indomani avrebbe avuto il fatidico appuntamento.
Lysander si avvicinò e si sedette di fronte a lei, che non se ne accorse minimamente e continuò a studiare.
«Arya?»
Silenzio.
«Arya?»
Una mosca che vola.
«Arya!»
«È? Che c’è?» la ragazza alzò di scatto la testa, sorpresa di vedere il ragazzo di fronte a lei e arrossì per la sua sbadataggine.
«Niente Arya, calma» disse il ragazzo ridendo sottovoce- erano in biblioteca d’altronde- «volevo solo chiederti se avevi bisogno di aiuto, ti ho visto abbastanza stanca.» il biondo addolcì la sua voce.
«Oh... certo, grazie Lys.» e gli donò un sorriso enorme, che lo illuminò tutto.
I due ragazzi si misero d’impegno per finire tutto il lavoro e poi si avviarono verso l’aula designata ad “Aula riunioni”, chiacchierando, ormai abituati alla presenza l’uno dell’altro, ma la loro abitudine non era negativa, voleva solo dire che non si imbarazzavano più di tanto, sebbene i loro sentimenti fossero sempre più forti.
 
Settembre era ormai giunto verso la fine, portando con sè il vento tipico di ottobre e le sue giornate piovose, sempre più frequenti; i primini si erano abituati ai ritmi di Hogwarts, avevano ancora molto da imparare ma erano pronti.
Era arrivato sabato e tre ragazze erano in fermento nella torre di Corvonero, pronte a rendere meravigliosa la loro amica Rose.


MY CORNER^^
Allora ragazze sono di corsa, chiedo perdono per il ritardo!
Ho scritto la maggior parte del capitolo ora e volevo pubblicare oggi perchè domani parto per Lione e sto via una settimana; non so se ci sarà internet quindi non so se potrò rispondere alle recensioni subito.
Chiedo scusa se l'ultima parte è scritta male, ma devo uscire, quindi scappo! ciao ciao!
Vostra,
hayhey^^
   
 
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