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Autore: Kassandra_    13/04/2015    2 recensioni
Lui era un uomo. 
Io un'altro uomo. 
Lui era un contadino. 
Io un futuro Re.
Il nostro era un amore proibito.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Chapter 1.


-Dove diavolo ti eri cacciato Thomas? E' tutta la mattina che ti cerco!-
-Ero al villaggio, Padre...- ammise, senza entrare nel dettaglio.
-Ti ho detto mille volte di non andare tra QUELLA gente.- lo rimproverò il Re.
-Padre, non sono bestie, ma persone come noi, ma che non hanno avuto la nostra stessa fortuna
di nascere in una famiglia di alto ceto.-
-E ora dove stai andando? Dobbiamo organizzare l'incontro con Lady Violet...-
-Organizzatelo da solo! Per oggi, mi sono ben che stufato della vostra superficialità e ignoranza...
me ne vado.- Disse lasciando la sala, e dirigendosi a passo svelto giù per le scale ornate da tappeto rosso.
Una volta arrivato all' immensa porta aperta, vi uscì, ritrovandosi nel cortile.
Si avvicinò al suo cavallo, lo slegò dalla corda che lo teneva legato al palo, vi saltò sopra, e galoppò il più lontano possibile dal castello;
da quelle mura che lo stavano facendo prigioniero.

-

-Non voglio dover vivere una vita che non mi appartiene...con una donna che non amo, tra la superficialità ed ignoranza.-
Thomas una volta lasciato il castello, si era rifugiato nel bosco, sotto quella grande quercia,
come faceva ormai da tanto tempo, ogni qualvolta che litigava con il padre.
Dopo che sua madre morì, dieci anni prima,  quel posto era diventato il suo rifugio, un nascondiglio dalla realtà in cui viveva. 
-Non sarò mai come mio padre...- sussurrò, sedendosi ai piedi del grande albero.
-Cosa dovrei fare, Ord?- chiese, rivolgendosi al suo cavallo.
-Non vi credevo così umano, sapete?- 
Una voce conosciuta.
-William?- chiamò, incredulo.
Il contadinello si avvicinò a Thomas, fermandosi poi ad una certa distanza.
-State andando a lavoro William?-
-Per oggi ho finito...-
-E che ci fate qui?- domandò curioso.
-E' il mio posto preferito. Ci vengo da quando sono piccolo. Piuttosto voi...è strano vedervi qui...un futuro Re.-
-Dopotutto siamo così diversi, ma allo stesso tempo così simili.- Bisbigliò, osservano quei due fiori ai suoi piedi.
Una rosa di colore rosso come il sangue, e accanto una violetta. -Guardate qui.- disse indicando entrambi i bocciuoli.
-Questa è una rosa, mentre quest'altra una viola. Sono due fiori completamente diversi...ma pur sempre fiori.- 
William l'osservo confuso.
-Lasciate perdere...che aspettate, venite a sedervi qui, accanto a me!- Ordinò, battendo la mano sull'erba, accanto a lui.
-Ne siete sicuro?- chiese nervoso, torturandosi le mani.
-Certo, altrimenti non ve lo avrei proposto.- Thomas sorrise, mostrando la sua dentatura perfetta, incitando l'altro a sedersi.
William non potè che ricambiare il sorriso, sedendosi cautamente accanto al principe.
Rimasero in silenzio, ad occhi chiusi, per parecchio tempo, ascoltando soltanto i loro soavi respiri.
-William?-
-Ditemi...-
-Cosa fate voi per vivere?-
-Sono un contadino...-
-Lavorate all'aria aperta, insomma.- 
William annuì.
-Posso farvi una domanda Thomas?-
-Tutto ciò che desiderate.-
-Perchè pensate che la vostra vita non vi appartenga?- Domandò ingenuamente, facendo capire all'altro, di aver sentito ciò che aveva detto.
-Non mi sento un Principe, figuriamoci un futuro Re...- Ammise.
-Voi avete un cuore puro, Thomas...utilizzatelo per fare del bene. Va bene, non sarete come gli altri nostri precedenti Re,
ma ciò non significa che siate peggiore di loro,anzi. - Concluse, guardando Thomas dritto in quelle due pozze scure;
quegli occhi del suo medesimo colore. 
Thomas sentì il suo cuore accelerare rapidamente.
-Ora scusatemi, ma si è fatto tardi, devo rientrare...- Constatò, scattando in piedi e guardando il sole tramontare.
- William?- Lo richiamò, facendolo voltare. 
-Potrò rivedervi?- chiese, alzandosi da terra. 
Il contadinello sorrise in sua direzione, annuendo in seguito. -Mi ritroverete quasi sempre qui, alla medesima ora.- finì, allontanandosi. 


 
   
 
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