Era una buia sera d'inverno,
quando i tuoni e i lampi s'impadroniscono del cielo
e il vento ti racchiude in una morsa di gelo,
e un tuono rimbombante spacca il silenzio.
E l'acqua del cielo cade lentamente,
il mare infuriato s'infrange sugli scogli,
ci vuol veramente coraggio a rischiare
scontrandosi al destino come sugli scogli il mare.
La brezza marina rinfresca l'aria
ma non sentivo libera la mia anima
Mentre il cielo era dai lampi illuminato,
l'oscuro cuor dentro di me non lo era affatto.
C'era un silenzio quasi inquietante,
interrotto dal rumore della pioggia che aumentava,
il vento impetuoso sembrava voler rompere le case
è un mostro come quello che dentro mi tormentava.
Mentre con nostalgia e col cuore in mano
Guardavo il temporale che avdava pian piano
e con tanta attenzione, mentre il la mia anima ascese
Ammiravo la meraviglia del silenzioso inverno Trappetese.