Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: TonyCocchi    12/04/2015    2 recensioni
La storia dei popoli è stata scritta col sangue. Il sangue delle migliaia e migliaia di uomini, soldati, che si sono scontrati, epoca per epoca, in luoghi diversi, con armi diverse, con scopi e ideali diversi. In questa raccolta, ripercorriamo i passi delle nazioni sui campi di battaglia di ogni epoca: a volte in gloria, a volte nella polvere, in quel triste, perenne, circolo di violenza, eroismo, e sofferenza di cui l’uomo è da sempre prigioniero.
1 – Battaglia di Azincourt
2 - Battaglia di Isandlwana
3 - Battaglia di Waterloo
4 - Quattro giornate di Napoli
5 - Battaglia di Teutoburgo
6 - Battaglia di Berlino (WWII)
7 - Battaglia di Caporetto
Genere: Drammatico, Guerra, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Allied Forces/Forze Alleate, Axis Powers/Potenze dell'Asse, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti, cari lettori! ^__^

Come avete visto questa raccolta procede, e sebbene sia aggiornata molto saltuariamente (come detto è subordinata alle mie ispirazioni del momento più che a un progetto definito), i commenti sono positivi, sembra anche per l’originalità degli argomenti trattati. Inutile dire che mi fa molto piacere e vi ringrazio di cuore! Magari se volete proporre voi qualche battaglia alla mia attenzione fate pure nei commenti ^__°

Vi lascio ora al prossimo tassello, un tassello abbastanza tragico… Buona lettura!

 

 

 

 

1° Maggio 1945

 

La piazza, grigia e deserta, ascoltò il rumore di cingoli e acciaio farsi sempre più vicino.

Il carro armato penetrò in quel desolato vuoto e vi si fermò, dinanzi il palazzo, un tempo bello e potente, ridotto a uno scheletro smorto.

Russia e sua sorella minore fecero capolino dal tetto: tolsero i caschi e fissarono insieme la costruzione in sfacelo, trovandola a dir poco perfetta. Men che in un dettaglio.

Eccitata come una bambina, lei chiese di poter provvedere, e suo fratello, sorridendole dolcemente glielo accordò. Bielorussia allora scese dal mezzo e ridendo, saltellando, e intonando “Kalinka”, entrò nel Reichstag, salì le scale, arrampicandosi così fino al tetto come fosse stato un bellissimo gioco.

Slegò la bandiera di Germania dal pennone, ci sputò sopra, e poi la lanciò nel vuoto, come uno straccio vecchio.

“Poljubi že ty menja! Aj-ljuli, ljuli, aj-ljuli, Poljubi že ty menja!” – canticchiò mentre legava e issava la loro bandiera, rossa di libertà e sangue, che garrì subito, a scherno della città morta intorno a sé.

Russia, dalla piazza, rispose al saluto che la sorellina gli faceva da lassù.

Il suo sorriso era più ampio e splendido che mai: che spettacolo meraviglioso! Come poteva non sentirsi così felice?

Alle sue orecchie giungevano, attraverso le vie e le macerie, i dolcissimi suoni degli ultimi spari dei poveri pazzi, spesso così giovani, che non vedevano l’ora di morire, e che i suoi soldati accontentavano ben volentieri; delle grida di donne e bambine stuprate in ogni angolo della città, tanto simili a quelle che prima aveva dovuto udire in casa sua per causa loro; del pianto dei vecchi, che domandavano al cielo perché avevano dovuto vivere tanto a lungo da ammirare simili follie e sciagure.

Prese un bel respiro e sorrise ancora di più.

Che giornata magnifica!

 

 

 

Furono due sergenti dell’Armata Rossa, Egorov e Kanthria ad issare la bandiera con la falce e il martello sul tetto del Reichstag il 1° Maggio 1945. Sette giorni dopo la Germania si arrese incondizionatamente agli alleati, ponendo fine alla guerra in Europa (Hitler si era suicidato nel suo bunker già il 30 Aprile).

Nel 1945 il destino della Germania Nazista era segnato, stretta ad ovest dagli angloamericani e ad est dai russi; furono questi ultimi a giungere per primi alla capitale dei Reich. Si confrontarono così, dal 16 Aprile al 2 Maggio, da un lato l’inarrestabile potenza e spietatezza dei sovietici, dall’altra il fanatismo visionario dei tedeschi, alcuni dei quali continuarono a vaneggiare di un’impossibile vittoria fino alle ultime fasi di quel tragico assedio: per contrastare gli invasori furono chiamati alle armi persino anziani e ragazzini, un tentativo folle quanto vano.

Nelle ultime fasi della battaglia, le superstiti forze armate tedesche cercarono di sfondare verso ovest, in modo da cercare di farsi prendere prigionieri dagli inglesi o dagli americani.

Non fu comunque una passeggiata per le preponderanti forze sovietiche, che ebbero a contare più di centomila morti… Le peggiori sciagure tuttavia, come sempre in questi casi, si abbatterono sulla popolazione civile. I berlinesi, con la loro città ridotta a un cumulo di macerie, si ritrovarono a subire saccheggi, violenze e stupri di massa, e angherie di ogni genere da parte dei vincitori.

 

 

 

INFO

Battaglia di Berlino: http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Berlino

Volksstrurm (Milizia popolare): http://it.wikipedia.org/wiki/Volkssturm

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: TonyCocchi