11/04/2015
2 recensioniQuindi buona lettura e grazie a chi mi ha seguita fin qui! :)
Always
Fu Severus a interrompere quel contatto per guardarla negli occhi.
– Sei sempre stata testarda – le sussurrò, spostandole una ciocca di capelli dal viso.
– Mi dispiace, avrei dovuto seguire il mio cuore fin dal primo momento…
– Non devi scusarti, è stata colpa mia, non ho saputo metterti al primo posto… o meglio, non sono riuscito a fartelo capire…
– Ho creduto che quello di James fosse vero amore, solo perché mi faceva la corte da sempre… sono stata così stupida…
– Adesso non ha più importanza
E la baciò di nuovo, stringendola forte a sé. Poteva sentire il suo profumo e i suoi capelli gli solleticavano il viso. Avrebbe voluto che quel momento non finisse mai, ma non voleva affrettare le cose. Dopotutto si era appena separata, chissà se aveva un posto dove stare…
– Ti preparo la stanza degli ospiti? – Chiese insicuro, sperando che si fermasse, anche solo per poterla osservare, come l’ultima volta.
– Sev – disse lei leggermente spazientita – quando imparerai a fare il primo passo?
Lui la guardò smarrito, sollevando un sopracciglio.
– Se tu ti fossi dichiarato subito non avremmo sprecato tanto tempo!
– Te l’ho detto che ti amo… – Rispose sempre più confuso.
Lei gli mise le braccia intorno al collo e, fronte contro fronte, gli sussurrò a fior di labbra, con voce maliziosa:
– Sev, io voglio fare l’amore con te
Severus sorrise sollevato, avendo temuto che ci fosse ancora qualche questione irrisolta. Quindi, prendendola fra le braccia, le sussurrò a sua volta:
– Se non ti piace la stanza degli ospiti, possiamo sempre andare nella mia…
Lily rise, con quella risata cristallina che da sempre sapeva scaldargli il cuore. Salì le scale lentamente, portandola in braccio, fino ad adagiarla sulle morbide coltri del suo letto. Entrambi misero via le bacchette. Quel momento andava assaporato fino in fondo, senza alcuna magia che non fosse quella del loro amore. Lentamente i loro vestiti finirono sparsi sul pavimento e iniziò un rituale fatto di baci e di carezze. Severus dapprima la sfiorava appena, con estrema delicatezza, senza mai perdere il contatto visivo. Voleva riuscire a comunicarle tutto il suo amore. Quell’amore così immenso, che lo aveva quasi distrutto, ma che alla fine aveva trovato il suo corrispondente. Lily, da parte sua, voleva fargli capire che non era un sogno, né tanto meno un suo capriccio; voleva fargli capire che da lì innanzi sarebbe stata sua per sempre. Era tutto un susseguirsi di carezze e baci sempre più appassionati. Severus la stringeva forte, per un inconscio timore di perderla. Lei lo rassicurava sussurrandogli dolce il suo amore. Qualcosa di vero, di concreto, che di lì a pochi istanti si sarebbe realizzato.
Aveva smesso di piovere, ora dalle finestre si intravedeva un cielo sereno, trapunto di stelle, testimoni di quell’unione. Rimasero a lungo abbracciati, in silenzio, ascoltando l’uno il respiro dell’altro.
– Hai ancora intenzione di partire?
– Perché non vieni con me?
– Non mi hai detto dove vai…
– Tu dove vorresti andare?
Lei ci pensò un po’ su.
– In India!
– In India? – sollevò un sopracciglio – Beh, perché no! Con te andrei fino in capo al mondo…
– Davvero? – Chiese scettica.
– Sì, non mi credi?
– Sì, ti credo… è solo che mi sembrava un po’ una frase fatta…
Non ebbe il tempo di finire la frase che lui cominciò a farle il solletico
– Lo sai che non sono bravo con certi discorsi… in queste circostanze preferisco passare ai fatti…
La baciò appassionatamente, senza darle neanche il tempo di riprendere fiato dalle risate.
– Ti amo, Lily – le sussurrò a fior di labbra, i suoi occhi d’ebano incatenati a quelli di giada di lei.
E Lily non si era mai sentita così amata. James sapeva essere molto passionale, certo… ma non riusciva a trasmetterle tutto l’amore che sentiva scorrerle nelle vene quando era con Severus.
– Ti amo, Sev – gli sussurrò sorridente, prima di addormentarsi fra le sue braccia.
Ormai era quasi l’alba, un timido raggio di sole illuminava il viso sereno di Lily. Severus combatteva contro la stanchezza, voleva guardarla ancora e una parte di lui continuava a temere che si trattasse solo di un bel sogno, da cui si sarebbe presto o tardi risvegliato. Ma, stavolta, decise di ascoltare il suo cuore, che gli diceva che quell’amore sarebbe durato per sempre.
– Sei sempre stata testarda – le sussurrò, spostandole una ciocca di capelli dal viso.
– Mi dispiace, avrei dovuto seguire il mio cuore fin dal primo momento…
– Non devi scusarti, è stata colpa mia, non ho saputo metterti al primo posto… o meglio, non sono riuscito a fartelo capire…
– Ho creduto che quello di James fosse vero amore, solo perché mi faceva la corte da sempre… sono stata così stupida…
– Adesso non ha più importanza
E la baciò di nuovo, stringendola forte a sé. Poteva sentire il suo profumo e i suoi capelli gli solleticavano il viso. Avrebbe voluto che quel momento non finisse mai, ma non voleva affrettare le cose. Dopotutto si era appena separata, chissà se aveva un posto dove stare…
– Ti preparo la stanza degli ospiti? – Chiese insicuro, sperando che si fermasse, anche solo per poterla osservare, come l’ultima volta.
– Sev – disse lei leggermente spazientita – quando imparerai a fare il primo passo?
Lui la guardò smarrito, sollevando un sopracciglio.
– Se tu ti fossi dichiarato subito non avremmo sprecato tanto tempo!
– Te l’ho detto che ti amo… – Rispose sempre più confuso.
Lei gli mise le braccia intorno al collo e, fronte contro fronte, gli sussurrò a fior di labbra, con voce maliziosa:
– Sev, io voglio fare l’amore con te
Severus sorrise sollevato, avendo temuto che ci fosse ancora qualche questione irrisolta. Quindi, prendendola fra le braccia, le sussurrò a sua volta:
– Se non ti piace la stanza degli ospiti, possiamo sempre andare nella mia…
Lily rise, con quella risata cristallina che da sempre sapeva scaldargli il cuore. Salì le scale lentamente, portandola in braccio, fino ad adagiarla sulle morbide coltri del suo letto. Entrambi misero via le bacchette. Quel momento andava assaporato fino in fondo, senza alcuna magia che non fosse quella del loro amore. Lentamente i loro vestiti finirono sparsi sul pavimento e iniziò un rituale fatto di baci e di carezze. Severus dapprima la sfiorava appena, con estrema delicatezza, senza mai perdere il contatto visivo. Voleva riuscire a comunicarle tutto il suo amore. Quell’amore così immenso, che lo aveva quasi distrutto, ma che alla fine aveva trovato il suo corrispondente. Lily, da parte sua, voleva fargli capire che non era un sogno, né tanto meno un suo capriccio; voleva fargli capire che da lì innanzi sarebbe stata sua per sempre. Era tutto un susseguirsi di carezze e baci sempre più appassionati. Severus la stringeva forte, per un inconscio timore di perderla. Lei lo rassicurava sussurrandogli dolce il suo amore. Qualcosa di vero, di concreto, che di lì a pochi istanti si sarebbe realizzato.
Aveva smesso di piovere, ora dalle finestre si intravedeva un cielo sereno, trapunto di stelle, testimoni di quell’unione. Rimasero a lungo abbracciati, in silenzio, ascoltando l’uno il respiro dell’altro.
– Hai ancora intenzione di partire?
– Perché non vieni con me?
– Non mi hai detto dove vai…
– Tu dove vorresti andare?
Lei ci pensò un po’ su.
– In India!
– In India? – sollevò un sopracciglio – Beh, perché no! Con te andrei fino in capo al mondo…
– Davvero? – Chiese scettica.
– Sì, non mi credi?
– Sì, ti credo… è solo che mi sembrava un po’ una frase fatta…
Non ebbe il tempo di finire la frase che lui cominciò a farle il solletico
– Lo sai che non sono bravo con certi discorsi… in queste circostanze preferisco passare ai fatti…
La baciò appassionatamente, senza darle neanche il tempo di riprendere fiato dalle risate.
– Ti amo, Lily – le sussurrò a fior di labbra, i suoi occhi d’ebano incatenati a quelli di giada di lei.
E Lily non si era mai sentita così amata. James sapeva essere molto passionale, certo… ma non riusciva a trasmetterle tutto l’amore che sentiva scorrerle nelle vene quando era con Severus.
– Ti amo, Sev – gli sussurrò sorridente, prima di addormentarsi fra le sue braccia.
Ormai era quasi l’alba, un timido raggio di sole illuminava il viso sereno di Lily. Severus combatteva contro la stanchezza, voleva guardarla ancora e una parte di lui continuava a temere che si trattasse solo di un bel sogno, da cui si sarebbe presto o tardi risvegliato. Ma, stavolta, decise di ascoltare il suo cuore, che gli diceva che quell’amore sarebbe durato per sempre.
<3 <3 <3
E con questo posso dire di aver pubblicato la mia prima fanfiction *_*
Ero un po’ insicura sullo scambio di alcune battute…. Ma erano indispensabili per spostarci nella camera da letto di Severus, perché, se vi ricordate, il letto degli ospiti scricchiolava sinistramente… :D Per il resto è dato libero campo all’immaginazione… ;)
Grazie per avermi seguito e alla prossima! :)